GIOVANI GRANATA MONSUMMANO: Lavorini, Baroni, Morioni, Balestrucci, Emiro, Arabelli, Sabia, Fanti, Stauciuc, Santamaria, Scannerini. A disp.: Papini, Barilari, Leveque, Ticciati. All.: Andrea Taddei.
JOLLY MONTEMURLO: Pigna, Zipoli, Cirri, Di Tirro, Biondi, Fabozzi, Costantini, Ingrassia, Del Re, Fici, Rosi. A disp.: Michelagnoli, Vecchione, Bonelli, Scotton, Parri, Ingoglia. All.: Claudio Del Bianco.

ARBITRO: Fastella di Pistoia.

RETE: Sabia.



Il toro monsummanese è sempre più scatenato: diciottesimo risultato utile consecutivo per i Giovani Granata di Andrea Taddei. Questa volta però per la seconda forza del torneo non è stato facile avere la meglio di un avversario che si è dimostrato in forma più che mai. Grinta, carattere e qualità tecniche: questi sono gli ingredienti della ricetta che ha permesso al Jolly Montemurlo di sfiorare l'impresa in casa di una delle compagini più forti del torneo. Le prime battute del confronto assumono chiare tinte granata. La formazione locale parte a tutto gas e i biancorossi rischiano di capitolare in più di un occasione sotto i colpi di mister cento gol e oltre in maglia granata Stauciuc e dell'ex Tau Altopascio Sabia. A tenere a galla il Jolly sono le parate di un super Pigna e grazie agli interventi del proprio numero uno il Montemurlo ha il tempo per prendere confidenza col match e nella seconda parte della frazione si fa avanti affidandosi alle iniziative di Rosi e Del Re, i quale creano due ghiottissime occasioni da rete ma non riescono a concretizzare. I primi quaranta minuti di gioco si chiudono col punteggio ancora inchiodato sullo zero a zero. Il confronto continua ad esser disputato a viso aperto e ricchissimo di occasioni anche durante la ripresa. Il Jolly deve fare i conti con la sfortuna: Del Re centra un palo, mentre Parri fa vibrare il montante della porta difesa da Lavorini. Lavorini che si supera sia su Del Re che su Scotton. I Giovani Granata crescono col passare dei minuti e si fanno sempre più minacciosi dalle parti di Pigna sempre grazie al micidiale asse composto dal duo Sabia-Stauciuc. Quando mancano otto minuti all'esaurirsi degli ottanta complessivi i padroni di casa ripartono a tutto gas in contropiede, la palla arriva poi a Sabia che con freddezza trova il pertugio giusto per siglare la rete che deciderà l'incontro. Il Montemurlo non vuole gettare alle ortiche tutto il buono fatto fino a questo momento e prova a premere durante gli ultimi scampoli di gara ma senza raccogliere quanto avrebbe sperato. Al termine di questa gara sono due le certezze: i Giovani Granata hanno carattere e qualità tecniche che gli permetteranno di affrontare al meglio la volata per aggiudicarsi la medaglia di bronzo; la seconda certezza riguarda un Jolly Montemurlo vivo più che mai e capace di mettersi in mostra anche nel fortino dai lanciatissimi monsummanesi.
Calciatoripiù: tutto il gruppo del Jolly Montemurlo merita un plauso per quanto fatto ma in particolare citiamo il portiere Pigna e il classe 2003 Biondi.

GIOVANI GRANATA MONSUMMANO: Lavorini, Baroni, Morioni, Balestrucci, Emiro, Arabelli, Sabia, Fanti, Stauciuc, Santamaria, Scannerini. A disp.: Papini, Barilari, Leveque, Ticciati. All.: Andrea Taddei.<br >JOLLY MONTEMURLO: Pigna, Zipoli, Cirri, Di Tirro, Biondi, Fabozzi, Costantini, Ingrassia, Del Re, Fici, Rosi. A disp.: Michelagnoli, Vecchione, Bonelli, Scotton, Parri, Ingoglia. All.: Claudio Del Bianco.<br > ARBITRO: Fastella di Pistoia.<br > RETE: Sabia. Il toro monsummanese &egrave; sempre pi&ugrave; scatenato: diciottesimo risultato utile consecutivo per i Giovani Granata di Andrea Taddei. Questa volta per&ograve; per la seconda forza del torneo non &egrave; stato facile avere la meglio di un avversario che si &egrave; dimostrato in forma pi&ugrave; che mai. Grinta, carattere e qualit&agrave; tecniche: questi sono gli ingredienti della ricetta che ha permesso al Jolly Montemurlo di sfiorare l'impresa in casa di una delle compagini pi&ugrave; forti del torneo. Le prime battute del confronto assumono chiare tinte granata. La formazione locale parte a tutto gas e i biancorossi rischiano di capitolare in pi&ugrave; di un occasione sotto i colpi di mister cento gol e oltre in maglia granata Stauciuc e dell'ex Tau Altopascio Sabia. A tenere a galla il Jolly sono le parate di un super Pigna e grazie agli interventi del proprio numero uno il Montemurlo ha il tempo per prendere confidenza col match e nella seconda parte della frazione si fa avanti affidandosi alle iniziative di Rosi e Del Re, i quale creano due ghiottissime occasioni da rete ma non riescono a concretizzare. I primi quaranta minuti di gioco si chiudono col punteggio ancora inchiodato sullo zero a zero. Il confronto continua ad esser disputato a viso aperto e ricchissimo di occasioni anche durante la ripresa. Il Jolly deve fare i conti con la sfortuna: Del Re centra un palo, mentre Parri fa vibrare il montante della porta difesa da Lavorini. Lavorini che si supera sia su Del Re che su Scotton. I Giovani Granata crescono col passare dei minuti e si fanno sempre pi&ugrave; minacciosi dalle parti di Pigna sempre grazie al micidiale asse composto dal duo Sabia-Stauciuc. Quando mancano otto minuti all'esaurirsi degli ottanta complessivi i padroni di casa ripartono a tutto gas in contropiede, la palla arriva poi a Sabia che con freddezza trova il pertugio giusto per siglare la rete che decider&agrave; l'incontro. Il Montemurlo non vuole gettare alle ortiche tutto il buono fatto fino a questo momento e prova a premere durante gli ultimi scampoli di gara ma senza raccogliere quanto avrebbe sperato. Al termine di questa gara sono due le certezze: i Giovani Granata hanno carattere e qualit&agrave; tecniche che gli permetteranno di affrontare al meglio la volata per aggiudicarsi la medaglia di bronzo; la seconda certezza riguarda un Jolly Montemurlo vivo pi&ugrave; che mai e capace di mettersi in mostra anche nel fortino dai lanciatissimi monsummanesi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tutto il gruppo del Jolly Montemurlo merita un plauso per quanto fatto ma in particolare citiamo il portiere <b>Pigna </b>e il classe 2003 <b>Biondi</b>.