NAVACCHIO ZAMBRA: Sbrana, Rexhepaj, Edu Mengue, Tirella, Merlotto, Di Giulio, Rossi, Wollard, Di Lupo, Rotunno, Lasko. A disp.: Cervelli, Bognanni, Pagni, Breschi, Taraj, Ascani, Ghelardoni, Pratesi. All.: Marco Pretini.
CAPEZZANO PIANORE: Brown, Franchi, Pezzini, Bazelli, Nicoletti, Meucci, Dell'Amico, Grossi, Cinquini, Peralta, Belluomini. A disp.: Mansani, Bertilorenzi, Cerri, Bianchi, Checchi, Marku, La Rosa, Fulco. All.: Gianluca Di Cola.

ARBITRO: Pieve di Pisa.

RETE: Taraj.



Il 2019 del Navacchio Zambra è d'oro. Tre su tre per i ragazzi di Pretini e adesso la classifica sorride. Si complica, invece, la situazione di un Capezzano Pianore che non riesce proprio a spiccare il volo e adesso il quart'ultimo posto è distante solo cinque lunghezze, serve un cambio di marcia immediato prima di dover correre rischi per una rosa che in quanto a qualità non deve aver paura di nessuno. Pronti via e i ritmi non sono così elevati; la fase di studio si protrae a lungo con la partita che resta bloccata a centrocampo. Gli ospiti cercano di spezzare gli equilibri con un buon colpo di testa di Cinquini uscito di un soffio e con un calcio di punizione che attraversa tutta la linea di porta senza che nessun attaccante riesca ad avventarsi sulla sfera. Mentre il Navacchio Zambra è molto più cinico rispetto agli avversari. Calcio d'angolo battuto da destra con la palla tagliata verso centro area, Taraj prende il tempo a tutti, incorna di testa e gonfia la rete ospite. La reazione del Capezzano si palesa già in avvio di ripresa. L'undici di Di Cola si impadronisce del possesso della sfera e ordisce una serie molto lunga di passaggi con i pisani che tengono botta concedendo poco o nulla alla compagine ospite. Appena può il Navacchio si fa vivo in attacco come quando Wollard va ad un passo dal gol che chiuderebbe di fatto i conti. Il Capezzano fa la partita, insiste, alza sempre di più il baricentro ma non riesce a trovare una breccia nel fortino eretto dai padroni di casa. Soprattutto nel finale del match gli ospiti prova con una serie di palle inattive a gettare palloni in area avversaria, però gli avanti mancano di prontezza sottoporta. Così il Navacchio Zambra regge il colpo senza grossi affanni portando il risultato fino in fondo. Nelle ultime uscite la truppa di Pretini ha compiuto passi da gigante, raggiungendo una maturità che sembrava impensabile dopo alcuni scivoloni durante il girone d'andata, adesso però è stata intrapresa la via giusta dai pisani e continuando a percorrerla porterà senza dubbio al traguardo che porta il nome di salvezza.

NAVACCHIO ZAMBRA: Sbrana, Rexhepaj, Edu Mengue, Tirella, Merlotto, Di Giulio, Rossi, Wollard, Di Lupo, Rotunno, Lasko. A disp.: Cervelli, Bognanni, Pagni, Breschi, Taraj, Ascani, Ghelardoni, Pratesi. All.: Marco Pretini.<br >CAPEZZANO PIANORE: Brown, Franchi, Pezzini, Bazelli, Nicoletti, Meucci, Dell'Amico, Grossi, Cinquini, Peralta, Belluomini. A disp.: Mansani, Bertilorenzi, Cerri, Bianchi, Checchi, Marku, La Rosa, Fulco. All.: Gianluca Di Cola.<br > ARBITRO: Pieve di Pisa.<br > RETE: Taraj. Il 2019 del Navacchio Zambra &egrave; d'oro. Tre su tre per i ragazzi di Pretini e adesso la classifica sorride. Si complica, invece, la situazione di un Capezzano Pianore che non riesce proprio a spiccare il volo e adesso il quart'ultimo posto &egrave; distante solo cinque lunghezze, serve un cambio di marcia immediato prima di dover correre rischi per una rosa che in quanto a qualit&agrave; non deve aver paura di nessuno. Pronti via e i ritmi non sono cos&igrave; elevati; la fase di studio si protrae a lungo con la partita che resta bloccata a centrocampo. Gli ospiti cercano di spezzare gli equilibri con un buon colpo di testa di Cinquini uscito di un soffio e con un calcio di punizione che attraversa tutta la linea di porta senza che nessun attaccante riesca ad avventarsi sulla sfera. Mentre il Navacchio Zambra &egrave; molto pi&ugrave; cinico rispetto agli avversari. Calcio d'angolo battuto da destra con la palla tagliata verso centro area, Taraj prende il tempo a tutti, incorna di testa e gonfia la rete ospite. La reazione del Capezzano si palesa gi&agrave; in avvio di ripresa. L'undici di Di Cola si impadronisce del possesso della sfera e ordisce una serie molto lunga di passaggi con i pisani che tengono botta concedendo poco o nulla alla compagine ospite. Appena pu&ograve; il Navacchio si fa vivo in attacco come quando Wollard va ad un passo dal gol che chiuderebbe di fatto i conti. Il Capezzano fa la partita, insiste, alza sempre di pi&ugrave; il baricentro ma non riesce a trovare una breccia nel fortino eretto dai padroni di casa. Soprattutto nel finale del match gli ospiti prova con una serie di palle inattive a gettare palloni in area avversaria, per&ograve; gli avanti mancano di prontezza sottoporta. Cos&igrave; il Navacchio Zambra regge il colpo senza grossi affanni portando il risultato fino in fondo. Nelle ultime uscite la truppa di Pretini ha compiuto passi da gigante, raggiungendo una maturit&agrave; che sembrava impensabile dopo alcuni scivoloni durante il girone d'andata, adesso per&ograve; &egrave; stata intrapresa la via giusta dai pisani e continuando a percorrerla porter&agrave; senza dubbio al traguardo che porta il nome di salvezza.