• Allievi B Regionali
  • Scandicci
  • 1 - 1
  • Olimpia Firenze


SCANDICCI: Timperanza 6-, Corsi 6,5, Massini Rosati 6 (31' Benelli 6,5), Fornai 6 (61' Iorio 6), Pucci 7, Pranzo 6,5, Danti 6, Masini 6, Giannone 6 (58' Marini 6), Alecce 6,5 (72' Lepring), Spilla 6. A disp.: Martini, Burgassi, Alfarano. All.: Gabriele Sarti.
OLIMPIA FIRENZE: Pellegrini 6,5, Cuccuini 6, Banchi 6 (51' Banchelli 6), Sbuelz 6 (68' Guarducci 6), Busnelli 7, Stefani 6,5, Sufa 6, Bigalli 6,5, Gabbrielli 6,5, Cirasella 6, Zappulla 6. A disp.: Geneletti, Ciatti, Candido, Pecchioli. All.: Riccardo Ferradini.

ARBITRO: Daniele Montalto di Lucca 6,5.

RETI: 35' Alecce, 55' Gabbrielli.
NOTE: ammoniti Stefani al 37' e Pranzo al 72'.



Entrambe vittoriose nell'ultimo turno, Scandicci ed Olimpia si presentano al Bartolozzi con la voglia di imprimere il cambio di marcia al loro percorso. Mister Sarti ripropone gli stessi undici che hanno violato il campo del Margine Coperta, eccezion fatta per Corsi, che vince il ballottaggio con Benelli e si piazza sulla corsia di destra. Ferradini, invece, deve fare a meno di Afelba e si affida al tandem offensivo composto da Gabbrielli e Zappulla. Partono meglio i padroni di casa, che al 4' costruiscono il primo pericolo del match: Alecce innesca in verticale Giannone, il cui mancino si spegne sul fondo. L'attaccante azzurro si renderà nuovamente protagonista poco più tardi, quando, una volta lanciato in profondità, entra in rotta di collisione con Pellegrini, prova a spingere la palla in rete da terra, ma non trova il bersaglio. L'Olimpia si scuote e al 10' partorisce la prima situazione degna di nota: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Cirasella viene incontro, calcia di prima intenzione, ma recapita la sfera tra i guantoni di Timperanza. Lo Scandicci si ripresenterà dalle parti di Pellegrini al 21', con la conclusione mancina da parte di Giannone, neutralizzata dall'estremo difensore ospite. Ben più pericolosa è la chance del 27': Spilla si presenza a tu per tu con lo stesso Pellegrini, lucido nel limitare legalmente l'attaccante avversario. Le vespe fanno fatica a far circolare la palla con fluidità e a rendersi minacciosi negli ultimi venti metri, così che spesso ricorrono a conclusioni dalla distanza. Ne rappresenta l'emblema il tentativo di Bigalli del 32': il centrocampista giallonero riceve palla sulla trequarti azzurra e spedisce il suo sinistro sopra la traversa. In una partita del genere, l'equilibrio può essere infranto solamente da un episodio controverso: è quello che accade al 35', quando, sugli sviluppi di una punizione, Alecce sorprende la retroguardia ospite e trafigge Pellegrini in maniera beffarda. Recriminano i giocatori di Ferradini, secondo i quali il trequartista dei blues si trovava in posizione di offside, non rilevata dal direttore di gara. Al tramonto del primo tempo, lo Scandicci dispone dell'opportunità per raddoppiare, ma lo stesso Alecce getta alle ortiche il gentile omaggio offertogli da Sbuelz. La compagine di Sarti parte meglio anche nella ripresa e si rende subito minacciosa con lo sprint del neoentrato Benelli, il quale spara un bolide sul primo palo, respinto dal ben appostato Pellegrini. Al 51', Alecce apparecchia la tavola per l'accorrente Spilla, che spara alle stelle da buonissima posizione. Ferradini prova a sollecitare i suoi attraverso l'ingresso in campo di Banchelli, volto ad aumentare il peso specifico dell'attacco ospite. I risultati si rendono ben visibili al 55', quando l'Olimpia riagguanta il pari: Gabbrielli usufruisce di un lungo lancio proveniente dalle retrovie, salta Timperanza in uscita e deposita la sfera nella porta ormai sguarnita. Lo Scandicci appare tutt'altro che scosso, tant'è che dopo una manciata di secondi torna a spaventare Pellegrini con la staffilata di Fornai, che però non inquadra lo specchio. Il ping-pong di occasioni da gol prosegue al 58', nel momento in cui Zappulla si esibisce in una splendida volée che per poco non trova la porta. Vespe ancora pericolose al 67': Timperanza sbaglia il timing dell'uscita, ma Banchelli non paleserà la scaltrezza necessaria per capitalizzare l'occasione. Avrà il medesimo esito la situazione del 70', quando l'attaccante ospite tergiverserà troppo al momento del tiro, consentendo a Pranzo di scippargli il pallone. Il finale della gara sembra poter offrire qualunque tipo di esito, tant'è che le due squadre godono di una discreta opportunità ciascuna prima del triplice fischio: prima, Spilla e Iorio non riescono a concretizzare un'azione confusa all'interno dell'area ospite, poi, a tempo quasi scaduto, Gabbrielli prova a beffare Timperanza con una conclusione piazzata sul secondo palo, ma non inquadra la porta.

Calciatoripiù
: risulta di particolare rilievo la prova fornita dalle due coppie di centrali difensivi, Pucci e Pranzo per lo Scandicci, e Busnelli e Stefani per l'Olimpia.

Andrea Doccula SCANDICCI: Timperanza 6-, Corsi 6,5, Massini Rosati 6 (31' Benelli 6,5), Fornai 6 (61' Iorio 6), Pucci 7, Pranzo 6,5, Danti 6, Masini 6, Giannone 6 (58' Marini 6), Alecce 6,5 (72' Lepring), Spilla 6. A disp.: Martini, Burgassi, Alfarano. All.: Gabriele Sarti.<br >OLIMPIA FIRENZE: Pellegrini 6,5, Cuccuini 6, Banchi 6 (51' Banchelli 6), Sbuelz 6 (68' Guarducci 6), Busnelli 7, Stefani 6,5, Sufa 6, Bigalli 6,5, Gabbrielli 6,5, Cirasella 6, Zappulla 6. A disp.: Geneletti, Ciatti, Candido, Pecchioli. All.: Riccardo Ferradini.<br > ARBITRO: Daniele Montalto di Lucca 6,5.<br > RETI: 35' Alecce, 55' Gabbrielli.<br >NOTE: ammoniti Stefani al 37' e Pranzo al 72'. Entrambe vittoriose nell'ultimo turno, Scandicci ed Olimpia si presentano al Bartolozzi con la voglia di imprimere il cambio di marcia al loro percorso. Mister Sarti ripropone gli stessi undici che hanno violato il campo del Margine Coperta, eccezion fatta per Corsi, che vince il ballottaggio con Benelli e si piazza sulla corsia di destra. Ferradini, invece, deve fare a meno di Afelba e si affida al tandem offensivo composto da Gabbrielli e Zappulla. Partono meglio i padroni di casa, che al 4' costruiscono il primo pericolo del match: Alecce innesca in verticale Giannone, il cui mancino si spegne sul fondo. L'attaccante azzurro si render&agrave; nuovamente protagonista poco pi&ugrave; tardi, quando, una volta lanciato in profondit&agrave;, entra in rotta di collisione con Pellegrini, prova a spingere la palla in rete da terra, ma non trova il bersaglio. L'Olimpia si scuote e al 10' partorisce la prima situazione degna di nota: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Cirasella viene incontro, calcia di prima intenzione, ma recapita la sfera tra i guantoni di Timperanza. Lo Scandicci si ripresenter&agrave; dalle parti di Pellegrini al 21', con la conclusione mancina da parte di Giannone, neutralizzata dall'estremo difensore ospite. Ben pi&ugrave; pericolosa &egrave; la chance del 27': Spilla si presenza a tu per tu con lo stesso Pellegrini, lucido nel limitare legalmente l'attaccante avversario. Le vespe fanno fatica a far circolare la palla con fluidit&agrave; e a rendersi minacciosi negli ultimi venti metri, cos&igrave; che spesso ricorrono a conclusioni dalla distanza. Ne rappresenta l'emblema il tentativo di Bigalli del 32': il centrocampista giallonero riceve palla sulla trequarti azzurra e spedisce il suo sinistro sopra la traversa. In una partita del genere, l'equilibrio pu&ograve; essere infranto solamente da un episodio controverso: &egrave; quello che accade al 35', quando, sugli sviluppi di una punizione, Alecce sorprende la retroguardia ospite e trafigge Pellegrini in maniera beffarda. Recriminano i giocatori di Ferradini, secondo i quali il trequartista dei blues si trovava in posizione di offside, non rilevata dal direttore di gara. Al tramonto del primo tempo, lo Scandicci dispone dell'opportunit&agrave; per raddoppiare, ma lo stesso Alecce getta alle ortiche il gentile omaggio offertogli da Sbuelz. La compagine di Sarti parte meglio anche nella ripresa e si rende subito minacciosa con lo sprint del neoentrato Benelli, il quale spara un bolide sul primo palo, respinto dal ben appostato Pellegrini. Al 51', Alecce apparecchia la tavola per l'accorrente Spilla, che spara alle stelle da buonissima posizione. Ferradini prova a sollecitare i suoi attraverso l'ingresso in campo di Banchelli, volto ad aumentare il peso specifico dell'attacco ospite. I risultati si rendono ben visibili al 55', quando l'Olimpia riagguanta il pari: Gabbrielli usufruisce di un lungo lancio proveniente dalle retrovie, salta Timperanza in uscita e deposita la sfera nella porta ormai sguarnita. Lo Scandicci appare tutt'altro che scosso, tant'&egrave; che dopo una manciata di secondi torna a spaventare Pellegrini con la staffilata di Fornai, che per&ograve; non inquadra lo specchio. Il ping-pong di occasioni da gol prosegue al 58', nel momento in cui Zappulla si esibisce in una splendida vol&eacute;e che per poco non trova la porta. Vespe ancora pericolose al 67': Timperanza sbaglia il timing dell'uscita, ma Banchelli non paleser&agrave; la scaltrezza necessaria per capitalizzare l'occasione. Avr&agrave; il medesimo esito la situazione del 70', quando l'attaccante ospite tergiverser&agrave; troppo al momento del tiro, consentendo a Pranzo di scippargli il pallone. Il finale della gara sembra poter offrire qualunque tipo di esito, tant'&egrave; che le due squadre godono di una discreta opportunit&agrave; ciascuna prima del triplice fischio: prima, Spilla e Iorio non riescono a concretizzare un'azione confusa all'interno dell'area ospite, poi, a tempo quasi scaduto, Gabbrielli prova a beffare Timperanza con una conclusione piazzata sul secondo palo, ma non inquadra la porta. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: risulta di particolare rilievo la prova fornita dalle due coppie di centrali difensivi, <b>Pucci e Pranzo </b>per lo Scandicci, e <b>Busnelli e Stefani</b> per l'Olimpia. Andrea Doccula




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