• Primavera
  • Atalanta
  • 0 - 2
  • Fiorentina


ATALANTA: Carnesecchi 6,5, Del Prato 5, Migliorelli 5.5, Bolis 6 (87' Peli s.v.), Alari 5.5, Bastoni 5.5, Elia 5.5, Melegoni s.v. (13' Chiossi 6.5), Barrow 4.5, Mallamo 6, Kulusevski 5 (79' Nivokazi s.v.). A disp.: Vidovsek, Salvi, Heidenreich, Carminati, Zanoni, Rinaldi, Rizzo Pinna, Colpani, Zortea. All.: Brambilla.
FIORENTINA: Cerofolini, Mosti (71' Ferrarini), Ranieri, Illanes, Lakti, Hristov, Sottil, Diakhate, Gori, Maganjic (89' Marozzi), Kasse (74' Faye). A disp.: Ghidotti, Simonti, Toure, Meli, Longo, Nannelli. All.: Emiliano Bigica.

RETI: 61' Maganjic, 81' Sottil.
NOTE: ammoniti Mosti, Chiossi, Hristov, Del Prato, Lakti.



Esordio stagionale positivo per la Fiorentina di Emiliano Bigica, nuovo allenatore della Primavera viola: i gigliati sconfiggono l'Atalanta per 2-0 grazie al guizzo di Maganjic e alla rete di Sottil, il migliore in campo. Al Comunale di Azzano San Paolo, dove gli orobici disputeranno le proprie gare casalinghe a causa dei lavori di ristrutturazione a Zingonia, gli ospiti riescono a imporsi dopo un avvio non facile, ringraziando anche l'estremo difensore Cerofolini, autore di due parate importanti. I padroni di casa si affidano all'esperienza di Bastoni e Melegoni - quest'ultimo abbandonerà il campo dopo tredici minuti per infortunio - mentre i gigliati schierano i nuovi acquisti Hristov e Kasse insieme alla vecchia guardia composta da Sottil, Mosti, Ranieri, Gori e Illanes, oltre all'ormai veterano Diakhatè. L'Atalanta inizia forte: nei primi dieci minuti la formazione di Brambilla cerca di sorprendere una Fiorentina impacciata con verticalizzazioni e tanta velocità, soprattutto quella di Barrow. Il pressing orobico impedisce ai viola di costruire, Sottil soffre la marcatura di Del Prato. I locali premono ma la prima occasione, dopo ventuno minuti, è della squadra di Bigica: il duello Sottil-Dal Prete si rinnova - il difensore atalantino da adesso in poi ne uscirà sempre sconfitto - e l'esterno ospite scatta sulla fascia prima di mettere al centro, dove né Maganjic e né, soprattutto, Gori riescono a impattare il pallone. L'occasione maggiore del primo tempo arriva però sui piedi di Diakhatè: Sottil batte un calcio d'angolo, Mosti la spizza e il senegalese colpisce a botta sicura, trovando uno strepitoso Carnesecchi in uscita a negargli la rete. Sottil si è sbloccato: al 26' è sua la conclusione a giro sul secondo palo che si spegne sul fondo. L'Atalanta prova un sussulto, ma il tocco di Alari è facile preda di Cerofolini. I padroni di casa cercano l'affondo dopo alcuni minuti di difficoltà, anche grazie alla freschezza di pensiero di Chiossi: dopo un'azione prolungata, il tiro di Kulisevski termina fuori. I ragazzi di Brambilla devono arrendersi solo a Cerofolini due minuti più tardi, quando l'estremo difensore viola compie un miracolo su un tentativo da distanza ravvicinata di Mallamo. La prima frazione si esaurisce con un pessimo colpo di testa di Hristov sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Sottil, dopo una fase di stallo nella trama della gara, situazione che persiste anche nell'inizio del secondo tempo. Al 54' combinazione tra Sottil e Ranieri che lancia Gori: il numero 9 triangola con lo stesso Ranieri, ma il cross viene deviato in angolo. Diakhatè prova a rendersi pericoloso, ma la sua conclusione termina sul fondo. Al 60' Cerofolini smanaccia in calcio d'angolo una punizione, mentre un minuto dopo i viola possono esultare: Gori propizia il contropiede, poi serve Sottil sul cui cross Maganjic anticipa Migliorelli segnando la rete dello 0-1. L'Atalanta non riesce a reagire fino al 69', quando Barrow inizia la personale sagra di errori: da solo, da praticamente un metro, calcia alto. Al 71' ancora Cerofolini provvidenziale: Bolis conclude quasi verso l'incrocio, il portiere gigliato devia in calcio d'angolo. Ma è Barrow-show , al contrario però: settantasette minuti sul cronometro, nuova occasione sprecata. E questo perseverare costa caro ai padroni di casa poiché, all'81', la Fiorentina riparte con un tre contro uno portato avanti magistralmente da Sottil che, arrivato al limite dell'area, serve Maganjic: il croato si inceppa ma riesce a rendere il pallone all'esterno, che trafigge Carnesecchi con un tiro rasoterra incrociato che si esaurisce nell'angolino. Gli ultimi minuti, privi di emozione, regalano infine la certezza dei tre punti alla Fiorentina: non splendente dal punto di vista del gioco ma vincente. Che poi, in fondo, è ciò che conta.
Le Pagelle Viola
Cerofolini: 7
Una sicurezza. Affidabile, attento e anche provvidenziale. Miracoloso quando si tratta di intervenire sulla conclusione da distanza ravvicinata di Mallamo, spettacolare quando smanaccia il tiro di Bolis. E decisivo, qualità che dovrà confermare per tutta la stagione.
Mosti: 6 In fase difensiva i grattacapi sono pochi. L'inizio scoppiettante di Barrow lo mette in difficoltà, poi l'attaccante orobico scompare. Sembra più maturo, le scorribande offensive ne sono la conferma. Dal 71' Ferrarini 6: Esordio in Primavera senza infamia e senza lode.
Illanes: 6 Alla fine l'Atalanta non segna e lui non combina guai, ma la sufficienza arriva solo grazie alla porta inviolata.
Hristov: 5,5 A essere buoni. Lento e ingenuo quando prende il cartellino giallo. L'esempio lampante arriva al 92': con la squadra in vantaggio si tuffa in avanti, venendo subito richiamato dalla panchina. Da rivedere, deve ambientarsi.
Ranieri: 6,5 Il ritiro con la Prima Squadra potrebbe avergli giovato: svolge le due fasi con naturalezza, partecipando a varie manovre offensive.
Lakti: 6 Il classico medianaccio . Interventi al limite, il giallo arriva forse troppo tardi. Ma quando c'è da spezzare un'azione, lui è presente. Potrebbe far comodo, con un pizzico di esperienza in più.
Maganjic: 6,5. Tocca un pallone e segna. Ne tocca un altro, seppur inceppandosi, e lo trasforma in assist. Poco altro. Dall'89' Marozzi: s.v. Esordio in Primavera anche per lui.
Diakhatè: 6 Positivo. L'autorevolezza e l'esperienza che porterà saranno ampie, se giocherà da Diakhatè. E stavolta ce le ha messe.
Sottil: 7,5 Imprendibile. Un giocatore così, adesso, fa la differenza. Soffre inizialmente il duello con Del Prato, poi lo cancella totalmente dal campo, facendolo pure ammonire. Inventa, segna e fa segnare, regalando l'assist a Maganjic. E avrebbe potuto non essere l'unico.
Kasse: 5 Impalpabile. Avulso dal gioco. Stecca totalmente l'esordio con la maglia viola, toccando pochissimi palloni e sbagliando tanto, senza mai trovare la giusta collocazione in campo per entrare nella manovra. Bigica e lui stesso dovranno lavorare Dal 74' Faye: 6 Porta densità in mezzo al campo.
Gori: 5,5. Un po' sottotono, anche se la coppia di difensori atalantina non concede molto. Non entra nel tabellino dei marcatori ma carbura un po' di lavoro sporco, senza però spaventare mai Carnesecchi.
L'intervista
L'allenatore della Fiorentina Emiliano Bigica ha commentato la gara ai microfoni della Rai: Mi aspettavo un altro approccio alla gara, dovremo lavorare su questo. Poi siamo stati capaci di uscire e trovare il coraggio di provare ad aggredire sempre alti i nostri avversari, soffocando le loro fonti di gioco. Siamo stati bravi a capitalizzare ciò che abbiamo creato, un debutto così lo avrei sognato. Dietro abbiamo sofferto quando hanno provato a recuperare? Ci sta, loro sono una squadra forte. Siamo stati fortunati in qualche episodio, ma audaci nel cercarci la fortuna .

Giacomo Brunetti ATALANTA: Carnesecchi 6,5, Del Prato 5, Migliorelli 5.5, Bolis 6 (87' Peli s.v.), Alari 5.5, Bastoni 5.5, Elia 5.5, Melegoni s.v. (13' Chiossi 6.5), Barrow 4.5, Mallamo 6, Kulusevski 5 (79' Nivokazi s.v.). A disp.: Vidovsek, Salvi, Heidenreich, Carminati, Zanoni, Rinaldi, Rizzo Pinna, Colpani, Zortea. All.: Brambilla.<br >FIORENTINA: Cerofolini, Mosti (71' Ferrarini), Ranieri, Illanes, Lakti, Hristov, Sottil, Diakhate, Gori, Maganjic (89' Marozzi), Kasse (74' Faye). A disp.: Ghidotti, Simonti, Toure, Meli, Longo, Nannelli. All.: Emiliano Bigica.<br > RETI: 61' Maganjic, 81' Sottil.<br >NOTE: ammoniti Mosti, Chiossi, Hristov, Del Prato, Lakti. Esordio stagionale positivo per la Fiorentina di Emiliano Bigica, nuovo allenatore della Primavera viola: i gigliati sconfiggono l'Atalanta per 2-0 grazie al guizzo di Maganjic e alla rete di Sottil, il migliore in campo. Al Comunale di Azzano San Paolo, dove gli orobici disputeranno le proprie gare casalinghe a causa dei lavori di ristrutturazione a Zingonia, gli ospiti riescono a imporsi dopo un avvio non facile, ringraziando anche l'estremo difensore Cerofolini, autore di due parate importanti. I padroni di casa si affidano all'esperienza di Bastoni e Melegoni - quest'ultimo abbandoner&agrave; il campo dopo tredici minuti per infortunio - mentre i gigliati schierano i nuovi acquisti Hristov e Kasse insieme alla vecchia guardia composta da Sottil, Mosti, Ranieri, Gori e Illanes, oltre all'ormai veterano Diakhat&egrave;. L'Atalanta inizia forte: nei primi dieci minuti la formazione di Brambilla cerca di sorprendere una Fiorentina impacciata con verticalizzazioni e tanta velocit&agrave;, soprattutto quella di Barrow. Il pressing orobico impedisce ai viola di costruire, Sottil soffre la marcatura di Del Prato. I locali premono ma la prima occasione, dopo ventuno minuti, &egrave; della squadra di Bigica: il duello Sottil-Dal Prete si rinnova - il difensore atalantino da adesso in poi ne uscir&agrave; sempre sconfitto - e l'esterno ospite scatta sulla fascia prima di mettere al centro, dove n&eacute; Maganjic e n&eacute;, soprattutto, Gori riescono a impattare il pallone. L'occasione maggiore del primo tempo arriva per&ograve; sui piedi di Diakhat&egrave;: Sottil batte un calcio d'angolo, Mosti la spizza e il senegalese colpisce a botta sicura, trovando uno strepitoso Carnesecchi in uscita a negargli la rete. Sottil si &egrave; sbloccato: al 26' &egrave; sua la conclusione a giro sul secondo palo che si spegne sul fondo. L'Atalanta prova un sussulto, ma il tocco di Alari &egrave; facile preda di Cerofolini. I padroni di casa cercano l'affondo dopo alcuni minuti di difficolt&agrave;, anche grazie alla freschezza di pensiero di Chiossi: dopo un'azione prolungata, il tiro di Kulisevski termina fuori. I ragazzi di Brambilla devono arrendersi solo a Cerofolini due minuti pi&ugrave; tardi, quando l'estremo difensore viola compie un miracolo su un tentativo da distanza ravvicinata di Mallamo. La prima frazione si esaurisce con un pessimo colpo di testa di Hristov sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Sottil, dopo una fase di stallo nella trama della gara, situazione che persiste anche nell'inizio del secondo tempo. Al 54' combinazione tra Sottil e Ranieri che lancia Gori: il numero 9 triangola con lo stesso Ranieri, ma il cross viene deviato in angolo. Diakhat&egrave; prova a rendersi pericoloso, ma la sua conclusione termina sul fondo. Al 60' Cerofolini smanaccia in calcio d'angolo una punizione, mentre un minuto dopo i viola possono esultare: Gori propizia il contropiede, poi serve Sottil sul cui cross Maganjic anticipa Migliorelli segnando la rete dello 0-1. L'Atalanta non riesce a reagire fino al 69', quando Barrow inizia la personale sagra di errori: da solo, da praticamente un metro, calcia alto. Al 71' ancora Cerofolini provvidenziale: Bolis conclude quasi verso l'incrocio, il portiere gigliato devia in calcio d'angolo. Ma &egrave; Barrow-show , al contrario per&ograve;: settantasette minuti sul cronometro, nuova occasione sprecata. E questo perseverare costa caro ai padroni di casa poich&eacute;, all'81', la Fiorentina riparte con un tre contro uno portato avanti magistralmente da Sottil che, arrivato al limite dell'area, serve Maganjic: il croato si inceppa ma riesce a rendere il pallone all'esterno, che trafigge Carnesecchi con un tiro rasoterra incrociato che si esaurisce nell'angolino. Gli ultimi minuti, privi di emozione, regalano infine la certezza dei tre punti alla Fiorentina: non splendente dal punto di vista del gioco ma vincente. Che poi, in fondo, &egrave; ci&ograve; che conta.<br ><b>Le Pagelle Viola<br >Cerofolini: 7</b> Una sicurezza. Affidabile, attento e anche provvidenziale. Miracoloso quando si tratta di intervenire sulla conclusione da distanza ravvicinata di Mallamo, spettacolare quando smanaccia il tiro di Bolis. E decisivo, qualit&agrave; che dovr&agrave; confermare per tutta la stagione.<br ><b>Mosti: 6</b> In fase difensiva i grattacapi sono pochi. L'inizio scoppiettante di Barrow lo mette in difficolt&agrave;, poi l'attaccante orobico scompare. Sembra pi&ugrave; maturo, le scorribande offensive ne sono la conferma. Dal <b>71' Ferrarini 6</b>: Esordio in Primavera senza infamia e senza lode.<br ><b>Illanes: 6</b> Alla fine l'Atalanta non segna e lui non combina guai, ma la sufficienza arriva solo grazie alla porta inviolata.<br ><b>Hristov: 5,5</b> A essere buoni. Lento e ingenuo quando prende il cartellino giallo. L'esempio lampante arriva al 92': con la squadra in vantaggio si tuffa in avanti, venendo subito richiamato dalla panchina. Da rivedere, deve ambientarsi.<br ><b>Ranieri: 6,5</b> Il ritiro con la Prima Squadra potrebbe avergli giovato: svolge le due fasi con naturalezza, partecipando a varie manovre offensive.<br ><b>Lakti: 6 </b>Il classico medianaccio . Interventi al limite, il giallo arriva forse troppo tardi. Ma quando c'&egrave; da spezzare un'azione, lui &egrave; presente. Potrebbe far comodo, con un pizzico di esperienza in pi&ugrave;.<br ><b>Maganjic: 6,5</b>. Tocca un pallone e segna. Ne tocca un altro, seppur inceppandosi, e lo trasforma in assist. Poco altro. Dall'<b>89' Marozzi: s.v.</b> Esordio in Primavera anche per lui.<br ><b>Diakhat&egrave;: 6</b> Positivo. L'autorevolezza e l'esperienza che porter&agrave; saranno ampie, se giocher&agrave; da Diakhat&egrave;. E stavolta ce le ha messe.<br ><b>Sottil: 7,5</b> Imprendibile. Un giocatore cos&igrave;, adesso, fa la differenza. Soffre inizialmente il duello con Del Prato, poi lo cancella totalmente dal campo, facendolo pure ammonire. Inventa, segna e fa segnare, regalando l'assist a Maganjic. E avrebbe potuto non essere l'unico.<br ><b>Kasse: 5</b> Impalpabile. Avulso dal gioco. Stecca totalmente l'esordio con la maglia viola, toccando pochissimi palloni e sbagliando tanto, senza mai trovare la giusta collocazione in campo per entrare nella manovra. Bigica e lui stesso dovranno lavorare Dal <b>74' Faye: 6</b> Porta densit&agrave; in mezzo al campo.<br ><b>Gori: 5,5</b>. Un po' sottotono, anche se la coppia di difensori atalantina non concede molto. Non entra nel tabellino dei marcatori ma carbura un po' di lavoro sporco, senza per&ograve; spaventare mai Carnesecchi.<br ><b>L'intervista</b><br >L'allenatore della Fiorentina <b>Emiliano Bigica</b> ha commentato la gara ai microfoni della Rai: <b> Mi aspettavo un altro approccio alla gara, dovremo lavorare su questo. Poi siamo stati capaci di uscire e trovare il coraggio di provare ad aggredire sempre alti i nostri avversari, soffocando le loro fonti di gioco. Siamo stati bravi a capitalizzare ci&ograve; che abbiamo creato, un debutto cos&igrave; lo avrei sognato. Dietro abbiamo sofferto quando hanno provato a recuperare? Ci sta, loro sono una squadra forte. Siamo stati fortunati in qualche episodio, ma audaci nel cercarci la fortuna .</b> Giacomo Brunetti




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