• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 1 - 0
  • Sporting Arno


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-2-3-1): Casalini; Petrilli (58' Pizzi), Velluzzi, Smajlaj, Monticelli; Chiti, Malanchi (44' Di Clemente); Pinucci (43' Hysa), Fazzini (44' Galerotti), Barsanti (60' Battistini); Garzelli (68' Benedetti). A disp.: Giovannetti. All.: Federico Gandini.
SPORTING ARNO (4-3-1-2): Parrini; Sestini (46' Leoni), Albanese, Librio, Cassiolato; Riggio, Meacci (65' Gori), Pecci (59' Fratoni); Mazzantini (52' Paita); Ulivieri, Nieri. A disp.: Baldi, Margheri. All.: Alessio Donadi.

ARBITRO: Danilo Barretta di Pistoia.

RETE: 3' Barsanti.
NOTE: ammoniti Monticelli al 21', Mazzantini al 33' e Smajlaj al 42'. Espulso Monticelli al 41' per somma di ammonizioni. Angoli 3-2. Recupero 1'+5'. Spettatori 80 circa.



Con un gol-lampo di Barsanti e una ripresa tutta cuore e polmoni, il Tau sgambetta l'ambizioso Sporting Arno e si conferma outsider di lusso del torneo. Dopo due pareggi carichi di rimpianti con le lepri Floria e Sestese, al terzo big match consecutivo tra le mura amiche gli amaranto spezzano l'incantesimo e strappano il bottino pieno alla terza forza del campionato: una vittoria sofferta, dopo una ripresa giocata quasi interamente in dieci per l'espulsione di Monticelli, e tre punti fondamentali, che consentono ai ragazzi di Gandini di proseguire nel loro momento magico (23 punti in nove partite) rafforzando così la quinta piazza appena conquistata. Per gli ospiti di mister Donadi, reduci da un poker di vittorie che li aveva riportati a un passo dalla vetta, arriva invece un ko dagli esiti dolorosi, che ricaccia Albanese e compagni a -4 dal duo di testa trasformando la sfida di domenica prossima con la Cattolica in una prova d'appello da non fallire. Al Comunale si parte sotto la pioggia, che cade copiosa su Altopascio ormai da diverse ore: terreno di gioco (in sintetico misto erba) apparentemente zuppo d'acqua, ma in condizioni più che accettabili per una partita di calcio. Pronti, via e il Tau è subito avanti. Garzelli lavora un bel pallone sul lato corto dell'area, vince il duello tutto fisico col diretto marcatore e dalla destra mette al centro un invitante rasoterra per Barsanti, che da pochi passi fulmina Parrini per l'1-0. Siamo appena al 3' e nessuno può sospettare che sarà questo l'episodio decisivo: per il momento, è soltanto il preludio a un primo tempo godibile ed equilibrato, nel quale le due squadre duellano su ritmi elevati senza portare grandi fastidi agli estremi avversari. Sulle ali del vantaggio gioca leggermente meglio il Tau, pericoloso al 20' con un break di Fazzini stoppato da Librio al momento del tiro; nel finale (insieme al sole) viene fuori invece la compagine fiorentina, anche se il primo vero tentativo a rete degli ospiti arriva nel recupero con il destro al volo di Ulivieri che Casalini sventa distendendosi sulla destra. Si va negli spogliatoi sull'1-0, ma la partita è apertissima e l'avvio di ripresa, con Meacci subito al tiro e Casalini bravo a rispondere in tuffo, non fa che confermarlo. Al 41', il secondo giallo rimediato da Monticelli (41') sembra gettare ulteriore benzina nel motore rosanero, apparecchiando la tavola alla rimonta ospite. Riggio, su punizione, prova subito a suonare la carica, ma il cambio di passo atteso da Donadi non arriva; a sorpresa, anzi, è il Tau (nel frattempo ridisegnato da Gandini con l'ingresso di forze fresche e il passaggio al 4-3-2) a gestire il momento con maggior lucidità e a sfiorare persino il 2-0 al 54', con l'angolo di Di Clemente sul quale almeno tre compagni mancano di un nulla l'appuntamento col gol. Non riuscendo a pungere tramite il gioco, lo Sporting cerca altre armi nel proprio bagaglio: tra queste la potenza di Leoni, pericolosissimo al 56' con un sinistro deviato che si spegne di poco sul fondo. Ma è troppo poco per mandare in affanno Velluzzi e compagni, che raddoppiando gli sforzi - e mettendo in mostra una brillantezza fisica davvero invidiabile - riescono a neutralizzare l'inferiorità numerica tenendo a distanza lo spettro della rimonta. Gli ultimi scampoli di gara regalano invero qualche brivido dalle parti di Casalini, ma gli amaranto non tremano e al triplice fischio esultano per una vittoria tanto sofferta quanto preziosa; cade e perde terreno dalla vetta lo Sporting di Donadi, che però può mangiarsi le mani per essersi afflosciato proprio quando c'era da spingere di più. Al di sotto della sufficienza la direzione del sig. Barretta, il cui metro di giudizio altalenante, pur non influendo sul risultato, finisce per scontentare entrambe le compagini.

Calciatoripiù
: nel Tau spicca ancora una volta l'inesauribile Barsanti (7,5), che arricchisce la solita prova di sostanza con la zampata da tre punti. Molto bene Garzelli (7-), non solo per l'assist vincente; quasi perfetta la difesa, che capitan Velluzzi (7) guida con sicurezza e pulizia, mentre a centrocampo brilla per quantità e qualità l'ex Prato Chiti (7). Nello Sporting, al di là del gol iniziale, concedono poco i due centrali Librio e Albanese (7- per entrambi), mentre dalla cintola in su è soprattutto Riggio (6/7) a mettersi in mostra per la qualità delle giocate.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-2-3-1): Casalini; Petrilli (58' Pizzi), Velluzzi, Smajlaj, Monticelli; Chiti, Malanchi (44' Di Clemente); Pinucci (43' Hysa), Fazzini (44' Galerotti), Barsanti (60' Battistini); Garzelli (68' Benedetti). A disp.: Giovannetti. All.: Federico Gandini.<br >SPORTING ARNO (4-3-1-2): Parrini; Sestini (46' Leoni), Albanese, Librio, Cassiolato; Riggio, Meacci (65' Gori), Pecci (59' Fratoni); Mazzantini (52' Paita); Ulivieri, Nieri. A disp.: Baldi, Margheri. All.: Alessio Donadi.<br > ARBITRO: Danilo Barretta di Pistoia.<br > RETE: 3' Barsanti.<br >NOTE: ammoniti Monticelli al 21', Mazzantini al 33' e Smajlaj al 42'. Espulso Monticelli al 41' per somma di ammonizioni. Angoli 3-2. Recupero 1'+5'. Spettatori 80 circa. Con un gol-lampo di Barsanti e una ripresa tutta cuore e polmoni, il Tau sgambetta l'ambizioso Sporting Arno e si conferma outsider di lusso del torneo. Dopo due pareggi carichi di rimpianti con le lepri Floria e Sestese, al terzo big match consecutivo tra le mura amiche gli amaranto spezzano l'incantesimo e strappano il bottino pieno alla terza forza del campionato: una vittoria sofferta, dopo una ripresa giocata quasi interamente in dieci per l'espulsione di Monticelli, e tre punti fondamentali, che consentono ai ragazzi di Gandini di proseguire nel loro momento magico (23 punti in nove partite) rafforzando cos&igrave; la quinta piazza appena conquistata. Per gli ospiti di mister Donadi, reduci da un poker di vittorie che li aveva riportati a un passo dalla vetta, arriva invece un ko dagli esiti dolorosi, che ricaccia Albanese e compagni a -4 dal duo di testa trasformando la sfida di domenica prossima con la Cattolica in una prova d'appello da non fallire. Al Comunale si parte sotto la pioggia, che cade copiosa su Altopascio ormai da diverse ore: terreno di gioco (in sintetico misto erba) apparentemente zuppo d'acqua, ma in condizioni pi&ugrave; che accettabili per una partita di calcio. Pronti, via e il Tau &egrave; subito avanti. Garzelli lavora un bel pallone sul lato corto dell'area, vince il duello tutto fisico col diretto marcatore e dalla destra mette al centro un invitante rasoterra per Barsanti, che da pochi passi fulmina Parrini per l'1-0. Siamo appena al 3' e nessuno pu&ograve; sospettare che sar&agrave; questo l'episodio decisivo: per il momento, &egrave; soltanto il preludio a un primo tempo godibile ed equilibrato, nel quale le due squadre duellano su ritmi elevati senza portare grandi fastidi agli estremi avversari. Sulle ali del vantaggio gioca leggermente meglio il Tau, pericoloso al 20' con un break di Fazzini stoppato da Librio al momento del tiro; nel finale (insieme al sole) viene fuori invece la compagine fiorentina, anche se il primo vero tentativo a rete degli ospiti arriva nel recupero con il destro al volo di Ulivieri che Casalini sventa distendendosi sulla destra. Si va negli spogliatoi sull'1-0, ma la partita &egrave; apertissima e l'avvio di ripresa, con Meacci subito al tiro e Casalini bravo a rispondere in tuffo, non fa che confermarlo. Al 41', il secondo giallo rimediato da Monticelli (41') sembra gettare ulteriore benzina nel motore rosanero, apparecchiando la tavola alla rimonta ospite. Riggio, su punizione, prova subito a suonare la carica, ma il cambio di passo atteso da Donadi non arriva; a sorpresa, anzi, &egrave; il Tau (nel frattempo ridisegnato da Gandini con l'ingresso di forze fresche e il passaggio al 4-3-2) a gestire il momento con maggior lucidit&agrave; e a sfiorare persino il 2-0 al 54', con l'angolo di Di Clemente sul quale almeno tre compagni mancano di un nulla l'appuntamento col gol. Non riuscendo a pungere tramite il gioco, lo Sporting cerca altre armi nel proprio bagaglio: tra queste la potenza di Leoni, pericolosissimo al 56' con un sinistro deviato che si spegne di poco sul fondo. Ma &egrave; troppo poco per mandare in affanno Velluzzi e compagni, che raddoppiando gli sforzi - e mettendo in mostra una brillantezza fisica davvero invidiabile - riescono a neutralizzare l'inferiorit&agrave; numerica tenendo a distanza lo spettro della rimonta. Gli ultimi scampoli di gara regalano invero qualche brivido dalle parti di Casalini, ma gli amaranto non tremano e al triplice fischio esultano per una vittoria tanto sofferta quanto preziosa; cade e perde terreno dalla vetta lo Sporting di Donadi, che per&ograve; pu&ograve; mangiarsi le mani per essersi afflosciato proprio quando c'era da spingere di pi&ugrave;. Al di sotto della sufficienza la direzione del sig. Barretta, il cui metro di giudizio altalenante, pur non influendo sul risultato, finisce per scontentare entrambe le compagini.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau spicca ancora una volta l'inesauribile <b>Barsanti </b>(7,5), che arricchisce la solita prova di sostanza con la zampata da tre punti. Molto bene <b>Garzelli </b>(7-), non solo per l'assist vincente; quasi perfetta la difesa, che capitan <b>Velluzzi </b>(7) guida con sicurezza e pulizia, mentre a centrocampo brilla per quantit&agrave; e qualit&agrave; l'ex Prato <b>Chiti </b>(7). Nello Sporting, al di l&agrave; del gol iniziale, concedono poco i due centrali <b>Librio </b>e <b>Albanese </b>(7- per entrambi), mentre dalla cintola in su &egrave; soprattutto <b>Riggio </b>(6/7) a mettersi in mostra per la qualit&agrave; delle giocate. Andrea Nelli




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