• Allievi Regionali GIR.C
  • Olmoponte Arezzo
  • 2 - 1
  • Santa Firmina


OLMO PONTE AR (4-3-3): Tegli; Contemori, De Angelis, La Porta, Capaccioli; Crocini, Caneschi, Resti (59' Panozzi); Romano (55' Marraghini), Criscuolo (75' Franchi), Vichi. A disp.: Cioban, Laccu, Singali, Malentacca. All.: Marco Bacciarini.
SANTA FIRMINA (4-3-3): Vencato; Daveri, Agushi, Vicidomini, Astara (46' Scarpelli); Lischi (58' Motta), Magnanensi, Marraghini (72' Verdelli); Castellucci (83' Gianquitto), Pasqui, Masini. A disp.: Ricciarini, Scarpelli. All.: Emiliano Carresi.

ARBITRO: Giovanni Pirozzoli di Arezzo.

RETI: 20' rig. Vichi, 22' aut. Agushi, 68' Vicidomini.
NOTE: ammoniti Daveri e Crocini per gioco scorretto. Recupero 0+4'.



Il profumo era quello di un derby. Vuoi per la sana rivalità sportiva, vuoi per la conquista della scettro di regina, vuoi per l'importanza della posta in palio. E la stracittadina, ribattezziamola così, la vince l'OlmoPonte grazie ad un primo tempo devastante. Le occasioni da goal, nei primi quaranta giri di orologio, sono tantissime. E tutte marcate OlmoPonte. Il due a zero con cui si chiude la prima frazione di gara sta stretta ai padroni di casa, perché Criscuolo si divora almeno due goal clamorosi davanti a Vencato. Quest'ultimo, poi, è miracoloso sul tiro a botta sicura di Vichi, su quello di Crocini e sul tiro cross di Romano. Ma il Santa Firmina, guidato dal navigato e composto Carresi, fa tesoro dei suoi errori e getta il cuore oltre l'ostacolo nella seconda frazione di gara. Il goal di Vicidomini da coraggio al Santa Firmina che però, oltre ad un intenso ma sterile forcing, non riesce a scardinare la difesa avversaria. Le squadre si presentano con due moduli speculari. Bacciarini e Carresi optano entrambi per un attacco a tre punte, con Criscuolo da una parte e Pasqui dall'altra ad agire nel ruolo di boa centrale. La costruzione di gioco, per quanto concerne i padroni di casa, è affidata al solito e geometrico Caneschi, mentre nel Santa Firmina a tessere le fila del gioco c'è il bravo Magnanensi. Nei primi minuti di gioco si capisce subito che l'approccio dei ragazzi di Bacciarini è migliore sotto il profilo della concentrazione e dell'intensità. Le linee e i reparti del Santa Firmina appaiono disordinati e slegati. E lo si capisce quando due giocatori ospiti pasticciano, permettendo a Criscuolo di involarsi verso la porta di Vencato che non capitola solo grazie alla poca cattiveria e alla leziosità del numero nove dell'OlmoPonte. I padroni di casa continuano a tenere alti i ritmi. La manovra di gioco, spesso avvolgente, si sviluppa con aperture sugli esterni, leggi Vichi, leggi Romano, volte ad aprire ed allargare la difesa avversaria. In una di queste, al 17' Vichi sfonda sulla sinistra, ma il suo centro per l'accorrente Criscuolo è intercettato da un attento Vicidomini. Al minuto 19, invece, ecco il primo episodio che deciderà la partita: l'apertura sulla sinistra di Criscuolo per Vichi è perfetta, così come il suo sparo che però trova un eccellente Vencato a deviare in angolo. Dagli sviluppi del tiro dalla bandierina, Romano lavora un ottimo pallone dentro l'area e viene steso dalla difesa avversaria. Rigore sacrosanto che Vichi non ha problemi a trasformare portando in vantaggio i suoi. Il Santa Firmina è in balia delle onde e due minuti dopo, l'ennesimo pasticcio della retroguardia porta ad una deviazione involontaria che trafigge Vencato e che permette all'OlmoPonte di conquistare il doppio vantaggio. Qualche minuto più tardi, è Criscuolo a fallire clamorosamente il colpo del k.o. peccando di superbia per l'ennesima volta e sempre con il solo Vencato a dividere lui e il possibile tre a zero. La prima frazione di gara si chiude con un bel tiro di Crocini, deviato sempre dall'ottimo portiere del Santa Firmina, e con un tiro - cross al veleno di Romano che sembra dare l'illusione del goal. Nel calcio, si sa, quando hai tante occasioni, giochi un grande primo tempo ma non riesci a mettere la ceralacca al match, può arrivare quello scherzetto che ti fa crollare il mondo addosso. E dopo una prima parte della ripresa dove il Santa Firmina spinge e l'OlmoPonte rintuzza, al 68' sugli sviluppi di una punizione tagliata, il nuovo acquisto Vicidomini trova la zampata per accorciare le distanze e dare ossigeno ai suoi. Gli ultimi dodici minuti sono al cardiopalma. Il Santa Firmina preme e l'OlmoPonte abbassa sempre di più il suo baricentro. Ad onor del vero, occasioni importanti la squadra di Carresi non ne crea, ma la forza della disperazione fa sì che ai ragazzi di casa tremino le gambe. Il risultato però, nonostante il forcing, non cambierà. Vince l'OlmoPonte, il derby sarà suo. Per il Santa Firmina un primo tempo da dimenticare, una ripresa incoraggiante ma una classifica che inizia a far scattare più di qualche campanello d'allarme.

Calciatoripiù: Vichi Lorenzo
(OlmoPonte). Mettiamola così. Che fosse un giocatore fantastico, lo si era già capito da tempo. Prestazioni sempre di alto livello, tocchi di classe, rapidità nelle giocate e ben dieci goal segnati. Ma nel derby contro il Santa Firmina, vuoi per l'atmosfera, vuoi per il pubblico sugli spalti, vuoi per la voglia di stupire davanti al selezionatore della Rappresentativa, dimostra di avere una marcia in più rispetto agli altri. Daveri è costretto a beccarsi subito un'ammonizione al diciassettesimo del primo tempo quando Speedy Vichi mette il turbo e brucia il suo diretto avversario in meno di un secondo. Grazie alle sue accelerazioni, alle sue giocate e alla sua brillantezza, assicura sempre il cambio di passo, l'uno contro uno e un tasso di pericolosità immenso. Trasforma il rigore con estrema freddezza. Mammasantissima.

Francesco Gaeta OLMO PONTE AR (4-3-3): Tegli; Contemori, De Angelis, La Porta, Capaccioli; Crocini, Caneschi, Resti (59' Panozzi); Romano (55' Marraghini), Criscuolo (75' Franchi), Vichi. A disp.: Cioban, Laccu, Singali, Malentacca. All.: Marco Bacciarini.<br >SANTA FIRMINA (4-3-3): Vencato; Daveri, Agushi, Vicidomini, Astara (46' Scarpelli); Lischi (58' Motta), Magnanensi, Marraghini (72' Verdelli); Castellucci (83' Gianquitto), Pasqui, Masini. A disp.: Ricciarini, Scarpelli. All.: Emiliano Carresi.<br > ARBITRO: Giovanni Pirozzoli di Arezzo.<br > RETI: 20' rig. Vichi, 22' aut. Agushi, 68' Vicidomini.<br >NOTE: ammoniti Daveri e Crocini per gioco scorretto. Recupero 0+4'. Il profumo era quello di un derby. Vuoi per la sana rivalit&agrave; sportiva, vuoi per la conquista della scettro di regina, vuoi per l'importanza della posta in palio. E la stracittadina, ribattezziamola cos&igrave;, la vince l'OlmoPonte grazie ad un primo tempo devastante. Le occasioni da goal, nei primi quaranta giri di orologio, sono tantissime. E tutte marcate OlmoPonte. Il due a zero con cui si chiude la prima frazione di gara sta stretta ai padroni di casa, perch&eacute; Criscuolo si divora almeno due goal clamorosi davanti a Vencato. Quest'ultimo, poi, &egrave; miracoloso sul tiro a botta sicura di Vichi, su quello di Crocini e sul tiro cross di Romano. Ma il Santa Firmina, guidato dal navigato e composto Carresi, fa tesoro dei suoi errori e getta il cuore oltre l'ostacolo nella seconda frazione di gara. Il goal di Vicidomini da coraggio al Santa Firmina che per&ograve;, oltre ad un intenso ma sterile forcing, non riesce a scardinare la difesa avversaria. Le squadre si presentano con due moduli speculari. Bacciarini e Carresi optano entrambi per un attacco a tre punte, con Criscuolo da una parte e Pasqui dall'altra ad agire nel ruolo di boa centrale. La costruzione di gioco, per quanto concerne i padroni di casa, &egrave; affidata al solito e geometrico Caneschi, mentre nel Santa Firmina a tessere le fila del gioco c'&egrave; il bravo Magnanensi. Nei primi minuti di gioco si capisce subito che l'approccio dei ragazzi di Bacciarini &egrave; migliore sotto il profilo della concentrazione e dell'intensit&agrave;. Le linee e i reparti del Santa Firmina appaiono disordinati e slegati. E lo si capisce quando due giocatori ospiti pasticciano, permettendo a Criscuolo di involarsi verso la porta di Vencato che non capitola solo grazie alla poca cattiveria e alla leziosit&agrave; del numero nove dell'OlmoPonte. I padroni di casa continuano a tenere alti i ritmi. La manovra di gioco, spesso avvolgente, si sviluppa con aperture sugli esterni, leggi Vichi, leggi Romano, volte ad aprire ed allargare la difesa avversaria. In una di queste, al 17' Vichi sfonda sulla sinistra, ma il suo centro per l'accorrente Criscuolo &egrave; intercettato da un attento Vicidomini. Al minuto 19, invece, ecco il primo episodio che decider&agrave; la partita: l'apertura sulla sinistra di Criscuolo per Vichi &egrave; perfetta, cos&igrave; come il suo sparo che per&ograve; trova un eccellente Vencato a deviare in angolo. Dagli sviluppi del tiro dalla bandierina, Romano lavora un ottimo pallone dentro l'area e viene steso dalla difesa avversaria. Rigore sacrosanto che Vichi non ha problemi a trasformare portando in vantaggio i suoi. Il Santa Firmina &egrave; in balia delle onde e due minuti dopo, l'ennesimo pasticcio della retroguardia porta ad una deviazione involontaria che trafigge Vencato e che permette all'OlmoPonte di conquistare il doppio vantaggio. Qualche minuto pi&ugrave; tardi, &egrave; Criscuolo a fallire clamorosamente il colpo del k.o. peccando di superbia per l'ennesima volta e sempre con il solo Vencato a dividere lui e il possibile tre a zero. La prima frazione di gara si chiude con un bel tiro di Crocini, deviato sempre dall'ottimo portiere del Santa Firmina, e con un tiro - cross al veleno di Romano che sembra dare l'illusione del goal. Nel calcio, si sa, quando hai tante occasioni, giochi un grande primo tempo ma non riesci a mettere la ceralacca al match, pu&ograve; arrivare quello scherzetto che ti fa crollare il mondo addosso. E dopo una prima parte della ripresa dove il Santa Firmina spinge e l'OlmoPonte rintuzza, al 68' sugli sviluppi di una punizione tagliata, il nuovo acquisto Vicidomini trova la zampata per accorciare le distanze e dare ossigeno ai suoi. Gli ultimi dodici minuti sono al cardiopalma. Il Santa Firmina preme e l'OlmoPonte abbassa sempre di pi&ugrave; il suo baricentro. Ad onor del vero, occasioni importanti la squadra di Carresi non ne crea, ma la forza della disperazione fa s&igrave; che ai ragazzi di casa tremino le gambe. Il risultato per&ograve;, nonostante il forcing, non cambier&agrave;. Vince l'OlmoPonte, il derby sar&agrave; suo. Per il Santa Firmina un primo tempo da dimenticare, una ripresa incoraggiante ma una classifica che inizia a far scattare pi&ugrave; di qualche campanello d'allarme.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Vichi Lorenzo</b> (OlmoPonte). Mettiamola cos&igrave;. Che fosse un giocatore fantastico, lo si era gi&agrave; capito da tempo. Prestazioni sempre di alto livello, tocchi di classe, rapidit&agrave; nelle giocate e ben dieci goal segnati. Ma nel derby contro il Santa Firmina, vuoi per l'atmosfera, vuoi per il pubblico sugli spalti, vuoi per la voglia di stupire davanti al selezionatore della Rappresentativa, dimostra di avere una marcia in pi&ugrave; rispetto agli altri. Daveri &egrave; costretto a beccarsi subito un'ammonizione al diciassettesimo del primo tempo quando Speedy Vichi mette il turbo e brucia il suo diretto avversario in meno di un secondo. Grazie alle sue accelerazioni, alle sue giocate e alla sua brillantezza, assicura sempre il cambio di passo, l'uno contro uno e un tasso di pericolosit&agrave; immenso. Trasforma il rigore con estrema freddezza. Mammasantissima. Francesco Gaeta




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