• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Margine Coperta
  • 3 - 0
  • Scandicci


MARGINE COPERTA: Giuntini, Testaguzza, Silli, Giuffrida, Figaro, Puglisi, Iovino, Nigi, Caltagirone, Venturini, Adragna. Entrati: Giomi, Bacci F., Biondi, Girolami. A disp.: Inguaggiato, Bacci L., Caponi. All.: Salvatore Polverino (squalificato). In panchina Riccardo Ricci.
SCANDICCI: Timperanza, Benelli, Guidi, Palazzo, Corsi, Pranzo, Danti, Masini, Giannone, Spilla, Brucculeri. Entrati: Iorio, Colzi, Lepri. A disp.: Martini, Cambi, Bili, Francalanci. All.: Claudio Davitti.

ARBITRO: Tasoyti di Lucca.

RETI: 10' Adragna, 33' Nigi, 69' Caltagirone.



Dopo essere rimasto all'asciutto per due turni, a causa delle sconfitte con Capostrada e Floria 2000, il Margine di Polverino ritrova i tre punti che arrivano al termine di un'ottima prestazione collettiva ai danni del temibile Scandicci di Davitti. Una gara che sembrava a rischio causa l'enorme acquazzone che aveva compromesso il manto sintetico, portando alla sospensione della gara precedente dei provinciali. Tuttavia le condizioni del campo sono andate migliorando grazie anche alla diminuzione della pioggia. Quindi via alla partita con uno Scandicci che sembra essere più propositivo nelle primissime battute andando al tiro con Danti. Una falsa impressione in quanto il Margine inizia ben presto a fare la sua partita e dopo dieci minuti mette a segno la rete del vantaggio. Affondo di Iovino sulla destra, pallone basso nei pressi dell'area piccola, la difesa rinvia male e nei paraggi c'è Adragna, che non si lascia sfuggire la ghiotta occasione e spedisce alle spalle di Timperanza. Un vantaggio assolutamente non casuale quello dei bianconeri, i quali sviluppano una buona mole di gioco. La gara potrebbe chiudersi dopo un quarto d'ora quando il promettente Caltagirone viene sgambettato in area da Guidi: calcio di rigore. Dagli undici metri, però, capitan Venturini fa partire un tiro molle e abbastanza centrale, Timperanza è bravo ad intuire neutralizzando in due tempi. Un episodio che tiene in vita uno Scandicci in grande difficoltà. Di fatto sono scarsi i pericoli dalle parti di Giuntini, merito dell'attenta retroguardia locale guidata da un monumentale Testaguzza, ottimo a guidare i compagni di reparto ed impeccabile negli anticipi. L'unica pecca dei locali è quella di farsi trovare spesso e volentieri in offside a vanificare le buone manovre costruite. Poco male perché a due minuti dal riposo arriva il meritato raddoppio con Nigi, tempestivo a sfruttare una carambola a centro area ed insaccando alle spalle di Timperanza grazie anche ad una leggera deviazione. Difesa dello Scandicci anche in questa circostanza non esente da responsabilità. Nella ripresa Davitti rivoluziona l'attacco per cercare di aumentare il volume offensivo dei suoi. Però il primo squillo è del Margine con un tiro dalla distanza di Puglisi, forte ed insidioso a tal punto da costringere Timperanza a distendersi per mettere in angolo. La reazione fiorentina sta tutta in una conclusione di Palazzo con Giuntini che para in modo sicuro. Ripresa non molto entusiasmante con il Margine che gestisce molto bene la situazione, autorità da grande squadra quella dei bianconeri a chiudere ogni varco e rendendo vani i tentativi degli avversari. Lo Scandicci ci prova in una situazione di mischia dove è bravo Giuntini ad allontanare la minaccia e risultando in generale molto sicuro nell'ordinaria amministrazione. Ci avviciniamo agli istanti conclusivi ed il Margine trova il tempo per realizzare il pesante tre a zero con la firma del solito Caltagirone, elegante a controllare un lancio in area, nonostante la pressione dei difensori, quindi tira impeccabilmente in diagonale non lasciando scampo all'immobile Timperanza. Questo, di fatto, è l'ultimo sussulto di una gara che ha visto l'affermazione più che convincente di un ottimo Margine Coperta. Davvero molto positiva la prestazione dei ragazzi di Polverino, specialmente per quanto riguarda la fase di contenimento quindi la gestione della gara, un qualcosa che era mancato due settimane fa con il Capostrada quando i bianconeri subirono la clamorosa rimonta avversaria. Bravi i valdinievolini a mettere in campo quanto provato in settimana. Lo Scandicci ha fatto poco per provare ad impensierire la squadra di casa e non è bastato l'atteggiamento spregiudicato nella ripresa per cercare di raddrizzare la partita. Il Margine sale a 33 e si tiene in corsa per il quinto posto, mentre lo Scandicci rimane fermo a 29.

Calciatoripiù: Testaguzza
si è dimostrato leader della difesa trascinando la squadra con atteggiamento grintoso e puntuale in ogni intervento effettuato ad annullare l'attacco fiorentino. Buon primo tempo di Iovino, pericoloso quando chiamato in causa. Bene Nigi, autoritario a centrocampo. Caltagirone si conferma l'uomo in più in attacco. Nello Scandicci difficile individuare qualche nome ma potremmo citare il portiere Timperanza per il rigore parato a tenere accese le speranze dello Scandicci. Danti è uno dei pochi che ci prova nel primo tempo.

Cristiano Pennisi MARGINE COPERTA: Giuntini, Testaguzza, Silli, Giuffrida, Figaro, Puglisi, Iovino, Nigi, Caltagirone, Venturini, Adragna. Entrati: Giomi, Bacci F., Biondi, Girolami. A disp.: Inguaggiato, Bacci L., Caponi. All.: Salvatore Polverino (squalificato). In panchina Riccardo Ricci.<br >SCANDICCI: Timperanza, Benelli, Guidi, Palazzo, Corsi, Pranzo, Danti, Masini, Giannone, Spilla, Brucculeri. Entrati: Iorio, Colzi, Lepri. A disp.: Martini, Cambi, Bili, Francalanci. All.: Claudio Davitti.<br > ARBITRO: Tasoyti di Lucca.<br > RETI: 10' Adragna, 33' Nigi, 69' Caltagirone. Dopo essere rimasto all'asciutto per due turni, a causa delle sconfitte con Capostrada e Floria 2000, il Margine di Polverino ritrova i tre punti che arrivano al termine di un'ottima prestazione collettiva ai danni del temibile Scandicci di Davitti. Una gara che sembrava a rischio causa l'enorme acquazzone che aveva compromesso il manto sintetico, portando alla sospensione della gara precedente dei provinciali. Tuttavia le condizioni del campo sono andate migliorando grazie anche alla diminuzione della pioggia. Quindi via alla partita con uno Scandicci che sembra essere pi&ugrave; propositivo nelle primissime battute andando al tiro con Danti. Una falsa impressione in quanto il Margine inizia ben presto a fare la sua partita e dopo dieci minuti mette a segno la rete del vantaggio. Affondo di Iovino sulla destra, pallone basso nei pressi dell'area piccola, la difesa rinvia male e nei paraggi c'&egrave; Adragna, che non si lascia sfuggire la ghiotta occasione e spedisce alle spalle di Timperanza. Un vantaggio assolutamente non casuale quello dei bianconeri, i quali sviluppano una buona mole di gioco. La gara potrebbe chiudersi dopo un quarto d'ora quando il promettente Caltagirone viene sgambettato in area da Guidi: calcio di rigore. Dagli undici metri, per&ograve;, capitan Venturini fa partire un tiro molle e abbastanza centrale, Timperanza &egrave; bravo ad intuire neutralizzando in due tempi. Un episodio che tiene in vita uno Scandicci in grande difficolt&agrave;. Di fatto sono scarsi i pericoli dalle parti di Giuntini, merito dell'attenta retroguardia locale guidata da un monumentale Testaguzza, ottimo a guidare i compagni di reparto ed impeccabile negli anticipi. L'unica pecca dei locali &egrave; quella di farsi trovare spesso e volentieri in offside a vanificare le buone manovre costruite. Poco male perch&eacute; a due minuti dal riposo arriva il meritato raddoppio con Nigi, tempestivo a sfruttare una carambola a centro area ed insaccando alle spalle di Timperanza grazie anche ad una leggera deviazione. Difesa dello Scandicci anche in questa circostanza non esente da responsabilit&agrave;. Nella ripresa Davitti rivoluziona l'attacco per cercare di aumentare il volume offensivo dei suoi. Per&ograve; il primo squillo &egrave; del Margine con un tiro dalla distanza di Puglisi, forte ed insidioso a tal punto da costringere Timperanza a distendersi per mettere in angolo. La reazione fiorentina sta tutta in una conclusione di Palazzo con Giuntini che para in modo sicuro. Ripresa non molto entusiasmante con il Margine che gestisce molto bene la situazione, autorit&agrave; da grande squadra quella dei bianconeri a chiudere ogni varco e rendendo vani i tentativi degli avversari. Lo Scandicci ci prova in una situazione di mischia dove &egrave; bravo Giuntini ad allontanare la minaccia e risultando in generale molto sicuro nell'ordinaria amministrazione. Ci avviciniamo agli istanti conclusivi ed il Margine trova il tempo per realizzare il pesante tre a zero con la firma del solito Caltagirone, elegante a controllare un lancio in area, nonostante la pressione dei difensori, quindi tira impeccabilmente in diagonale non lasciando scampo all'immobile Timperanza. Questo, di fatto, &egrave; l'ultimo sussulto di una gara che ha visto l'affermazione pi&ugrave; che convincente di un ottimo Margine Coperta. Davvero molto positiva la prestazione dei ragazzi di Polverino, specialmente per quanto riguarda la fase di contenimento quindi la gestione della gara, un qualcosa che era mancato due settimane fa con il Capostrada quando i bianconeri subirono la clamorosa rimonta avversaria. Bravi i valdinievolini a mettere in campo quanto provato in settimana. Lo Scandicci ha fatto poco per provare ad impensierire la squadra di casa e non &egrave; bastato l'atteggiamento spregiudicato nella ripresa per cercare di raddrizzare la partita. Il Margine sale a 33 e si tiene in corsa per il quinto posto, mentre lo Scandicci rimane fermo a 29.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Testaguzza</b> si &egrave; dimostrato leader della difesa trascinando la squadra con atteggiamento grintoso e puntuale in ogni intervento effettuato ad annullare l'attacco fiorentino. Buon primo tempo di <b>Iovino</b>, pericoloso quando chiamato in causa. Bene <b>Nigi</b>, autoritario a centrocampo. <b>Caltagirone </b>si conferma l'uomo in pi&ugrave; in attacco. Nello Scandicci difficile individuare qualche nome ma potremmo citare il portiere <b>Timperanza </b>per il rigore parato a tenere accese le speranze dello Scandicci. <b>Danti </b>&egrave; uno dei pochi che ci prova nel primo tempo. Cristiano Pennisi




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