• Giovanissimi Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 4 - 1
  • Juventus


FIORENTINA: Chiossi, Sabatini, Squizzato (55' Poggesi), Maglio (35' Munno), Bonini (6' Spedalieri), Dalle Mura, Morleo (55' Di Clemente), Bayslach, Gaeta (55' Petriccioli), Milani (60' Grassi), Neri. A disp: Sega, Masi, Sacchini. All.: Gabbanini.
JUVENTUS: Raina, Boffano, Pittavino (57' Verduci), Riccio, Spina, Brentan, Fontana (47' Da Costa), Tongya, Sterrantino, Cavallo (57' Continella), De Marzo (47' Spitale). A disp: Oliveto, Mosagna, Poletti, Zanchetta. All.: Bovo.

ARBITRO: Mannini di Prato.

RETI: 3' Gaeta, 16' Cavallo, 39' e 48' Milani, 43' Dalle Mura.
NOTE: 41' ammonito Riccio.



Non è mai una partita come le altre: Fiorentina - Juventus è La Partita . Spesso il risultato finale di un match dal simile valore simbolico può cambiare le sorti di una stagione, a prescindere da chi ne esca vincitore. Questa volta, a dire il vero, i ragazzi in maglia viola hanno dominato, surclassato e annegato la compagine torinese che, francamente, ha potuto poco di fronte alle offensive gigliate. Dopo un primo tempo relativamente equilibrato, infatti, la Vecchia Signora si è dovuta arrendere all'evidenza di una Fiorentina esageratamente più pimpante e con la Dea Bendata al suo fianco. Trame di gioco a memoria e pressing intelligente atto ad evitare le cosiddette corse a vuoto: queste sono state le armi principali dei casalinghi. La Juventus, invece, ha insistito maggiormente sulle fasce salvo poi vedersi annullata dalla retroguardia viola la stragrande maggioranza delle occasioni. Cosa non ha funzionato tra le fila bianconere? Certamente i ripiegamenti difensivi dei centrocampisti che troppo spesso hanno abbandonato la propria retroguardia al crudele destino; sicuramente l'inconsistenza dell'attacco che raramente ha impensierito Dalle Mura e compagni. Da aggiungersi poi al minestrone la giornata sfortunata del portiere piemontese che, su tre goal dei quattro totali incassati, ha grosse responsabilità sulle spalle. Il match ha inizio e, dopo soli 3', la Fiorentina passa in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione dal limite di Milani è lo scatenatissimo Gaeta a saltare alto e correggere in rete di testa la sfera. Il bomber viola però non si accontenta e, 3' più tardi, al termine di una progressione personale inebriante trova a centro area il solissimo Morleo che, a tu per tu con Raina, spara clamorosamente sulle braccia dell'estremo difensore bianconero. Il puntero viola tenta serpentine su serpentine e, il più delle volte, arriva facilmente sul fondo; la Juventus soffre ma regge. Inaspettatamente, nel momento più complicato per i torinesi, la Vecchia Signora agguanta l'impronosticabile pari riaprendo la partita: Cavallo riceve palla dalla mediana e, solo a pochi metri dalla linea di porta, indovina il diagonale vincente di collo che trafigge l'incolpevole Chiossi. A questo punto il match si addormenta e l'unica occasione degna di nota prima del duplice fischio arbitrale è la conclusione di Sterrantino, servito da Brentan, che rasenta soltanto il palo esterno prima di spegnersi sul fondo. Le due squadre entrano nei rispettivi spogliatoi per un tè caldo ma, da quel che si può evincere guardando il tabellino finale, a rientrare in campo è soltanto una compagine, quella viola. Subito al 39' Milani, con la cooperazione del portiere avversario, timbra il temporaneo due a uno. Appena 4' dopo è Dalle Mura, con una punizione da 35 metri, a firmare il terzo goal dei suoi - questa volta la svista di Raina è grossolana. Al 48' i viola mettono una pietra miliare sul match agguantando il poker del definitivo quattro a uno: Munno, lanciato in progressione personale, imbecca libero sulla sinistra il solito Milani che è bravo, in allungo, a deviare in rete il pallone. I casalinghi gestiscono il parziale fino alle fine, concedendo ai bianconeri soltanto due opportunità di accorciare il distacco. Al 60' Verduci, da fuori, sfiora il palo più lontano alle spalle di Chiossi. Al 62' in mischia sugli sviluppi di un corner Chiossi salva tutto impedendo agli interpreti piemontesi di correggere in goal la traiettoria del calcio d'angolo.

Calciatoripiù
: tra le fila gigliate spiccano le prestazioni di Gaeta, incontenibile nel primo tempo, sempre in grado di saltare l'uomo; Milani, autore di una doppietta e attivissimo sulla fascia di competenza, e Chiossi, portiere agile e competente. Per i bianconeri sono sufficienti le partite di Cavallo, unico in grado di garantire freschezza e brio sulla trequarti, e Brentan, bravo e lucido nell'impostare il gioco a centrocampo.

Francesco Simoncini FIORENTINA: Chiossi, Sabatini, Squizzato (55' Poggesi), Maglio (35' Munno), Bonini (6' Spedalieri), Dalle Mura, Morleo (55' Di Clemente), Bayslach, Gaeta (55' Petriccioli), Milani (60' Grassi), Neri. A disp: Sega, Masi, Sacchini. All.: Gabbanini.<br >JUVENTUS: Raina, Boffano, Pittavino (57' Verduci), Riccio, Spina, Brentan, Fontana (47' Da Costa), Tongya, Sterrantino, Cavallo (57' Continella), De Marzo (47' Spitale). A disp: Oliveto, Mosagna, Poletti, Zanchetta. All.: Bovo.<br > ARBITRO: Mannini di Prato.<br > RETI: 3' Gaeta, 16' Cavallo, 39' e 48' Milani, 43' Dalle Mura. <br >NOTE: 41' ammonito Riccio. Non &egrave; mai una partita come le altre: Fiorentina - Juventus &egrave; La Partita . Spesso il risultato finale di un match dal simile valore simbolico pu&ograve; cambiare le sorti di una stagione, a prescindere da chi ne esca vincitore. Questa volta, a dire il vero, i ragazzi in maglia viola hanno dominato, surclassato e annegato la compagine torinese che, francamente, ha potuto poco di fronte alle offensive gigliate. Dopo un primo tempo relativamente equilibrato, infatti, la Vecchia Signora si &egrave; dovuta arrendere all'evidenza di una Fiorentina esageratamente pi&ugrave; pimpante e con la Dea Bendata al suo fianco. Trame di gioco a memoria e pressing intelligente atto ad evitare le cosiddette corse a vuoto: queste sono state le armi principali dei casalinghi. La Juventus, invece, ha insistito maggiormente sulle fasce salvo poi vedersi annullata dalla retroguardia viola la stragrande maggioranza delle occasioni. Cosa non ha funzionato tra le fila bianconere? Certamente i ripiegamenti difensivi dei centrocampisti che troppo spesso hanno abbandonato la propria retroguardia al crudele destino; sicuramente l'inconsistenza dell'attacco che raramente ha impensierito Dalle Mura e compagni. Da aggiungersi poi al minestrone la giornata sfortunata del portiere piemontese che, su tre goal dei quattro totali incassati, ha grosse responsabilit&agrave; sulle spalle. Il match ha inizio e, dopo soli 3', la Fiorentina passa in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione dal limite di Milani &egrave; lo scatenatissimo Gaeta a saltare alto e correggere in rete di testa la sfera. Il bomber viola per&ograve; non si accontenta e, 3' pi&ugrave; tardi, al termine di una progressione personale inebriante trova a centro area il solissimo Morleo che, a tu per tu con Raina, spara clamorosamente sulle braccia dell'estremo difensore bianconero. Il puntero viola tenta serpentine su serpentine e, il pi&ugrave; delle volte, arriva facilmente sul fondo; la Juventus soffre ma regge. Inaspettatamente, nel momento pi&ugrave; complicato per i torinesi, la Vecchia Signora agguanta l'impronosticabile pari riaprendo la partita: Cavallo riceve palla dalla mediana e, solo a pochi metri dalla linea di porta, indovina il diagonale vincente di collo che trafigge l'incolpevole Chiossi. A questo punto il match si addormenta e l'unica occasione degna di nota prima del duplice fischio arbitrale &egrave; la conclusione di Sterrantino, servito da Brentan, che rasenta soltanto il palo esterno prima di spegnersi sul fondo. Le due squadre entrano nei rispettivi spogliatoi per un t&egrave; caldo ma, da quel che si pu&ograve; evincere guardando il tabellino finale, a rientrare in campo &egrave; soltanto una compagine, quella viola. Subito al 39' Milani, con la cooperazione del portiere avversario, timbra il temporaneo due a uno. Appena 4' dopo &egrave; Dalle Mura, con una punizione da 35 metri, a firmare il terzo goal dei suoi - questa volta la svista di Raina &egrave; grossolana. Al 48' i viola mettono una pietra miliare sul match agguantando il poker del definitivo quattro a uno: Munno, lanciato in progressione personale, imbecca libero sulla sinistra il solito Milani che &egrave; bravo, in allungo, a deviare in rete il pallone. I casalinghi gestiscono il parziale fino alle fine, concedendo ai bianconeri soltanto due opportunit&agrave; di accorciare il distacco. Al 60' Verduci, da fuori, sfiora il palo pi&ugrave; lontano alle spalle di Chiossi. Al 62' in mischia sugli sviluppi di un corner Chiossi salva tutto impedendo agli interpreti piemontesi di correggere in goal la traiettoria del calcio d'angolo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila gigliate spiccano le prestazioni di <b>Gaeta</b>, incontenibile nel primo tempo, sempre in grado di saltare l'uomo; <b>Milani</b>, autore di una doppietta e attivissimo sulla fascia di competenza, e <b>Chiossi,</b> portiere agile e competente. Per i bianconeri sono sufficienti le partite di <b>Cavallo</b>, unico in grado di garantire freschezza e brio sulla trequarti, e<b> Brentan</b>, bravo e lucido nell'impostare il gioco a centrocampo. Francesco Simoncini




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