• Juniores Provinciali GIR.C
  • Montespertoli
  • 1 - 0
  • Ginestra Fiorentina


MONTESPERTOLI: Giusti, Lucarelli, Colaianni, Cappelli, Mengoni, Margherita, Dovile, Ficozzi, Giani, Miliani, Tedesco. A disp.: Donati, Raspollini, Aulisa, Fossi, Cappellini, Paciscopi, Capperucci. All.: Giuliano Costoli.
GINESTRA: Pesci, Fulchini, Menciassi, Bianchini, Lastrucci, Cafaggi, Fratoni, Mazzuoli, Mannini, Bagni, Scaramelli. A disp.: Viciani, Noccioli, Carta, Sardelli, Prosperi, Petrella. All.: Ademaro Signorini.

ARBITRO: Mazzoni di Empoli.

RETI: Tedesco.



Può gioire il Montespertoli, che dopo aver visto da lontano la vittoria, grazie a questi tre punti ottenuti contro l'ostica Ginestra, può laurearsi finalmente campione provinciale Juniores conquistando la vetta del girone C. Non è stata una partita facile per il Montespertoli, che ha vinto di misura pur avendo molte occasioni per pareggiare: anche la Ginestra, che ovviamente ha giocato per vincere e non ha regalato niente ai suoi avversari, ha saputo dire la sua in questa partita, creandosi varie palle gol per pareggiare e mettere in difficoltà i padroni di casa, ma senza alla fine impedire loro di festeggiare la matematica conquista del titolo di campione con due giornate di anticipo. Una partita molto tirata, risolta da Tedesco che segna l'unico gol nel primo tempo, contro una Ginestra ben messa in campo che non avrebbe demeritato di conquistare il pareggio, viste le palle gol capitate a Sardelli, a Bianchini e a Fratoni, che colpisce il montante della porta, ma se il Montespertoli ha dominato questo girone è proprio per questo, ovvero ha saputo fare risultato anche là dove altre squadre non sarebbero riuscite a farlo, e a capitalizzare al meglio ogni situazione all'interno della partita. A fine partita la gioia di tutti è incontenibile, e tra gavettoni, cori e festeggiamenti vari la tensione può essere allentata e anche questi ragazzi possono mollare la presa e rilassarsi dopo un finale di stagione davvero emozionante. Salutate la capolista è il mantra più gettonato del post partita, adesso che lì dal gradino più alto del podio nessuno ce lo può togliere, il Montespertoli, padrone incontrastato del girone C. Adesso comincia una nuova avventura per questo gruppo, guidato egregiamente da mister Costoli, uno dei protagonisti di questa annata magica, che a fine partita ci esprime tutta la sua contentezza e gioia per questo traguardo che i suoi ragazzi hanno raggiunto.
Tutti vi aspettavano al varco, il titolo era virtualmente da tempo nelle vostre mani, ma adesso che tutto si è concretizzato che impressione fa?: Una gran bella impressione. Arrivare in fondo e vincere è davvero un'altra cosa, è una felicità unica. Siamo partiti a settembre sapendo di aver costruito una rosa competitiva, una squadra che avrebbe potuto dire la sua in questo campionato, ma non pensavamo certo di arrivare a questo punto. Dopo aver lottato la scorsa stagione per il campionato, testa a testa fino alla fine con l'Esperia San Donnino, abbiamo cambiato gran parte degli elementi di quel gruppo per motivi di età, e quindi mi sono ritrovato ad iniziare questa nuova annata con ragazzi nuovi. La bravura è stata quella di trovare e scegliere insieme alla società dei ragazzi bravi e seri, che sono stati la nostra fortuna e la nostra forza, il punto di partenza dal quale abbiamo incominciato a porre le basi per questa vittoria. L'altra cosa di cui vado fiero e di cui sono molto contento è che abbiamo tanti ragazzi che giocano nella squadra del loro paese, ben cinque titolari, ad esempio di questa partita, sono di Montespertoli e questo crea un senso di appartenenza che fa bene al gruppo. È come se avessimo vinto il campionato in famiglia, ecco. C'è stato da subito un bel feeling tra tutti i ragazzi, tra tutta la rosa e il gruppo ha trovato la giusta alchimia da subito, e hanno capito di far parte di una squadra e di una società che lavora seriamente . Gran merito va alla società quindi: Prima di tutto la vittoria è della società, poi dei ragazzi che scendono in campo e che si allenano durante la settimana e mia: ad oggi possiamo considerare il Montespertoli un fiore all'occhiello di questa zona. Il Presidente Marchetti e il Direttore Sportivo Duradoni ci sono stati sempre molto vicini, senza mai far mancare il loro apporto e la loro presenza, che è stata di grande stimolo per tutti, durante la settimana e nelle partite: se la società ti mette nelle condizioni di poter lavorare bene, tutto viene più semplice . I numeri parlano chiaro, ma il campionato è stato comunque molto competitivo: Abbiamo messo a segno 28 vittorie su 32 ma bisogna rendere onore e fare i complimenti alla Sancat e al Real Vinci, che ci hanno fatto sudare questo titolo. Il livello del girone era alto e anche i punti necessari per conquistare matematicamente il campionato si sono alzati rispetto all'anno scorso, e questo ha reso tutto molto più incerto fino alla fine. Abbiamo lavorato molto e ci siamo concentrati soprattutto sulla fase difensiva, che personalmente curo molto: abbiamo subito solo sei gol nel girone di ritorno, ma lottando in ogni partita . Qual è la qualità migliore del suo gruppo?: Sono molto coesi tra di loro, e riescono ad essere compatti in campo, fuori e anche durante gli allenamenti. Sono tutti amici, e traggono la loro forza da questo loro forte legame. Mi hanno stupito per come hanno retto la pressione di queste ultime partite, pur non essendo abituati a lottare per obiettivi come questo, e per come si sono ancor più fatti forza dopo l'infortunio di Renzetti, che per noi ha voluto dire molto. Non è una frase fatta quando dico che il gruppo deve trovare la sua forza nel gruppo stesso, perché in questo caso è stato proprio così . A chi dedica questa bella vittoria? Prima di tutto alla mia famiglia, e poi alla società che mi ha sempre supportato e aiutato in qualsiasi momento. Un ringraziamento va anche ai ragazzi, ovviamente, sempre impeccabili, rispettosi e intelligenti: è stata davvero una grandissima annata .

A.Z. MONTESPERTOLI: Giusti, Lucarelli, Colaianni, Cappelli, Mengoni, Margherita, Dovile, Ficozzi, Giani, Miliani, Tedesco. A disp.: Donati, Raspollini, Aulisa, Fossi, Cappellini, Paciscopi, Capperucci. All.: Giuliano Costoli.<br >GINESTRA: Pesci, Fulchini, Menciassi, Bianchini, Lastrucci, Cafaggi, Fratoni, Mazzuoli, Mannini, Bagni, Scaramelli. A disp.: Viciani, Noccioli, Carta, Sardelli, Prosperi, Petrella. All.: Ademaro Signorini.<br > ARBITRO: Mazzoni di Empoli.<br > RETI: Tedesco. Pu&ograve; gioire il Montespertoli, che dopo aver visto da lontano la vittoria, grazie a questi tre punti ottenuti contro l'ostica Ginestra, pu&ograve; laurearsi finalmente campione provinciale Juniores conquistando la vetta del girone C. Non &egrave; stata una partita facile per il Montespertoli, che ha vinto di misura pur avendo molte occasioni per pareggiare: anche la Ginestra, che ovviamente ha giocato per vincere e non ha regalato niente ai suoi avversari, ha saputo dire la sua in questa partita, creandosi varie palle gol per pareggiare e mettere in difficolt&agrave; i padroni di casa, ma senza alla fine impedire loro di festeggiare la matematica conquista del titolo di campione con due giornate di anticipo. Una partita molto tirata, risolta da Tedesco che segna l'unico gol nel primo tempo, contro una Ginestra ben messa in campo che non avrebbe demeritato di conquistare il pareggio, viste le palle gol capitate a Sardelli, a Bianchini e a Fratoni, che colpisce il montante della porta, ma se il Montespertoli ha dominato questo girone &egrave; proprio per questo, ovvero ha saputo fare risultato anche l&agrave; dove altre squadre non sarebbero riuscite a farlo, e a capitalizzare al meglio ogni situazione all'interno della partita. A fine partita la gioia di tutti &egrave; incontenibile, e tra gavettoni, cori e festeggiamenti vari la tensione pu&ograve; essere allentata e anche questi ragazzi possono mollare la presa e rilassarsi dopo un finale di stagione davvero emozionante. Salutate la capolista &egrave; il mantra pi&ugrave; gettonato del post partita, adesso che l&igrave; dal gradino pi&ugrave; alto del podio nessuno ce lo pu&ograve; togliere, il Montespertoli, padrone incontrastato del girone C. Adesso comincia una nuova avventura per questo gruppo, guidato egregiamente da mister Costoli, uno dei protagonisti di questa annata magica, che a fine partita ci esprime tutta la sua contentezza e gioia per questo traguardo che i suoi ragazzi hanno raggiunto.<br >Tutti vi aspettavano al varco, il titolo era virtualmente da tempo nelle vostre mani, ma adesso che tutto si &egrave; concretizzato che impressione fa?: <b>Una gran bella impressione. Arrivare in fondo e vincere &egrave; davvero un'altra cosa, &egrave; una felicit&agrave; unica. Siamo partiti a settembre sapendo di aver costruito una rosa competitiva, una squadra che avrebbe potuto dire la sua in questo campionato, ma non pensavamo certo di arrivare a questo punto. Dopo aver lottato la scorsa stagione per il campionato, testa a testa fino alla fine con l'Esperia San Donnino, abbiamo cambiato gran parte degli elementi di quel gruppo per motivi di et&agrave;, e quindi mi sono ritrovato ad iniziare questa nuova annata con ragazzi nuovi. La bravura &egrave; stata quella di trovare e scegliere insieme alla societ&agrave; dei ragazzi bravi e seri, che sono stati la nostra fortuna e la nostra forza, il punto di partenza dal quale abbiamo incominciato a porre le basi per questa vittoria. L'altra cosa di cui vado fiero e di cui sono molto contento &egrave; che abbiamo tanti ragazzi che giocano nella squadra del loro paese, ben cinque titolari, ad esempio di questa partita, sono di Montespertoli e questo crea un senso di appartenenza che fa bene al gruppo. &Egrave; come se avessimo vinto il campionato in famiglia, ecco. C'&egrave; stato da subito un bel feeling tra tutti i ragazzi, tra tutta la rosa e il gruppo ha trovato la giusta alchimia da subito, e hanno capito di far parte di una squadra e di una societ&agrave; che lavora seriamente</b> . Gran merito va alla societ&agrave; quindi: <b>Prima di tutto la vittoria &egrave; della societ&agrave;, poi dei ragazzi che scendono in campo e che si allenano durante la settimana e mia: ad oggi possiamo considerare il Montespertoli un fiore all'occhiello di questa zona. Il Presidente Marchetti e il Direttore Sportivo Duradoni ci sono stati sempre molto vicini, senza mai far mancare il loro apporto e la loro presenza, che &egrave; stata di grande stimolo per tutti, durante la settimana e nelle partite: se la societ&agrave; ti mette nelle condizioni di poter lavorare bene, tutto viene pi&ugrave; semplice</b> . I numeri parlano chiaro, ma il campionato &egrave; stato comunque molto competitivo: <b>Abbiamo messo a segno 28 vittorie su 32 ma bisogna rendere onore e fare i complimenti alla Sancat e al Real Vinci, che ci hanno fatto sudare questo titolo. Il livello del girone era alto e anche i punti necessari per conquistare matematicamente il campionato si sono alzati rispetto all'anno scorso, e questo ha reso tutto molto pi&ugrave; incerto fino alla fine. Abbiamo lavorato molto e ci siamo concentrati soprattutto sulla fase difensiva, che personalmente curo molto: abbiamo subito solo sei gol nel girone di ritorno, ma lottando in ogni partita</b> . Qual &egrave; la qualit&agrave; migliore del suo gruppo?: <b>Sono molto coesi tra di loro, e riescono ad essere compatti in campo, fuori e anche durante gli allenamenti. Sono tutti amici, e traggono la loro forza da questo loro forte legame. Mi hanno stupito per come hanno retto la pressione di queste ultime partite, pur non essendo abituati a lottare per obiettivi come questo, e per come si sono ancor pi&ugrave; fatti forza dopo l'infortunio di Renzetti, che per noi ha voluto dire molto. Non &egrave; una frase fatta quando dico che il gruppo deve trovare la sua forza nel gruppo stesso, perch&eacute; in questo caso &egrave; stato proprio cos&igrave;</b> . A chi dedica questa bella vittoria? <b>Prima di tutto alla mia famiglia, e poi alla societ&agrave; che mi ha sempre supportato e aiutato in qualsiasi momento. Un ringraziamento va anche ai ragazzi, ovviamente, sempre impeccabili, rispettosi e intelligenti: &egrave; stata davvero una grandissima annata</b> . A.Z.




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