SAN LORENZO: Morreale, Napolitano, Vecchio, Taddeucci, Gullone, Zitiello, Tomberli, Ciuti, Bensaia, Vera, Maone. A disp.:Fabbri, Cataldi, Nencini, Hoti. All.: Ginestrini.
SESTO CALCIO: Collicelli, Brunelli, Romolini, Fiorenza, Cicatelli, Di Marco, Lupi A., Biagini, Oliver, Mannini, Santini. A disp.: Salerno, Collicelli V., Sensi, Graziadei, Lupi M.. All.: Morganti.

RETI: Maone, Nencini, Mannini.



Su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità uno stoico San Lorenzo ha la meglio su un combattivo Sesto Calcio. Fino all'ultimo si pensa di rimandare la partita, per la forte pioggia che ha trasformato il campo di gioco in una sorta di piscina olimpionica, ma alla fine i due capitani, in accordo con l'arbitro, decidono di disputare il match. Con queste condizioni di gioco proibitive da lodare comunque alcune trame del San Lorenzo, da subito parso più pimpante degli avversari. Maone in particolare pare piuttosto ispirato, e impegna in due occasioni la difesa avversaria ma sul più bello, a tu per tu con Colicelli, viene fermato la prima volta dal pantano che frena la palla e una seconda volta dalla precisa uscita del portiere ospite. Ancora Maone il protagonista dell'episodio che sblocca il match: il numero undici del San Lorenzo compie uno straripante slalom gigante tra i difensori avversari, salta il portiere e viene atterrato da quest'ultimo in uscita bassa, costringendolo a un fallo da rigore; dal dischetto si presenta sempre lo stesso Maone che trasforma con disinvoltura e porta i suoi in vantaggio. Il one-man show dell'attaccante di mister Ginestrini continua nel corso del primo tempo con un'altra discesa palla al piede, ma stavolta il giocatore, provato dal grande sforzo fisico profuso in tutto il match, si presenta appannato al momento di battere a rete e perdona il Sesto Calcio. Nel secondo tempo gli ospiti partono meglio, e con un'azione personale di Mannini si procurano il rigore per atterramento di Morreale ai danni dello stesso giocatore: dagli undici metri sempre Mannini segna il pareggio per i suoi. Il San Lorenzo però cerca in tutti i modi di rifare sua una partita che ha sempre avuto in controllo, e ci riesce con una punizione del solito Maone, deviata da Nencini con ottima scelta di tempo: è il meritato gol del 2-1 dei locali. Nel finale qualche brivido per Morreale, che è bravo in un paio di occasioni a risolvere mischie nella sua area con uscite provvidenziali e a congelare un risultato che fa molto contento mister Ginestrini, che a fine partita ha elogiato l'ammirevole prova dei suoi giocatori, guerrieri contro un avversario tignoso e anche contro un terreno di gioco che definire accidentato è un eufemismo.

Calciatoripiù: per i padroni di casa tutti ampiamente sopra la sufficienza, anche se spicca Maone, che ha messo lo zampino in tutti e due le reti con un gol e un assist. Nelle fila ospiti si è fatto notare il numero dieci Mannini per ottimi spunti palla al piede.

SAN LORENZO: Morreale, Napolitano, Vecchio, Taddeucci, Gullone, Zitiello, Tomberli, Ciuti, Bensaia, Vera, Maone. A disp.:Fabbri, Cataldi, Nencini, Hoti. All.: Ginestrini.<br >SESTO CALCIO: Collicelli, Brunelli, Romolini, Fiorenza, Cicatelli, Di Marco, Lupi A., Biagini, Oliver, Mannini, Santini. A disp.: Salerno, Collicelli V., Sensi, Graziadei, Lupi M.. All.: Morganti.<br > RETI: Maone, Nencini, Mannini. Su un terreno di gioco ai limiti della praticabilit&agrave; uno stoico San Lorenzo ha la meglio su un combattivo Sesto Calcio. Fino all'ultimo si pensa di rimandare la partita, per la forte pioggia che ha trasformato il campo di gioco in una sorta di piscina olimpionica, ma alla fine i due capitani, in accordo con l'arbitro, decidono di disputare il match. Con queste condizioni di gioco proibitive da lodare comunque alcune trame del San Lorenzo, da subito parso pi&ugrave; pimpante degli avversari. Maone in particolare pare piuttosto ispirato, e impegna in due occasioni la difesa avversaria ma sul pi&ugrave; bello, a tu per tu con Colicelli, viene fermato la prima volta dal pantano che frena la palla e una seconda volta dalla precisa uscita del portiere ospite. Ancora Maone il protagonista dell'episodio che sblocca il match: il numero undici del San Lorenzo compie uno straripante slalom gigante tra i difensori avversari, salta il portiere e viene atterrato da quest'ultimo in uscita bassa, costringendolo a un fallo da rigore; dal dischetto si presenta sempre lo stesso Maone che trasforma con disinvoltura e porta i suoi in vantaggio. Il one-man show dell'attaccante di mister Ginestrini continua nel corso del primo tempo con un'altra discesa palla al piede, ma stavolta il giocatore, provato dal grande sforzo fisico profuso in tutto il match, si presenta appannato al momento di battere a rete e perdona il Sesto Calcio. Nel secondo tempo gli ospiti partono meglio, e con un'azione personale di Mannini si procurano il rigore per atterramento di Morreale ai danni dello stesso giocatore: dagli undici metri sempre Mannini segna il pareggio per i suoi. Il San Lorenzo per&ograve; cerca in tutti i modi di rifare sua una partita che ha sempre avuto in controllo, e ci riesce con una punizione del solito Maone, deviata da Nencini con ottima scelta di tempo: &egrave; il meritato gol del 2-1 dei locali. Nel finale qualche brivido per Morreale, che &egrave; bravo in un paio di occasioni a risolvere mischie nella sua area con uscite provvidenziali e a congelare un risultato che fa molto contento mister Ginestrini, che a fine partita ha elogiato l'ammirevole prova dei suoi giocatori, guerrieri contro un avversario tignoso e anche contro un terreno di gioco che definire accidentato &egrave; un eufemismo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa tutti ampiamente sopra la sufficienza, anche se spicca <b>Maone</b>, che ha messo lo zampino in tutti e due le reti con un gol e un assist. Nelle fila ospiti si &egrave; fatto notare il numero dieci <b>Mannini</b> per ottimi spunti palla al piede.