• Juniores Provinciali GIR.B
  • San Giusto Le Bagnese
  • 2 - 2
  • San Piero a Sieve


SAN GIUSTO: Susini L., Suka, Colonna, Mele, Bucci, Ceesay, Di Maria, Lala, Giuntini, Cambi, Ciampi. A disp.: Cavaliere, Martini, Chiocchini, Bicchi, Madonia, Susini D.. All.: Di Ruberto.
SAN PIERO: Diop, Cerbai, Derraj, Camattari, Tagliaferri, Jadama, Palermo, Tendi, Sillah, Zoppi M., Luchi. A disp.: Di Giorno, Tronconi, Chini, Pompili, Zoppi L., Moldoveanu. All.: Marucelli.

ARBITRO: Femìa di Firenze.

RETI: 43' Mele, 69' Tagliaferri (Rig.), 82' Moldoveanu, 91' Ciampi.



Rallenta ancora la capolista, dopo il capitombolo della settimana scorsa; questa volta è un ottimo San Giusto a mettere i bastoni fra le ruote ai mugellani, che comunque mantengono un importante vantaggio sulle inseguitrici. Il primo tempo è di chiara marca ospite, e si apre con due occasioni su palla da fermo: prima Luchi colpisce l'esterno della rete dal vertice sinistro dell'area, poi Zoppi sfrutta il rimbalzo del pallone sul campo in terra per costringere Susini alla difficile deviazione in tuffo. A queste iniziali sfuriate del San Piero segue una fase di stallo in cui i locali imbrigliano la manovra avversaria, finché, allo scoccare del secondo quarto di gara, la diga cede e le occasioni si susseguono: al 26' Sillah viene liberato da un'intelligente rimessa di Jadama, lascia rimbalzare e conclude in maniera imprecisa mandando alto dal limite, quindi, un minuto dopo, Tendi si produce in uno slalom per vie centrali e strozza eccessivamente la conclusione incrociata col destro; alla mezz'ora ancora Sillah approfitta di un liscio difensivo, s'invola verso la porta ma spara altissimo in drop; ultima della serie è la chance che capita sempre al numero 9 biancorosso, stavolta vincitore di un rimpallo al limite ma nuovamente impreciso al momento del tiro, largo da ottima posizione, forse per via di un rimbalzo irregolare. Eppure, nonostante questo sostanziale dominio, almeno ai punti, del San Piero a Sieve, al 43' - che bello, il calcio - passa il San Giusto: angolo di Cambi forte e teso da destra, spunta nella mischia il gambone di Mele che anticipa tutti e fa 1-0 nel tripudio generale. Si va a riposo? Neanche per idea. Nel minuto di recupero Palermo entra in area dalla sinistra e viene fermato, ma solo in prima istanza; il numero 7 recupera palla con un contrasto e chiama Susini alla parata decisiva non una, ma ben due volte. Il San Piero non ci sta, al rientro dagli spogliatoi è lecito aspettarsi un assedio alla ricerca del gol del pareggio, e invece, sia per la grande organizzazione del San Giusto, sia a causa del primo caldo, sia per le oggettive difficoltà date dall'ostico campo di Via Pablo Neruda, la ripresa fatica a regalare emozioni. I padroni di casa, in tenuta gialloblu, reggono l'urto per larghi tratti, ma devono capitolare quando, al 69', dopo svariati tentativi, Sillah supera l'ultima linea locale e se ne va da solo verso Susini, tenta di dribblarlo e viene steso: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Tagliaferri che senza paura incrocia col destro e la mette dove il portiere non può arrivare. Il pareggio galvanizza gli ospiti, entra Moldoveanu, mossa quanto mai azzeccata, perché a poco meno di dieci minuti dal fischio finale, il numero 17 riceve al limite, sposta il pallone con una finta e fa partire un diagonale che s'insacca alla destra di un incolpevole Susini e porta in vantaggio la capolista. Sembra fatta, c'è soltanto da amministrare, e invece, proprio com'era accaduto nel primo tempo, un fulmine a ciel sereno s'interpone fra il San Piero e i tre punti: altro calcio d'angolo, stavolta da sinistra, Diop esce e respinge la sfera, disturbato da un avversario; sulla traiettoria c'è Ciampi, che non ci pensa su due volte e scarica in rete col sinistro al volo firmando così il 2-2 con cui si chiudono le ostilità. Per i primi della classe un punto che sancisce una congiuntura negativa dopo un campionato condotto a ritmi forsennati, per il san Giusto un altro pareggio dopo quello ottenuto in casa del Sesto, ma certamente dalla valenza differente.
Calciatoripiù:
partita muscolare e molto frammentata, Ceesay da una parte e Jadama dall'altra hanno giganteggiato in mediana; da premiare poi il carisma di Zoppi per gli ospiti e la prestazione di squadra del San Giusto intero, che ha sofferto da grande gruppo.

Federico Targetti SAN GIUSTO: Susini L., Suka, Colonna, Mele, Bucci, Ceesay, Di Maria, Lala, Giuntini, Cambi, Ciampi. A disp.: Cavaliere, Martini, Chiocchini, Bicchi, Madonia, Susini D.. All.: Di Ruberto.<br >SAN PIERO: Diop, Cerbai, Derraj, Camattari, Tagliaferri, Jadama, Palermo, Tendi, Sillah, Zoppi M., Luchi. A disp.: Di Giorno, Tronconi, Chini, Pompili, Zoppi L., Moldoveanu. All.: Marucelli.<br > ARBITRO: Fem&igrave;a di Firenze.<br > RETI: 43' Mele, 69' Tagliaferri (Rig.), 82' Moldoveanu, 91' Ciampi. Rallenta ancora la capolista, dopo il capitombolo della settimana scorsa; questa volta &egrave; un ottimo San Giusto a mettere i bastoni fra le ruote ai mugellani, che comunque mantengono un importante vantaggio sulle inseguitrici. Il primo tempo &egrave; di chiara marca ospite, e si apre con due occasioni su palla da fermo: prima Luchi colpisce l'esterno della rete dal vertice sinistro dell'area, poi Zoppi sfrutta il rimbalzo del pallone sul campo in terra per costringere Susini alla difficile deviazione in tuffo. A queste iniziali sfuriate del San Piero segue una fase di stallo in cui i locali imbrigliano la manovra avversaria, finch&eacute;, allo scoccare del secondo quarto di gara, la diga cede e le occasioni si susseguono: al 26' Sillah viene liberato da un'intelligente rimessa di Jadama, lascia rimbalzare e conclude in maniera imprecisa mandando alto dal limite, quindi, un minuto dopo, Tendi si produce in uno slalom per vie centrali e strozza eccessivamente la conclusione incrociata col destro; alla mezz'ora ancora Sillah approfitta di un liscio difensivo, s'invola verso la porta ma spara altissimo in drop; ultima della serie &egrave; la chance che capita sempre al numero 9 biancorosso, stavolta vincitore di un rimpallo al limite ma nuovamente impreciso al momento del tiro, largo da ottima posizione, forse per via di un rimbalzo irregolare. Eppure, nonostante questo sostanziale dominio, almeno ai punti, del San Piero a Sieve, al 43' - che bello, il calcio - passa il San Giusto: angolo di Cambi forte e teso da destra, spunta nella mischia il gambone di Mele che anticipa tutti e fa 1-0 nel tripudio generale. Si va a riposo? Neanche per idea. Nel minuto di recupero Palermo entra in area dalla sinistra e viene fermato, ma solo in prima istanza; il numero 7 recupera palla con un contrasto e chiama Susini alla parata decisiva non una, ma ben due volte. Il San Piero non ci sta, al rientro dagli spogliatoi &egrave; lecito aspettarsi un assedio alla ricerca del gol del pareggio, e invece, sia per la grande organizzazione del San Giusto, sia a causa del primo caldo, sia per le oggettive difficolt&agrave; date dall'ostico campo di Via Pablo Neruda, la ripresa fatica a regalare emozioni. I padroni di casa, in tenuta gialloblu, reggono l'urto per larghi tratti, ma devono capitolare quando, al 69', dopo svariati tentativi, Sillah supera l'ultima linea locale e se ne va da solo verso Susini, tenta di dribblarlo e viene steso: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Tagliaferri che senza paura incrocia col destro e la mette dove il portiere non pu&ograve; arrivare. Il pareggio galvanizza gli ospiti, entra Moldoveanu, mossa quanto mai azzeccata, perch&eacute; a poco meno di dieci minuti dal fischio finale, il numero 17 riceve al limite, sposta il pallone con una finta e fa partire un diagonale che s'insacca alla destra di un incolpevole Susini e porta in vantaggio la capolista. Sembra fatta, c'&egrave; soltanto da amministrare, e invece, proprio com'era accaduto nel primo tempo, un fulmine a ciel sereno s'interpone fra il San Piero e i tre punti: altro calcio d'angolo, stavolta da sinistra, Diop esce e respinge la sfera, disturbato da un avversario; sulla traiettoria c'&egrave; Ciampi, che non ci pensa su due volte e scarica in rete col sinistro al volo firmando cos&igrave; il 2-2 con cui si chiudono le ostilit&agrave;. Per i primi della classe un punto che sancisce una congiuntura negativa dopo un campionato condotto a ritmi forsennati, per il san Giusto un altro pareggio dopo quello ottenuto in casa del Sesto, ma certamente dalla valenza differente. <b> Calciatoripi&ugrave;: </b>partita muscolare e molto frammentata, <b>Ceesay </b>da una parte e <b>Jadama </b>dall'altra hanno giganteggiato in mediana; da premiare poi il carisma di <b>Zoppi </b>per gli ospiti e la prestazione di squadra del San Giusto intero, che ha sofferto da grande gruppo. Federico Targetti




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