GINESTRA FIORENTINA: Parenti, Fulchini, Dainelli, Bianchini, Lastrucci, Cafaggi, Fratoni, Scaramelli, Mazzuoli, Prosperi, Biagioli. A disp.: Pesci, Giorgetti, Cantini, Carta, Sardelli, Capaccioli, Fantoni. All.: Ademaro Signorini.
SANCAT: Onasini, Dini, Matteuzzi Pietro, Minicucci, Palermo, Giovannini, Ricci, Matteuzzi lapo, Yamamoto, Gadio, Graziani. A disp.: Ermini, Fantoni, Pazienza, Pampaloni, Merlini, Trisolini, Bizzarri. All.: Lorenzo Nuti.

ARBITRO: Tempestini di Empoli.

RETI: 40' Graziani, 73' Mazzuoli, 80' autogol (Ermini).



Vittoria in rimonta per la Ginestra, che dopo esser stata in svantaggio per 0-1 nel primo tempo riesce a ribaltare il risultato nel finale di gara. Molte sono le proteste degli ospiti all'indirizzo del direttore di gara che, durante la partita, ha espulso due giocatori giallo-blù, entrambi in circostanze molto dubbie. Nel primo tempo a partire meglio è proprio la Sancat che - dopo appena 3 minuti - colpisce un palo clamoroso con Gadio: angolo di Matteuzzi, il pallone finisce nella mischia e più lesto di tutti a colpirla è proprio il senegalese che da due passi prende in pieno il legno. Più Sancat che Ginestra in questo avvio, che sembra essere più volenterosa di portare a casa l'intero bottino. I locali provano a farsi vedere per la prima volta al 14' con Lastrucci, che salta bene un centrocampista avversario ma poi tenta un'improbabile conclusione dalla lunga distanza che si conclude in un nulla di fatto. Di nuovo ospiti in avanti al 18'; punizione sull'out di destra affidata a Matteuzzi Lapo, che di destro mette dentro un invitantissimo pallone sul quale si avventa Graziani che prova la rovesciata ma la sfera esce di mezzo metro alla destra del portiere; da apprezzare comunque il bel gesto balistico del cannoniere gialloblù. Al 22' per la Sancat ci prova Gadio con una gran botta di destro da fuori, Parenti non si fa cogliere impreparato e in due tempi blocca il pallone. Si arriva così al 26' quando avviene il primo episodio che cambia il match: Ginestra all'attacco sugli sviluppi di un angolo, il pallone esce dell'area ma l'arbitro interrompe il gioco. Calcio di rigore per presunta trattenuta. Palermo va a chiedere spiegazioni al direttore ma questi estrae a sorpresa il secondo giallo ed espelle il vicecapitano giallo-blù. Dagli undici metri si presenta Mazzuoli che calcia però troppo potente sulla traversa. Si rimane dunque sul punteggio di 0-0. Passano i minuti e, dopo una prima fase iniziale di assestamento, è la Sancat a riprendere in mano le redini del gioco. Al 35' ci prova Giovannini con un bel calcio piazzato dai 25 metri che si infrange però sulla barriera. La gara è viva, i ragazzi di Signorini sono in partita e lo dimostrano con una grande occasione al 39' quando Biagioli, solo davanti al portiere, viene fermato da un provvidenziale intervento in scivolata di Minicucci. Sul ribaltamento di fronte Gadio serve un pallone con il contagiri a Graziani che dopo aver scartato un difensore fredda il portiere con un perfetto tiro di sinistro all'angolino basso. 0-1. Gol pesantissimo che permette agli ospiti di andare al riposo in vantaggio seppur in inferiorità numerica. Al rientro in campo è sempre la Sancat ad essere padrona del campo, e al 50' Graziani sfiora il gol dello 0-2. Il numero 9 calcia di prima intenzione a giro dal limite dell'area e per una questione di millimetri non trova lo specchio. Passano due minuti e la partita si mette definitivamente a favore dei locali: rilancio lungo della difesa, colta impreparata la difesa della Sancat e Mazzuoli se ne va indisturbato. L'estremo difensore ospite Onasini esce fino al limite dell'area di rigore quando in tuffo para la conclusione. Per l'arbitro l'intervento del portiere è fuori dall'area ed estrae così il secondo rosso ai danni della Sancat. Anche in questo caso a nulla servono le proteste dell'intera squadra in campo e della panchina ospite che anzi rimedia anche un ulteriore giallo per proteste. Sulla seguente punizione Mazzuoli prova la conclusione potente ma centra la barriera. Ora però la partita cambia radicalmente, e la Ginestra con la doppia superiorità numerica inizia ad attaccare e a creare occasioni. Ancora Mazzuoli sulla fascia destra scarta secco un uomo e tenta la conclusione ad effetto sul secondo palo. Il pallone esce di millimetri alla sinistra del neo-entrato Ermini. Al 72' Sardelli da tre metri calcia clamorosamente al lato ma il gol è nell'aria. E infatti un minuto dopo Mazzuoli, partito in sospetto fuorigioco secondo i calciatori ospiti, da due passi fredda Ermini, reo di non essere uscito in tempo. Ora l'inerzia è tutta dalla parte della Ginestra che sente di poter vincere la sfida. Al 77' Carta calcia da fuori di destro ma Ermini è molto bravo e reattivo in questo caso a deviare in angolo il pallone. Passano tre minuti e all'80' la Ginestra ribalta il match: cross dalla fascia destra, calcola male i tempi Ermini che buca l'uscita, arriva in tempo Matteuzzi Pietro che riesce a calciare il pallone fuori dalla porta ma centra Ermini che quindi involontariamente mette il pallone nella propria porta. Il secondo gol è una mazzata per gli ospiti che in 9 uomini ormai non ce la fanno più. È da applausi però la voglia di non perdere la partita della Sancat che continua ad attaccare fino alla fine alla ricerca del disperato quanto insperato gol del pareggio. Siamo negli ultimi 30 secondi Minicucci mette dentro il pallone e nella mischia probabilmente un difensore colpisce il pallone con il braccio. Tutta la Sancat accerchia il direttore di gara che però non concede la massima punizione e dopo pochi secondi fischia la fine. Bella vittoria per i padroni di casa che confermano l'ottimo periodo in cui si trovano. Pesantissima e sfortunata sconfitta per la Sancat, che potrebbe compromettere i sogni di gloria anche se resta la convinzione che sia una delle migliori squadre del campionato.

Calciatoripiù: Nella Ginestra il mattatore della vittoria è Mazzuoli, che sebbene sbagli il rigore nel primo tempo, nel secondo si carica la squadra sulle spalle. Nella Sancat i soliti a non mollare mai fino all'ultimo sono Graziani, Giovannini e Yamamoto.

E.M. GINESTRA FIORENTINA: Parenti, Fulchini, Dainelli, Bianchini, Lastrucci, Cafaggi, Fratoni, Scaramelli, Mazzuoli, Prosperi, Biagioli. A disp.: Pesci, Giorgetti, Cantini, Carta, Sardelli, Capaccioli, Fantoni. All.: Ademaro Signorini.<br >SANCAT: Onasini, Dini, Matteuzzi Pietro, Minicucci, Palermo, Giovannini, Ricci, Matteuzzi lapo, Yamamoto, Gadio, Graziani. A disp.: Ermini, Fantoni, Pazienza, Pampaloni, Merlini, Trisolini, Bizzarri. All.: Lorenzo Nuti.<br > ARBITRO: Tempestini di Empoli.<br > RETI: 40' Graziani, 73' Mazzuoli, 80' autogol (Ermini). Vittoria in rimonta per la Ginestra, che dopo esser stata in svantaggio per 0-1 nel primo tempo riesce a ribaltare il risultato nel finale di gara. Molte sono le proteste degli ospiti all'indirizzo del direttore di gara che, durante la partita, ha espulso due giocatori giallo-bl&ugrave;, entrambi in circostanze molto dubbie. Nel primo tempo a partire meglio &egrave; proprio la Sancat che - dopo appena 3 minuti - colpisce un palo clamoroso con Gadio: angolo di Matteuzzi, il pallone finisce nella mischia e pi&ugrave; lesto di tutti a colpirla &egrave; proprio il senegalese che da due passi prende in pieno il legno. Pi&ugrave; Sancat che Ginestra in questo avvio, che sembra essere pi&ugrave; volenterosa di portare a casa l'intero bottino. I locali provano a farsi vedere per la prima volta al 14' con Lastrucci, che salta bene un centrocampista avversario ma poi tenta un'improbabile conclusione dalla lunga distanza che si conclude in un nulla di fatto. Di nuovo ospiti in avanti al 18'; punizione sull'out di destra affidata a Matteuzzi Lapo, che di destro mette dentro un invitantissimo pallone sul quale si avventa Graziani che prova la rovesciata ma la sfera esce di mezzo metro alla destra del portiere; da apprezzare comunque il bel gesto balistico del cannoniere giallobl&ugrave;. Al 22' per la Sancat ci prova Gadio con una gran botta di destro da fuori, Parenti non si fa cogliere impreparato e in due tempi blocca il pallone. Si arriva cos&igrave; al 26' quando avviene il primo episodio che cambia il match: Ginestra all'attacco sugli sviluppi di un angolo, il pallone esce dell'area ma l'arbitro interrompe il gioco. Calcio di rigore per presunta trattenuta. Palermo va a chiedere spiegazioni al direttore ma questi estrae a sorpresa il secondo giallo ed espelle il vicecapitano giallo-bl&ugrave;. Dagli undici metri si presenta Mazzuoli che calcia per&ograve; troppo potente sulla traversa. Si rimane dunque sul punteggio di 0-0. Passano i minuti e, dopo una prima fase iniziale di assestamento, &egrave; la Sancat a riprendere in mano le redini del gioco. Al 35' ci prova Giovannini con un bel calcio piazzato dai 25 metri che si infrange per&ograve; sulla barriera. La gara &egrave; viva, i ragazzi di Signorini sono in partita e lo dimostrano con una grande occasione al 39' quando Biagioli, solo davanti al portiere, viene fermato da un provvidenziale intervento in scivolata di Minicucci. Sul ribaltamento di fronte Gadio serve un pallone con il contagiri a Graziani che dopo aver scartato un difensore fredda il portiere con un perfetto tiro di sinistro all'angolino basso. 0-1. Gol pesantissimo che permette agli ospiti di andare al riposo in vantaggio seppur in inferiorit&agrave; numerica. Al rientro in campo &egrave; sempre la Sancat ad essere padrona del campo, e al 50' Graziani sfiora il gol dello 0-2. Il numero 9 calcia di prima intenzione a giro dal limite dell'area e per una questione di millimetri non trova lo specchio. Passano due minuti e la partita si mette definitivamente a favore dei locali: rilancio lungo della difesa, colta impreparata la difesa della Sancat e Mazzuoli se ne va indisturbato. L'estremo difensore ospite Onasini esce fino al limite dell'area di rigore quando in tuffo para la conclusione. Per l'arbitro l'intervento del portiere &egrave; fuori dall'area ed estrae cos&igrave; il secondo rosso ai danni della Sancat. Anche in questo caso a nulla servono le proteste dell'intera squadra in campo e della panchina ospite che anzi rimedia anche un ulteriore giallo per proteste. Sulla seguente punizione Mazzuoli prova la conclusione potente ma centra la barriera. Ora per&ograve; la partita cambia radicalmente, e la Ginestra con la doppia superiorit&agrave; numerica inizia ad attaccare e a creare occasioni. Ancora Mazzuoli sulla fascia destra scarta secco un uomo e tenta la conclusione ad effetto sul secondo palo. Il pallone esce di millimetri alla sinistra del neo-entrato Ermini. Al 72' Sardelli da tre metri calcia clamorosamente al lato ma il gol &egrave; nell'aria. E infatti un minuto dopo Mazzuoli, partito in sospetto fuorigioco secondo i calciatori ospiti, da due passi fredda Ermini, reo di non essere uscito in tempo. Ora l'inerzia &egrave; tutta dalla parte della Ginestra che sente di poter vincere la sfida. Al 77' Carta calcia da fuori di destro ma Ermini &egrave; molto bravo e reattivo in questo caso a deviare in angolo il pallone. Passano tre minuti e all'80' la Ginestra ribalta il match: cross dalla fascia destra, calcola male i tempi Ermini che buca l'uscita, arriva in tempo Matteuzzi Pietro che riesce a calciare il pallone fuori dalla porta ma centra Ermini che quindi involontariamente mette il pallone nella propria porta. Il secondo gol &egrave; una mazzata per gli ospiti che in 9 uomini ormai non ce la fanno pi&ugrave;. &Egrave; da applausi per&ograve; la voglia di non perdere la partita della Sancat che continua ad attaccare fino alla fine alla ricerca del disperato quanto insperato gol del pareggio. Siamo negli ultimi 30 secondi Minicucci mette dentro il pallone e nella mischia probabilmente un difensore colpisce il pallone con il braccio. Tutta la Sancat accerchia il direttore di gara che per&ograve; non concede la massima punizione e dopo pochi secondi fischia la fine. Bella vittoria per i padroni di casa che confermano l'ottimo periodo in cui si trovano. Pesantissima e sfortunata sconfitta per la Sancat, che potrebbe compromettere i sogni di gloria anche se resta la convinzione che sia una delle migliori squadre del campionato.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nella Ginestra il mattatore della vittoria &egrave; <b>Mazzuoli</b>, che sebbene sbagli il rigore nel primo tempo, nel secondo si carica la squadra sulle spalle. Nella Sancat i soliti a non mollare mai fino all'ultimo sono <b>Graziani</b>, <b>Giovannini </b>e <b>Yamamoto</b>. E.M.