• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Affrico
  • 2 - 2
  • Scandicci


AFFRICO: Matalone, Ottanelli, Nardi, Somigli, Cramini, Cioppi, Donnini (49' Renzi), Macchioni, Scarselli, Pietrini, Saponetto (52' Virdis). A disp.: Pagliano, Sani, Chini, Braccini, Salmeri. All.: Filippo Gori.
SCANDICCI: Martini, Guidi, Cambi (53' Brucculeri), Palazzo, Corsi, Pranzo, Lepri, Masini, Colzi (35' Danti), Spilla, Iorio (35' Giannone). A disp.: Timperanza, Canayunan, Bili Toponi, Francalanci. All.: Claudio Davitti.

ARBITRO: Lionetti di Firenze.

RETI: 37' Saponetto, 60' Palazzo, 72' Scarselli, 75' Giannone.



Domenica mattina turbolenta al Campo di Marte, dove va in scena l'atteso match tra Affrico e Scandicci. Le due compagini sono separate in graduatoria da appena un misero punto, e gli ospiti arrivano di gran carriera dalla periferia vogliosi di accaparrarsi l'intero bottino, necessario per superare i padroni di casa. Il rendimento nelle ultime giornate parla chiaro: clima soleggiato in casa Scandicci, frutto delle quattro vittorie conseguite in 5 gare, seppur intervallate dalla sonora sconfitta per 3-0 sul campo del Margine Coperta. Per i ragazzi di Mister Gori invece il cielo è grigio, e si preannuncia un acquazzone in arrivo: sono tre i turni in astinenza dalla vittoria per l'Affrico, che mai come questo turno punta a riscattare un periodo non propriamente dei migliori. Come da previsione le due squadre si affrontano a viso aperto sin dai primi minuti, e lo spettacolo viene altamente compromesso dall'ammirevole attenzione difensiva sfoggiata da entrambe le retroguardie. Per vedere un attaccante affacciarsi nell'area avversaria, infatti, il numeroso pubblico deve attendere fino al 20', quando Colzi fallisce una ghiotta occasione: Spilla scodella la sfera indirizzandola verso l'inserimento in area del compagno, che una volta ricevuto l'assist tenta, invano, di superare Matalone con un tocco morbido. Un'azione simile, per di più sviluppata dagli stessi interpreti, si verifica una decina di minuti dopo: stavolta il numero 1 locale deve immolarsi di fronte alla conclusione di Colzi, e riesce a deviarla. La rete del vantaggio arriva appena due minuti dopo il rientro delle squadre dagli spogliatoi, e porta la firma di Saponetto. Il numero 11 è il più lesto di tutti nel catapultarsi su un pallone vagante in mezzo all'area dello Scandicci, e a spedirlo in rete con un tiro imparabile. Il pareggio ospite viene realizzato direttamente da calcio di punizione: si incarica della battuta Palazzo, preceduto dalle finte di due compagni atte a disorientare Matalone. La palla passa alla sinistra della barriera e si insacca, non lasciando scampo all'incolpevole Matalone. Passano i minuti, e la gara sembra destinata ad avviarsi verso una blanda conclusione. Si presenta, tuttavia, il primo momento chiave: Martini sbaglia clamorosamente un rilancio svirgolando il pallone, che finisce sui piedi del ben appostato Scarselli. L'attaccante dell'Affrico, sin qui decisamente in ombra, trova così la giocata più determinante della gara, siglando il due a uno a porta sguarnita. Un minuto dopo, alla faccia di chi dava per spacciati gli ospiti, accade l'impensabile: Giannone, subentrato a Colzi all'inizio della seconda frazione, viene lanciato in profondità dal gran passaggio filtrante di Spilla, e a tu per tu con Matalone sigla l'inaspettato due a due, con cui la gara volge al termine. Il risultato, per quanto maturato fondamentalmente nelle ultime battute di gioco, rispecchia a pieno i valori delle squadre, e giustifica ulteriormente l'estrema vicinanza che le caratterizza in classifica.

Calciatoripiù
: determinante la grinta e l'aggressività, oltre che alla rete segnata, di un Saponetto in una forma davvero smagliante. Positiva anche la gara dell'attentissimo Cramini. Tra le fila degli ospiti, invece, da evidenziare la prestazione di Spilla, costantemente pericoloso e grande trascinatore, oltre che quelle di Palazzo e Giannone.

Simone Torricini AFFRICO: Matalone, Ottanelli, Nardi, Somigli, Cramini, Cioppi, Donnini (49' Renzi), Macchioni, Scarselli, Pietrini, Saponetto (52' Virdis). A disp.: Pagliano, Sani, Chini, Braccini, Salmeri. All.: Filippo Gori.<br >SCANDICCI: Martini, Guidi, Cambi (53' Brucculeri), Palazzo, Corsi, Pranzo, Lepri, Masini, Colzi (35' Danti), Spilla, Iorio (35' Giannone). A disp.: Timperanza, Canayunan, Bili Toponi, Francalanci. All.: Claudio Davitti. <br > ARBITRO: Lionetti di Firenze. <br > RETI: 37' Saponetto, 60' Palazzo, 72' Scarselli, 75' Giannone. Domenica mattina turbolenta al Campo di Marte, dove va in scena l'atteso match tra Affrico e Scandicci. Le due compagini sono separate in graduatoria da appena un misero punto, e gli ospiti arrivano di gran carriera dalla periferia vogliosi di accaparrarsi l'intero bottino, necessario per superare i padroni di casa. Il rendimento nelle ultime giornate parla chiaro: clima soleggiato in casa Scandicci, frutto delle quattro vittorie conseguite in 5 gare, seppur intervallate dalla sonora sconfitta per 3-0 sul campo del Margine Coperta. Per i ragazzi di Mister Gori invece il cielo &egrave; grigio, e si preannuncia un acquazzone in arrivo: sono tre i turni in astinenza dalla vittoria per l'Affrico, che mai come questo turno punta a riscattare un periodo non propriamente dei migliori. Come da previsione le due squadre si affrontano a viso aperto sin dai primi minuti, e lo spettacolo viene altamente compromesso dall'ammirevole attenzione difensiva sfoggiata da entrambe le retroguardie. Per vedere un attaccante affacciarsi nell'area avversaria, infatti, il numeroso pubblico deve attendere fino al 20', quando Colzi fallisce una ghiotta occasione: Spilla scodella la sfera indirizzandola verso l'inserimento in area del compagno, che una volta ricevuto l'assist tenta, invano, di superare Matalone con un tocco morbido. Un'azione simile, per di pi&ugrave; sviluppata dagli stessi interpreti, si verifica una decina di minuti dopo: stavolta il numero 1 locale deve immolarsi di fronte alla conclusione di Colzi, e riesce a deviarla. La rete del vantaggio arriva appena due minuti dopo il rientro delle squadre dagli spogliatoi, e porta la firma di Saponetto. Il numero 11 &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti nel catapultarsi su un pallone vagante in mezzo all'area dello Scandicci, e a spedirlo in rete con un tiro imparabile. Il pareggio ospite viene realizzato direttamente da calcio di punizione: si incarica della battuta Palazzo, preceduto dalle finte di due compagni atte a disorientare Matalone. La palla passa alla sinistra della barriera e si insacca, non lasciando scampo all'incolpevole Matalone. Passano i minuti, e la gara sembra destinata ad avviarsi verso una blanda conclusione. Si presenta, tuttavia, il primo momento chiave: Martini sbaglia clamorosamente un rilancio svirgolando il pallone, che finisce sui piedi del ben appostato Scarselli. L'attaccante dell'Affrico, sin qui decisamente in ombra, trova cos&igrave; la giocata pi&ugrave; determinante della gara, siglando il due a uno a porta sguarnita. Un minuto dopo, alla faccia di chi dava per spacciati gli ospiti, accade l'impensabile: Giannone, subentrato a Colzi all'inizio della seconda frazione, viene lanciato in profondit&agrave; dal gran passaggio filtrante di Spilla, e a tu per tu con Matalone sigla l'inaspettato due a due, con cui la gara volge al termine. Il risultato, per quanto maturato fondamentalmente nelle ultime battute di gioco, rispecchia a pieno i valori delle squadre, e giustifica ulteriormente l'estrema vicinanza che le caratterizza in classifica. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: determinante la grinta e l'aggressivit&agrave;, oltre che alla rete segnata, di un <b>Saponetto </b>in una forma davvero smagliante. Positiva anche la gara dell'attentissimo <b>Cramini</b>. Tra le fila degli ospiti, invece, da evidenziare la prestazione di <b>Spilla</b>, costantemente pericoloso e grande trascinatore, oltre che quelle di <b>Palazzo </b>e <b>Giannone</b>. Simone Torricini




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