• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Affrico
  • 2 - 1
  • Cattolica Virtus


AFFRICO: Matalone, Nardi, Chini, Somigli, Cramini, Cioppi, Ottanelli, Macchioni (52' Scarselli), Renzi (52' Virdis), Pietrini (70' Salmeri), Donnini (63' Saponetto). A disp.: Pagliano, Braccini, Sani. All.: Filippo Gori.
CATTOLICA VIRTUS: Fei, Papini, Rellini, Pacifico, Peyla, Baldesi, Gistri, Lusini (50' Antelmi Dazio), Melaccio, Fallani (45' Bartolini), Vannini (35' Faccioli). A disp.: Allegranti, Mordenti, Bussotti, Nencioni. All.: Lorenzo Billi.

ARBITRO: Ezzouhri di Prato.

RETI: 8' Renzi, 11' Cramini, 18' Melaccio.
NOTE: ammoniti Cramini al 15', Baldesi al 48', Cioppi al 63'. espulsi Faccioli e Peyla al 70'.



Al Lapenta di viale Fanti l'Affrico arresta la rincorsa al primo posto della Cattolica Virtus di mister Billi. Il 2-1 finale suggella la coraggiosa prestazione dell'undici biancoblu, capace di difendersi e attaccare con ordine e sincronia. Aggiungendo poi una buona dose di cuore si spiega la clamorosa vittoria contro la seconda potenza del campionato. 80' di sacrificio, intelligenza tattica e tanto agonismo hanno, dunque, annullato una Cattolica troppo indecisa in fase difensiva; gli ospiti, forse abituati a subire poco le iniziative avversarie, hanno incassato due goal a causa di gravi disattenzioni del reparto arretrato. Se il possesso palla è stato spesso monopolizzato dai giallorossi, le occasioni più pericolose create si sono distinte per essere di matrice biancoblu. Gli ospiti, infatti, dopo essersi ritrovati nel giro di 11' in doppio svantaggio, sono stati costretti a scoprirsi oltremodo per tentare di annullare il passivo e, così facendo, hanno concesso numerose ripartenze velenose ai casalinghi. Ottanelli, in velocità, è parso a tratti incontenibile. Renzi, con un pizzico di fortuna in più, avrebbe potuto chiudere, in numerose occasioni, la partita anzitempo. Nel finale di gara, comunque, i ragazzi d'oltrarno hanno forzato la mano al punto da ritrovarsi in nove per il nervosismo; l'assedio finale per il pareggio, dunque, è risultato inevitabilmente vano e inconsistente. La classfica aggiornata vede la Cattolica Virtus in seconda posizione con 58 punti, a meno quattro dalla Sestese capolista, e l'Affrico settimo, con 46 lunghezze all'attivo. Ospitanti e ospiti si dispongono sul terreno di gioco nel veloce 4-3-3; sono quindi le caratteristiche dei singoli a differenziare le modalità tattiche delle due compagini. I primi, affidando le redini della manovra offensiva al tridente Donnini-Renzi-Ottanelli , cercano di colpire la retroguardia avversaria in contropiede. I secondi, grazie al lavoro di sponda della prima punta Melacci, delegano le funzioni più avanzate agli esterni d'attacco Fallani-Vannini. La partita ha inizio e subito il pallino del gioco cade tra le mani dell'undici ospite: la sfera gira da una parte all'altra del campo, senza però essere indirizzata con concretezza in direzione degli scatti delle punte. L'Affrico soffre con ordine e tenacia in difesa, ma pronto a colpire in ripartenza. Capitalizzare al meglio le poche occasioni che si potrebbero concretizzare è l'unica soluzione plausibile. Così è. Macchioni sale in cattedra e propizia entrambi i sigilli biancoblu. All'8', lanciato sulla destra, il numero 8 scocca un traversone chirurgico per Renzi che, solo a centro area, dopo aver colpito la traversa corregge, sul rimpallo, defintivamente in rete il pallone. 3' più tardi la difesa ospite, ancora disattenta in marcatura, concede il secondo goal dell'Affrico. Angolo del solito Macchioni e Cramini, anticipando i suoi marcatori, gonfia ancora la rete. La Cattolica Virtus è in tilt: nonostante il buon giro palla, dopo appena 11', è già 2-0. Mister Billi incita i suoi alla riscossa e, dopo qualche minuto di sbandamento, i metronomi ospiti salgono nuovamente in cattedra. L'Affrico riesce a superare indenne due contrattacchi avversari ma, al 18', subisce il goal che dimezza le distanze. Fallani, in percussione sulla destra, crossa in mezzo per Melaccio che, di prima intenzione, corregge la traiettoria del cross accanto al palo più lontano, dove Matalone non può arrivare. Gli errori sotto-porta di Vannini e Ottanelli chiudono la prima frazione di gioco. Il secondo tempo si gioca per ampi tratti nella metà campo difensiva dell'Affrico; la Cattolica prova in tutti i modi a sfondare con Melaccio e Faccioli ma Cramini e Cioppi sono bravi a soffocare sul nascere ogni iniziativa giallorossa. I minuti passano e il gioco della Cattolica si fa sempre più frenetico; pur di trovare il pareggio gli ospiti sembrano disposti a scoprirsi alle ripartenze casalinghe. Il tiro cross di Papini non è abbastanza insidioso per impensierire Matalone e, al 51', l'Affrico si trova fra le mani l'occasione per chiudere deifintivamente il match. In contropiede Ottanelli lancia in campo aperto Renzi che, sfuggito alla tenaglia difensiva ospite, colpisce dal limite la traversa. Al 70' la Cattolica perde, per espulsione, Faccioli e Peyla e l'Affrico può finalmente portare a casa una vittoria soffertissima e quantomai meritata.

Calciatoripiù: Cioppi
in difesa è insuperabile. Una muraglia insormontabile capace di annullare gran parte delle iniziative ospiti. Nardi, sulla fascia destra, è impeccabile in fase difensiva e sicuro in progressione offensiva. Somigli in mediana è prezioso in fase di interdizione e callido nel far gioco. Gran parte delle ripartenze dell'Affrico sono frutto di intercetti del numero 4 biancoblu. Ottanelli è inarrestabile sulla destra. Soltanto la stanchezza lo penalizzerà nel finale. Tra le fila della Cattolica sono sufficienti le partite di Papini, solido sull'out di competenza, dove vince la sfida con Donnini Melaccio, miglior marcatore dei suoi.

Francesco Simoncini AFFRICO: Matalone, Nardi, Chini, Somigli, Cramini, Cioppi, Ottanelli, Macchioni (52' Scarselli), Renzi (52' Virdis), Pietrini (70' Salmeri), Donnini (63' Saponetto). A disp.: Pagliano, Braccini, Sani. All.: Filippo Gori.<br >CATTOLICA VIRTUS: Fei, Papini, Rellini, Pacifico, Peyla, Baldesi, Gistri, Lusini (50' Antelmi Dazio), Melaccio, Fallani (45' Bartolini), Vannini (35' Faccioli). A disp.: Allegranti, Mordenti, Bussotti, Nencioni. All.: Lorenzo Billi.<br > ARBITRO: Ezzouhri di Prato.<br > RETI: 8' Renzi, 11' Cramini, 18' Melaccio.<br >NOTE: ammoniti Cramini al 15', Baldesi al 48', Cioppi al 63'. espulsi Faccioli e Peyla al 70'. Al Lapenta di viale Fanti l'Affrico arresta la rincorsa al primo posto della Cattolica Virtus di mister Billi. Il 2-1 finale suggella la coraggiosa prestazione dell'undici biancoblu, capace di difendersi e attaccare con ordine e sincronia. Aggiungendo poi una buona dose di cuore si spiega la clamorosa vittoria contro la seconda potenza del campionato. 80' di sacrificio, intelligenza tattica e tanto agonismo hanno, dunque, annullato una Cattolica troppo indecisa in fase difensiva; gli ospiti, forse abituati a subire poco le iniziative avversarie, hanno incassato due goal a causa di gravi disattenzioni del reparto arretrato. Se il possesso palla &egrave; stato spesso monopolizzato dai giallorossi, le occasioni pi&ugrave; pericolose create si sono distinte per essere di matrice biancoblu. Gli ospiti, infatti, dopo essersi ritrovati nel giro di 11' in doppio svantaggio, sono stati costretti a scoprirsi oltremodo per tentare di annullare il passivo e, cos&igrave; facendo, hanno concesso numerose ripartenze velenose ai casalinghi. Ottanelli, in velocit&agrave;, &egrave; parso a tratti incontenibile. Renzi, con un pizzico di fortuna in pi&ugrave;, avrebbe potuto chiudere, in numerose occasioni, la partita anzitempo. Nel finale di gara, comunque, i ragazzi d'oltrarno hanno forzato la mano al punto da ritrovarsi in nove per il nervosismo; l'assedio finale per il pareggio, dunque, &egrave; risultato inevitabilmente vano e inconsistente. La classfica aggiornata vede la Cattolica Virtus in seconda posizione con 58 punti, a meno quattro dalla Sestese capolista, e l'Affrico settimo, con 46 lunghezze all'attivo. Ospitanti e ospiti si dispongono sul terreno di gioco nel veloce 4-3-3; sono quindi le caratteristiche dei singoli a differenziare le modalit&agrave; tattiche delle due compagini. I primi, affidando le redini della manovra offensiva al tridente Donnini-Renzi-Ottanelli , cercano di colpire la retroguardia avversaria in contropiede. I secondi, grazie al lavoro di sponda della prima punta Melacci, delegano le funzioni pi&ugrave; avanzate agli esterni d'attacco Fallani-Vannini. La partita ha inizio e subito il pallino del gioco cade tra le mani dell'undici ospite: la sfera gira da una parte all'altra del campo, senza per&ograve; essere indirizzata con concretezza in direzione degli scatti delle punte. L'Affrico soffre con ordine e tenacia in difesa, ma pronto a colpire in ripartenza. Capitalizzare al meglio le poche occasioni che si potrebbero concretizzare &egrave; l'unica soluzione plausibile. Cos&igrave; &egrave;. Macchioni sale in cattedra e propizia entrambi i sigilli biancoblu. All'8', lanciato sulla destra, il numero 8 scocca un traversone chirurgico per Renzi che, solo a centro area, dopo aver colpito la traversa corregge, sul rimpallo, defintivamente in rete il pallone. 3' pi&ugrave; tardi la difesa ospite, ancora disattenta in marcatura, concede il secondo goal dell'Affrico. Angolo del solito Macchioni e Cramini, anticipando i suoi marcatori, gonfia ancora la rete. La Cattolica Virtus &egrave; in tilt: nonostante il buon giro palla, dopo appena 11', &egrave; gi&agrave; 2-0. Mister Billi incita i suoi alla riscossa e, dopo qualche minuto di sbandamento, i metronomi ospiti salgono nuovamente in cattedra. L'Affrico riesce a superare indenne due contrattacchi avversari ma, al 18', subisce il goal che dimezza le distanze. Fallani, in percussione sulla destra, crossa in mezzo per Melaccio che, di prima intenzione, corregge la traiettoria del cross accanto al palo pi&ugrave; lontano, dove Matalone non pu&ograve; arrivare. Gli errori sotto-porta di Vannini e Ottanelli chiudono la prima frazione di gioco. Il secondo tempo si gioca per ampi tratti nella met&agrave; campo difensiva dell'Affrico; la Cattolica prova in tutti i modi a sfondare con Melaccio e Faccioli ma Cramini e Cioppi sono bravi a soffocare sul nascere ogni iniziativa giallorossa. I minuti passano e il gioco della Cattolica si fa sempre pi&ugrave; frenetico; pur di trovare il pareggio gli ospiti sembrano disposti a scoprirsi alle ripartenze casalinghe. Il tiro cross di Papini non &egrave; abbastanza insidioso per impensierire Matalone e, al 51', l'Affrico si trova fra le mani l'occasione per chiudere deifintivamente il match. In contropiede Ottanelli lancia in campo aperto Renzi che, sfuggito alla tenaglia difensiva ospite, colpisce dal limite la traversa. Al 70' la Cattolica perde, per espulsione, Faccioli e Peyla e l'Affrico pu&ograve; finalmente portare a casa una vittoria soffertissima e quantomai meritata.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cioppi</b> in difesa &egrave; insuperabile. Una muraglia insormontabile capace di annullare gran parte delle iniziative ospiti. <b>Nardi</b>, sulla fascia destra, &egrave; impeccabile in fase difensiva e sicuro in progressione offensiva. <b>Somigli </b>in mediana &egrave; prezioso in fase di interdizione e callido nel far gioco. Gran parte delle ripartenze dell'Affrico sono frutto di intercetti del numero 4 biancoblu. <b>Ottanelli </b>&egrave; inarrestabile sulla destra. Soltanto la stanchezza lo penalizzer&agrave; nel finale. Tra le fila della Cattolica sono sufficienti le partite di <b>Papini</b>, solido sull'out di competenza, dove vince la sfida con Donnini <b>Melaccio</b>, miglior marcatore dei suoi. Francesco Simoncini




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