MOLINENSE: Crò, Filippi, Pandolfi, Cobo, Tirinnanzi, Salvadori, Baldini, Celli, Mairaghi, Francalanci, Candelori. A disp.: Bravi, Miniati, Soro, Franco, Cosi. All.: Simone Vettori.
LUDUS 90: Meminaj, Sarri, Salzano, Chirici, Richter, Kriezyu, Gjoka, Grassi, Fani, Casini. All.: Massimiliano Pedalino.

RETI: 3 Mairaghi, 2 Francalanci, rig. Cobo, Franco.



Una Ludus ridotto all'osso non può niente in casa della Molinense, che grazie a questi tre punti scala una posizione e si porta in scia Rignanese e Lanciotto a -3 dal secondo posto. La squadra di Vettori non deve faticare contro i fiesolani falcidiati dalle squalifiche e da una rosa numericamente inadeguata senza ricambi, con la tripletta di Mairaghi e la doppietta di Francalanci che proietta entrambi i migliori marcatori della squadra di casa a quota 9 in campionato. Del match c'è poco da segnalare, se non la gara totalmente sempre in controllo della squadra di casa che segna anche con un rigore di Cobo e la rete dalla panchina di Franco senza infierire troppo sugli avversari.

MOLINENSE: Cr&ograve;, Filippi, Pandolfi, Cobo, Tirinnanzi, Salvadori, Baldini, Celli, Mairaghi, Francalanci, Candelori. A disp.: Bravi, Miniati, Soro, Franco, Cosi. All.: Simone Vettori.<br >LUDUS 90: Meminaj, Sarri, Salzano, Chirici, Richter, Kriezyu, Gjoka, Grassi, Fani, Casini. All.: Massimiliano Pedalino.<br > RETI: 3 Mairaghi, 2 Francalanci, rig. Cobo, Franco. Una Ludus ridotto all'osso non pu&ograve; niente in casa della Molinense, che grazie a questi tre punti scala una posizione e si porta in scia Rignanese e Lanciotto a -3 dal secondo posto. La squadra di Vettori non deve faticare contro i fiesolani falcidiati dalle squalifiche e da una rosa numericamente inadeguata senza ricambi, con la tripletta di Mairaghi e la doppietta di Francalanci che proietta entrambi i migliori marcatori della squadra di casa a quota 9 in campionato. Del match c'&egrave; poco da segnalare, se non la gara totalmente sempre in controllo della squadra di casa che segna anche con un rigore di Cobo e la rete dalla panchina di Franco senza infierire troppo sugli avversari.