• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Olimpia Firenze
  • 6 - 0
  • Cattolica Virtus


OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Faellini, Lenzi (71' Straccali), Dini, Falciani (65' Dall'Olmo), Rosi, Migliorini (73' Umiliani), Masini, Martis (59' Montecchi), Tognaccini (41' Piccini), Tofanari (61' Lombardi). A disp.: Cecchi. All.: Massimo Massi.
CATTOLICA VIRTUS: Bado, Petroni, Donnini (48' Chellini), Tozzi (41' Koxhaj), Galgano, Bambi, Brandi (65' Rotondi), Salierno, Ruocco (41' Giannelli), Bini, Calamandrei (53' Ambrosino). A disp.: Ferrari, Malenotti. All.: Francesco Gozzi.

ARBITRO: Giannetti sez. Valdarno.

RETI: 20', 43' e 46' Martis, 24' e 53' Tofanari, 27' Migliorini.
NOTE: ammoniti Salierno, Ruocco, Petroni. Espulsi Bini, Dini.



Una mattinata grigia e uggiosa vede il Cerreti di Campo di Marte teatro della sfida tra i padroni di casa dell'Olimpia, in piena lotta per la quarta posizione, e la Cattolica già sicura del secondo posto. Considerazioni di classifica a parte, l'appuntamento è prestigioso e le motivazioni non mancano. Infatti, il gioco è subito maschio e intenso, anche se mancano occasioni davvero pericolose. L'Olimpia si appoggia sulla rapidità e il dialogo nello stretto dei suoi uomini offensivi, ma non trova grandi spazi per il momento; la Cattolica macina, ma senza troppa brillantezza. Al 20' la partita comincia a prendere la piega che manterrà fino alla fine: dalla mischia in area giallorossa, sugli sviluppi di un corner corto sulla destra, emergono la posizione e la reattività di Martis che brucia tutti e realizza l'uno a zero. La Cattolica reagisce d'impeto e Ruocco impegna Merlini da due passi, attento l'estremo di casa. Al 24' arriva anche il raddoppio, opera di Tofanari: pregevole il dribbling secco a rientrare con cui si libera di Galgano, imparabile il tocco ravvicinato a superare Bado. A questo punto la Cattolica sembra in bambola, incapace di difendere le fulminee transizioni offensive a quattro che i gialloneri imbastiscono appena recuperato il pallone. E poco dopo, su una di queste situazioni, l'Olimpia passa ancora: Migliorini si propone sulla sinistra al limite del fuorigioco, riceve da Martis e batte Bado sul suo palo. Partita gravemente compromessa per gli ospiti; situazione che precipita al 33' quando capitan Bini si fa espellere per un'entrataccia da dietro su Tognaccini. Il nervosismo della Cattolica ribolle e il signor Giannetti ha il suo bel daffare a mantenere l'ordine, aiutandosi coi cartellini gialli. In finale di tempo Lenzi va vicino alla quarta segnatura al termine dell'ennesima ripartenza. Al duplice fischio di Giannetti, la partita è ormai praticamente finita.
L'inizio di ripresa, se possibile, peggiora ulteriormente l'incubo ospite e manda in paradiso l'Olimpia: nel giro di pochi minuti Martis ne segna due approfittando di una difesa completamente alla mercé delle verticalizzazioni giallonere. Al 48' un ingenuo Dini ristabilisce la parità numerica facendosi ammonire per la seconda volta. Nell'economia della partita la cosa ha comunque poca rilevanza e al 53' un'indecisione a due tra Bado e Galgano permette a Tofanari di siglare la sesta rete di giornata. La partita si spegne definitivamente e oltre alla lunga sequenza di cambi operati dai due tecnici, si registra poco altro oltre agli sterili e poco convinti tentativi di una Cattolica del tutto fuori partita. L'Olimpia gestisce con calma, lasciando al cronometro l'incombenza di finire l'opera. Finisce così con il trionfo dell'Olimpia, che coglie un successo pesante sia in termini di classifica che, soprattutto, in termini di autostima e slancio in vista del Torneo Regionale. Cinici e spietati gli uomini di Massi nell'incanalare la partita sui propri binari e nel non concedere agli avversari nemmeno le briciole, una volta preso il controllo. Per la Cattolica un colpo che non ferisce la classifica ma l'orgoglio sì, eccome; in particolare, l'assenza di reazione (se non nervosa e scomposta) costituisce un segnale non certo positivo per i giallorossi ospiti.

Calciatoripiù
: nella festa del gol dell'Olimpia il posto d'onore va d'obbligo a Martis, che impressiona per freddezza e lettura delle situazioni offensive persino più che per le indubbie qualità. Prove da incorniciare anche per capitan Migliorini e Tofanari. Nella Cattolica problematico persino trovare qualche sufficienza; tra i meno peggio Salierno, per l'indubbio impegno.

Marco Ristori OLIMPIA FIRENZE: Merlini, Faellini, Lenzi (71' Straccali), Dini, Falciani (65' Dall'Olmo), Rosi, Migliorini (73' Umiliani), Masini, Martis (59' Montecchi), Tognaccini (41' Piccini), Tofanari (61' Lombardi). A disp.: Cecchi. All.: Massimo Massi.<br >CATTOLICA VIRTUS: Bado, Petroni, Donnini (48' Chellini), Tozzi (41' Koxhaj), Galgano, Bambi, Brandi (65' Rotondi), Salierno, Ruocco (41' Giannelli), Bini, Calamandrei (53' Ambrosino). A disp.: Ferrari, Malenotti. All.: Francesco Gozzi.<br > ARBITRO: Giannetti sez. Valdarno.<br > RETI: 20', 43' e 46' Martis, 24' e 53' Tofanari, 27' Migliorini.<br >NOTE: ammoniti Salierno, Ruocco, Petroni. Espulsi Bini, Dini. Una mattinata grigia e uggiosa vede il Cerreti di Campo di Marte teatro della sfida tra i padroni di casa dell'Olimpia, in piena lotta per la quarta posizione, e la Cattolica gi&agrave; sicura del secondo posto. Considerazioni di classifica a parte, l'appuntamento &egrave; prestigioso e le motivazioni non mancano. Infatti, il gioco &egrave; subito maschio e intenso, anche se mancano occasioni davvero pericolose. L'Olimpia si appoggia sulla rapidit&agrave; e il dialogo nello stretto dei suoi uomini offensivi, ma non trova grandi spazi per il momento; la Cattolica macina, ma senza troppa brillantezza. Al 20' la partita comincia a prendere la piega che manterr&agrave; fino alla fine: dalla mischia in area giallorossa, sugli sviluppi di un corner corto sulla destra, emergono la posizione e la reattivit&agrave; di Martis che brucia tutti e realizza l'uno a zero. La Cattolica reagisce d'impeto e Ruocco impegna Merlini da due passi, attento l'estremo di casa. Al 24' arriva anche il raddoppio, opera di Tofanari: pregevole il dribbling secco a rientrare con cui si libera di Galgano, imparabile il tocco ravvicinato a superare Bado. A questo punto la Cattolica sembra in bambola, incapace di difendere le fulminee transizioni offensive a quattro che i gialloneri imbastiscono appena recuperato il pallone. E poco dopo, su una di queste situazioni, l'Olimpia passa ancora: Migliorini si propone sulla sinistra al limite del fuorigioco, riceve da Martis e batte Bado sul suo palo. Partita gravemente compromessa per gli ospiti; situazione che precipita al 33' quando capitan Bini si fa espellere per un'entrataccia da dietro su Tognaccini. Il nervosismo della Cattolica ribolle e il signor Giannetti ha il suo bel daffare a mantenere l'ordine, aiutandosi coi cartellini gialli. In finale di tempo Lenzi va vicino alla quarta segnatura al termine dell'ennesima ripartenza. Al duplice fischio di Giannetti, la partita &egrave; ormai praticamente finita. <br >L'inizio di ripresa, se possibile, peggiora ulteriormente l'incubo ospite e manda in paradiso l'Olimpia: nel giro di pochi minuti Martis ne segna due approfittando di una difesa completamente alla merc&eacute; delle verticalizzazioni giallonere. Al 48' un ingenuo Dini ristabilisce la parit&agrave; numerica facendosi ammonire per la seconda volta. Nell'economia della partita la cosa ha comunque poca rilevanza e al 53' un'indecisione a due tra Bado e Galgano permette a Tofanari di siglare la sesta rete di giornata. La partita si spegne definitivamente e oltre alla lunga sequenza di cambi operati dai due tecnici, si registra poco altro oltre agli sterili e poco convinti tentativi di una Cattolica del tutto fuori partita. L'Olimpia gestisce con calma, lasciando al cronometro l'incombenza di finire l'opera. Finisce cos&igrave; con il trionfo dell'Olimpia, che coglie un successo pesante sia in termini di classifica che, soprattutto, in termini di autostima e slancio in vista del Torneo Regionale. Cinici e spietati gli uomini di Massi nell'incanalare la partita sui propri binari e nel non concedere agli avversari nemmeno le briciole, una volta preso il controllo. Per la Cattolica un colpo che non ferisce la classifica ma l'orgoglio s&igrave;, eccome; in particolare, l'assenza di reazione (se non nervosa e scomposta) costituisce un segnale non certo positivo per i giallorossi ospiti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella festa del gol dell'Olimpia il posto d'onore va d'obbligo a <b>Martis</b>, che impressiona per freddezza e lettura delle situazioni offensive persino pi&ugrave; che per le indubbie qualit&agrave;. Prove da incorniciare anche per capitan <b>Migliorini </b>e <b>Tofanari</b>. Nella Cattolica problematico persino trovare qualche sufficienza; tra i meno peggio <b>Salierno</b>, per l'indubbio impegno. Marco Ristori




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