• Allievi Regionali GIR.C
  • Aquila Montevarchi
  • 1 - 2
  • Belmonte Antella Grassina


AQ. MONTEVARCHI: Sorelli, Oscari, Borri, Giusti, Casati, Ferrucci, Marcantoni, Novi,Campus, Fontana, Arnetoli. A disp.: Bianchini, Siino, Calugaru, Parigi, Zougui. All.: Maestrini.
BELMONTE A.G.: Contri, Perini, Gerini (65' Catarzi), Segoni, Martini, Bartolini, Iacopozzi (55' Pratesi), Picchi, Serra (55' Maoggi), Benini (70' Berti), Olivieri. A disp.: Caolo, Nelli, Di Ferdinando. All.: Sauro Bini.

ARBITRO: Francesco Montini di Arezzo.

RETI: 4' Benini, 30' rig. Fontana, 60' Olivieri.



Il Belmonte si riconferma ancora bestia nera dell'Aquila Montevarchi, espugnando per la prima volta in stagione il nido delle Aquile, ovvero il comunale di Mercatale Valdarno, con una splendida prova. Il terreno di gioco, a causa delle copiose precipitazioni, si presenta allentato con fanghiglia nella zona centrale e i 22 in campo trovano non poche difficoltà a stare in piedi. Ciò nonostante l'avvio di gara è ad altissimi ritmi: pronti, via è subito pericolosa l'Aquila che si porta al cross in area sugli sviluppi della battuta del calcio d'avvio, ma l'azione sfuma con il recupero della difesa. I ragazzi del Belmonte schierati da mister Bini giocano bene, praticando un calcio totale e mettendo in difficoltà la difesa di casa che si trova aggredita costantemente da una doppia fila di 4+4 giocatori avversari negli ultimi 25 metri. Gli ospiti, dopo aver conquistato un paio di calci d'angolo, passano subito in vantaggio concretizzando uno schema: la palla viene crossata in mezzo dalla destra e casca in area all'altezza del secondo palo, dove viene deviata in rete in drop da Benini (protestano i locali chiedendo il fuorigioco ma l'arbitro convalida la rete). I padroni di casa accusano in particolare sul piano nervoso e nonostante ci sia tutta una partita da giocare, siamo solo al 4', si riportano in avanti lasciandosi spesso trasportare dalla frenesia ed andando a forzare giocate profonde che il terreno di gioco spesso trasforma in palloni inarrivabili che si perdono sul fondo. Il Belmonte, invece, continua seppur in maniere più accorta ad imbastire la sua manovra evidentemente preparata allo sfruttamento dell'ampiezza ed alla superiorità numerica in attacco, con i due terzini Perini e Gerini che si portano costantemente sulla linea avanzata di centrocampisti e attaccanti. Al 9' gli ospiti avrebbero la ghiotta occasione per il raddoppio: sugli sviluppi di un'azione sulla destra il pallone arriva a Gerini che a tu per tu col portiere con la coscia manda la palla sopra la traversa. Nonostante le difficoltà del campo le occasioni l'Aquila le crea, anche se per arrivare al pareggio è necessario sfruttare un calcio di rigore abbondantemente contestato dagli ospiti: il fallo è su Ferrucci che si era portato avanti su situazione da calcio da fermo, il cross in area viene ribattuto corto dal portiere e sul pallone si porta Ferrucci che controlla e protegge la palla nel tentativo di potersi poi girare fronte alla porta per calciare, un difensore lo va a contrastare da tergo facendolo cadere; l'arbitro ravvede gli estremi della carica da dietro e decreta il rigore, a mia opinione ineccepibile a norma di regolamento, anche se nel complesso lo potremmo definire un rigoricchio ; sul dischetto si porta Fontana che trasforma impeccabilmente portando il risultato in parità. La partita è nel frattempo già salita nei toni agonistici e l'episodio del rigore ha acceso ancor più gli animi, con i ragazzi di entrambe le squadre che si sono lasciati andare spesso a episodi di sterili battibecchi. Nel secondo tempo l'Aquila prova da subito a trovare il vantaggio, mentre il Belmonte modifica il suo atteggiamento spavaldo del primo tempo con una tattica più accorta, anche se la traversa nega il gol al tentativo di Olivieri. Quando sembrava che i ragazzi di Mister Maestrini stiano per trovare la chiave per aprire la difesa avversaria, arriva l'episodio che cambia nuovamente l'inerzia della gara: ennesima palla profonda per Fontana che scivola via dentro l'area con il portiere ospite che va ad intercettarla in uscita bassa, Fontana all'inseguimento della palla si getta in scivolata nel tentativo di anticiparlo e lo colpisce con impatto deciso quando questi era già in possesso del pallone; il direttore di gara non ha dubbi, intervento dell'attaccante con vigoria sproporzionata e rosso diretto. Con la superiorità numerica il Belmonte ripropone gradualmente l'atteggiamento tattico del primo tempo facendosi più spregiudicata in avanti, raccogliendo alcuni calci d'angolo e due punizioni in particolare nella fascia sinistra d'attacco, mentre il Montevarchi, privato del suo riferimento in avanti, non riesce a trovare nessuna soluzione per poter essere pericoloso in avanti ed equilibrato in difesa. Il Belmonte da parte sua gestisce al meglio gli episodi e dopo aver provato un primo calcio di punizione dalla sinistra calciato lento sul palo vicino a cercare la deviazione di un attaccante, schema evidentemente provato in allenamento, poco dopo ripropone un altro schema sempre da punizione laterale sinistra, stavolta la palla è calciata forte rasoterra sul limite dell'area piccola, con la palla che è deviata verso la porta con Sorelli che respinge miracolosamente, ma la sua ribattuta finisce fra i piedi di Olivieri che ribadisce in goal il due a uno, coronando una prestazione splendida. I ragazzi di casa a questo punto non riescono a gestire il nervosismo e la partita finisce di fatto qui, dopo resta solo da riferire di alcuni falli a centrocampo, qualche scaramuccia, l'espulsione di Arnetoli per un brutto intervento su di un giocatore a terra e una scaramuccia fra i genitori in tribuna.

Calciatoripiù: bene il Belmonte, per il quale sottolineiamo la prova di tutti i ragazzi e in particolare di Olivieri e di Pratesi, andato vicino al gol. Per l'Aquila tutti abbastanza sottotono.

AQ. MONTEVARCHI: Sorelli, Oscari, Borri, Giusti, Casati, Ferrucci, Marcantoni, Novi,Campus, Fontana, Arnetoli. A disp.: Bianchini, Siino, Calugaru, Parigi, Zougui. All.: Maestrini.<br >BELMONTE A.G.: Contri, Perini, Gerini (65' Catarzi), Segoni, Martini, Bartolini, Iacopozzi (55' Pratesi), Picchi, Serra (55' Maoggi), Benini (70' Berti), Olivieri. A disp.: Caolo, Nelli, Di Ferdinando. All.: Sauro Bini. <br > ARBITRO: Francesco Montini di Arezzo.<br > RETI: 4' Benini, 30' rig. Fontana, 60' Olivieri. Il Belmonte si riconferma ancora bestia nera dell'Aquila Montevarchi, espugnando per la prima volta in stagione il nido delle Aquile, ovvero il comunale di Mercatale Valdarno, con una splendida prova. Il terreno di gioco, a causa delle copiose precipitazioni, si presenta allentato con fanghiglia nella zona centrale e i 22 in campo trovano non poche difficolt&agrave; a stare in piedi. Ci&ograve; nonostante l'avvio di gara &egrave; ad altissimi ritmi: pronti, via &egrave; subito pericolosa l'Aquila che si porta al cross in area sugli sviluppi della battuta del calcio d'avvio, ma l'azione sfuma con il recupero della difesa. I ragazzi del Belmonte schierati da mister Bini giocano bene, praticando un calcio totale e mettendo in difficolt&agrave; la difesa di casa che si trova aggredita costantemente da una doppia fila di 4+4 giocatori avversari negli ultimi 25 metri. Gli ospiti, dopo aver conquistato un paio di calci d'angolo, passano subito in vantaggio concretizzando uno schema: la palla viene crossata in mezzo dalla destra e casca in area all'altezza del secondo palo, dove viene deviata in rete in drop da Benini (protestano i locali chiedendo il fuorigioco ma l'arbitro convalida la rete). I padroni di casa accusano in particolare sul piano nervoso e nonostante ci sia tutta una partita da giocare, siamo solo al 4', si riportano in avanti lasciandosi spesso trasportare dalla frenesia ed andando a forzare giocate profonde che il terreno di gioco spesso trasforma in palloni inarrivabili che si perdono sul fondo. Il Belmonte, invece, continua seppur in maniere pi&ugrave; accorta ad imbastire la sua manovra evidentemente preparata allo sfruttamento dell'ampiezza ed alla superiorit&agrave; numerica in attacco, con i due terzini Perini e Gerini che si portano costantemente sulla linea avanzata di centrocampisti e attaccanti. Al 9' gli ospiti avrebbero la ghiotta occasione per il raddoppio: sugli sviluppi di un'azione sulla destra il pallone arriva a Gerini che a tu per tu col portiere con la coscia manda la palla sopra la traversa. Nonostante le difficolt&agrave; del campo le occasioni l'Aquila le crea, anche se per arrivare al pareggio &egrave; necessario sfruttare un calcio di rigore abbondantemente contestato dagli ospiti: il fallo &egrave; su Ferrucci che si era portato avanti su situazione da calcio da fermo, il cross in area viene ribattuto corto dal portiere e sul pallone si porta Ferrucci che controlla e protegge la palla nel tentativo di potersi poi girare fronte alla porta per calciare, un difensore lo va a contrastare da tergo facendolo cadere; l'arbitro ravvede gli estremi della carica da dietro e decreta il rigore, a mia opinione ineccepibile a norma di regolamento, anche se nel complesso lo potremmo definire un rigoricchio ; sul dischetto si porta Fontana che trasforma impeccabilmente portando il risultato in parit&agrave;. La partita &egrave; nel frattempo gi&agrave; salita nei toni agonistici e l'episodio del rigore ha acceso ancor pi&ugrave; gli animi, con i ragazzi di entrambe le squadre che si sono lasciati andare spesso a episodi di sterili battibecchi. Nel secondo tempo l'Aquila prova da subito a trovare il vantaggio, mentre il Belmonte modifica il suo atteggiamento spavaldo del primo tempo con una tattica pi&ugrave; accorta, anche se la traversa nega il gol al tentativo di Olivieri. Quando sembrava che i ragazzi di Mister Maestrini stiano per trovare la chiave per aprire la difesa avversaria, arriva l'episodio che cambia nuovamente l'inerzia della gara: ennesima palla profonda per Fontana che scivola via dentro l'area con il portiere ospite che va ad intercettarla in uscita bassa, Fontana all'inseguimento della palla si getta in scivolata nel tentativo di anticiparlo e lo colpisce con impatto deciso quando questi era gi&agrave; in possesso del pallone; il direttore di gara non ha dubbi, intervento dell'attaccante con vigoria sproporzionata e rosso diretto. Con la superiorit&agrave; numerica il Belmonte ripropone gradualmente l'atteggiamento tattico del primo tempo facendosi pi&ugrave; spregiudicata in avanti, raccogliendo alcuni calci d'angolo e due punizioni in particolare nella fascia sinistra d'attacco, mentre il Montevarchi, privato del suo riferimento in avanti, non riesce a trovare nessuna soluzione per poter essere pericoloso in avanti ed equilibrato in difesa. Il Belmonte da parte sua gestisce al meglio gli episodi e dopo aver provato un primo calcio di punizione dalla sinistra calciato lento sul palo vicino a cercare la deviazione di un attaccante, schema evidentemente provato in allenamento, poco dopo ripropone un altro schema sempre da punizione laterale sinistra, stavolta la palla &egrave; calciata forte rasoterra sul limite dell'area piccola, con la palla che &egrave; deviata verso la porta con Sorelli che respinge miracolosamente, ma la sua ribattuta finisce fra i piedi di Olivieri che ribadisce in goal il due a uno, coronando una prestazione splendida. I ragazzi di casa a questo punto non riescono a gestire il nervosismo e la partita finisce di fatto qui, dopo resta solo da riferire di alcuni falli a centrocampo, qualche scaramuccia, l'espulsione di Arnetoli per un brutto intervento su di un giocatore a terra e una scaramuccia fra i genitori in tribuna.<br > Calciatoripi&ugrave;: bene il Belmonte, per il quale sottolineiamo la prova di tutti i ragazzi e in particolare di Olivieri e di Pratesi, andato vicino al gol. Per l'Aquila tutti abbastanza sottotono.




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