MASSESE: Ceccarelli, Veschi, Tioli, Tucci, Suzuki, Bonati, Andreazzoli, Lezza, Pasque, Manfredi, Lucaccini. A disp.: Franchi, Baldini Michelangelo, Latif, Bardacci, Fricia, Strenta. All.: Giancarlo Vergazzoli.
NAVACCHIO ZAMBRA: Sbrana, Rexhepaj, Edu Mengue, Tirella, Ascani, Di Giulio, Langella, Wollard, Di Lupo, Rotunno, Lasko. A disp.: Cervelli, Pratesi, Pagni, Gori, Ferro, Ghelardoni. All.: Marco Pretini.

ARBITRO: Stabile di Carrara.



In genere la Massese ci ha abituato a risultati pazzeschi e spettacolari, questa volta, invece, i bianconeri hanno dimostrato di aver raggiunto un equilibrio e un'intelligenza tattica che gli sono valsi un punto davvero prezioso. Anche il Navacchio Zambra può esser soddisfatto per esser uscito indenne dal campo della scorbutica formazione di Vergazzoli. E' un punto che può andare bene entrambe non solo in chiave classifica, anche se la situazione di tutte e due è sempre pericolante, soprattutto per quanto visto sul rettangolo di gioco dove le formazioni se la sono giocata alla pari per praticamente tutti gli ottanta minuti più recupero. Il punteggio a reti bianche potrebbe far pensare a una gara scialba e dai ritmi blandi e invece le emozioni non sono affatto mancate. Per quanto riguarda i massesi le occasioni da rete principali le hanno create Lezza, fermato dall'intervento in extremis di Sbrana, e Lucaccini che riesce a mandare il pallone oltre la linea di porta ospite con l'arbitro che ferma tutto ravvisando una posizione di offside dello stesso numero undici massese. In più, sempre per i padroni di casa, resta da segnalare un palo colpito a seguito di un'azione molto convulsa in area avversaria. Anche il Navacchio Zambra si è fatto minaccioso dalle parti di Ceccarelli in particolar modo con il numero tre Edu Mengue il quale ha colpito a botta sicura scavalcando anche l'estremo locale, ma sulla linea di porta il centrocampista Bonati salva i padroni di casa. Pure la sfortuna ci si è messa contro i ragazzi di Pretini fermati in due circostanze dai legni della porta bianconera. A pochi minuti dal triplice fischio la Massese resta in dieci per il doppio giallo rifilato dall'arbitro nei confronti di Tioli, la partita, però, è ormai incanalata sullo zero a zero e infatti volge al termine senza particolari colpi di scena. Massese e Navacchio Zambra fanno pari e patta.

MASSESE: Ceccarelli, Veschi, Tioli, Tucci, Suzuki, Bonati, Andreazzoli, Lezza, Pasque, Manfredi, Lucaccini. A disp.: Franchi, Baldini Michelangelo, Latif, Bardacci, Fricia, Strenta. All.: Giancarlo Vergazzoli.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Sbrana, Rexhepaj, Edu Mengue, Tirella, Ascani, Di Giulio, Langella, Wollard, Di Lupo, Rotunno, Lasko. A disp.: Cervelli, Pratesi, Pagni, Gori, Ferro, Ghelardoni. All.: Marco Pretini.<br > ARBITRO: Stabile di Carrara. In genere la Massese ci ha abituato a risultati pazzeschi e spettacolari, questa volta, invece, i bianconeri hanno dimostrato di aver raggiunto un equilibrio e un'intelligenza tattica che gli sono valsi un punto davvero prezioso. Anche il Navacchio Zambra pu&ograve; esser soddisfatto per esser uscito indenne dal campo della scorbutica formazione di Vergazzoli. E' un punto che pu&ograve; andare bene entrambe non solo in chiave classifica, anche se la situazione di tutte e due &egrave; sempre pericolante, soprattutto per quanto visto sul rettangolo di gioco dove le formazioni se la sono giocata alla pari per praticamente tutti gli ottanta minuti pi&ugrave; recupero. Il punteggio a reti bianche potrebbe far pensare a una gara scialba e dai ritmi blandi e invece le emozioni non sono affatto mancate. Per quanto riguarda i massesi le occasioni da rete principali le hanno create Lezza, fermato dall'intervento in extremis di Sbrana, e Lucaccini che riesce a mandare il pallone oltre la linea di porta ospite con l'arbitro che ferma tutto ravvisando una posizione di offside dello stesso numero undici massese. In pi&ugrave;, sempre per i padroni di casa, resta da segnalare un palo colpito a seguito di un'azione molto convulsa in area avversaria. Anche il Navacchio Zambra si &egrave; fatto minaccioso dalle parti di Ceccarelli in particolar modo con il numero tre Edu Mengue il quale ha colpito a botta sicura scavalcando anche l'estremo locale, ma sulla linea di porta il centrocampista Bonati salva i padroni di casa. Pure la sfortuna ci si &egrave; messa contro i ragazzi di Pretini fermati in due circostanze dai legni della porta bianconera. A pochi minuti dal triplice fischio la Massese resta in dieci per il doppio giallo rifilato dall'arbitro nei confronti di Tioli, la partita, per&ograve;, &egrave; ormai incanalata sullo zero a zero e infatti volge al termine senza particolari colpi di scena. Massese e Navacchio Zambra fanno pari e patta.