• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Antignano
  • 0 - 2
  • Scandicci


ANTIGNANO: Domenici (74' Lucarelli), Solimano, Magnani, Bulli, Morra, Pollichino, Del Bravo, Sainati, Chelli (72' Razzauti), D'Agliano (63' Terreni), Sardi (73' Frilli). A disp. Disegni, Pieri. All.: Dario Giachini. In panchina: Giuliani Ernesto.
SCANDICCI: Bargagli, Cicatiello, Canali, Fani, Achilli (78' Meta), Corradi, Leao, Fornai, Pofferi, Gianchecchi (46' Viciani) (72' Berlincioni), Papa (75' Scilipoti). A disp. Martinelli, Carzoli. All.: Maurizio Ridolfi.

ARBITRO: Daniele Scafile di Pontedera.

RETI: 4' Pofferi, 68' Cicatiello.
NOTE: ammoniti Papa al 57', Viciani al 64.



A Livorno è una tipica mattina primaverile, il clima è temperato ed il sole splende alto nel cielo; non sembrano esserci nuvole all'orizzonte sul cammino di Antignano e Scandicci, avversarie quest'oggi, con gli ospiti saldamente ancorati al terzo posto ed i padroni di casa a più cinque sulla zona calda, merito anche della storica vittoria in terra fiorentina della settimana passata. Antignano in completo totalmente nero con inserti bianchi, ospiti in completo totalmente blu con inserti bianchi; direttore di gara che corrisponde al nome di Scafile Daniele della sezione di Pontedera. Mister Giachini, squalificato, disegna i suoi con l'ormai noto 3-5-2 dove Bulli funge da faro in mezzo al campo, affiancato dal fosforo di Sardi e dal cuore di capitan Sainati, Morra guida il terzetto di difesa, mentre sulle fasce agiscono Del Bravo e Magnani; in avanti D'Agliano è chiamato al ruolo di seconda punta, alle spalle dell'ariete Chelli. La risposta ospite è di difficile interpretazione, se si dovesse schematizzare azzarderemmo un 5-2-2-1 con la mediana presidiata da capitan Fornai e da Leao, mentre Papa e Gianchecchi vengono chiamati a supporto dell'unica punta Pofferi. Pronti, via ed è subito Antignano: Chelli recupera palla al limite, entra in area, ma esagera nel voler cercare il dribbling finendo per essere contrastato. La risposta dello Scandicci non si fa attendere ed è letale: Achilli batte una rimessa laterale direttamente in area di rigore, Papa di testa la spizza per Pofferi che in corsa di destro la gira proprio sotto l'incrocio dei pali. Nulla da fare per Domenici e risultato che cambia: zero a uno. L'Antignano subisce il colpo e prova a reagire, ma in maniera disordinata, difatti i le azioni più pericolose capitano sui piedi degli ospiti. Così è al 12', quando Gianchecchi scappa sulla sinistra e dal lato corto dell'area di rigore fa partire una rasoiata che costringe Domenici all'intervento in tuffo. Cinque minuti più tardi un bel triangolo tra Pofferi e Gianchecchi porta al tiro lo stesso numero 10 che chiama ancora una volta l'estremo difensore locale ad allungarsi sulla propria destra per evitare la rete. Al 32' i nerobianchi provano timidamente a creare qualcosa, un'azione molto confusa porta ad una conclusione di Sardi da fuori che si spegne ampiamente a lato. Al 35' sono ancora i locali a farsi pericolosi, da un'azione di rimessa laterale la palla giunge in mezzo all'area fiorentina, Sainati, ben posizionato, però, manca l'appuntamento con la sfera per il tap in vincente. Sul capovolgimento di fronte la retroguardia ospite lancia Pofferi che di testa appoggia per Gianchecchi, il numero 10 si coordina e di sinistro a volo sfiora il palo. Prima dell'intervallo sugli sviluppi di un calcio di punizione D'Agliano fa da torre per Chelli, che, però, non riesce a girare verso la porta. Si va negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio di un gol.
L'inizio della ripresa è tinte nerobianche. Tra i locali cambio di posizione tra D'Agliano e Sardi, con il numero 10 che arretra sulla linea dei centrocampisti ed il numero 11 che si sposta a supporto di Chelli. Al 46' proprio Sardi trova in area Chelli, che di testa riesce solo a sfiorare. Al 50' Chelli recupera palla al limite dell'area e serve Sardi, il numero 11 al momento del tiro viene contrastato dal miracoloso intervento in scivolata di Fani. Quattro minuti più tardi è ancora Sardi che viene servito ottimamente in area di rigore, l'attaccante locale prova a superare Bargagli con un tocco di prima intenzione, ma l'estremo difensore si oppone in uscita compiendo un vero e proprio miracolo. Lo Scandicci, dopo la defaillance iniziale, dà segni di ripresa; al 58' Leao fa partire un bel cross dall'out di destra, ma Pofferi allarga troppo di testa. Al 63' Sardi da calcio piazzato cerca e trova in area Morra, ma il difensore labronico, nonostante lo stacco imperioso, non riesce a trovare la via del gol. Al 68' lo Scandicci colpisce da calcio d'angolo: il tiro dalla bandierina è indirizzato sul secondo palo, dove sbuca indisturbato Cicatiello che di testa riesce a trafiggere Domenici. Doppio vantaggio ospite. La partita a questo punto si sgonfia, l'Antignano sembra accusare la rete anche a livello mentale e non crea più grossi grattacapi alla retroguardia fiorentina. Gli ospiti, forti della supremazia nel risultato, portano a termine la gara con ordine e disciplina tattica. Al sig. Scafile, dopo una buona direzione di gara, non resta che fischiare la fine delle ostilità al termine dei cinque minuti di recupero concessi. A Livorno, quindi, Scandicci batte Antignano due a zero. Locali che sembrano aver accusato l'immediato svantaggio, i ragazzi di Giachini sono stati comunque bravi nel cercare con il cuore e con qualche buona azione manovrata a rimettere la gara sui giusti binari, purtroppo per loro un po' di sfortuna e l'eccellente attenzione in fase difensiva degli ospiti ha fatto sì che la rete di Bargagli oggi rimanesse inviolata. Lo Scandicci ha proposto un gioco molto fluido e tecnico dove si ricerca spesso il terzo uomo e il possessore di palla non perde mai la calma, anzi cerca la giocata più semplice per evitare inutili rischi.

Calciatoripiù
: tra i locali da sottolineare la prova di Sardi, il numero 11 si è mosso bene in mezzo al campo ed è stato protagonista delle azioni più pericolose, è mancato solo un pizzico di cinismo in più. Tra gli ospiti in evidenza Gianchecchi e Pofferi. Il numero 10 ha offerto una prova una spanna sopra gli altri, usa con disinvoltura entrambi i piedi, sa imporsi nell'uno contro uno ed è abile nel servire i compagni per la conclusione, valore aggiunto. Il numero 9 ha deliziato la platea con il primo gol in girata da falco dell'area di rigore, inoltre si è sempre fatto trovare pronto e ben posizionato per smistare i palloni che gli arrivavano dalle retrovie.

Jacopo Pagni ANTIGNANO: Domenici (74' Lucarelli), Solimano, Magnani, Bulli, Morra, Pollichino, Del Bravo, Sainati, Chelli (72' Razzauti), D'Agliano (63' Terreni), Sardi (73' Frilli). A disp. Disegni, Pieri. All.: Dario Giachini. In panchina: Giuliani Ernesto.<br >SCANDICCI: Bargagli, Cicatiello, Canali, Fani, Achilli (78' Meta), Corradi, Leao, Fornai, Pofferi, Gianchecchi (46' Viciani) (72' Berlincioni), Papa (75' Scilipoti). A disp. Martinelli, Carzoli. All.: Maurizio Ridolfi.<br > ARBITRO: Daniele Scafile di Pontedera.<br > RETI: 4' Pofferi, 68' Cicatiello.<br >NOTE: ammoniti Papa al 57', Viciani al 64. A Livorno &egrave; una tipica mattina primaverile, il clima &egrave; temperato ed il sole splende alto nel cielo; non sembrano esserci nuvole all'orizzonte sul cammino di Antignano e Scandicci, avversarie quest'oggi, con gli ospiti saldamente ancorati al terzo posto ed i padroni di casa a pi&ugrave; cinque sulla zona calda, merito anche della storica vittoria in terra fiorentina della settimana passata. Antignano in completo totalmente nero con inserti bianchi, ospiti in completo totalmente blu con inserti bianchi; direttore di gara che corrisponde al nome di Scafile Daniele della sezione di Pontedera. Mister Giachini, squalificato, disegna i suoi con l'ormai noto 3-5-2 dove Bulli funge da faro in mezzo al campo, affiancato dal fosforo di Sardi e dal cuore di capitan Sainati, Morra guida il terzetto di difesa, mentre sulle fasce agiscono Del Bravo e Magnani; in avanti D'Agliano &egrave; chiamato al ruolo di seconda punta, alle spalle dell'ariete Chelli. La risposta ospite &egrave; di difficile interpretazione, se si dovesse schematizzare azzarderemmo un 5-2-2-1 con la mediana presidiata da capitan Fornai e da Leao, mentre Papa e Gianchecchi vengono chiamati a supporto dell'unica punta Pofferi. Pronti, via ed &egrave; subito Antignano: Chelli recupera palla al limite, entra in area, ma esagera nel voler cercare il dribbling finendo per essere contrastato. La risposta dello Scandicci non si fa attendere ed &egrave; letale: Achilli batte una rimessa laterale direttamente in area di rigore, Papa di testa la spizza per Pofferi che in corsa di destro la gira proprio sotto l'incrocio dei pali. Nulla da fare per Domenici e risultato che cambia: zero a uno. L'Antignano subisce il colpo e prova a reagire, ma in maniera disordinata, difatti i le azioni pi&ugrave; pericolose capitano sui piedi degli ospiti. Cos&igrave; &egrave; al 12', quando Gianchecchi scappa sulla sinistra e dal lato corto dell'area di rigore fa partire una rasoiata che costringe Domenici all'intervento in tuffo. Cinque minuti pi&ugrave; tardi un bel triangolo tra Pofferi e Gianchecchi porta al tiro lo stesso numero 10 che chiama ancora una volta l'estremo difensore locale ad allungarsi sulla propria destra per evitare la rete. Al 32' i nerobianchi provano timidamente a creare qualcosa, un'azione molto confusa porta ad una conclusione di Sardi da fuori che si spegne ampiamente a lato. Al 35' sono ancora i locali a farsi pericolosi, da un'azione di rimessa laterale la palla giunge in mezzo all'area fiorentina, Sainati, ben posizionato, per&ograve;, manca l'appuntamento con la sfera per il tap in vincente. Sul capovolgimento di fronte la retroguardia ospite lancia Pofferi che di testa appoggia per Gianchecchi, il numero 10 si coordina e di sinistro a volo sfiora il palo. Prima dell'intervallo sugli sviluppi di un calcio di punizione D'Agliano fa da torre per Chelli, che, per&ograve;, non riesce a girare verso la porta. Si va negli spogliatoi con gli ospiti in vantaggio di un gol. <br >L'inizio della ripresa &egrave; tinte nerobianche. Tra i locali cambio di posizione tra D'Agliano e Sardi, con il numero 10 che arretra sulla linea dei centrocampisti ed il numero 11 che si sposta a supporto di Chelli. Al 46' proprio Sardi trova in area Chelli, che di testa riesce solo a sfiorare. Al 50' Chelli recupera palla al limite dell'area e serve Sardi, il numero 11 al momento del tiro viene contrastato dal miracoloso intervento in scivolata di Fani. Quattro minuti pi&ugrave; tardi &egrave; ancora Sardi che viene servito ottimamente in area di rigore, l'attaccante locale prova a superare Bargagli con un tocco di prima intenzione, ma l'estremo difensore si oppone in uscita compiendo un vero e proprio miracolo. Lo Scandicci, dopo la defaillance iniziale, d&agrave; segni di ripresa; al 58' Leao fa partire un bel cross dall'out di destra, ma Pofferi allarga troppo di testa. Al 63' Sardi da calcio piazzato cerca e trova in area Morra, ma il difensore labronico, nonostante lo stacco imperioso, non riesce a trovare la via del gol. Al 68' lo Scandicci colpisce da calcio d'angolo: il tiro dalla bandierina &egrave; indirizzato sul secondo palo, dove sbuca indisturbato Cicatiello che di testa riesce a trafiggere Domenici. Doppio vantaggio ospite. La partita a questo punto si sgonfia, l'Antignano sembra accusare la rete anche a livello mentale e non crea pi&ugrave; grossi grattacapi alla retroguardia fiorentina. Gli ospiti, forti della supremazia nel risultato, portano a termine la gara con ordine e disciplina tattica. Al sig. Scafile, dopo una buona direzione di gara, non resta che fischiare la fine delle ostilit&agrave; al termine dei cinque minuti di recupero concessi. A Livorno, quindi, Scandicci batte Antignano due a zero. Locali che sembrano aver accusato l'immediato svantaggio, i ragazzi di Giachini sono stati comunque bravi nel cercare con il cuore e con qualche buona azione manovrata a rimettere la gara sui giusti binari, purtroppo per loro un po' di sfortuna e l'eccellente attenzione in fase difensiva degli ospiti ha fatto s&igrave; che la rete di Bargagli oggi rimanesse inviolata. Lo Scandicci ha proposto un gioco molto fluido e tecnico dove si ricerca spesso il terzo uomo e il possessore di palla non perde mai la calma, anzi cerca la giocata pi&ugrave; semplice per evitare inutili rischi. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i locali da sottolineare la prova di <b>Sardi</b>, il numero 11 si &egrave; mosso bene in mezzo al campo ed &egrave; stato protagonista delle azioni pi&ugrave; pericolose, &egrave; mancato solo un pizzico di cinismo in pi&ugrave;. Tra gli ospiti in evidenza <b>Gianchecchi </b>e <b>Pofferi</b>. Il numero 10 ha offerto una prova una spanna sopra gli altri, usa con disinvoltura entrambi i piedi, sa imporsi nell'uno contro uno ed &egrave; abile nel servire i compagni per la conclusione, valore aggiunto. Il numero 9 ha deliziato la platea con il primo gol in girata da falco dell'area di rigore, inoltre si &egrave; sempre fatto trovare pronto e ben posizionato per smistare i palloni che gli arrivavano dalle retrovie. Jacopo Pagni




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