• Pulcini GIR.D
  • Sextum Bientina
  • 2 - 0
  • San Frediano


S.BIENTINA B: Alessio Cecchi, Biasci, Andrea Cecchi, Colombai, De Martino, Mazzau, Novelli, Oulderrahmania, Pieracci, Simula.
All.: Brogi.
SAN FREDIANO: Pugliesi, Restivo, Bacciarelli, Barsali, Caprai, Garofalo, Marziotti, Masoni, Maurelli, Mazzotta, Nieri, Tammaro, Tocilla, Tolomei. All.: Masoni.

RETI: 6' Mazzau, 44' Colombai.
NOTE: 1-0; 0-0; 1-0. Calci d'angolo: 7 - 10.



Sextum Bientina e San Frediano si presentano uniti al centro del campo per commemorare, con un minuto di silenzio, la prematura scomparsa del calciatore del Livorno Piermario Morosini morto durante una fase di gioco. Un sentito e commosso applauso si leva anche dalla tribuna. Poi ha inizio il match tra le due squadre che, anche questa volta, metteranno in mostra buone trame di gioco con l'intenzione reciproca di superare l'avversario. Il cospicuo numero di calci d'angolo battuti la dice lunga. L'incontro sarà equilibrato ma, alla fine, con il punteggio classico di 2-0, la spunterà la squadra di casa che può contare sull'efficacia del proprio insidioso attacco pronto a sfruttare le poche occasione che la difesa ospite non è in grado di contrastare efficacemente. Il San Frediano (versione esterna) continua a non convincere, sfodera partite vigorose ma realizzativamente sterili: l'attacco, pur potendo contare su elementi validi, fa fatica a trovare la via della rete. Dopo appena 3' l'ala destra Maurelli con un bel tiro impegna il bravissimo portiere Alessio Cecchi che si deve superare per deviare in calco d'angolo. Al 6' è il Sextum che aggredisce il centrocampo ospite, ruba il pallone e Colombai tira forte ma Pugliesi è attento e devia in corner. Sulla battuta del calcio d'angolo la difesa ospite ha un attimo di esitazione, la sfera giunge a Mazzau che senza pensarci tira di destro, di prima intenzione, e trafigge Pugliesi: 1 a 0. Il San Frediano replica con un affondo di Bacciarelli, meno brillante del solito, il cui tiro è deviato in angolo dal sempre reattivo Cecchi. Al 13' si assiste ad un'azione corale dei padroni di casa: Pugliesi si deve esibire in plastico tuffo sulla propria sinistra per bloccare il tiro scoccato da Simula. Prima del riposo il San Frediano ci riprova con Tammaro il cui forte tiro risulta centrale e ben parato in due tempi dall'attento Cecchi. La seconda frazione di gioco evidenzia un sostanziale equilibrio ma poche azioni degne di nota. Al 16' in nuovo entrato Garofalo viene a trovarsi a tu per tu con il portiere Cecchi che è bravo a coprire tutto lo specchio della porta: il tiro del mancino attaccante è deviato dal corpo del portiere e termina la propria corsa sul fondo dopo aver sbattuto sulla traversa. Anche la fortuna non accompagna gli ospiti. Si deve attendere, dopo una transitoria fase di studio, il 24' per assistere ad un'azione personale di Andrea Cecchi che, recuperato il pallone in difesa, percorre tutto il campo lungo la linea di destra e poi conclude debolmente: la sfera è parata in modo sicuro dal sempre più bravo Restivo. Il San Frediano cerca di insistere per agguantare il pari: al 26' un tiro di Tolomei termina fuori. L'ultima frazione di gioco si dimostra complessivamente più vivace. Da una parte il San Frediano è alla continua ricerca del punto del pari; dall'altra il Bientina copre bene ogni spazio e riparte con micidiali contropiedi. Così avviene sia al 31' che al 35' con il portiere ospite Restivo, sempre molto attento, pronto a negare la gioia del gol agli avanti bientinesi. Al 36', su lungo rilancio dalla difesa da parte di Mazzotta, la palla giunge a Garofalo che si trova ancora solo davanti al portiere di casa costretto a superarsi per deviare il tiro destinato in fondo al sacco. Così come al 37' quando, su rinvio del portiere ospite, Bacciarelli si presenta solo davanti al portiere avversario: il cui tiro in diagonale da sinistra termina a lato di poco. Al 39' Masoni ben servito dai suoi compagni si scontra con il portiere Cecchi che gli nega la gioia del gol. Al 40', da destra, ci prova Colombai ma Pugliesi devia in angolo. Al 42' Masoni in verticale serve Garofalo che pecca di egoismo e, invece di servire Bacciarelli tutto solo al centro dell'area, tira in porta ma Cecchi devia. Al 44', mentre il San Frediano è tutto proteso in avanti alla ricerca del meritato pareggio, Colombai ruba il pallone e s'invola verso Pugliesi, lo aggira e deposita la palla in rete. Ed è il 2 a 0. La partita sembra chiusa ma al 45' è Maurelli che ci riprova: con il pallone sul destro, da posizione defilata, spara un forte diagonale che sibila alla destra del palo a portiere battuto. CALCIATORIPIÙ: Alessio Cecchi, Mazzau, Colombai (Sexstum Bientina); Restivo, Masoni, Mazzotta (S. Frediano).
In questo momento di infinito dolore e di incredulità per la prematura scomparsa dell'uomo e calciatore PIERMARIO MOROSINI, il San Frediano (Cascina, Pisa) commossamente si stringe intorno ai parenti, alla fidanzata, agli amici, alla società Livorno Calcio e a tutti coloro che lo hanno conosciuto, amato ed apprezzato per le doti umane e professionali che sempre, nel corso della sua pur breve vita, lo hanno contraddistinto.

S.BIENTINA B: Alessio Cecchi, Biasci, Andrea Cecchi, Colombai, De Martino, Mazzau, Novelli, Oulderrahmania, Pieracci, Simula.<br >All.: Brogi.<br >SAN FREDIANO: Pugliesi, Restivo, Bacciarelli, Barsali, Caprai, Garofalo, Marziotti, Masoni, Maurelli, Mazzotta, Nieri, Tammaro, Tocilla, Tolomei. All.: Masoni.<br > RETI: 6' Mazzau, 44' Colombai.<br >NOTE: 1-0; 0-0; 1-0. Calci d'angolo: 7 - 10. Sextum Bientina e San Frediano si presentano uniti al centro del campo per commemorare, con un minuto di silenzio, la prematura scomparsa del calciatore del Livorno Piermario Morosini morto durante una fase di gioco. Un sentito e commosso applauso si leva anche dalla tribuna. Poi ha inizio il match tra le due squadre che, anche questa volta, metteranno in mostra buone trame di gioco con l'intenzione reciproca di superare l'avversario. Il cospicuo numero di calci d'angolo battuti la dice lunga. L'incontro sar&agrave; equilibrato ma, alla fine, con il punteggio classico di 2-0, la spunter&agrave; la squadra di casa che pu&ograve; contare sull'efficacia del proprio insidioso attacco pronto a sfruttare le poche occasione che la difesa ospite non &egrave; in grado di contrastare efficacemente. Il San Frediano (versione esterna) continua a non convincere, sfodera partite vigorose ma realizzativamente sterili: l'attacco, pur potendo contare su elementi validi, fa fatica a trovare la via della rete. Dopo appena 3' l'ala destra Maurelli con un bel tiro impegna il bravissimo portiere Alessio Cecchi che si deve superare per deviare in calco d'angolo. Al 6' &egrave; il Sextum che aggredisce il centrocampo ospite, ruba il pallone e Colombai tira forte ma Pugliesi &egrave; attento e devia in corner. Sulla battuta del calcio d'angolo la difesa ospite ha un attimo di esitazione, la sfera giunge a Mazzau che senza pensarci tira di destro, di prima intenzione, e trafigge Pugliesi: 1 a 0. Il San Frediano replica con un affondo di Bacciarelli, meno brillante del solito, il cui tiro &egrave; deviato in angolo dal sempre reattivo Cecchi. Al 13' si assiste ad un'azione corale dei padroni di casa: Pugliesi si deve esibire in plastico tuffo sulla propria sinistra per bloccare il tiro scoccato da Simula. Prima del riposo il San Frediano ci riprova con Tammaro il cui forte tiro risulta centrale e ben parato in due tempi dall'attento Cecchi. La seconda frazione di gioco evidenzia un sostanziale equilibrio ma poche azioni degne di nota. Al 16' in nuovo entrato Garofalo viene a trovarsi a tu per tu con il portiere Cecchi che &egrave; bravo a coprire tutto lo specchio della porta: il tiro del mancino attaccante &egrave; deviato dal corpo del portiere e termina la propria corsa sul fondo dopo aver sbattuto sulla traversa. Anche la fortuna non accompagna gli ospiti. Si deve attendere, dopo una transitoria fase di studio, il 24' per assistere ad un'azione personale di Andrea Cecchi che, recuperato il pallone in difesa, percorre tutto il campo lungo la linea di destra e poi conclude debolmente: la sfera &egrave; parata in modo sicuro dal sempre pi&ugrave; bravo Restivo. Il San Frediano cerca di insistere per agguantare il pari: al 26' un tiro di Tolomei termina fuori. L'ultima frazione di gioco si dimostra complessivamente pi&ugrave; vivace. Da una parte il San Frediano &egrave; alla continua ricerca del punto del pari; dall'altra il Bientina copre bene ogni spazio e riparte con micidiali contropiedi. Cos&igrave; avviene sia al 31' che al 35' con il portiere ospite Restivo, sempre molto attento, pronto a negare la gioia del gol agli avanti bientinesi. Al 36', su lungo rilancio dalla difesa da parte di Mazzotta, la palla giunge a Garofalo che si trova ancora solo davanti al portiere di casa costretto a superarsi per deviare il tiro destinato in fondo al sacco. Cos&igrave; come al 37' quando, su rinvio del portiere ospite, Bacciarelli si presenta solo davanti al portiere avversario: il cui tiro in diagonale da sinistra termina a lato di poco. Al 39' Masoni ben servito dai suoi compagni si scontra con il portiere Cecchi che gli nega la gioia del gol. Al 40', da destra, ci prova Colombai ma Pugliesi devia in angolo. Al 42' Masoni in verticale serve Garofalo che pecca di egoismo e, invece di servire Bacciarelli tutto solo al centro dell'area, tira in porta ma Cecchi devia. Al 44', mentre il San Frediano &egrave; tutto proteso in avanti alla ricerca del meritato pareggio, Colombai ruba il pallone e s'invola verso Pugliesi, lo aggira e deposita la palla in rete. Ed &egrave; il 2 a 0. La partita sembra chiusa ma al 45' &egrave; Maurelli che ci riprova: con il pallone sul destro, da posizione defilata, spara un forte diagonale che sibila alla destra del palo a portiere battuto. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Alessio Cecchi, Mazzau, Colombai </b>(Sexstum Bientina); <b>Restivo, Masoni, Mazzotta</b> (S. Frediano).<br >In questo momento di infinito dolore e di incredulit&agrave; per la prematura scomparsa dell'uomo e calciatore PIERMARIO MOROSINI, il San Frediano (Cascina, Pisa) commossamente si stringe intorno ai parenti, alla fidanzata, agli amici, alla societ&agrave; Livorno Calcio e a tutti coloro che lo hanno conosciuto, amato ed apprezzato per le doti umane e professionali che sempre, nel corso della sua pur breve vita, lo hanno contraddistinto.




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