SESTESE: Dambra, Presenti, Paoletti, De Pascalis, Maggini, De Felice, Di Maggio, Aragoni (36' Alecce), Di Vico (43' Ricci), Melandri, Vianello. A disp.: Ceretelli, Belli, Breschi, Patti, Bonifazi. All.: Matteo Melani.
AQUILA MONTEVARCHI: Pacciani, Innocenti, Kondaj, Gori (41' Ermini), Falchi, Bartoli (45' Rossi), Amatucci, Dini (66' Lopes Pinheiro), Salvadori (57' Sosa), Zamboni, Vannini. A disp.: Ubirti, Di Mare, Ferri. All.: Fabio Landi.

ARBITRO: Raniolo di Empoli.



Se le dirette inseguitrici impattano fra sé, non fa meglio la capolista, fermata sul pari da una positiva Aquila Montevarchi, squadra organizzata ed accorta, capace di esprimere un buon calcio pur nel contesto di una gara prevalentemente difensiva. Non basta alla Sestese una supremazia territoriale più o meno costante, non bastano i numerosi corner collezionati, in particolar modo nella ripresa; agli attaccanti manca sempre il guizzo giusto, mentre la reattività degli avversari nelle altre zone del campo fa sì che la contesa resti sul filo dell'equilibrio, pur nel rispetto del gioco delle parti, con una squadra che cerca la vittoria e l'altra determinata ad imbrigliarne la manovra. Dopo le conclusioni di assaggio da parte di Aragoni (6', pallone a lato) e Vianello (23', chiude in corner Pacciani all'altezza del palo vicino), arriva al 25' l'occasione propizia per la squadra di Melani, sugli sviluppi di un corner eseguito dalla destra da Di Maggio, ma incredibilmente le tre conclusioni consecutive di De Pascalis all'interno dell'area affollata vengono ribattute dal portiere e da un difensore dell'Aquila. Quasi allo scadere la prima proiezione al tiro dei montevarchini, con la conclusione dal limite di Salvadori, forse destinata sul fondo, deviata in angolo da Dambra. Ad inizio ripresa il tecnico Melani prova a muovere le pedine nel tentativo di asciugare le polveri del suo reparto offensivo, dapprima inserendo Alecce (per Aragoni) che insieme a Vianello va ad accompagnare sulle rispettive fasce l'azione degli attaccanti centrali Di Vico e Melandri, poi tornando al 4-3-3 con l'inserimento a centrocampo di Ricci in sostituzione di una punta, Di Vico, e Vianello al centro del tridente. Lo schieramento ospite perde invece per infortunio l'esterno basso di destra Gori ed ecco entrare Ermini a comporre con Innocenti la coppia centrale, mentre ai presidi esterni pensano Falchi e Kondaj. Amatucci e Dini continuano a reggere botta egregiamente a centrocampo, Rossi dà proficuamente il cambio ad un ordinato Bartoli, e così, pur concedendo agli avversari molti tiri dalla bandierina, affidati al mancino di Alecce, l'Aquila Montevarchi chiude bene gli spazi, senza mai rinunciare a giocare il pallone e senza perdere le distanze fra i reparti. I pochi interventi del direttore di gara facilitano il compito di chi difende, con qualche nota sopra le righe (vedi Ermini due volte duro su Alecce), e le occasioni da rete scarseggiano. Per gli ospiti ci prova dal limite senza trovare la porta Dini (9'), mentre i locali, nonostante i molti spunti potenzialmente pericolosi, calciano verso la porta difesa da Pacciani solo al 29', con Alecce, su invito di Vianello, senza impensierire il portiere. Il recupero non porta alcuna novità e la formazione di Landi se ne esce dunque dal Biagiotti con un risultato positivo. Bene Innocenti, Kondaj, Amatucci e Dini fra gli ospiti, De Pascalis, Maggini e Presenti fra i padroni di casa.

Fulvio Brandigi SESTESE: Dambra, Presenti, Paoletti, De Pascalis, Maggini, De Felice, Di Maggio, Aragoni (36' Alecce), Di Vico (43' Ricci), Melandri, Vianello. A disp.: Ceretelli, Belli, Breschi, Patti, Bonifazi. All.: Matteo Melani.<br >AQUILA MONTEVARCHI: Pacciani, Innocenti, Kondaj, Gori (41' Ermini), Falchi, Bartoli (45' Rossi), Amatucci, Dini (66' Lopes Pinheiro), Salvadori (57' Sosa), Zamboni, Vannini. A disp.: Ubirti, Di Mare, Ferri. All.: Fabio Landi.<br > ARBITRO: Raniolo di Empoli. Se le dirette inseguitrici impattano fra s&eacute;, non fa meglio la capolista, fermata sul pari da una positiva Aquila Montevarchi, squadra organizzata ed accorta, capace di esprimere un buon calcio pur nel contesto di una gara prevalentemente difensiva. Non basta alla Sestese una supremazia territoriale pi&ugrave; o meno costante, non bastano i numerosi corner collezionati, in particolar modo nella ripresa; agli attaccanti manca sempre il guizzo giusto, mentre la reattivit&agrave; degli avversari nelle altre zone del campo fa s&igrave; che la contesa resti sul filo dell'equilibrio, pur nel rispetto del gioco delle parti, con una squadra che cerca la vittoria e l'altra determinata ad imbrigliarne la manovra. Dopo le conclusioni di assaggio da parte di Aragoni (6', pallone a lato) e Vianello (23', chiude in corner Pacciani all'altezza del palo vicino), arriva al 25' l'occasione propizia per la squadra di Melani, sugli sviluppi di un corner eseguito dalla destra da Di Maggio, ma incredibilmente le tre conclusioni consecutive di De Pascalis all'interno dell'area affollata vengono ribattute dal portiere e da un difensore dell'Aquila. Quasi allo scadere la prima proiezione al tiro dei montevarchini, con la conclusione dal limite di Salvadori, forse destinata sul fondo, deviata in angolo da Dambra. Ad inizio ripresa il tecnico Melani prova a muovere le pedine nel tentativo di asciugare le polveri del suo reparto offensivo, dapprima inserendo Alecce (per Aragoni) che insieme a Vianello va ad accompagnare sulle rispettive fasce l'azione degli attaccanti centrali Di Vico e Melandri, poi tornando al 4-3-3 con l'inserimento a centrocampo di Ricci in sostituzione di una punta, Di Vico, e Vianello al centro del tridente. Lo schieramento ospite perde invece per infortunio l'esterno basso di destra Gori ed ecco entrare Ermini a comporre con Innocenti la coppia centrale, mentre ai presidi esterni pensano Falchi e Kondaj. Amatucci e Dini continuano a reggere botta egregiamente a centrocampo, Rossi d&agrave; proficuamente il cambio ad un ordinato Bartoli, e cos&igrave;, pur concedendo agli avversari molti tiri dalla bandierina, affidati al mancino di Alecce, l'Aquila Montevarchi chiude bene gli spazi, senza mai rinunciare a giocare il pallone e senza perdere le distanze fra i reparti. I pochi interventi del direttore di gara facilitano il compito di chi difende, con qualche nota sopra le righe (vedi Ermini due volte duro su Alecce), e le occasioni da rete scarseggiano. Per gli ospiti ci prova dal limite senza trovare la porta Dini (9'), mentre i locali, nonostante i molti spunti potenzialmente pericolosi, calciano verso la porta difesa da Pacciani solo al 29', con Alecce, su invito di Vianello, senza impensierire il portiere. Il recupero non porta alcuna novit&agrave; e la formazione di Landi se ne esce dunque dal Biagiotti con un risultato positivo. Bene <b>Innocenti, Kondaj, Amatucci </b>e <b>Dini </b>fra gli ospiti, <b>De Pascalis, Maggini </b>e <b>Presenti</b> fra i padroni di casa. Fulvio Brandigi