• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Alberone
  • 1 - 4
  • Migliarino


ALBERONE: D'Orta, Pizzonia (45' Usai), Pratali (54' Di Legge), Belli, Gronchi, Giannetti (53' Rindi), Antonelli, Botrugno, Cioffi, Harper, Zanini. A disp.: Tripiccione. All.: Salvatore Tranquillo.
MIGLIARINO: Bonanni (47' Ciardelli), Krol, Turi, Fabbri, Gemignani, Bernardini (53' Bartolomei), Bendinelli (36' Nencioni), Umalini (40' Baldacci), Del Cesta, Montanelli (54' Andreotti), Gizzi. All.: Massimo Napoli.

ARBITRO: Ouertani di Pisa.

RETI: 15' Montanelli, 19' Bernardini, 34' Bendinelli, 48' Turi rig., 65' Harper.
NOTE: ammoniti Cioffi e Umalini.



Il Migliarino colleziona la sua seconda vittoria stagionale e costringe l'Alberone a restare affiancato in classifica da uno zero antipatico, pasciuto dalle ultime quattro sconfitte e bugiardo sulle potenzialità della squadra. Concreta e bene organizzata, la formazione di mister Napoli ha piazzato presto i colpi vincenti; del resto si compone di giocatori validi come Gizzi, che assicura pericoli costanti, strappi continui e squarci nelle insicurezze degli avversari. Gli ospiti sbloccano il risultato al 15' grazie a Montanelli, che direttamente da calcio di punizione centra il sette sotto lo sguardo dell'esterrefatto portiere. Poi si sveglia anche Bernardini e realizza il classico goal di rapina anticipando con la punta Pratali e D'Orta in avventata uscita. Al 30' l'estremo difensore di casa toglie dalla linea di porta il preciso pallonetto di Bernardini, ma al 34' nulla può sul tap-in di Bendinelli che corregge in rete il cross dalla bandierina di Gizzi. Nella ripresa mister Napoli introduce nuovi innesti, vivacizza la fascia destra inserendo Nencioni e si affida al filtro del superbo guerriero Fabbri, mentre l'Alberone conta sulla regia di abili prestigiatori come Harper e Cioffi. Al riavvio del match l'Alberone ha una reazione generosa ma poco efficace, osa di rado e non colleziona molte occasioni da rete. Gli ospiti invece diventano padroni del campo, sfiorano il gol con Gizzi che coglie il palo a portiere battuto, e calano il poker al 48', quando Belli intercetta con la mano un cross di Baldacci e l'arbitro assegna un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Turi che realizza lo 0-4 incrociando alla destra del portiere. Ma il veleno è nella coda della gara, infatti al 65' la squadra di casa accorcia le distanze con Harper, che parte in azione solitaria, intreccia finte ubriacanti su Krol e Fabbri, e scavalca il portiere con un delizioso pallonetto per l'1-4. Il triplice fischio assegna una meritata vittoria al Migliarino ed esorta i ragazzi di mister Tranquillo a rimettersi sulle tracce dei primi tre punti, forti della prova di carattere sostenuta e della rara e invidiabile unità di squadra. CALCIATORIPIÙ: Harper (Alberone): dimostra tecnica e verve, esce vincitore da ogni groviglio, il pallone ce l'ha sempre lui e ne fa quello che vuole. Bravo anche Cioffi. Gizzi (Migliarino): ala sinistra con licenza di spingere, sognare e crederci. È un continuo mulinare di gambe, velocità e inventiva.

Giusi Calabrò ALBERONE: D'Orta, Pizzonia (45' Usai), Pratali (54' Di Legge), Belli, Gronchi, Giannetti (53' Rindi), Antonelli, Botrugno, Cioffi, Harper, Zanini. A disp.: Tripiccione. All.: Salvatore Tranquillo. <br >MIGLIARINO: Bonanni (47' Ciardelli), Krol, Turi, Fabbri, Gemignani, Bernardini (53' Bartolomei), Bendinelli (36' Nencioni), Umalini (40' Baldacci), Del Cesta, Montanelli (54' Andreotti), Gizzi. All.: Massimo Napoli.<br > ARBITRO: Ouertani di Pisa.<br > RETI: 15' Montanelli, 19' Bernardini, 34' Bendinelli, 48' Turi rig., 65' Harper.<br >NOTE: ammoniti Cioffi e Umalini. Il Migliarino colleziona la sua seconda vittoria stagionale e costringe l'Alberone a restare affiancato in classifica da uno zero antipatico, pasciuto dalle ultime quattro sconfitte e bugiardo sulle potenzialit&agrave; della squadra. Concreta e bene organizzata, la formazione di mister Napoli ha piazzato presto i colpi vincenti; del resto si compone di giocatori validi come Gizzi, che assicura pericoli costanti, strappi continui e squarci nelle insicurezze degli avversari. Gli ospiti sbloccano il risultato al 15' grazie a Montanelli, che direttamente da calcio di punizione centra il sette sotto lo sguardo dell'esterrefatto portiere. Poi si sveglia anche Bernardini e realizza il classico goal di rapina anticipando con la punta Pratali e D'Orta in avventata uscita. Al 30' l'estremo difensore di casa toglie dalla linea di porta il preciso pallonetto di Bernardini, ma al 34' nulla pu&ograve; sul tap-in di Bendinelli che corregge in rete il cross dalla bandierina di Gizzi. Nella ripresa mister Napoli introduce nuovi innesti, vivacizza la fascia destra inserendo Nencioni e si affida al filtro del superbo guerriero Fabbri, mentre l'Alberone conta sulla regia di abili prestigiatori come Harper e Cioffi. Al riavvio del match l'Alberone ha una reazione generosa ma poco efficace, osa di rado e non colleziona molte occasioni da rete. Gli ospiti invece diventano padroni del campo, sfiorano il gol con Gizzi che coglie il palo a portiere battuto, e calano il poker al 48', quando Belli intercetta con la mano un cross di Baldacci e l'arbitro assegna un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Turi che realizza lo 0-4 incrociando alla destra del portiere. Ma il veleno &egrave; nella coda della gara, infatti al 65' la squadra di casa accorcia le distanze con Harper, che parte in azione solitaria, intreccia finte ubriacanti su Krol e Fabbri, e scavalca il portiere con un delizioso pallonetto per l'1-4. Il triplice fischio assegna una meritata vittoria al Migliarino ed esorta i ragazzi di mister Tranquillo a rimettersi sulle tracce dei primi tre punti, forti della prova di carattere sostenuta e della rara e invidiabile unit&agrave; di squadra. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Harper</b> (Alberone): dimostra tecnica e verve, esce vincitore da ogni groviglio, il pallone ce l'ha sempre lui e ne fa quello che vuole. Bravo anche <b>Cioffi</b>. <b>Gizzi </b>(Migliarino): ala sinistra con licenza di spingere, sognare e crederci. &Egrave; un continuo mulinare di gambe, velocit&agrave; e inventiva. Giusi Calabr&ograve;




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