• Allievi Regionali GIR.B
  • Armando Picchi
  • 3 - 0
  • Sporting Cecina


ARMANDO PICCHI: Pezzini, Penco (41' Guidi), Fracassi (46' Catanzano), Ghelardi, Meini, Orru (43' Canessa F.), Salvadori (50' Martelli L.), Lazzerini, Canessa A. (51' Corucci), Morelli, Cozzi (48' Martelli F.). A disp. Marrucci. All.: Daniele Grossi.
SPORTING CECINA: Vallesi (59' Massei), Bachini (55' Salvatore), Niotta, Bruci (41' Michelotti), Campisi, Rossi (41' Cipriani), Biondi (55' Bernardini), Camerini (58' Fulceri), Zela (46' Pieraccini), Gilleri, Calabrese. All.: Paolo Barile. In panchina: Giuseppe Creanza.

ARBITRO: Alessio Ghelardoni di Pisa

RETI: 7', 22' e 41' Canessa A.
NOTE: ammoniti Penco al 9', Bachini al 18', Rossi al 22', Zela al 34', Biondi al 40', Orru al 41', Meini al 55', Martelli F. al 65'. Recupero 1'+5'.



Il match di giornata per quanto riguarda il girone B degli allievi regionali si gioca sicuramente a Livorno dove l'Armando Picchi, forte di una lunghezza in più in classifica rispetto agli avversari odierni, ospita lo Sporting Cecina, deciso a fare bottino pieno: tre punti e sorpasso. Il clima non è dei migliori per giocare a calcio, il cielo è minaccioso e spira un forte vento che influenza tutta la gara; inoltre il terreno di gioco è in condizioni pessime, al sintetico intriso di acqua si aggiungono le dimensioni ridotte del campo; forse per una gara del genere poteva essere scomodato il naturale distante pochi passi. Padroni di casa che si presentano con una divisa bianca, calzoncini neri e calzettoni neri, ospiti in tenuta rossoblu, calzoncini blu e calzettoni blu. Direttore di gara che corrisponde al nome di Ghelardoni Alessio della sezione di Pisa. Locali che vengono disegnati con una sorta di 4-1-4-1 dove Lazzerini funge da playmaker basso, Morelli e Orru vengono utilizzati come interni di centrocampo per dare quantità e qualità alla manovra, e infine, a sostegno dell'unica punta Canessa A., agiscono Salvatori e Cozzi, i quali in fase offensiva mutano il modulo in un 4-3-3. Ospiti che si dispongono con un 4-4-2 dove Gilleri e Campisi arano rispettivamente la fascia sinistra e destra, mentre Zela davanti dialoga spesso, e bene, con Calabrese, mettendo in apprensione la difesa labronica.
Inizio scoppiettante, al 1' è subito il Picchi a farsi avanti: scambio Salvadori-Morelli-Salvadori con il numero 7 locale che sul pallone di ritorno controlla male e sciupa la grande occasione. Al 3' la risposta del Cecina: da uno sviluppo di rimessa laterale sull'out di destra viene servito Calabresi che di sinistro prova a sorprendere Pezzini, l'estremo difensore però risponde presente e respinge la conclusione. Al 5' Zela pesca Calabresi che, dal vertice destro dell'area, conclude violentemente a rete, Pezzini deve distendersi sulla sua destra per evitare la rete. Al 7' il Picchi decide di aumentare i ritmi: Canessa A., serve Cozzi che, defilato sulla sinistra, colpisce la traversa con un destro a giro, sulla sfera vagante si avventa Orru che calcia di prima intenzione verso la porta, Canessa A. come un falco si intromette nella traiettoria e devìa per il vantaggio locale. Uno a zero. Pronta la risposta ospite che al 8' ci prova con Calabresi da calcio piazzato, la punizione è respinta da Pezzini, ma sulla ribattuta Biondi non riesce a trovare la via del pareggio. Al 10' ancora forcing cecinese, su un lancio dalle retrovie si avventa Campisi che, in spaccata, prova a sorprendere Pezzini, ma la sfera si spegne sul fondo. Al 13' il Picchi torna a farsi pericoloso: un bel triangolo tra Cozzi e Orru chiama agli straordinari la difesa ospite che deve rifugiarsi in angolo. Al 16' Niotta ci prova da distanza siderale senza impensierire il portiere. Al 22' Salvadori salta secco Rossi sulla trequarti cecinese, il numero 6 ospite è costretto al fallo; dalla punizione seguente spicca su tutti la testa di Canessa A., che mette a segno la doppietta personale trafiggendo un incolpevole Vallesi. Due a zero. Ferito dal doppio svantaggio il Cecina prova a riversarsi in avanti e al 28' su uno spiovente dalla destra Gilleri e Calabrese si ostacolano a vicenda senza riuscire a trovare il pallone. Mister Creanza cambia qualcosa a livello tattico nella speranza di dare nuova linfa ai suoi ragazzi: disegna un 4-1-3-2 dove Camerini è chiamato al lavoro di frangiflutti davanti alla difesa ed ha il compito di far partire le scorribande offensive dei propri compagni. Al 34' ci prova Gilleri da fuori, ma Pezzini si fa trovare pronto e devìa in angolo. Al 38' Salvadori scappa sulla destra in un'azione di contropiede fulminante, ma defilato, calcia fuori. La prima frazione si chiude col doppio vantaggio dei locali.
Nella ripresa i due allenatori operano qualche cambio: mister Grossi toglie l'ammonito Penco per mettere Guidi, mentre mister Barile inserisce Cipriani e Michelotti passando ad una difesa a tre nel tentativo di reindirizzare la gara. Al 43' però Canessa A. fa la voce grossa e chiude, di fatto, la gara. Salvadori partendo da destra si accentra e serve verticalmente Canessa A., che, compiuto un movimento magistrale per evitare il fuorigioco, controlla e di destro fredda Vallesi in uscita. Hat Trick e gara sul tre a zero. Da qui in avanti la squadra locale è brava nel gestire il triplo vantaggio, mentre gli ospiti, un po' demoralizzati e scarichi, cercano in modo confusionario, ma comunque coraggioso e combattivo di salvare almeno la faccia. Al 48' da una punizione proveniente dalla sinistra uno sciagurato intervento di un difensore locale fa sbattere la palla sul palo della porta di Pezzini, sospiro di sollievo per mister Grossi. Al 50' Morelli serve Canessa A. in verticale, il numero 9 di prima intenzione cerca la quaterna, ma Vallesi gli nega senza timor di smentita la gioia del gol deviando in angolo. Al 51' ci prova Gilleri da fuori, il suo tiro è deviato e la sfera lambisce la traversa. Al 60' è ancora Morelli ad inventarsi un assist in verticale per Corucci, ma Massei è bravo in uscita bassa a sventare il pericolo. Al 62' Calabrese ci prova di testa sugli sviluppi di una punizione, ma Pezzini blocca facilmente. Al 70' bella azione Michelotti-Pieraccini, con il numero 17 che serve Cipriani, l'attaccante ospite, però, è lento nel controllare e si fa recuperare dal diretto avversario. Al 73' bella percussione di Pieraccini che serve ancora Cipriani, il numero 18 calcia debolmente a lato della porta. Al 76' proteste cecinesi per un fallo in area su Pieraccini, a nostro avviso c'erano gli estremi per il calcio di rigore. I restanti minuti non generano emozioni e quindi la gara finisce sul risultato di tre a zero. Sicura, seppur con un uso esagerato di cartellini, la direzione di gara del signor Ghelardoni di Pisa.
Picchi che mantiene la testa della classifica, dimostrandosi squadra cinica, ma anche bella a vedersi in fase offensiva. Il possesso di palla è l'arma in più dei ragazzi di mister Grossi, che sfruttano le geometrie di capitan Morelli, al servizio della fantasia di Salvadori e Cozzi e dei movimenti sempre giusti, ragionati, pericolosi di bomber Canessa A., vera spina nel fianco per gli avversari. La difesa non è apparsa granitica, difatti è servito un super Pezzini nei primi minuti a sventare gli assalti avversari. Cecina che è venuto a Livorno consapevole delle proprie capacità, la squadra di mister Barile è apparsa sfrontata e ha tentato di imporre il proprio gioco in un campo inusuale e non in perfette condizioni, anche in questo caso la fase offensiva si è dimostrata migliore di quella difensiva, la retroguardia ospite è andata tre volte in confusione sui tre gol presi e non ha mai dato la sensazione di essere impermeabile alle scorribande avversarie. Le due squadre hanno dimostrato di essere nei piani alti della classifica non a caso e di voler lottare sino alla fine per la conquista del campionato.

Calciatoripiù
: tra i locali citiamo capitan Morelli, che gioca una partita a tutto campo, difensore aggiunto in fase di non possesso, playmaker in fase di costruzione dell'azione e uomo assist, con un paio di idee degne del numero portato sulle spalle; impossibile non sottolineare la prova di Canessa A., l'attaccante locale non è solo il mattatore di giornata con la sua tripletta, ma è protagonista di una prova una spanna al di sopra degli altri, i movimenti senza palla sono sempre fatti col tempo giusto e nel modo giusto, la gestione della sfera è sempre ragionata e mai banale, complimenti. Tra le fila del Cecina citiamo Calabrese, che in tutti i modi ha provato a trafiggere il portiere avversario e ha costantemente dato la sensazione di poter essere pericoloso con i suoi dribbling e i suoi tiri. Da esaltare anche la gara di Pieraccini, che pur entrando dalla panchina ha dato nuova verve agli attacchi ospiti e ha cercato, in modo frizzante e utile, di coordinare l'assalto alla porta avversaria alla ricerca di un insperato pareggio.

Jacopo Pagni ARMANDO PICCHI: Pezzini, Penco (41' Guidi), Fracassi (46' Catanzano), Ghelardi, Meini, Orru (43' Canessa F.), Salvadori (50' Martelli L.), Lazzerini, Canessa A. (51' Corucci), Morelli, Cozzi (48' Martelli F.). A disp. Marrucci. All.: Daniele Grossi.<br >SPORTING CECINA: Vallesi (59' Massei), Bachini (55' Salvatore), Niotta, Bruci (41' Michelotti), Campisi, Rossi (41' Cipriani), Biondi (55' Bernardini), Camerini (58' Fulceri), Zela (46' Pieraccini), Gilleri, Calabrese. All.: Paolo Barile. In panchina: Giuseppe Creanza. <br > ARBITRO: Alessio Ghelardoni di Pisa<br > RETI: 7', 22' e 41' Canessa A.<br >NOTE: ammoniti Penco al 9', Bachini al 18', Rossi al 22', Zela al 34', Biondi al 40', Orru al 41', Meini al 55', Martelli F. al 65'. Recupero 1'+5'. Il match di giornata per quanto riguarda il girone B degli allievi regionali si gioca sicuramente a Livorno dove l'Armando Picchi, forte di una lunghezza in pi&ugrave; in classifica rispetto agli avversari odierni, ospita lo Sporting Cecina, deciso a fare bottino pieno: tre punti e sorpasso. Il clima non &egrave; dei migliori per giocare a calcio, il cielo &egrave; minaccioso e spira un forte vento che influenza tutta la gara; inoltre il terreno di gioco &egrave; in condizioni pessime, al sintetico intriso di acqua si aggiungono le dimensioni ridotte del campo; forse per una gara del genere poteva essere scomodato il naturale distante pochi passi. Padroni di casa che si presentano con una divisa bianca, calzoncini neri e calzettoni neri, ospiti in tenuta rossoblu, calzoncini blu e calzettoni blu. Direttore di gara che corrisponde al nome di Ghelardoni Alessio della sezione di Pisa. Locali che vengono disegnati con una sorta di 4-1-4-1 dove Lazzerini funge da playmaker basso, Morelli e Orru vengono utilizzati come interni di centrocampo per dare quantit&agrave; e qualit&agrave; alla manovra, e infine, a sostegno dell'unica punta Canessa A., agiscono Salvatori e Cozzi, i quali in fase offensiva mutano il modulo in un 4-3-3. Ospiti che si dispongono con un 4-4-2 dove Gilleri e Campisi arano rispettivamente la fascia sinistra e destra, mentre Zela davanti dialoga spesso, e bene, con Calabrese, mettendo in apprensione la difesa labronica.<br >Inizio scoppiettante, al 1' &egrave; subito il Picchi a farsi avanti: scambio Salvadori-Morelli-Salvadori con il numero 7 locale che sul pallone di ritorno controlla male e sciupa la grande occasione. Al 3' la risposta del Cecina: da uno sviluppo di rimessa laterale sull'out di destra viene servito Calabresi che di sinistro prova a sorprendere Pezzini, l'estremo difensore per&ograve; risponde presente e respinge la conclusione. Al 5' Zela pesca Calabresi che, dal vertice destro dell'area, conclude violentemente a rete, Pezzini deve distendersi sulla sua destra per evitare la rete. Al 7' il Picchi decide di aumentare i ritmi: Canessa A., serve Cozzi che, defilato sulla sinistra, colpisce la traversa con un destro a giro, sulla sfera vagante si avventa Orru che calcia di prima intenzione verso la porta, Canessa A. come un falco si intromette nella traiettoria e dev&igrave;a per il vantaggio locale. Uno a zero. Pronta la risposta ospite che al 8' ci prova con Calabresi da calcio piazzato, la punizione &egrave; respinta da Pezzini, ma sulla ribattuta Biondi non riesce a trovare la via del pareggio. Al 10' ancora forcing cecinese, su un lancio dalle retrovie si avventa Campisi che, in spaccata, prova a sorprendere Pezzini, ma la sfera si spegne sul fondo. Al 13' il Picchi torna a farsi pericoloso: un bel triangolo tra Cozzi e Orru chiama agli straordinari la difesa ospite che deve rifugiarsi in angolo. Al 16' Niotta ci prova da distanza siderale senza impensierire il portiere. Al 22' Salvadori salta secco Rossi sulla trequarti cecinese, il numero 6 ospite &egrave; costretto al fallo; dalla punizione seguente spicca su tutti la testa di Canessa A., che mette a segno la doppietta personale trafiggendo un incolpevole Vallesi. Due a zero. Ferito dal doppio svantaggio il Cecina prova a riversarsi in avanti e al 28' su uno spiovente dalla destra Gilleri e Calabrese si ostacolano a vicenda senza riuscire a trovare il pallone. Mister Creanza cambia qualcosa a livello tattico nella speranza di dare nuova linfa ai suoi ragazzi: disegna un 4-1-3-2 dove Camerini &egrave; chiamato al lavoro di frangiflutti davanti alla difesa ed ha il compito di far partire le scorribande offensive dei propri compagni. Al 34' ci prova Gilleri da fuori, ma Pezzini si fa trovare pronto e dev&igrave;a in angolo. Al 38' Salvadori scappa sulla destra in un'azione di contropiede fulminante, ma defilato, calcia fuori. La prima frazione si chiude col doppio vantaggio dei locali.<br >Nella ripresa i due allenatori operano qualche cambio: mister Grossi toglie l'ammonito Penco per mettere Guidi, mentre mister Barile inserisce Cipriani e Michelotti passando ad una difesa a tre nel tentativo di reindirizzare la gara. Al 43' per&ograve; Canessa A. fa la voce grossa e chiude, di fatto, la gara. Salvadori partendo da destra si accentra e serve verticalmente Canessa A., che, compiuto un movimento magistrale per evitare il fuorigioco, controlla e di destro fredda Vallesi in uscita. Hat Trick e gara sul tre a zero. Da qui in avanti la squadra locale &egrave; brava nel gestire il triplo vantaggio, mentre gli ospiti, un po' demoralizzati e scarichi, cercano in modo confusionario, ma comunque coraggioso e combattivo di salvare almeno la faccia. Al 48' da una punizione proveniente dalla sinistra uno sciagurato intervento di un difensore locale fa sbattere la palla sul palo della porta di Pezzini, sospiro di sollievo per mister Grossi. Al 50' Morelli serve Canessa A. in verticale, il numero 9 di prima intenzione cerca la quaterna, ma Vallesi gli nega senza timor di smentita la gioia del gol deviando in angolo. Al 51' ci prova Gilleri da fuori, il suo tiro &egrave; deviato e la sfera lambisce la traversa. Al 60' &egrave; ancora Morelli ad inventarsi un assist in verticale per Corucci, ma Massei &egrave; bravo in uscita bassa a sventare il pericolo. Al 62' Calabrese ci prova di testa sugli sviluppi di una punizione, ma Pezzini blocca facilmente. Al 70' bella azione Michelotti-Pieraccini, con il numero 17 che serve Cipriani, l'attaccante ospite, per&ograve;, &egrave; lento nel controllare e si fa recuperare dal diretto avversario. Al 73' bella percussione di Pieraccini che serve ancora Cipriani, il numero 18 calcia debolmente a lato della porta. Al 76' proteste cecinesi per un fallo in area su Pieraccini, a nostro avviso c'erano gli estremi per il calcio di rigore. I restanti minuti non generano emozioni e quindi la gara finisce sul risultato di tre a zero. Sicura, seppur con un uso esagerato di cartellini, la direzione di gara del signor Ghelardoni di Pisa.<br >Picchi che mantiene la testa della classifica, dimostrandosi squadra cinica, ma anche bella a vedersi in fase offensiva. Il possesso di palla &egrave; l'arma in pi&ugrave; dei ragazzi di mister Grossi, che sfruttano le geometrie di capitan Morelli, al servizio della fantasia di Salvadori e Cozzi e dei movimenti sempre giusti, ragionati, pericolosi di bomber Canessa A., vera spina nel fianco per gli avversari. La difesa non &egrave; apparsa granitica, difatti &egrave; servito un super Pezzini nei primi minuti a sventare gli assalti avversari. Cecina che &egrave; venuto a Livorno consapevole delle proprie capacit&agrave;, la squadra di mister Barile &egrave; apparsa sfrontata e ha tentato di imporre il proprio gioco in un campo inusuale e non in perfette condizioni, anche in questo caso la fase offensiva si &egrave; dimostrata migliore di quella difensiva, la retroguardia ospite &egrave; andata tre volte in confusione sui tre gol presi e non ha mai dato la sensazione di essere impermeabile alle scorribande avversarie. Le due squadre hanno dimostrato di essere nei piani alti della classifica non a caso e di voler lottare sino alla fine per la conquista del campionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i locali citiamo capitan <b>Morelli</b>, che gioca una partita a tutto campo, difensore aggiunto in fase di non possesso, playmaker in fase di costruzione dell'azione e uomo assist, con un paio di idee degne del numero portato sulle spalle; impossibile non sottolineare la prova di <b>Canessa A.</b>, l'attaccante locale non &egrave; solo il mattatore di giornata con la sua tripletta, ma &egrave; protagonista di una prova una spanna al di sopra degli altri, i movimenti senza palla sono sempre fatti col tempo giusto e nel modo giusto, la gestione della sfera &egrave; sempre ragionata e mai banale, complimenti. Tra le fila del Cecina citiamo <b>Calabrese</b>, che in tutti i modi ha provato a trafiggere il portiere avversario e ha costantemente dato la sensazione di poter essere pericoloso con i suoi dribbling e i suoi tiri. Da esaltare anche la gara di <b>Pieraccini</b>, che pur entrando dalla panchina ha dato nuova verve agli attacchi ospiti e ha cercato, in modo frizzante e utile, di coordinare l'assalto alla porta avversaria alla ricerca di un insperato pareggio. Jacopo Pagni




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