• Allievi B GIR.A
  • Rinascita Doccia
  • 1 - 1
  • Lanciotto Campi


RINASCITA DOCCIA: Naccarato, Francioni, Chiostri, Mannini, De Luca, De Lucia, Talanti, Garau, Di Noia, Baldassini, Guidarelli. A disp.: Seravalli, Projetto, Grieco, Lucchesi, Beni, Guidotti, Terzuoli. All.: Martini.
LANCIOTTO CAMPI BIS.: Migliori, Nibbi, Poli, Gjoli, Ciofi, Sbolgi, Matteini, Luchetti, Perfetto, Cantini, Mgarn. A disp.: Vinattieri, Cascio, Pagni, Kercunga, Ulaj, Larizza. All.: Testi.

ARBITRO: Magherini di Firenze.

RETI: 62' Di Noia, 67' Kercunga



Finisce in parità il derby fra Doccia e Lanciotto: un pari che lascia immutata la distanza in classifica fra le due squadre, il tutto a beneficio dei padroni di casa che restano così ancora al di fuori della zona retrocessione. L'1-1 fotografa con fedeltà ciò che è successo in campo: molto equilibrio, tantissimi errori da una parte e dall'altra, poco spettacolo e i due undici che hanno confermato le difficoltà fin qui palesate ed espresse anche dalla classifica. Poco da segnalare nel primo tempo se non una traversa colpita da Baldassini al quarto d'ora su punizione e qualche scorribanda del giovane Gjoli da parte campigiana. La ripresa resta asfittica, con i due portieri tutto sommato inoperosi (se non per l'ordinaria amministrazione e qualche uscita). Poi al 62' un bello scambio veloce con un compagno permetteva a Di Noia di presentarsi solo davanti a Migliori e a batterlo sotto misura. Sembrava il gol che poteva decidere la sfida, ma il Lanciotto aveva il merito di crederci e di riequilibrare subito la sfida grazie al vispo Kercunga che in area si dimostrava il più lesto nel mettere in rete un pallone vagante in mischia. Il Doccia sprecava così l'occasione di vincere (e quindi di ipotecare la salvezza), il Lanciotto tiene viva la speranza ma riuscire a mettersi alle spalle tre squadre resta un'impresa per nulla semplice.

A.L'A. RINASCITA DOCCIA: Naccarato, Francioni, Chiostri, Mannini, De Luca, De Lucia, Talanti, Garau, Di Noia, Baldassini, Guidarelli. A disp.: Seravalli, Projetto, Grieco, Lucchesi, Beni, Guidotti, Terzuoli. All.: Martini.<br >LANCIOTTO CAMPI BIS.: Migliori, Nibbi, Poli, Gjoli, Ciofi, Sbolgi, Matteini, Luchetti, Perfetto, Cantini, Mgarn. A disp.: Vinattieri, Cascio, Pagni, Kercunga, Ulaj, Larizza. All.: Testi.<br > ARBITRO: Magherini di Firenze.<br > RETI: 62' Di Noia, 67' Kercunga Finisce in parit&agrave; il derby fra Doccia e Lanciotto: un pari che lascia immutata la distanza in classifica fra le due squadre, il tutto a beneficio dei padroni di casa che restano cos&igrave; ancora al di fuori della zona retrocessione. L'1-1 fotografa con fedelt&agrave; ci&ograve; che &egrave; successo in campo: molto equilibrio, tantissimi errori da una parte e dall'altra, poco spettacolo e i due undici che hanno confermato le difficolt&agrave; fin qui palesate ed espresse anche dalla classifica. Poco da segnalare nel primo tempo se non una traversa colpita da Baldassini al quarto d'ora su punizione e qualche scorribanda del giovane Gjoli da parte campigiana. La ripresa resta asfittica, con i due portieri tutto sommato inoperosi (se non per l'ordinaria amministrazione e qualche uscita). Poi al 62' un bello scambio veloce con un compagno permetteva a Di Noia di presentarsi solo davanti a Migliori e a batterlo sotto misura. Sembrava il gol che poteva decidere la sfida, ma il Lanciotto aveva il merito di crederci e di riequilibrare subito la sfida grazie al vispo Kercunga che in area si dimostrava il pi&ugrave; lesto nel mettere in rete un pallone vagante in mischia. Il Doccia sprecava cos&igrave; l'occasione di vincere (e quindi di ipotecare la salvezza), il Lanciotto tiene viva la speranza ma riuscire a mettersi alle spalle tre squadre resta un'impresa per nulla semplice. A.L'A.




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