• Esordienti B 2 Fase GIR.A
  • Seano 1948
  • 0 - 0
  • Poggio a Caiano


SEANO: Gasparri, Sottile, Sasso, Pratesi, Attucci, Zenunaj, Sacco, Palloni, Barbagallo, Ciolini, Pugi, Cardini. All. Di Gregorio.
POGGIO A CAIANO: Piazzini, Vivenzio, Carmagnini, Lucarelli, Meloni, Pagliai, Ciafro, Muho, Todaro, Moscatiello, Manneschi, Chiarugi, Meta, Seradouni. All. Andrea Bonfiglio.



Clamoroso a Seano! Fra mille polemiche termina a reti inviolate la gara tra i padroni di casa ed il Poggio a Caiano. A recriminare per l'epilogo della contesa sono gli ospiti che, memori della scorsa stagione, non perdonano la condotta del direttore di gara, a loro dire palesemente a senso unico. I sostenitori bianco-azzurri si lamentano per un gol annullato -apparso effettivamente regolare - e per un gioco scientificamente ostruzionistico, mai sanzionato dall'arbitro. La gara si sviluppa con equilibrio, anche se gli unici a tentare il gioco manovrato sono i medicei. I locali si difendono con ordine e mestiere, affidandosi alle ripartenze che vedono come protagonista principale il velocissimo Zenunaj. La prima palla gol del match - unica per i giallo-verdi - capita proprio sui suoi piedi, ma la sua conclusione, a seguito di una partenza in dubbio fuorigioco, termina a fil di palo. La replica dei rivali arriva in avvio di ripresa, con l'episodio più contestato: conclusione dalla distanza di Pagliai che centra in pieno la traversa e successivo tap-in vincente di Meloni, bravo ad anticipare in corsa il diretto marcatore. L'esultanza dei poggesi dura poco poiché il direttore di gara annulla per un presunto fuorigioco che non convince nessuno. La gara così si innervosisce, ciononostante gli ospiti provano ancora a sbloccare il risultato. I tentativi di Muho, Pagliai e Lucarelli non vanno a buon fine, così come l'ulteriore conclusione di Meloni che coglie beffardamente la traversa. Il colpo di scena, tuttavia, deve ancora venire e si verifica dopo il triplice fischio finale: i ragazzi di Bonfiglio esultano, tra il serio ed il faceto, per una vittoria virtuale , che - viste le facce stupite degli avversari - vale come uno schiaffo morale. Cose mai viste! Ad ogni modo la parola fine alla contesa viene poi messa dalle strette di mano con cui i protagonisti della partita si salutano, all'insegna del fair-play.

A.B. SEANO: Gasparri, Sottile, Sasso, Pratesi, Attucci, Zenunaj, Sacco, Palloni, Barbagallo, Ciolini, Pugi, Cardini. All. Di Gregorio.<br >POGGIO A CAIANO: Piazzini, Vivenzio, Carmagnini, Lucarelli, Meloni, Pagliai, Ciafro, Muho, Todaro, Moscatiello, Manneschi, Chiarugi, Meta, Seradouni. All. Andrea Bonfiglio. Clamoroso a Seano! Fra mille polemiche termina a reti inviolate la gara tra i padroni di casa ed il Poggio a Caiano. A recriminare per l'epilogo della contesa sono gli ospiti che, memori della scorsa stagione, non perdonano la condotta del direttore di gara, a loro dire palesemente a senso unico. I sostenitori bianco-azzurri si lamentano per un gol annullato -apparso effettivamente regolare - e per un gioco scientificamente ostruzionistico, mai sanzionato dall'arbitro. La gara si sviluppa con equilibrio, anche se gli unici a tentare il gioco manovrato sono i medicei. I locali si difendono con ordine e mestiere, affidandosi alle ripartenze che vedono come protagonista principale il velocissimo Zenunaj. La prima palla gol del match - unica per i giallo-verdi - capita proprio sui suoi piedi, ma la sua conclusione, a seguito di una partenza in dubbio fuorigioco, termina a fil di palo. La replica dei rivali arriva in avvio di ripresa, con l'episodio pi&ugrave; contestato: conclusione dalla distanza di Pagliai che centra in pieno la traversa e successivo tap-in vincente di Meloni, bravo ad anticipare in corsa il diretto marcatore. L'esultanza dei poggesi dura poco poich&eacute; il direttore di gara annulla per un presunto fuorigioco che non convince nessuno. La gara cos&igrave; si innervosisce, ciononostante gli ospiti provano ancora a sbloccare il risultato. I tentativi di Muho, Pagliai e Lucarelli non vanno a buon fine, cos&igrave; come l'ulteriore conclusione di Meloni che coglie beffardamente la traversa. Il colpo di scena, tuttavia, deve ancora venire e si verifica dopo il triplice fischio finale: i ragazzi di Bonfiglio esultano, tra il serio ed il faceto, per una vittoria virtuale , che - viste le facce stupite degli avversari - vale come uno schiaffo morale. Cose mai viste! Ad ogni modo la parola fine alla contesa viene poi messa dalle strette di mano con cui i protagonisti della partita si salutano, all'insegna del fair-play. A.B.




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