• Allievi Regionali GIR.D
  • Don Bosco Fossone
  • 2 - 0
  • Capostrada Belvedere


DON BOSCO FOSSONE: Fialdini, Giannetti, Barbato, Marinari, Biagini, Dellamico, Ahmetaj, Rupalti, Sannino, Tornari, Cannea Michele. A disp.: Pirola, Moruzzi.hemollari, Cannea Federico, Parmigiani, Massa, Mallegni. All.: Marco D'Ambrosio.
CAPOSTRADA BELVEDERE: Santi, Giuliani, Sansone, Filoni, Benvenuti, Torracchi, Simonetti, Poli, Bruschi, Del Fa, Innocenti. A disp.: Bartoletti, Borgognoni, Matteoni, Minichiello, Villani. All.: Lorenzo Monaldi.

ARBITRO: Bombarda di Carrara.

RETI: Marinari, Parmigiani.



Un Don Bosco Fossone commovente in questa ventunesima giornata ha rispecchiato in pieno l'essenza del calcio. Relegati all'ultimo posto, senza grosse pretese, con diversi problemi di formazione e tanti ragazzi classe 2003 in campo, privi del proprio capitano Mallegni, i carraresi hanno stracciato la carta dei pronostici e al di là di ogni previsione sono stati capaci di fare lo sgambetto a un Capostrada che sembrava rinvigorito dopo il successo tra le mura amiche contro il Lido di Camaiore. Le prime fasi della contesa vedono le due squadre che prima si studiano attentamente nella zona nevralgica del campo e poi la gara comincia ad entrare nel vivo dopo il primo quarto d'ora di gioco. Si crea qualche spazio in più ma nessuna delle contendenti affonda il colpo, così un primo tempo all'insegna dell'equilibrio si chiude col punteggio ancora identico a quello di partenza. Quando riprendono le ostilità l'atteggiamento degli arancioblù è completamente diverso; il Capostrada prende in mano le redini del gioco e inizia a farsi sentire anche in attacco soprattutto grazie al tendem Simonetti-Benvenuti che si trova a meraviglia. Per due volte i ragazzi di Monaldi vanno vicinissimi al gol e danno l'impressione di poter segnare da un momento all'altro. La partita pare aver preso una piega ben chiara, ed è a questo punto che il tecnico locale D'Ambrosio decide di giocarsi sia la carta Parmigiani che quella Federico Cannea. Saranno proprio i due ragazzi classe 2003 appena citati a dare una svolta alla contesa. Il Don Bosco torna a spingere in avanti ed è Parmigiani al minuto numero sessantotto a trovare il pertugio per portare i carraresi in vantaggio. Il Capostrada appare tanto sorpreso quanto smarrito dopo l'uno a zero avversario, prova a ritirare su la testa ma l'inerzia degli ultimi minuti di gioco resta in mano ai gialloblù. Gli ospiti si organizzano per imbastire un arrembaggio finale, i padroni di casa giocano d'anticipo e riescono a conquistare un calcio di rigore che potrebbe chiude anzitempo i conti. La palla pesa molto e si prende la responsabilità della battuta Marinari. Il momento è di fondamentale importanza. Il numero quattro gialloblù prende la rincorsa, angola il tiro e scavalca Santi. E' un tripudio per il Don Bosco Fossone. Alla banda di D'Ambrosio servirebbe un miracolo per raggiungere la salvezza, addirittura dovrebbe vincere tutte, o quasi, le ultime nove partite ma se i gialloblù riusciranno a continuare a giocare con questo spirito non conterà la posizione che occuperanno dopo l'ultima giornata perché avrebbero vinto lo stesso. Battuta d'arresto improvvisa per un Capostrada che rimane comunque a distanza di sicurezza dalla zona calda ma non può più perdere colpi; c'è bisogno di ricompattarsi, continuare a lavorare sodo durante le sessioni di allenamento infrasettimanali e tornare a conquistare punti per raggiungere l'obiettivo il prima possibile senza correre inutili rischi.

DON BOSCO FOSSONE: Fialdini, Giannetti, Barbato, Marinari, Biagini, Dellamico, Ahmetaj, Rupalti, Sannino, Tornari, Cannea Michele. A disp.: Pirola, Moruzzi&#46;hemollari, Cannea Federico, Parmigiani, Massa, Mallegni. All.: Marco D'Ambrosio.<br >CAPOSTRADA BELVEDERE: Santi, Giuliani, Sansone, Filoni, Benvenuti, Torracchi, Simonetti, Poli, Bruschi, Del Fa, Innocenti. A disp.: Bartoletti, Borgognoni, Matteoni, Minichiello, Villani. All.: Lorenzo Monaldi. <br > ARBITRO: Bombarda di Carrara.<br > RETI: Marinari, Parmigiani. Un Don Bosco Fossone commovente in questa ventunesima giornata ha rispecchiato in pieno l'essenza del calcio. Relegati all'ultimo posto, senza grosse pretese, con diversi problemi di formazione e tanti ragazzi classe 2003 in campo, privi del proprio capitano Mallegni, i carraresi hanno stracciato la carta dei pronostici e al di l&agrave; di ogni previsione sono stati capaci di fare lo sgambetto a un Capostrada che sembrava rinvigorito dopo il successo tra le mura amiche contro il Lido di Camaiore. Le prime fasi della contesa vedono le due squadre che prima si studiano attentamente nella zona nevralgica del campo e poi la gara comincia ad entrare nel vivo dopo il primo quarto d'ora di gioco. Si crea qualche spazio in pi&ugrave; ma nessuna delle contendenti affonda il colpo, cos&igrave; un primo tempo all'insegna dell'equilibrio si chiude col punteggio ancora identico a quello di partenza. Quando riprendono le ostilit&agrave; l'atteggiamento degli aranciobl&ugrave; &egrave; completamente diverso; il Capostrada prende in mano le redini del gioco e inizia a farsi sentire anche in attacco soprattutto grazie al tendem Simonetti-Benvenuti che si trova a meraviglia. Per due volte i ragazzi di Monaldi vanno vicinissimi al gol e danno l'impressione di poter segnare da un momento all'altro. La partita pare aver preso una piega ben chiara, ed &egrave; a questo punto che il tecnico locale D'Ambrosio decide di giocarsi sia la carta Parmigiani che quella Federico Cannea. Saranno proprio i due ragazzi classe 2003 appena citati a dare una svolta alla contesa. Il Don Bosco torna a spingere in avanti ed &egrave; Parmigiani al minuto numero sessantotto a trovare il pertugio per portare i carraresi in vantaggio. Il Capostrada appare tanto sorpreso quanto smarrito dopo l'uno a zero avversario, prova a ritirare su la testa ma l'inerzia degli ultimi minuti di gioco resta in mano ai giallobl&ugrave;. Gli ospiti si organizzano per imbastire un arrembaggio finale, i padroni di casa giocano d'anticipo e riescono a conquistare un calcio di rigore che potrebbe chiude anzitempo i conti. La palla pesa molto e si prende la responsabilit&agrave; della battuta Marinari. Il momento &egrave; di fondamentale importanza. Il numero quattro giallobl&ugrave; prende la rincorsa, angola il tiro e scavalca Santi. E' un tripudio per il Don Bosco Fossone. Alla banda di D'Ambrosio servirebbe un miracolo per raggiungere la salvezza, addirittura dovrebbe vincere tutte, o quasi, le ultime nove partite ma se i giallobl&ugrave; riusciranno a continuare a giocare con questo spirito non conter&agrave; la posizione che occuperanno dopo l'ultima giornata perch&eacute; avrebbero vinto lo stesso. Battuta d'arresto improvvisa per un Capostrada che rimane comunque a distanza di sicurezza dalla zona calda ma non pu&ograve; pi&ugrave; perdere colpi; c'&egrave; bisogno di ricompattarsi, continuare a lavorare sodo durante le sessioni di allenamento infrasettimanali e tornare a conquistare punti per raggiungere l'obiettivo il prima possibile senza correre inutili rischi.




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