• Allievi Regionali GIR.D
  • Giov. Fucecchio
  • 2 - 0
  • Navacchio Zambra


GIOVANI FUCECCHIO: Mannucci, Biondi, Dal Canto, Bartoli, Donati, Avella, Nuti, Falaschi Francesco, Perretta, Cosentino, Bicchieri. A disp.: Banti, Vichi, Taddei, Balisciano, Pacifico, Paialunga, Grassi, Falaschi Tommaso, Spagli. All.: Vittorio Fortunato Davide.
NAVACCHIO ZAMBRA: Cervelli, Rexhepaj, Edu Mengue, Ghelardoni, Bresci, Di Giulio, Langella, Taraj, Ascani, Rotunno, Lasko. A disp.: Liuzzo, Bognanni, Bonuccelli Menini, Pratesi, Tirella, Wollard, Mucci, Gori, Ruffi. All.: Maurizio Pretini.

ARBITRO: Acciaio di Empoli.

RETI: 65' Bartoli, 78' Pacifico.



I Giovani Fucecchio riescono nel proprio intento di raggiungere il tredicesimo risultato utile consecutivo ma contro il tenace Navacchio Zambra non è certo stata una passeggiata per capitan Avella e compagni. I bianconeri hanno fatto loro tutta la posta in palio con merito sapendo, soprattutto, interpretare la partita nel modo più saggio e corretto, i padroni di casa sapevano che la formazione avversaria avrebbe giocato col coltello fra i denti con l'idea di portar via dal Galli un solo ma preziosissimo punto. La squadra allenata da Pretini hanno disputato una partita di grandissimo sacrificio limitando al massimo il temibile reparto offensivo avversario e in più hanno impegnato diverse volte Mannucci. Durante la consueta fase di studio iniziale si iniziano già a vedere le prime occasioni da rete. Per quanto riguarda i padroni di casa Cosentino per due volte si fa spazio sulla destra e mette al centro in entrambe le circostanze dei rasoterra invitanti: prima Bicchieri e poi Nuti arrivano in ritardo all'appuntamento col gol per una questione di secondi. Con un'azione di ripartenza si fa vedere anche il Navacchio e a mettere i brividi ai locali ci pensa l'ex di turno Lasko che da sinistra calcia di un soffio a lato. A questo punto le squadre si sono sciolte e i ritmi si alzano con il Fucecchio che conduce le operazioni e i pisani che coprono ogni centimetro di campo alla perfezione per poi ripartire in contropiede. Francesco Falaschi si inventa un corridoio centrale per Bicchieri con quest'ultimo che pasticcia nel controllo della sfera e per Cervelli diventa tutto molto più facile. Poco dopo ci riprovano i bianconeri con un calcio d'angolo, l'area è intasata ma un giocatore di casa riesce lo stesso a impensierire Cervelli di testa, il portiere ospite dice di no e si ripete nella stessa azione sia su Bicchieri che Avella, poi la difesa del Navacchio riesce a liberare l'area. La frazione prosegue seguendo sempre il solito spartito. E anche in avvio di ripresa la musica non cambia. Francesco Falaschi tenta l'affondo a destra un paio di volte: la prima vede Bicchieri provare l'acrobazia ma senza impattare la sfera, la seconda, invece, termina con un difensore avversario che di testa devia il pallone che si infrange sulla traversa. Il Navacchio Zambra non sta a guardare e con due calci d'angolo va ad un soffio dalla rete che sbloccherebbe il risultato. Poi è Mannucci a sbarrare la strada ad Ascani. La sfida è bloccata, serve una magia per cambiare l'inerzia di un match che pian piano pare incanalarsi sullo zero a zero. E la magia arriva al minuto numero sessantacinque quando Bartoli riceve palla sulla trequarti, scarta un avversario e da fuori area scocca un destro che toglie le ragnatele dal sette. L'eurogol di Bartoli inverte la situazione con Navacchio che adesso prova a fare la partita e il Fucecchio che gioca di rimessa. Gli ospiti creano un'altra ghiotta chance per segnare sempre sugli sviluppi di un corner; la mira non è delle migliori. Poi a tempo praticamente scaduto Cosentino si invola sulla destra e lascia partire un tiro-cross che Cervelli respinge, ma arriva puntuale sulla ribattuta Pacifico: è la rete che chiude definitivamente i conti. Prova di carattere e sostanza per i Giovani Fucecchio capaci di piegare un Navacchio Zambra d'acciaio inox.

GIOVANI FUCECCHIO: Mannucci, Biondi, Dal Canto, Bartoli, Donati, Avella, Nuti, Falaschi Francesco, Perretta, Cosentino, Bicchieri. A disp.: Banti, Vichi, Taddei, Balisciano, Pacifico, Paialunga, Grassi, Falaschi Tommaso, Spagli. All.: Vittorio Fortunato Davide.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Cervelli, Rexhepaj, Edu Mengue, Ghelardoni, Bresci, Di Giulio, Langella, Taraj, Ascani, Rotunno, Lasko. A disp.: Liuzzo, Bognanni, Bonuccelli Menini, Pratesi, Tirella, Wollard, Mucci, Gori, Ruffi. All.: Maurizio Pretini.<br > ARBITRO: Acciaio di Empoli.<br > RETI: 65' Bartoli, 78' Pacifico. I Giovani Fucecchio riescono nel proprio intento di raggiungere il tredicesimo risultato utile consecutivo ma contro il tenace Navacchio Zambra non &egrave; certo stata una passeggiata per capitan Avella e compagni. I bianconeri hanno fatto loro tutta la posta in palio con merito sapendo, soprattutto, interpretare la partita nel modo pi&ugrave; saggio e corretto, i padroni di casa sapevano che la formazione avversaria avrebbe giocato col coltello fra i denti con l'idea di portar via dal Galli un solo ma preziosissimo punto. La squadra allenata da Pretini hanno disputato una partita di grandissimo sacrificio limitando al massimo il temibile reparto offensivo avversario e in pi&ugrave; hanno impegnato diverse volte Mannucci. Durante la consueta fase di studio iniziale si iniziano gi&agrave; a vedere le prime occasioni da rete. Per quanto riguarda i padroni di casa Cosentino per due volte si fa spazio sulla destra e mette al centro in entrambe le circostanze dei rasoterra invitanti: prima Bicchieri e poi Nuti arrivano in ritardo all'appuntamento col gol per una questione di secondi. Con un'azione di ripartenza si fa vedere anche il Navacchio e a mettere i brividi ai locali ci pensa l'ex di turno Lasko che da sinistra calcia di un soffio a lato. A questo punto le squadre si sono sciolte e i ritmi si alzano con il Fucecchio che conduce le operazioni e i pisani che coprono ogni centimetro di campo alla perfezione per poi ripartire in contropiede. Francesco Falaschi si inventa un corridoio centrale per Bicchieri con quest'ultimo che pasticcia nel controllo della sfera e per Cervelli diventa tutto molto pi&ugrave; facile. Poco dopo ci riprovano i bianconeri con un calcio d'angolo, l'area &egrave; intasata ma un giocatore di casa riesce lo stesso a impensierire Cervelli di testa, il portiere ospite dice di no e si ripete nella stessa azione sia su Bicchieri che Avella, poi la difesa del Navacchio riesce a liberare l'area. La frazione prosegue seguendo sempre il solito spartito. E anche in avvio di ripresa la musica non cambia. Francesco Falaschi tenta l'affondo a destra un paio di volte: la prima vede Bicchieri provare l'acrobazia ma senza impattare la sfera, la seconda, invece, termina con un difensore avversario che di testa devia il pallone che si infrange sulla traversa. Il Navacchio Zambra non sta a guardare e con due calci d'angolo va ad un soffio dalla rete che sbloccherebbe il risultato. Poi &egrave; Mannucci a sbarrare la strada ad Ascani. La sfida &egrave; bloccata, serve una magia per cambiare l'inerzia di un match che pian piano pare incanalarsi sullo zero a zero. E la magia arriva al minuto numero sessantacinque quando Bartoli riceve palla sulla trequarti, scarta un avversario e da fuori area scocca un destro che toglie le ragnatele dal sette. L'eurogol di Bartoli inverte la situazione con Navacchio che adesso prova a fare la partita e il Fucecchio che gioca di rimessa. Gli ospiti creano un'altra ghiotta chance per segnare sempre sugli sviluppi di un corner; la mira non &egrave; delle migliori. Poi a tempo praticamente scaduto Cosentino si invola sulla destra e lascia partire un tiro-cross che Cervelli respinge, ma arriva puntuale sulla ribattuta Pacifico: &egrave; la rete che chiude definitivamente i conti. Prova di carattere e sostanza per i Giovani Fucecchio capaci di piegare un Navacchio Zambra d'acciaio inox.




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