• Allievi Regionali GIR.C
  • Rinascita Doccia
  • 2 - 1
  • Impruneta Tavarnuzze


RINASCITA DOCCIA: Bazzechi, Nistri, Malevolti, Buoncristiani, Mearini (71' Ceccarelli) , Pallini, Chelli, Chaher, Pesciolini, Bakiasi, Marrini. A disp.: Cipriani, Scaramelli, Diaferia, Carku, Barontini, Sereni. All.: Francesco Pugliese.
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Balderi, Anichini Elia (77' Galletti) , Mazzoli, Coppi (55' Orlandi) , Ulivi, Anichini Enea, Granchi (67' Sassano) , Bacci, Pini (71' Bruni) , Pecchioli (80' Craciun) , Karamayan. A disp.: Landini, Marlazzi. All.: Marco Guardati.

ARBITRO: Angelo Batti di Prato.

RETI: 35' Chelli, 51' Pecchioli, 80' Pesciolini.



Ennesima vittoria per il Doccia, la più importante dell'anno, perché decreta la squadra di mister Pugliese come prima in classifica con due giornate d'anticipo. La matematica condanna le dirette inseguitrici della capolista, la quale si trova a +8 sulla Pianese. La vittoria maturata ai danni dell'Impruneta consente ai rossoblù di festeggiare il primato in classifica con 160 minuti di campionato ancora da giocare. I tre punti però vengono conquistati dal Doccia in extremis, dato che gli ospiti hanno messo seriamente in difficoltà la squadra sestese. Nel dettaglio: partita sulla carta molto avvincente, dato che a far visita alla capolista tocca alla quarta squadra della graduatoria. Il match è fin da principio elettrizzante: Pini scalda i guantoni di Bazzechi dopo appena cinque minuti, ma una manciata di secondi più tardi ci pensa Marrini a restituire il brivido agli avversari. L'esterno rossoblù si accentra e dai 20 metri calcia a giro verso la porta avversaria, ma la sua conclusione si infrange sull'incrocio dei pali. Gli ospiti non ci stanno e continuano a creare occasioni da goal: Granchi sulla destra mette in mezzo un paio di buoni palloni, che prima Coppi, poi Pini, non riescono a deviare con precisione verso lo specchio della porta locale. Anche il Doccia non rinuncia a farsi avanti, e prova a battere Balderi con l'iniziativa del vivace Chelli: l'esterno rossoblù è abile a puntare il suo avversario e a calciare con rapidità verso la porta ospite, ma l'estremo difensore dell'Impruneta è bravo a neutralizzare il tentativo avversario. A circa metà della prima frazione ecco l'episodio che scalda gli animi della gara: Karamayan scatta sul filo del fuorigioco con molto campo davanti a sé, Bazzechi esce per chiudergli lo specchio di porta e l'esterno ospite scarica per Pecchioli tutto solo; l'attaccante di mister Guardati ha già l'acquolina in bocca, ma al momento della sua conclusione a botta sicura rinviene Nistri che con un intervento provvidenziale mura il tiro dell'avversario, cancellando di fatto il vantaggio dell'Impruneta. Tridente ospite temibilissimo, con Karamayan e Pini abili a ronzare intorno alla punta centrale di riferimento Pecchioli. Quando però l'inerzia del match sembra volgere sempre più verso l'Impruneta, ecco che a passare in vantaggio è invece il Doccia: Marrini lavora bene un pallone sulla sinistra, sovrapposizione di Malevolti premiata dall'esterno rossoblù che lo serve, palla tesa in mezzo, Chaher sfiora mettendo fuori tempo tutti, ma Chelli si fa trovare pronto sul secondo palo e col destro scaraventa in rete il pallone dell'uno a zero. Si conclude così il primo tempo con il Rinascita Doccia avanti di un goal. Secondo tempo altrettanto avvincente: passano appena 120 secondi e l'Impruneta va ad una spanna dal goal del pareggio: Pini direttamente da calcio piazzato mette i brividi a Bezzechi con un destro potente e preciso che finisce sull'esterno della rete. Illusione del goal che non scoraggia affatto gli ospiti. Karamayan è letteralmente una spina nel fianco della retroguardia di mister Pugliese, e proprio dai suoi piedi nascono i pericoli per la capolista. Al 51' infatti, su una delle sue iniziative, il Doccia si fa trovare impreparato: palla sulla destra per Pini, il quale mette in mezzo un traversone che aggira il muro difensivo rossoblù e finisce nei pressi di bomber Pecchioli, freddo a superare il portiere avversario con un preciso piattone . Riacciuffato il pareggio, gli uomini di mister Guardati continuano imperterriti a creare azioni offensive: il copione è sempre il solito, con Karamayan sempre più imprendibile. Il numero 11 ospite allarga bene per Elia Anichini, controllo e pallone a tagliare tutta l'area di rigore sul quale si avventa ancora Pecchioli, sfortunato nella sua deviazione da distanza ravvicinata. Nulla di fatto. Al 62' altro episodio che surriscalda lo stadio Biagiotti : slalom di Pecchioli in area rossoblù, contatto dubbio tra il centravanti e un difensore locale, ma per il signor Batti non ci sono gli estremi per il penalty. Il direttore di gara decreta la punizione per il Doccia, con allegato cartellino giallo per Pecchioli per una presunta simulazione. Partita dunque ancora in parità, con entrambe le squadre vogliose di vincere a tutti i costi. Batti e ribatti e continui cambi di fronte caratterizzano un finale di gara molto appassionante, con i tifosi casalinghi che tentano di spingere la capolista verso lo sforzo finale. Ultimo giro d'orologio, risultato sull'uno a uno: Marrini traccheggia col pallone tra i piedi al limite dell'area avversaria, attira 4 uomini su di sé e al momento giusto trova un ottimo corridoio per Pesciolini, abile a stoppare il pallone e con precisione chirurgica a metterlo in buca d'angolo, dove il portiere non può arrivare. 2 a 1 all'ultimo minuto e Biagiotti che esplode in un clima di festa. Solo cinque minuti di recupero separano il Doccia dalla vittoria, la quale arriva al termine di una partita giocata con sacrificio e voglia di portare a casa il risultato. Stagione pressoché perfetta quella condotta dalla squadra di mister Pugliese, costante nei risultati si è dimostrato l'organico più completo e maturo per poter vincere il campionato. Ancora complimenti dunque alla società e alla squadra che hanno disputato una stagione fin qui eccelsa. Da segnalare anche la prestazione più che dignitosa dell'Impruneta Tavarnuzze, squadra organizzata e con un notevole potenziale offensivo che è una delle rivelazioni del campionato.

Calciatoripiù
: i giocatori rossoblù bisogna elogiarli tutti dato l'obiettivo raggiunto grazie all'impegno e alle prestazioni offerte da tutta la rosa. Nella partita in oggetto emergono però Pesciolini, Chelli e Buoncristiani. Tra gli ospiti si sono rivelati protagonisti di un'ottima prestazione Karamayan, Pini e Pecchioli.
Marco Li Greci
L'intervista
Francesco Pugliese nel suo biennio alla guida del '99 del Rinascita Doccia sembra davvero non conoscere limiti: dopo la vittoria del titolo provinciale e la finale del Cerbai (persa ai rigori) è arrivata una cavalcata straordinaria nel girone C degli Allievi Regionali, che vale la conquista del girone di élite per la società sestese. E il tecnico rossoblù non risparmia gli elogi per il suo gruppo: Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. Ci aspettavamo di fare bene dopo la scorsa annata, ma ovviamente non così bene. Penso che la chiave di questa annata sia stata l'umiltà con la quale i ragazzi hanno cominciano la stagione e proprio grazie all'umiltà hanno coltivato e poi raggiunto un sogno indescrivibile. Se pensiamo che nelle 28 gare fin qui giocate abbiamo perso solo due partite, se pensiamo che 8-9 ragazzi nelle ultime settimane sono stati determinanti anche per la salvezza degli Juniore e se pensiamo a tutti gli infortuni che abbiamo avuto in questa stagione... beh allora forse non esageriamo nel dire che questi ragazzi hanno fatto la storia del Rinascita Doccia. Devo dire grazie anche ai tanti ragazzi del 2000 che nei momenti più difficili sono venuti ad integrare il nostro gruppo. Le favorite per la vittoria del girone erano altre, penso ad Affrico, Montevarchi e Pianese, ma col cuore e con la passione, siamo stati capaci di mettere in sequenza risultati straordinari, poi i numeri parlano da soli, 82 reti segnate e 17 subite, numeri in linea con quanto abbiamo fatto lo scorso anno.
Sappiamo che lei mister tiene molto anche al gioco e anche da quel punto di vista penso che possa essere soddisfatto.
Prima ancora che al gioco tengo alla Coppa Disciplina e sono contentissimo che la mia squadra sia in testa anche in quella graduatoria. Poi sul piano del gioco sono sicuro che nessuna tra le squadre che ci hanno affrontato possa dire che siamo scesi in campo per difenderci soltanto. Anzi, proprio in una delle sconfitte, contro la Fortis al ritorno, penso che la squadra abbia giocato la sua migliore prestazione stagionale. In molte partite, basti pensare anche alle ultime due con Olmo Ponte e Impruneta, ci saremmo potuti accontentare del pareggio, invece siamo andati a vincere nei minuti finali. Non ho mai chiesto ai ragazzi di spazzare il pallone, per me conta più la crescita del ragazzo che il risultato. Dimostrazione di questo desiderio di giocare credo che siano il numero di fatte, che sono state ripartite tra tanti giocatori senza un unico bomber. Mi ritengo soddisfatto perché sento di aver insegnato qualcosa a livello di calcio.
E' stato difficile tenere unito il gruppo dopo l'annata da protagonisti tra gli Allievi B? Più della metà della rosa ha avuto richieste importanti dall'élite. I ragazzi però si sono fidati di me e hanno capito che potevano togliersi soddisfazioni maggiori con noi piuttosto che andare in un'élite finendo per essere dimenticati o giocando poco. Ho detto alla società che non servivano rinforzi e i risultati mi hanno dato ragione: l'unico innesto nel gruppo è stato quello di Nistri, che non trovava spazio a Lanciotto. Adesso tutti vogliono questi ragazzi, ma sono sicuro che molti di loro sono tentati di rimanere negli Jyniores Regionali del Doccia.
Pensa che ci siano ragazzi pronti per una prima squadra in Eccellenza o in Promozione?
La forza di questa squadra sta nel gruppo e nell'impegno e nella passione che tutti hanno messo. Poi ovviamente ci sono ragazzi che sono più pronti per un salto nella prima squadra. Penso a Chelli che secondo me è un giocatore già pronto per fisico, gamba e costanza. Ma anche a Marrini, che può giocare in tanti ruoli, o a Buoncristiani che è un difensore molto affidabile, ma anche ai due portieri che hanno dimostrato entrambi di essere gran livello.
Pensa di rimanere a Doccia anche nella prossima stagione?
Ho ricevuto varie telefonate: sono contento di questo e ringrazio tutti coloro che mi hanno cercato. Prima di tutto però c'è il Doccia. Qui sto bene, ho trovato una società seria, che offre l'ambiente ideale per lavorare. La società mi aveva chiesto nelle scorse settimane se, qualora l'avessi conquistato avrei voluto fare l'élite, ma per me non è tanto importante la categoria, piuttosto il desiderio di fare calcio. Mi piace di solito lavorare due anni con un gruppo, come ho fatto con questo '99. Non mi dispiacerebbe nemmeno la categoria Juniores anche per continuare con questi ragazzi e per avvicinarmi al calcio delle prime squadre, che prima o poi vorrei provare. Ma è presto per decidere: aspetto un incontro con la società.

RINASCITA DOCCIA: Bazzechi, Nistri, Malevolti, Buoncristiani, Mearini (71' Ceccarelli) , Pallini, Chelli, Chaher, Pesciolini, Bakiasi, Marrini. A disp.: Cipriani, Scaramelli, Diaferia, Carku, Barontini, Sereni. All.: Francesco Pugliese.<br >IMPRUNETA TAVARNUZZE: Balderi, Anichini Elia (77' Galletti) , Mazzoli, Coppi (55' Orlandi) , Ulivi, Anichini Enea, Granchi (67' Sassano) , Bacci, Pini (71' Bruni) , Pecchioli (80' Craciun) , Karamayan. A disp.: Landini, Marlazzi. All.: Marco Guardati.<br > ARBITRO: Angelo Batti di Prato. <br > RETI: 35' Chelli, 51' Pecchioli, 80' Pesciolini. Ennesima vittoria per il Doccia, la pi&ugrave; importante dell'anno, perch&eacute; decreta la squadra di mister Pugliese come prima in classifica con due giornate d'anticipo. La matematica condanna le dirette inseguitrici della capolista, la quale si trova a +8 sulla Pianese. La vittoria maturata ai danni dell'Impruneta consente ai rossobl&ugrave; di festeggiare il primato in classifica con 160 minuti di campionato ancora da giocare. I tre punti per&ograve; vengono conquistati dal Doccia in extremis, dato che gli ospiti hanno messo seriamente in difficolt&agrave; la squadra sestese. Nel dettaglio: partita sulla carta molto avvincente, dato che a far visita alla capolista tocca alla quarta squadra della graduatoria. Il match &egrave; fin da principio elettrizzante: Pini scalda i guantoni di Bazzechi dopo appena cinque minuti, ma una manciata di secondi pi&ugrave; tardi ci pensa Marrini a restituire il brivido agli avversari. L'esterno rossobl&ugrave; si accentra e dai 20 metri calcia a giro verso la porta avversaria, ma la sua conclusione si infrange sull'incrocio dei pali. Gli ospiti non ci stanno e continuano a creare occasioni da goal: Granchi sulla destra mette in mezzo un paio di buoni palloni, che prima Coppi, poi Pini, non riescono a deviare con precisione verso lo specchio della porta locale. Anche il Doccia non rinuncia a farsi avanti, e prova a battere Balderi con l'iniziativa del vivace Chelli: l'esterno rossobl&ugrave; &egrave; abile a puntare il suo avversario e a calciare con rapidit&agrave; verso la porta ospite, ma l'estremo difensore dell'Impruneta &egrave; bravo a neutralizzare il tentativo avversario. A circa met&agrave; della prima frazione ecco l'episodio che scalda gli animi della gara: Karamayan scatta sul filo del fuorigioco con molto campo davanti a s&eacute;, Bazzechi esce per chiudergli lo specchio di porta e l'esterno ospite scarica per Pecchioli tutto solo; l'attaccante di mister Guardati ha gi&agrave; l'acquolina in bocca, ma al momento della sua conclusione a botta sicura rinviene Nistri che con un intervento provvidenziale mura il tiro dell'avversario, cancellando di fatto il vantaggio dell'Impruneta. Tridente ospite temibilissimo, con Karamayan e Pini abili a ronzare intorno alla punta centrale di riferimento Pecchioli. Quando per&ograve; l'inerzia del match sembra volgere sempre pi&ugrave; verso l'Impruneta, ecco che a passare in vantaggio &egrave; invece il Doccia: Marrini lavora bene un pallone sulla sinistra, sovrapposizione di Malevolti premiata dall'esterno rossobl&ugrave; che lo serve, palla tesa in mezzo, Chaher sfiora mettendo fuori tempo tutti, ma Chelli si fa trovare pronto sul secondo palo e col destro scaraventa in rete il pallone dell'uno a zero. Si conclude cos&igrave; il primo tempo con il Rinascita Doccia avanti di un goal. Secondo tempo altrettanto avvincente: passano appena 120 secondi e l'Impruneta va ad una spanna dal goal del pareggio: Pini direttamente da calcio piazzato mette i brividi a Bezzechi con un destro potente e preciso che finisce sull'esterno della rete. Illusione del goal che non scoraggia affatto gli ospiti. Karamayan &egrave; letteralmente una spina nel fianco della retroguardia di mister Pugliese, e proprio dai suoi piedi nascono i pericoli per la capolista. Al 51' infatti, su una delle sue iniziative, il Doccia si fa trovare impreparato: palla sulla destra per Pini, il quale mette in mezzo un traversone che aggira il muro difensivo rossobl&ugrave; e finisce nei pressi di bomber Pecchioli, freddo a superare il portiere avversario con un preciso piattone . Riacciuffato il pareggio, gli uomini di mister Guardati continuano imperterriti a creare azioni offensive: il copione &egrave; sempre il solito, con Karamayan sempre pi&ugrave; imprendibile. Il numero 11 ospite allarga bene per Elia Anichini, controllo e pallone a tagliare tutta l'area di rigore sul quale si avventa ancora Pecchioli, sfortunato nella sua deviazione da distanza ravvicinata. Nulla di fatto. Al 62' altro episodio che surriscalda lo stadio Biagiotti : slalom di Pecchioli in area rossobl&ugrave;, contatto dubbio tra il centravanti e un difensore locale, ma per il signor Batti non ci sono gli estremi per il penalty. Il direttore di gara decreta la punizione per il Doccia, con allegato cartellino giallo per Pecchioli per una presunta simulazione. Partita dunque ancora in parit&agrave;, con entrambe le squadre vogliose di vincere a tutti i costi. Batti e ribatti e continui cambi di fronte caratterizzano un finale di gara molto appassionante, con i tifosi casalinghi che tentano di spingere la capolista verso lo sforzo finale. Ultimo giro d'orologio, risultato sull'uno a uno: Marrini traccheggia col pallone tra i piedi al limite dell'area avversaria, attira 4 uomini su di s&eacute; e al momento giusto trova un ottimo corridoio per Pesciolini, abile a stoppare il pallone e con precisione chirurgica a metterlo in buca d'angolo, dove il portiere non pu&ograve; arrivare. 2 a 1 all'ultimo minuto e Biagiotti che esplode in un clima di festa. Solo cinque minuti di recupero separano il Doccia dalla vittoria, la quale arriva al termine di una partita giocata con sacrificio e voglia di portare a casa il risultato. Stagione pressoch&eacute; perfetta quella condotta dalla squadra di mister Pugliese, costante nei risultati si &egrave; dimostrato l'organico pi&ugrave; completo e maturo per poter vincere il campionato. Ancora complimenti dunque alla societ&agrave; e alla squadra che hanno disputato una stagione fin qui eccelsa. Da segnalare anche la prestazione pi&ugrave; che dignitosa dell'Impruneta Tavarnuzze, squadra organizzata e con un notevole potenziale offensivo che &egrave; una delle rivelazioni del campionato. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: i giocatori rossobl&ugrave; bisogna elogiarli tutti dato l'obiettivo raggiunto grazie all'impegno e alle prestazioni offerte da tutta la rosa. Nella partita in oggetto emergono per&ograve; <b>Pesciolini, Chelli</b> e <b>Buoncristiani</b>. Tra gli ospiti si sono rivelati protagonisti di un'ottima prestazione <b>Karamayan, Pini</b> e <b>Pecchioli</b>.<br >Marco Li Greci<br >L'intervista<br >Francesco Pugliese nel suo biennio alla guida del '99 del Rinascita Doccia sembra davvero non conoscere limiti: dopo la vittoria del titolo provinciale e la finale del Cerbai (persa ai rigori) &egrave; arrivata una cavalcata straordinaria nel girone C degli Allievi Regionali, che vale la conquista del girone di &eacute;lite per la societ&agrave; sestese. E il tecnico rossobl&ugrave; non risparmia gli elogi per il suo gruppo: Q<b>uesti ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. Ci aspettavamo di fare bene dopo la scorsa annata, ma ovviamente non cos&igrave; bene. Penso che la chiave di questa annata sia stata l'umilt&agrave; con la quale i ragazzi hanno cominciano la stagione e proprio grazie all'umilt&agrave; hanno coltivato e poi raggiunto un sogno indescrivibile. Se pensiamo che nelle 28 gare fin qui giocate abbiamo perso solo due partite, se pensiamo che 8-9 ragazzi nelle ultime settimane sono stati determinanti anche per la salvezza degli Juniore e se pensiamo a tutti gli infortuni che abbiamo avuto in questa stagione... beh allora forse non esageriamo nel dire che questi ragazzi hanno fatto la storia del Rinascita Doccia. Devo dire grazie anche ai tanti ragazzi del 2000 che nei momenti pi&ugrave; difficili sono venuti ad integrare il nostro gruppo. Le favorite per la vittoria del girone erano altre, penso ad Affrico, Montevarchi e Pianese, ma col cuore e con la passione, siamo stati capaci di mettere in sequenza risultati straordinari, poi i numeri parlano da soli, 82 reti segnate e 17 subite, numeri in linea con quanto abbiamo fatto lo scorso anno</b>.<br >Sappiamo che lei mister tiene molto anche al gioco e anche da quel punto di vista penso che possa essere soddisfatto.<br ><b>Prima ancora che al gioco tengo alla Coppa Disciplina e sono contentissimo che la mia squadra sia in testa anche in quella graduatoria. Poi sul piano del gioco sono sicuro che nessuna tra le squadre che ci hanno affrontato possa dire che siamo scesi in campo per difenderci soltanto. Anzi, proprio in una delle sconfitte, contro la Fortis al ritorno, penso che la squadra abbia giocato la sua migliore prestazione stagionale. In molte partite, basti pensare anche alle ultime due con Olmo Ponte e Impruneta, ci saremmo potuti accontentare del pareggio, invece siamo andati a vincere nei minuti finali. Non ho mai chiesto ai ragazzi di spazzare il pallone, per me conta pi&ugrave; la crescita del ragazzo che il risultato. Dimostrazione di questo desiderio di giocare credo che siano il numero di fatte, che sono state ripartite tra tanti giocatori senza un unico bomber. Mi ritengo soddisfatto perch&eacute; sento di aver insegnato qualcosa a livello di calcio</b>. <br >E' stato difficile tenere unito il gruppo dopo l'annata da protagonisti tra gli Allievi B? <b>Pi&ugrave; della met&agrave; della rosa ha avuto richieste importanti dall'&eacute;lite. I ragazzi per&ograve; si sono fidati di me e hanno capito che potevano togliersi soddisfazioni maggiori con noi piuttosto che andare in un'&eacute;lite finendo per essere dimenticati o giocando poco. Ho detto alla societ&agrave; che non servivano rinforzi e i risultati mi hanno dato ragione: l'unico innesto nel gruppo &egrave; stato quello di Nistri, che non trovava spazio a Lanciotto. Adesso tutti vogliono questi ragazzi, ma sono sicuro che molti di loro sono tentati di rimanere negli Jyniores Regionali del Doccia</b>.<br >Pensa che ci siano ragazzi pronti per una prima squadra in Eccellenza o in Promozione?<br ><b>La forza di questa squadra sta nel gruppo e nell'impegno e nella passione che tutti hanno messo. Poi ovviamente ci sono ragazzi che sono pi&ugrave; pronti per un salto nella prima squadra. Penso a Chelli che secondo me &egrave; un giocatore gi&agrave; pronto per fisico, gamba e costanza. Ma anche a Marrini, che pu&ograve; giocare in tanti ruoli, o a Buoncristiani che &egrave; un difensore molto affidabile, ma anche ai due portieri che hanno dimostrato entrambi di essere gran livello</b>. <br >Pensa di rimanere a Doccia anche nella prossima stagione?<br ><b>Ho ricevuto varie telefonate: sono contento di questo e ringrazio tutti coloro che mi hanno cercato. Prima di tutto per&ograve; c'&egrave; il Doccia. Qui sto bene, ho trovato una societ&agrave; seria, che offre l'ambiente ideale per lavorare. La societ&agrave; mi aveva chiesto nelle scorse settimane se, qualora l'avessi conquistato avrei voluto fare l'&eacute;lite, ma per me non &egrave; tanto importante la categoria, piuttosto il desiderio di fare calcio. Mi piace di solito lavorare due anni con un gruppo, come ho fatto con questo '99. Non mi dispiacerebbe nemmeno la categoria Juniores anche per continuare con questi ragazzi e per avvicinarmi al calcio delle prime squadre, che prima o poi vorrei provare. Ma &egrave; presto per decidere: aspetto un incontro con la societ&agrave;</b>.




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