ATLETICA CASTELLO: Braconi, Chiti, Cardillo, De Leonardis, Tarlini, Mafara, Megli, Boanini, Nieri, Bartoli, Miglietta. A disp.: Baricci, Falcinelli, Rabatti, Rosi, Fanti, Reyes. All.: Presenti.
GIOV. FUCECCHIO: Casalini, Ricciarelli, Dalmazio, Bruchi, Talini (C), Conti, Dolfi, Iuliucci, Trovato, Valiani, Calcagno. A disp.: Orsucci, Montanelli, Gozzi, Pinori, Dainelli, Caltagirone. All.: Maniscalco.

ARBITRO: Anzaldi di Firenze.

RETE: 4' Calcagno.



Il campionato è ancora lungo, e senz'altro siamo ancora parecchio lontani da dichiarare archiviato il girone C dei Giovanissimi 2001. Con un Castello che oggi non meritava la sconfitta, ma che a fine gara reclama maggior attenzione ritenendo che una partita come questa avrebbe avuto bisogno di un arbitraggio di più alto livello. Restando nello specifico la cronaca ha visto il Giovani Fucecchio corsaro portare a casa i tre punti con un gioco più fisico ma corretto, contro i biancoverdi invece più tecnici. La squadra ospite parte subito in quarta e dopo 4 minuti di gioco Calcagno, in posizione di sospetto fuorigioco secondo i locali (anche se, in questo caso, c'è da dire difficilmente riscontrabile), lanciato a scavalcare la difesa, insacca alle spalle di Braconi. Il Fucecchio cerca subito di chiudere la gara e, dopo una manciata di secondi, arriva un'altra occasione similare alla precedente rete, sempre per Calcagno, ma stavolta la sfera finisce sul fondo. Dopo dieci minuti di fuoco per la squadra ospite, la formazione di Presenti prova a riorganizzarsi e riesce anche a riprendere il controllo del gioco, ma con uno schema di gioco non adatto alle caratteristiche delle sue punte: la superiorità a centrocampo si è risolta, in questa fase della gara, in lanci lunghi verso Nieri, sempre raddoppiato però. Tanto il gioco prodotto dal Castello, poca la concretezza. Il secondo tempo si apre con tutta un'altra musica: i biancoverdi non ci stanno a perdere la gara ed escono dagli spogliatoi tornando in campo determinati a rimetterla sui binari giusti, impostando il gioco come riesce loro meglio, sfruttando l'abilità dei centrocampisti ad orchestrare gioco per il reparto offensivo con palla a terra, e i primi risultati si vedono: il Fucecchio è costretto a difendersi, molto ordinatamente, nella propria area di rigore. La prima azione degna di nota di questa frazione di gioco è per Bartoli. Il veloce attaccante del Castello riesce a saltarne tre ed entra in area di rigor; viene atterrato, ma l'arbitro non ravvede il fallo e non assegna il rigore. Alla metà del secondo tempo il Castello è a un passo dal pareggio: cross dal fondo, al vertice dell'area piccola spunta Giovanni Megli che incorna a botta sicura, ma Casalini riesce nel miracolo e respinge il pallone a terra. Ma non è questo ciò che colpisce, quanto piuttosto ciò che è successo dopo: mentre sul rimpallo provano ad arrivare Nieri e Megli, Casalini stupisce di nuovo tutti i tifosi presenti al Pontormo e, con un colpo di reni straordinario, riesce a mandare la palla fuori in calcio d'angolo salvando il risultato. L'ultimo brivido della gara lo riservano di nuovo i biancoverdi con Megli, che entra in area di rigore, ma viene bloccato al tiro con un intervento, non considerato falloso dall'arbitro, che lascia numerosi dubbi.

Calciatoripiù: per il Fucecchio non ci sono dubbi, seppur in presenza di una squadra coralmente ben organizzata e qualitativamente molto ricca, il giocatore che ha salvato il risultato è il portiere Casalini. Per il Castello maggiori difficoltà nell'individuare un singolo poiché la prestazione corale è stata straordinaria, dunque premiamo il Capitano Boanini.

ATLETICA CASTELLO: Braconi, Chiti, Cardillo, De Leonardis, Tarlini, Mafara, Megli, Boanini, Nieri, Bartoli, Miglietta. A disp.: Baricci, Falcinelli, Rabatti, Rosi, Fanti, Reyes. All.: Presenti.<br >GIOV. FUCECCHIO: Casalini, Ricciarelli, Dalmazio, Bruchi, Talini (C), Conti, Dolfi, Iuliucci, Trovato, Valiani, Calcagno. A disp.: Orsucci, Montanelli, Gozzi, Pinori, Dainelli, Caltagirone. All.: Maniscalco.<br > ARBITRO: Anzaldi di Firenze.<br > RETE: 4' Calcagno. Il campionato &egrave; ancora lungo, e senz'altro siamo ancora parecchio lontani da dichiarare archiviato il girone C dei Giovanissimi 2001. Con un Castello che oggi non meritava la sconfitta, ma che a fine gara reclama maggior attenzione ritenendo che una partita come questa avrebbe avuto bisogno di un arbitraggio di pi&ugrave; alto livello. Restando nello specifico la cronaca ha visto il Giovani Fucecchio corsaro portare a casa i tre punti con un gioco pi&ugrave; fisico ma corretto, contro i biancoverdi invece pi&ugrave; tecnici. La squadra ospite parte subito in quarta e dopo 4 minuti di gioco Calcagno, in posizione di sospetto fuorigioco secondo i locali (anche se, in questo caso, c'&egrave; da dire difficilmente riscontrabile), lanciato a scavalcare la difesa, insacca alle spalle di Braconi. Il Fucecchio cerca subito di chiudere la gara e, dopo una manciata di secondi, arriva un'altra occasione similare alla precedente rete, sempre per Calcagno, ma stavolta la sfera finisce sul fondo. Dopo dieci minuti di fuoco per la squadra ospite, la formazione di Presenti prova a riorganizzarsi e riesce anche a riprendere il controllo del gioco, ma con uno schema di gioco non adatto alle caratteristiche delle sue punte: la superiorit&agrave; a centrocampo si &egrave; risolta, in questa fase della gara, in lanci lunghi verso Nieri, sempre raddoppiato per&ograve;. Tanto il gioco prodotto dal Castello, poca la concretezza. Il secondo tempo si apre con tutta un'altra musica: i biancoverdi non ci stanno a perdere la gara ed escono dagli spogliatoi tornando in campo determinati a rimetterla sui binari giusti, impostando il gioco come riesce loro meglio, sfruttando l'abilit&agrave; dei centrocampisti ad orchestrare gioco per il reparto offensivo con palla a terra, e i primi risultati si vedono: il Fucecchio &egrave; costretto a difendersi, molto ordinatamente, nella propria area di rigore. La prima azione degna di nota di questa frazione di gioco &egrave; per Bartoli. Il veloce attaccante del Castello riesce a saltarne tre ed entra in area di rigor; viene atterrato, ma l'arbitro non ravvede il fallo e non assegna il rigore. Alla met&agrave; del secondo tempo il Castello &egrave; a un passo dal pareggio: cross dal fondo, al vertice dell'area piccola spunta Giovanni Megli che incorna a botta sicura, ma Casalini riesce nel miracolo e respinge il pallone a terra. Ma non &egrave; questo ci&ograve; che colpisce, quanto piuttosto ci&ograve; che &egrave; successo dopo: mentre sul rimpallo provano ad arrivare Nieri e Megli, Casalini stupisce di nuovo tutti i tifosi presenti al Pontormo e, con un colpo di reni straordinario, riesce a mandare la palla fuori in calcio d'angolo salvando il risultato. L'ultimo brivido della gara lo riservano di nuovo i biancoverdi con Megli, che entra in area di rigore, ma viene bloccato al tiro con un intervento, non considerato falloso dall'arbitro, che lascia numerosi dubbi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Fucecchio non ci sono dubbi, seppur in presenza di una squadra coralmente ben organizzata e qualitativamente molto ricca, il giocatore che ha salvato il risultato &egrave; il portiere <b>Casalini</b>. Per il Castello maggiori difficolt&agrave; nell'individuare un singolo poich&eacute; la prestazione corale &egrave; stata straordinaria, dunque premiamo il Capitano <b>Boanini</b>.