• Primavera
  • Inter
  • 1 - 3
  • Fiorentina


INTER: Dekic, Zappa, Nolan, Van Den Eynden, Corrado, Gavioli, Pompetti, Burgio, Esposito, Colidio, Mulattieri. A disp.: Pozzer, Stankovic, Grassini, Ntube, Rizzo, Persyn, Ballabio, Attys, Demirovic, Merola, Adorante, Salcedo. All.: Armando Madonna.
FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini, Simonti, Gillekens, ANtzoulas, Beloko, Montiel, Hanuljak, Vlahovic, Koffi, Fiorini. A disp.: Chiorra, Dutu, Pierozzi E., Ponsi, Pierozzi N., Kukovec, Gorgos, Longo, Simic, Spalluto. All.: Emiliano Bigica.

ARBITRO: D'Ascanio di Ancona, coad. da Vono e Biava.

RETI: 49' Vlahovic, 51' e 54' Montiel, 86' Adorante.



Per assaporare il gusto pieno di una piccola vendetta sportiva che regola i conti con il passato, per continuare a sentire in bocca l'odore di una leadership che ormai resiste al tempo. La Fiorentina di Emiliano Bigica scala un ulteriore step del proprio gradino di crescita e sbanca con l'ennesima prova di maturità e forza il Breda , tana dell'Inter. Travolti da un micidiale valzer di colpi - ben tre gol nel giro di neanche 5' in avvio di ripresa - i padroni di casa vengono superati in maniera netta proprio dal punto di vista della personalità da una squadra matura: la formazione viola si dimostra nuovamente consapevole della propria forza e ormai pienamente in grado di gestire le risorse ed energie a disposizione nell'arco dei 90'. Dopo il pareggio a reti bianche nel big-match contro l'Atalanta, i viola scendono in campo con l'obiettivo dei tre punti ma nel primo tempo si trovano di fronte un Inter molti insidiosa con alcuni lampi estemporanei il cui protagonista risulta spesso Esposito, il più pericoloso nei primi 20' durante i quali la Fiorentina concede poco, pressa con intensità e arriva al tiro con Vlahovic. Dopo la mezz'ora i ragazzi di mister Armando Madonna provano a forzare il ritmo, scegliendo anche la soluzione da palla inattiva: al 36' è un ottimo Ghidotti, reattivo e sicuro in questo primo tempo, a disinnescare in bello stile una punizione di Pompetti. Si va al riposo sullo 0-0, ma dopo un pericolo notevole scampato dagli ospiti, salvati dalla traversa in occasione del tentativo del solito ispirato Esposito. Al rientro in campo, la tempesta viola che si abbatte sul campo milanese spezza in due la partita. Scocca il 49' quando Koffi lavora un ottimo pallone sulla sinistra e lo crossa poi al centro dove irrompe Vlahovic che devia in rete di testa. Sente l'odore della preda la formazione viola che, non sazia, colpisce ancora al 51': ancora in azione Vlahovic, stavolta come rifinitore per Montiel, il cui bolide dalla media distanza fulmina il portiere di casa. Ancora nel segno di Vlahovic e soprattutto di Montiel il terzo tempo del micidiale tris di colpi assestato dai viola: trascorrono altri centoventi secondi e un tiro del numero nove viola, respinto da Dekic, si trasforma in un assist troppo invitante per Montiel che da distanza ravvicinata sigla la personale doppietta-lampo che vale lo 0-3. La gara in pratica finisce qui, caratterizzata poi da una ventina di minuti di gestione senza patemi da parte dei toscani. Solo nel finale, all'87', l'Inter trova la forza di rialzare la testa, accorciando le distanze con Adorante. Ma ormai è troppo tardi: i tre punti hanno preso già da qualche minuto la destinazione di Firenze.
Calciatoripiù: Vlahovic, Koffi, Montiel e Ferrarini (Fiorentina).

INTER: Dekic, Zappa, Nolan, Van Den Eynden, Corrado, Gavioli, Pompetti, Burgio, Esposito, Colidio, Mulattieri. A disp.: Pozzer, Stankovic, Grassini, Ntube, Rizzo, Persyn, Ballabio, Attys, Demirovic, Merola, Adorante, Salcedo. All.: Armando Madonna. <br >FIORENTINA: Ghidotti, Ferrarini, Simonti, Gillekens, ANtzoulas, Beloko, Montiel, Hanuljak, Vlahovic, Koffi, Fiorini. A disp.: Chiorra, Dutu, Pierozzi E., Ponsi, Pierozzi N., Kukovec, Gorgos, Longo, Simic, Spalluto. All.: Emiliano Bigica. <br > ARBITRO: D'Ascanio di Ancona, coad. da Vono e Biava. <br > RETI: 49' Vlahovic, 51' e 54' Montiel, 86' Adorante. Per assaporare il gusto pieno di una piccola vendetta sportiva che regola i conti con il passato, per continuare a sentire in bocca l'odore di una leadership che ormai resiste al tempo. La Fiorentina di Emiliano Bigica scala un ulteriore step del proprio gradino di crescita e sbanca con l'ennesima prova di maturit&agrave; e forza il Breda , tana dell'Inter. Travolti da un micidiale valzer di colpi - ben tre gol nel giro di neanche 5' in avvio di ripresa - i padroni di casa vengono superati in maniera netta proprio dal punto di vista della personalit&agrave; da una squadra matura: la formazione viola si dimostra nuovamente consapevole della propria forza e ormai pienamente in grado di gestire le risorse ed energie a disposizione nell'arco dei 90'. Dopo il pareggio a reti bianche nel big-match contro l'Atalanta, i viola scendono in campo con l'obiettivo dei tre punti ma nel primo tempo si trovano di fronte un Inter molti insidiosa con alcuni lampi estemporanei il cui protagonista risulta spesso Esposito, il pi&ugrave; pericoloso nei primi 20' durante i quali la Fiorentina concede poco, pressa con intensit&agrave; e arriva al tiro con Vlahovic. Dopo la mezz'ora i ragazzi di mister Armando Madonna provano a forzare il ritmo, scegliendo anche la soluzione da palla inattiva: al 36' &egrave; un ottimo Ghidotti, reattivo e sicuro in questo primo tempo, a disinnescare in bello stile una punizione di Pompetti. Si va al riposo sullo 0-0, ma dopo un pericolo notevole scampato dagli ospiti, salvati dalla traversa in occasione del tentativo del solito ispirato Esposito. Al rientro in campo, la tempesta viola che si abbatte sul campo milanese spezza in due la partita. Scocca il 49' quando Koffi lavora un ottimo pallone sulla sinistra e lo crossa poi al centro dove irrompe Vlahovic che devia in rete di testa. Sente l'odore della preda la formazione viola che, non sazia, colpisce ancora al 51': ancora in azione Vlahovic, stavolta come rifinitore per Montiel, il cui bolide dalla media distanza fulmina il portiere di casa. Ancora nel segno di Vlahovic e soprattutto di Montiel il terzo tempo del micidiale tris di colpi assestato dai viola: trascorrono altri centoventi secondi e un tiro del numero nove viola, respinto da Dekic, si trasforma in un assist troppo invitante per Montiel che da distanza ravvicinata sigla la personale doppietta-lampo che vale lo 0-3. La gara in pratica finisce qui, caratterizzata poi da una ventina di minuti di gestione senza patemi da parte dei toscani. Solo nel finale, all'87', l'Inter trova la forza di rialzare la testa, accorciando le distanze con Adorante. Ma ormai &egrave; troppo tardi: i tre punti hanno preso gi&agrave; da qualche minuto la destinazione di Firenze. Calciatoripi&ugrave;: Vlahovic, Koffi, Montiel e Ferrarini (Fiorentina).




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