SPORTING ARNO: Moscarelli, Costagli, Testa, Scarlini, Russo, Maltinti, Donnini, Sciuto, Pancotti, Bargioni, Sangineto. A disp.: Castillo, Galli, Rossi, Gjomeno, Fani. All.: Iuri Morelli.
ATLETICO LUCCA: Tocchini, Tognetti, Panciatici D., Marchini, Pulizia, Burgalassi, Rocchiccioli, Marzi, Gallo, Giuliani, Panciatici S. A disp.: Vernace, Taverni, Salvatori, Michelini, Niccoletti, Medori, De Girolamo, Mei. All.: Fabio Betti.

ARBITRO: Klevis Laci di Empoli.

RETI: 29' Pulizia, 37' Gallo, 57' Sciuto.



Altra buona prestazione dello Sporting Arno che mette alla corda gli avversari ma stavolta non riesce a portare a casa i tre punti necessari per la salvezza. Il risultato finale premia la concretezza degli ospiti e penalizza un po' i locali, che hanno costruito gioco ed occasioni con maggiore lucidità nel primo tempo e con grande forcing nel secondo. L'Atletico ha saputo approfittare delle occasioni per colpire. Dopo la prima opportunità della gara capitata all'Atletico con Rocchiccioli che centra il palo alla destra di Moscarelli, inizia una sorta di monologo dei padroni di casa che prima al 10' sfiorano il vantaggio con Testa, che dal limite dell'area di rigore fa partire un tiro quasi a colpo sicuro che viene intercettato involontariamente da un suo compagno di squadra, poi al 18' con Costagli colpiscono la traversa. Al 25' ancora Testa serve un assist a Sangineto che da due passi non trova il tempo di calciare in porta, mentre al 26' Pancotti - sugli sviluppi di una buona azione impostata da Testa e proseguita da Sangineto - colpisce al volo la palla dal limite dell'area di rigore che termina di poco sopra la traversa. Il vantaggio locale sembra maturo e anche scontato, invece arriva la beffa per i padroni di casa: al 29' Pulizia approfitta di un'incertezza della retroguardia avversaria e segna da due passi riprendendo una corta respinta. Nonostante lo svantaggio i locali riprendono a comandare il gioco e tentano al 32' ancora con Pancotti di riequilibrare le sorti ma il suo tiro termina di nuovo alto. Poco prima del riposo l'Atletico trova il raddoppio con un bel tiro da fuori area di Gallo che beneficia di un mancato intervento a centrocampo. La seconda frazione vede i locali costantemente nella metà campo avversaria e costruiscono diverse occasioni da rete con Pancotti prima, il cui tiro però risulta debole, con Russo poi che di testa su calcio d'angolo pur anticipando l'avversario non riesce ad inquadrare la porta; ci prova poi Sciuto che prima sfiora il goal di testa e poi finalmente realizza in mischia approfittando di una corta respinta della retroguardia lucchese. Poco dopo da segnalare un'azione dubbia in area ospite con Costagli che viene cinturato in occasione di un corner, ma il direttore di gara non interviene tralasciando anche un colpo alla testa subito dallo stesso Costagli mentre stava per rialzarsi, episodio che avrebbe potuto cambiare il successivo sviluppo della gara. Fino alla fine si assiste al forcing dei padroni di casa che sfiorano ancora il pareggio anche con Gjomeno, anticipato in extremis dall'estremo difensore. Lo Sporting pur meritando un altro risultato esce sconfitto ma resta autore di un'ottima prestazione; i ragazzi di Morelli hanno l'obbligo di continuare a credere nella salvezza soprattutto se avranno la forza di ripetere le recenti prove. Tre punti che impreziosiscono la classifica già buona per l'Atletico Lucca, una vittoria all'insegna del cinismo massimo.
Calciatoripiù: per lo Sporting Arno buona prova di Testa che riesce a coniugare qualità e quantità ed ha sfiorato anche il goal, di Sciuto che ha realizzato una rete sfiorandone almeno un'altra, di Costagli che ormai sta prendendo sulle sue spalle la guida della retroguardia dopo la sfortunata defezione di Celoni, al quale facciamo i migliori auguri per una pronta guarigione ed un pronto rientro. Ma soprattutto in evidenza Bargioni che - pur giocando in una posizione arretrata - è riuscito a dare un ottimo contributo alla squadra salendo ed appoggiando i compagni nell'impostazione. Alzando il baricentro e riducendo le distanze tra i reparti con determinati interpreti si riesce a neutralizzare l'azione avversaria e a rendersi maggiormente pericolosi.

SPORTING ARNO: Moscarelli, Costagli, Testa, Scarlini, Russo, Maltinti, Donnini, Sciuto, Pancotti, Bargioni, Sangineto. A disp.: Castillo, Galli, Rossi, Gjomeno, Fani. All.: Iuri Morelli.<br >ATLETICO LUCCA: Tocchini, Tognetti, Panciatici D., Marchini, Pulizia, Burgalassi, Rocchiccioli, Marzi, Gallo, Giuliani, Panciatici S. A disp.: Vernace, Taverni, Salvatori, Michelini, Niccoletti, Medori, De Girolamo, Mei. All.: Fabio Betti.<br > ARBITRO: Klevis Laci di Empoli.<br > RETI: 29' Pulizia, 37' Gallo, 57' Sciuto. Altra buona prestazione dello Sporting Arno che mette alla corda gli avversari ma stavolta non riesce a portare a casa i tre punti necessari per la salvezza. Il risultato finale premia la concretezza degli ospiti e penalizza un po' i locali, che hanno costruito gioco ed occasioni con maggiore lucidit&agrave; nel primo tempo e con grande forcing nel secondo. L'Atletico ha saputo approfittare delle occasioni per colpire. Dopo la prima opportunit&agrave; della gara capitata all'Atletico con Rocchiccioli che centra il palo alla destra di Moscarelli, inizia una sorta di monologo dei padroni di casa che prima al 10' sfiorano il vantaggio con Testa, che dal limite dell'area di rigore fa partire un tiro quasi a colpo sicuro che viene intercettato involontariamente da un suo compagno di squadra, poi al 18' con Costagli colpiscono la traversa. Al 25' ancora Testa serve un assist a Sangineto che da due passi non trova il tempo di calciare in porta, mentre al 26' Pancotti - sugli sviluppi di una buona azione impostata da Testa e proseguita da Sangineto - colpisce al volo la palla dal limite dell'area di rigore che termina di poco sopra la traversa. Il vantaggio locale sembra maturo e anche scontato, invece arriva la beffa per i padroni di casa: al 29' Pulizia approfitta di un'incertezza della retroguardia avversaria e segna da due passi riprendendo una corta respinta. Nonostante lo svantaggio i locali riprendono a comandare il gioco e tentano al 32' ancora con Pancotti di riequilibrare le sorti ma il suo tiro termina di nuovo alto. Poco prima del riposo l'Atletico trova il raddoppio con un bel tiro da fuori area di Gallo che beneficia di un mancato intervento a centrocampo. La seconda frazione vede i locali costantemente nella met&agrave; campo avversaria e costruiscono diverse occasioni da rete con Pancotti prima, il cui tiro per&ograve; risulta debole, con Russo poi che di testa su calcio d'angolo pur anticipando l'avversario non riesce ad inquadrare la porta; ci prova poi Sciuto che prima sfiora il goal di testa e poi finalmente realizza in mischia approfittando di una corta respinta della retroguardia lucchese. Poco dopo da segnalare un'azione dubbia in area ospite con Costagli che viene cinturato in occasione di un corner, ma il direttore di gara non interviene tralasciando anche un colpo alla testa subito dallo stesso Costagli mentre stava per rialzarsi, episodio che avrebbe potuto cambiare il successivo sviluppo della gara. Fino alla fine si assiste al forcing dei padroni di casa che sfiorano ancora il pareggio anche con Gjomeno, anticipato in extremis dall'estremo difensore. Lo Sporting pur meritando un altro risultato esce sconfitto ma resta autore di un'ottima prestazione; i ragazzi di Morelli hanno l'obbligo di continuare a credere nella salvezza soprattutto se avranno la forza di ripetere le recenti prove. Tre punti che impreziosiscono la classifica gi&agrave; buona per l'Atletico Lucca, una vittoria all'insegna del cinismo massimo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Sporting Arno buona prova di <b>Testa </b>che riesce a coniugare qualit&agrave; e quantit&agrave; ed ha sfiorato anche il goal, di <b>Sciuto </b>che ha realizzato una rete sfiorandone almeno un'altra, di <b>Costagli </b>che ormai sta prendendo sulle sue spalle la guida della retroguardia dopo la sfortunata defezione di Celoni, al quale facciamo i migliori auguri per una pronta guarigione ed un pronto rientro. Ma soprattutto in evidenza <b>Bargioni </b>che - pur giocando in una posizione arretrata - &egrave; riuscito a dare un ottimo contributo alla squadra salendo ed appoggiando i compagni nell'impostazione. Alzando il baricentro e riducendo le distanze tra i reparti con determinati interpreti si riesce a neutralizzare l'azione avversaria e a rendersi maggiormente pericolosi.