• Allievi Regionali GIR.C
  • Aquila Montevarchi
  • 0 - 1
  • Amiata


AQ. MONTEVARCHI: Bianchini, Siino, Borri, Giusti, Ferrucci, Casati, Marcantoni, Broetto, Campus, Fontana, Arnetoli. A disp.: Sorelli, Oscari, Nuzzi, Bernardini, Zougui, Novi, Calugaru. All.: Gianni Maestrini.
AMIATA: Perugini, Pekala, Notari, Tondi, Rossi, Baciarello, Savelli, Favati, Terzuoli, Pinzi, Conti. A disp.: Manzella, Mazzolai, Tonioni. All.: Giorgio Giuliacci.

ARBITRO: Diego Fedele sez. Valdarno.

RETE: 49' Favati.



Al Comunale di Mercatale Valdarno si gioca Aquila Montevarchi contro Amiata. La battuta d'avvio è dei padroni di casa che partono subito in avanti conquistando un fallo laterale e mettendo subito pressione in area amiatina. I ritmi imposti alla gara sono subito alti e quest'oggi i valdarnesi sembrano ben intenzionati a recuperare le brutte prestazioni offerte contro Belmonte e Santa Firmina. Nonostante la pressione continua occorre arrivare al 15' per riferire della prima occasione importante per i padroni di casa: l'azione si sviluppa sulla fascia destra con Siino che serve in avanti per Campus, che controlla e porta palla sul fondo da dove va a mettere in mezzo per l'accorrente Fontana, un difensore intercetta con il braccio largo rispetto al corpo e il direttore di gara decreta il calcio di rigore. Sul dischetto si porta Fontana che però non riesce a trasformare la ghiotta occasione, calciando fra le braccia dell'ottimo Perugini che blocca a terra alla sua destra. La possibilità del vantaggio sfumata, dà la carica ai ragazzi di casa che intensificano la pressione e al 18' Fontana, ben servito in profondità, si porta in corsa ad anticipare l'uscita del portiere ma il tocco per saltarlo allunga troppo la traiettoria della palla che termina fuori prima che l'attaccante possa ribadirla in rete; al 20' ancora tandem Siino-Campus sulla destra, con l'attaccante che si porta ancora sul fondo dribblando il diretto marcatore ma il tentativo di appoggio in area viene ribattuto in angolo dalla tempestiva chiusura di un centrale difensivo; la battuta del calcio d'angolo spiove bene in area ed arriva per primo Broetto che con tocco di prima intenzione indirizza la palla verso la rete e qui il portiere ospite Perugini si supera compiendo un vero miracolo, togliendo la palla dall'angolo alla sua sinistra. Poco dopo è l'Amiata a farsi viva approfittando di un break a centrocampo e innescando una ripartenza per il centravanti Favati, che però conclude debolmente dal limite dell'area. Al 27' è il tandem Arnetoli-Fontana a farsi vedere sulla sinistra, con quest'ultimo che si libera al tiro dal limite dell'area con palla rasoterra che esce di un soffio a lato del palo vicino. Subito dopo ancora occasionissima per i padroni di casa con Fontana, che va a spizzicare di testa un cross in area dalla sinistra, la palla supera Perugini in uscita ma ci pensa il centrale difensivo ad impedire al pallone di entrare in goal impennandolo in rovesciata quasi sulla riga di porta; dopodiché il portiere fa suo il pallone. Al 30' l'Amiata va in goal su cross lungo in area sul quale si porta Bianchini in uscita in contrasto con Favati, la palla sfila e termina in rete ma Fedele aveva interrotto per carica sul portiere. L'Aquila preme per cercare il giusto vantaggio ed al 32' è Fontana che dalla sinistra riesce a liberarsi bene sulla riga di fondo, entra in area e va mettere la palla in mezzo dove è liberissimo Campus, ma ancora una volta la difesa ospite intercetta in extremis salvando un goal quasi certo. L'ultima situazione del primo tempo è a favore degli ospiti a seguito di un cross lunghissimo da sinistra verso destra, con la palla che cade in area dove si porta Conti in completa solitudine ma non trova il tempo per l'intervento di prima intenzione ed il pallone dopo il rimbalzo scivola in fallo laterale. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma lascia nel pubblico di casa buone prospettive per la ripresa. La ripresa vede le due squadre partire con atteggiamento molto grintoso ma decisamente meno tecnico, palloni alti nonostante il forte vento e molta più fisicità nei contrasti, situazione decisamente favorevole agli ospiti in ogni caso è sempre l'Aquila che prova a fare il gioco, ma senza acuti. L'equilibri si spezza invece a favore dell'Amiata, che al 49' approfitta di una palla persa banalmente dai padroni di casa, proprio all'incrocio fra la riga di centrocampo e la riga laterale, il cross in area da poco più avanti è pressoché immediato e sullo spiovente si portano sia l'attaccante Favati che il portiere Bianchini ma complice il vento il pallone assume una traiettoria difficilmente calcolabile e il giocatore ospite riesce a toccare di testa prima e la palla termina in rete. Da questo momento la partita cambia decisamente, con gli ospiti che assumono un atteggiamento ancora più compatto di quanto non avessero fatto fino ad ora e padroni di casa che ancora una volta non riescono a mantenere la giusta tranquillità e compattezza per ribaltare il risultato. Le situazioni annotabili sono per tutto il secondo tempo solamente 3: la prima con Ferrucci, che colpisce bene di testa a seguito di calcio d'angolo ma il tiro termina ampiamente fuori; la seconda con Fontane su calcio di punizione con il primo tiro che termina sulla barriere e la seconda ribattuta fuori; la terza con una buona manovra avviata da Arnetoli che serve palla laterale in area per Novi, ma Novi calcia sull'esterno della rete. Dopo il goal, i padroni di casa hanno mostrato poche idee cercando con assiduità la palla lunga per gli attaccanti, una soluzione che si è rivelata poi del tutto sterile visto anche la difficoltà di giocare controvento e contro una formazione fisicamente più prestante e ben decisa a tenersi stretta il vantaggio. Nel corso della gara le sostituzioni non hanno portato nessuna modifica all'inerzia dell'incontro che si chiude con la vittoria per 1-0 degli ospiti.

Calciatoripiù:
Per l'Amiata il portiere Perugini, che nel primo tempo ha costruito le premesse per la vittoria della sua squadra e il numero 10 Pinzi, che nel secondo tempo ha dato ordine a centrocampo con buon possesso palla in particolare nel finale di gara, facendo in modo di portare a casa il risultato. Per l'Aquila nessuno da segnalare, prova decisamente insufficiente per tutta la squadra.

AQ. MONTEVARCHI: Bianchini, Siino, Borri, Giusti, Ferrucci, Casati, Marcantoni, Broetto, Campus, Fontana, Arnetoli. A disp.: Sorelli, Oscari, Nuzzi, Bernardini, Zougui, Novi, Calugaru. All.: Gianni Maestrini.<br >AMIATA: Perugini, Pekala, Notari, Tondi, Rossi, Baciarello, Savelli, Favati, Terzuoli, Pinzi, Conti. A disp.: Manzella, Mazzolai, Tonioni. All.: Giorgio Giuliacci.<br > ARBITRO: Diego Fedele sez. Valdarno.<br > RETE: 49' Favati. Al Comunale di Mercatale Valdarno si gioca Aquila Montevarchi contro Amiata. La battuta d'avvio &egrave; dei padroni di casa che partono subito in avanti conquistando un fallo laterale e mettendo subito pressione in area amiatina. I ritmi imposti alla gara sono subito alti e quest'oggi i valdarnesi sembrano ben intenzionati a recuperare le brutte prestazioni offerte contro Belmonte e Santa Firmina. Nonostante la pressione continua occorre arrivare al 15' per riferire della prima occasione importante per i padroni di casa: l'azione si sviluppa sulla fascia destra con Siino che serve in avanti per Campus, che controlla e porta palla sul fondo da dove va a mettere in mezzo per l'accorrente Fontana, un difensore intercetta con il braccio largo rispetto al corpo e il direttore di gara decreta il calcio di rigore. Sul dischetto si porta Fontana che per&ograve; non riesce a trasformare la ghiotta occasione, calciando fra le braccia dell'ottimo Perugini che blocca a terra alla sua destra. La possibilit&agrave; del vantaggio sfumata, d&agrave; la carica ai ragazzi di casa che intensificano la pressione e al 18' Fontana, ben servito in profondit&agrave;, si porta in corsa ad anticipare l'uscita del portiere ma il tocco per saltarlo allunga troppo la traiettoria della palla che termina fuori prima che l'attaccante possa ribadirla in rete; al 20' ancora tandem Siino-Campus sulla destra, con l'attaccante che si porta ancora sul fondo dribblando il diretto marcatore ma il tentativo di appoggio in area viene ribattuto in angolo dalla tempestiva chiusura di un centrale difensivo; la battuta del calcio d'angolo spiove bene in area ed arriva per primo Broetto che con tocco di prima intenzione indirizza la palla verso la rete e qui il portiere ospite Perugini si supera compiendo un vero miracolo, togliendo la palla dall'angolo alla sua sinistra. Poco dopo &egrave; l'Amiata a farsi viva approfittando di un break a centrocampo e innescando una ripartenza per il centravanti Favati, che per&ograve; conclude debolmente dal limite dell'area. Al 27' &egrave; il tandem Arnetoli-Fontana a farsi vedere sulla sinistra, con quest'ultimo che si libera al tiro dal limite dell'area con palla rasoterra che esce di un soffio a lato del palo vicino. Subito dopo ancora occasionissima per i padroni di casa con Fontana, che va a spizzicare di testa un cross in area dalla sinistra, la palla supera Perugini in uscita ma ci pensa il centrale difensivo ad impedire al pallone di entrare in goal impennandolo in rovesciata quasi sulla riga di porta; dopodich&eacute; il portiere fa suo il pallone. Al 30' l'Amiata va in goal su cross lungo in area sul quale si porta Bianchini in uscita in contrasto con Favati, la palla sfila e termina in rete ma Fedele aveva interrotto per carica sul portiere. L'Aquila preme per cercare il giusto vantaggio ed al 32' &egrave; Fontana che dalla sinistra riesce a liberarsi bene sulla riga di fondo, entra in area e va mettere la palla in mezzo dove &egrave; liberissimo Campus, ma ancora una volta la difesa ospite intercetta in extremis salvando un goal quasi certo. L'ultima situazione del primo tempo &egrave; a favore degli ospiti a seguito di un cross lunghissimo da sinistra verso destra, con la palla che cade in area dove si porta Conti in completa solitudine ma non trova il tempo per l'intervento di prima intenzione ed il pallone dopo il rimbalzo scivola in fallo laterale. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma lascia nel pubblico di casa buone prospettive per la ripresa. La ripresa vede le due squadre partire con atteggiamento molto grintoso ma decisamente meno tecnico, palloni alti nonostante il forte vento e molta pi&ugrave; fisicit&agrave; nei contrasti, situazione decisamente favorevole agli ospiti in ogni caso &egrave; sempre l'Aquila che prova a fare il gioco, ma senza acuti. L'equilibri si spezza invece a favore dell'Amiata, che al 49' approfitta di una palla persa banalmente dai padroni di casa, proprio all'incrocio fra la riga di centrocampo e la riga laterale, il cross in area da poco pi&ugrave; avanti &egrave; pressoch&eacute; immediato e sullo spiovente si portano sia l'attaccante Favati che il portiere Bianchini ma complice il vento il pallone assume una traiettoria difficilmente calcolabile e il giocatore ospite riesce a toccare di testa prima e la palla termina in rete. Da questo momento la partita cambia decisamente, con gli ospiti che assumono un atteggiamento ancora pi&ugrave; compatto di quanto non avessero fatto fino ad ora e padroni di casa che ancora una volta non riescono a mantenere la giusta tranquillit&agrave; e compattezza per ribaltare il risultato. Le situazioni annotabili sono per tutto il secondo tempo solamente 3: la prima con Ferrucci, che colpisce bene di testa a seguito di calcio d'angolo ma il tiro termina ampiamente fuori; la seconda con Fontane su calcio di punizione con il primo tiro che termina sulla barriere e la seconda ribattuta fuori; la terza con una buona manovra avviata da Arnetoli che serve palla laterale in area per Novi, ma Novi calcia sull'esterno della rete. Dopo il goal, i padroni di casa hanno mostrato poche idee cercando con assiduit&agrave; la palla lunga per gli attaccanti, una soluzione che si &egrave; rivelata poi del tutto sterile visto anche la difficolt&agrave; di giocare controvento e contro una formazione fisicamente pi&ugrave; prestante e ben decisa a tenersi stretta il vantaggio. Nel corso della gara le sostituzioni non hanno portato nessuna modifica all'inerzia dell'incontro che si chiude con la vittoria per 1-0 degli ospiti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Per l'Amiata il portiere <b>Perugini</b>, che nel primo tempo ha costruito le premesse per la vittoria della sua squadra e il numero 10 <b>Pinzi</b>, che nel secondo tempo ha dato ordine a centrocampo con buon possesso palla in particolare nel finale di gara, facendo in modo di portare a casa il risultato. Per l'Aquila nessuno da segnalare, prova decisamente insufficiente per tutta la squadra.




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