BELLARIA CAPP.: Masha, Caroti, Hysa, Pieracci, Bilancia, Martinelli, Lenzi, Volpi, Garunja, Liccardi, Squarcini. A disp.: Danella, D'Auria, Guazzini, Pellicci, Rebecchini, Scirocco. All.: Francesco Taccola.
FUTURA: Fiorentini, Aribi, Tommasini, Campigli, Di Sacco, Bartalena, Montagnani, Mortel, Marzocchi, Giovanneschi, Rocchesini. A disp.: Daini, Cuoco, Fontana, Vullo, S. Panattoni, Bua, Falchi. All.: Samuele Vissani.

ARBITRO: Massimiliano Barone di Pisa

RETI: 18' Campigli, 25' Garunja, 32' Tommasini.



L'impresa della Futura frena la rincorsa della Bellaria proprio quando fa più male, alla vigilia dello scontro diretto col Forcoli: l'1-2 subito sul proprio campo costringe i verdeblù a quattro punti di distanza dalla capolista, e adesso la vittoria del big-match di sabato si rivela l'unico risultato possibile per tentare di tenere aperto questo campionato. Per la Futura è la vittoria della maturità: la formazione di Vissani raccoglie quanto non era riuscita a ottenere nell'analogo tour de force del girone d'andata e, dopo il successo contro il Cascina Valdera, costringe alla resa un'altra grandissime del torneo. A dir la verità la formazione di Taccola parte forte e costringe alle corde una Futura un po' troppo intimorita; ma la pressione dei padroni di casa produce soltanto cinque calci d'angolo e alla prima ripartenza, poco oltre il quarto d'ora, gli ospiti passano: Campigli, spostato sulla destra intorno ai quaranta metri, riceve il pallone da fallo laterale, se lo sposta sul sinistro e inventa una traiettoria magica che manda la sfera direttamente sotto l'incrocio con l'aiuto del palo. La Bellaria reagisce, attacca alta e in meno di 10' trova il meritato pari: Aribi cerca di far ripartire l'azione dal basso ma il suo passaggio viene intercettato e permette a Volpi di lanciare Garunja, freddissimo nella conclusione davanti al portiere. Prima dell'intervallo però la Futura torna avanti, con un'azione identica a quella di sette giorni prima con il Cascina Valdera: Tommasini si fa trovare pronto allo schema su calcio d'angolo, taglia sul secondo palo e spizza di testa quel tanto che basta per mettere Masha fuori causa. Nella ripresa la Bellaria disputa un'ottima gara alla ricerca del pari, ma si rivela un po' sterile sottoporta; e anzi in ripartenza Mortel, Marzocchi e Rocchesini si rendono pericolosi e sfiorano il colpo del kappaò. Clamorosa l'occasione costruita a un quarto d'ora dalla fine: Bartalena pesca in area Mortel che però, anziché addomesticare la sfera, cerca un pregevole ma vano tuffo che chiama Masha all'intervento a terra. La palma del migliore nelle fila ospiti però va a Tommasini che, dopo aver segnato il gol partita, salva di testa un pericoloso uno contro uno che lo vedeva contrapposto a Garunja. Sulla ripartenza ci prova Rocchesini che, partito forse in posizione di fuorigioco, scalda di nuovo i guanti a Masha. Nel finale Hysa prova a metter dentro qualche pallone dalla distanza, ma la difesa della Futura spazza senza particolari difficoltà. E per la formazione di Vissani stavolta è davvero la vittoria del gruppo.
Le battute del dopogara
Francesco Taccola, tecnico della Bellaria: Ci è mancata soltanto la rete: se lo spirito è questo, ce la lottiamo fino alla fine. Intanto proviamo a vincere lo scontro diretto .

esseti BELLARIA CAPP.: Masha, Caroti, Hysa, Pieracci, Bilancia, Martinelli, Lenzi, Volpi, Garunja, Liccardi, Squarcini. A disp.: Danella, D'Auria, Guazzini, Pellicci, Rebecchini, Scirocco. All.: Francesco Taccola.<br >FUTURA: Fiorentini, Aribi, Tommasini, Campigli, Di Sacco, Bartalena, Montagnani, Mortel, Marzocchi, Giovanneschi, Rocchesini. A disp.: Daini, Cuoco, Fontana, Vullo, S. Panattoni, Bua, Falchi. All.: Samuele Vissani.<br > ARBITRO: Massimiliano Barone di Pisa<br > RETI: 18' Campigli, 25' Garunja, 32' Tommasini. L'impresa della Futura frena la rincorsa della Bellaria proprio quando fa pi&ugrave; male, alla vigilia dello scontro diretto col Forcoli: l'1-2 subito sul proprio campo costringe i verdebl&ugrave; a quattro punti di distanza dalla capolista, e adesso la vittoria del big-match di sabato si rivela l'unico risultato possibile per tentare di tenere aperto questo campionato. Per la Futura &egrave; la vittoria della maturit&agrave;: la formazione di Vissani raccoglie quanto non era riuscita a ottenere nell'analogo tour de force del girone d'andata e, dopo il successo contro il Cascina Valdera, costringe alla resa un'altra grandissime del torneo. A dir la verit&agrave; la formazione di Taccola parte forte e costringe alle corde una Futura un po' troppo intimorita; ma la pressione dei padroni di casa produce soltanto cinque calci d'angolo e alla prima ripartenza, poco oltre il quarto d'ora, gli ospiti passano: Campigli, spostato sulla destra intorno ai quaranta metri, riceve il pallone da fallo laterale, se lo sposta sul sinistro e inventa una traiettoria magica che manda la sfera direttamente sotto l'incrocio con l'aiuto del palo. La Bellaria reagisce, attacca alta e in meno di 10' trova il meritato pari: Aribi cerca di far ripartire l'azione dal basso ma il suo passaggio viene intercettato e permette a Volpi di lanciare Garunja, freddissimo nella conclusione davanti al portiere. Prima dell'intervallo per&ograve; la Futura torna avanti, con un'azione identica a quella di sette giorni prima con il Cascina Valdera: Tommasini si fa trovare pronto allo schema su calcio d'angolo, taglia sul secondo palo e spizza di testa quel tanto che basta per mettere Masha fuori causa. Nella ripresa la Bellaria disputa un'ottima gara alla ricerca del pari, ma si rivela un po' sterile sottoporta; e anzi in ripartenza Mortel, Marzocchi e Rocchesini si rendono pericolosi e sfiorano il colpo del kappa&ograve;. Clamorosa l'occasione costruita a un quarto d'ora dalla fine: Bartalena pesca in area Mortel che per&ograve;, anzich&eacute; addomesticare la sfera, cerca un pregevole ma vano tuffo che chiama Masha all'intervento a terra. La palma del migliore nelle fila ospiti per&ograve; va a Tommasini che, dopo aver segnato il gol partita, salva di testa un pericoloso uno contro uno che lo vedeva contrapposto a Garunja. Sulla ripartenza ci prova Rocchesini che, partito forse in posizione di fuorigioco, scalda di nuovo i guanti a Masha. Nel finale Hysa prova a metter dentro qualche pallone dalla distanza, ma la difesa della Futura spazza senza particolari difficolt&agrave;. E per la formazione di Vissani stavolta &egrave; davvero la vittoria del gruppo. <br ><b>Le battute del dopogara<br >Francesco Taccola, </b>tecnico della Bellaria: <b> Ci &egrave; mancata soltanto la rete: se lo spirito &egrave; questo, ce la lottiamo fino alla fine. Intanto proviamo a vincere lo scontro diretto .</b> esseti