• Allievi Regionali GIR.C
  • Rignanese
  • 1 - 2
  • Casellina


RIGNANESE: Fugazzotto, Cattani, Sormani, Murras, Rossetti, Bruscoli, Cepele, Annetta, Merlini, Valdambrini, Mannozzi. A disp.: Pinzauti, Manago, Gracas. All.: Degl'Innocenti.
CASELLINA: Consigli M., Silvestri, Corsi, Antonini, Zuffanelli, Romani, Manichi, Ciabilli, Consigli M., Tafilaj, Harrag. A disp.: Bartolozzi, Biondi, Paradiso, Bartolini, Manetti, Bouayyach. All.: Marco Campisi.

ARBITRO: Leone Gimignani di Firenze.

RETI: Merlini, Silvestri, Romani.



Il Casellina condanna la Rignanese ad un altro fine settimana difficile dato che, nonostante la buona prestazione della squadra allenata da Mister Degl'Innocenti, arriva un'altra sconfitta. I primi venti minuti, parlando della cronaca della sfida, sono di totale marca ospite: la squadra di Campisi trova subito le giuste misure del terreno di gioco, forza la mano e costruisce azioni in serie che mettono in grande apprensione i biancoverdi. Ciononostante, il muro eretto davanti alla porta di Fugazzotto regge alla grande, e addirittura sono i padroni di casa a passare in vantaggio: sugli sviluppi di una perfetta ripartenza la sfera giunge sui piedi di Merlini, che non ci pensa due volte e fredda l'estremo difensore avversario con un tocco di giustezza. La reazione del Casellina, come ci si poteva attendere, è rabbiosa, vogliosa: Tafilaj, ad esempio, coglie il palo con un tiro molto potente ma (evidentemente) non troppo preciso. È così che si giunge alla ripresa, con tutti i presupposti che ci porterebbero a pensare ad un secondo tempo spettacoloso. Presupposti che si confermano immediatamente: un contrasto nell' area di rigore dei padroni di casa viene sanzionato dal direttore di gara col massimo della pena, il penalty Ci pensa Romani ad incaricarsi della battuta, calcia forte e spiazza l'incolpevole numero uno avversario. La sfida, dunque, si sposta molto sul piano dell'agonismo: nessuno vuole perdere, tutti vogliono vincere. I tre punti sarebbero molto importanti per i destini di ambedue le squadre, e per questo si vede una lunga serie di scontri e di contrasti nel cerchio di centrocampo. Quando, però, la situazione sembrerebbe essere più tranquilla e indirizzata ad un finale sereno, ecco il colpo di scena: Silvestri scende sula destra e, giunto nei pressi dei sedici metri avversari, lascia partire una staffilata che si insacca, forse aiutata anche dal vento, sul palo più lontano, senza lasciare alcuno scampo a Fugazzotto. È l'ultimo colpo di scena della gara: il triplice fischio assegna la vittoria e i relativi tre punti al Casellina. In ultima analisi, viene da fare un applauso a entrambe le compagni: si sono divise il possesso, le occasioni e hanno dato vita ad uno scontro molto agguerrito.

RIGNANESE: Fugazzotto, Cattani, Sormani, Murras, Rossetti, Bruscoli, Cepele, Annetta, Merlini, Valdambrini, Mannozzi. A disp.: Pinzauti, Manago, Gracas. All.: Degl'Innocenti.<br >CASELLINA: Consigli M., Silvestri, Corsi, Antonini, Zuffanelli, Romani, Manichi, Ciabilli, Consigli M., Tafilaj, Harrag. A disp.: Bartolozzi, Biondi, Paradiso, Bartolini, Manetti, Bouayyach. All.: Marco Campisi.<br > ARBITRO: Leone Gimignani di Firenze.<br > RETI: Merlini, Silvestri, Romani. Il Casellina condanna la Rignanese ad un altro fine settimana difficile dato che, nonostante la buona prestazione della squadra allenata da Mister Degl'Innocenti, arriva un'altra sconfitta. I primi venti minuti, parlando della cronaca della sfida, sono di totale marca ospite: la squadra di Campisi trova subito le giuste misure del terreno di gioco, forza la mano e costruisce azioni in serie che mettono in grande apprensione i biancoverdi. Ciononostante, il muro eretto davanti alla porta di Fugazzotto regge alla grande, e addirittura sono i padroni di casa a passare in vantaggio: sugli sviluppi di una perfetta ripartenza la sfera giunge sui piedi di Merlini, che non ci pensa due volte e fredda l'estremo difensore avversario con un tocco di giustezza. La reazione del Casellina, come ci si poteva attendere, &egrave; rabbiosa, vogliosa: Tafilaj, ad esempio, coglie il palo con un tiro molto potente ma (evidentemente) non troppo preciso. &Egrave; cos&igrave; che si giunge alla ripresa, con tutti i presupposti che ci porterebbero a pensare ad un secondo tempo spettacoloso. Presupposti che si confermano immediatamente: un contrasto nell' area di rigore dei padroni di casa viene sanzionato dal direttore di gara col massimo della pena, il penalty Ci pensa Romani ad incaricarsi della battuta, calcia forte e spiazza l'incolpevole numero uno avversario. La sfida, dunque, si sposta molto sul piano dell'agonismo: nessuno vuole perdere, tutti vogliono vincere. I tre punti sarebbero molto importanti per i destini di ambedue le squadre, e per questo si vede una lunga serie di scontri e di contrasti nel cerchio di centrocampo. Quando, per&ograve;, la situazione sembrerebbe essere pi&ugrave; tranquilla e indirizzata ad un finale sereno, ecco il colpo di scena: Silvestri scende sula destra e, giunto nei pressi dei sedici metri avversari, lascia partire una staffilata che si insacca, forse aiutata anche dal vento, sul palo pi&ugrave; lontano, senza lasciare alcuno scampo a Fugazzotto. &Egrave; l'ultimo colpo di scena della gara: il triplice fischio assegna la vittoria e i relativi tre punti al Casellina. In ultima analisi, viene da fare un applauso a entrambe le compagni: si sono divise il possesso, le occasioni e hanno dato vita ad uno scontro molto agguerrito.




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