DON BOSCO FOSSONE: Fialdini, Puvia, Giannetti, Biagini, Mallegni, Rupalti, Ahmetaj, Castelliti, Moruzzi, Tornari.hemollari. A disp.: Pirola. All.: Marco D'Ambrosio.
GIOVANI GRANATA MONSUMMANO: Lavorini, Ticciati, Morioni, Balestrucci, Arabelli, Palandri, Sabia, Fanti, Stauciuc, Santamaria, Scannerini. A disp.: Barilari, Leveque, Pemaj, Tintori. All.: Andrea Taddei.

ARBITRO: Vernazza di Carrara.

RETI: Mallegni, Stauciuc 5, Scannerini 2, Sabia.



Trentasei gol in ventisei partite: non sempre i numeri bastano a rendere l'idea della forza di un giocatore ma in questo caso la statistica è talmente eloquente che non serve aggiungere altre parole. Bogdan Stauciuc continua ad essere un fattore determinante con la sua media di un gol e mezzo a partita. Questa volta il numero nove granata a messo a referto cinque perle una più meravigliosa dell'altra. Ovviamente Stauciuc non è solo in campo ed anzi è supportato da un collettivo capace di esaltare le caratteristiche di un centravanti del genere e infatti non è il solo a segnare. Sono bene sessantasei le marcature complessive dei Giovani Granata al termine del ventiseiesimo turno di campionato, le quali permettono ai monsummanesi di poter vantare il quarto miglior attacco, assieme a quello della Cattolica Virtus, di tutti e quattro i gironi regionali alle spalle solo di Tau Altopascio, Forte dei Marmi e Bibbiena. Questa volta i granata si sono scatenati a Carrara vincendo per ben otto a uno di fronte a un Don Bosco Fossone ridotto ai minimi termini tra assenze e infortuni ma che comunque le ha tentate tutte per limitare gli avversari. Stauciuc ha messo in mostra tutto il suo repertorio: tre delle sue cinque marcature sono arrivate grazie alla specialità della casa ovvero l'incornata perentoria di testa. Mentre le altre due sono stati capolavori sopraffini: una rovesciata stilisticamente perfetta e un calcio di punizione con la palla che si è incastonata proprio nel sette. Anche i sigilli del classe 2003 Scannerini non sono stati niente male. Il primo ha messo in evidenza lo scatto fulmineo del numero undici granata che ha bruciato in velocità gli avversari per poi piazzare la conclusione, il secondo, invece, è stato un colpo di testa. Sul sette a zero il Don Bosco ha avuto uno scatto d'orgoglio ed è stato capace di realizzare la rete della bandiera. Calcio di rigore; batte Mallegni. Lavorini in tuffo dice di no ma sulla ribattuta arriva il solito Mallegni che insacca. Nel finale Stauciuc si toglie i panni del bomber per vestire quelli dell'assist-man: palla al bacio per Sabia che ringrazia fissando il risultato sull'uno a otto. Calciatorepiù: ovviamente Stauciuc (Giovani Granata Monsummano).

DON BOSCO FOSSONE: Fialdini, Puvia, Giannetti, Biagini, Mallegni, Rupalti, Ahmetaj, Castelliti, Moruzzi, Tornari&#46;hemollari. A disp.: Pirola. All.: Marco D'Ambrosio.<br >GIOVANI GRANATA MONSUMMANO: Lavorini, Ticciati, Morioni, Balestrucci, Arabelli, Palandri, Sabia, Fanti, Stauciuc, Santamaria, Scannerini. A disp.: Barilari, Leveque, Pemaj, Tintori. All.: Andrea Taddei.<br > ARBITRO: Vernazza di Carrara.<br > RETI: Mallegni, Stauciuc 5, Scannerini 2, Sabia. Trentasei gol in ventisei partite: non sempre i numeri bastano a rendere l'idea della forza di un giocatore ma in questo caso la statistica &egrave; talmente eloquente che non serve aggiungere altre parole. Bogdan Stauciuc continua ad essere un fattore determinante con la sua media di un gol e mezzo a partita. Questa volta il numero nove granata a messo a referto cinque perle una pi&ugrave; meravigliosa dell'altra. Ovviamente Stauciuc non &egrave; solo in campo ed anzi &egrave; supportato da un collettivo capace di esaltare le caratteristiche di un centravanti del genere e infatti non &egrave; il solo a segnare. Sono bene sessantasei le marcature complessive dei Giovani Granata al termine del ventiseiesimo turno di campionato, le quali permettono ai monsummanesi di poter vantare il quarto miglior attacco, assieme a quello della Cattolica Virtus, di tutti e quattro i gironi regionali alle spalle solo di Tau Altopascio, Forte dei Marmi e Bibbiena. Questa volta i granata si sono scatenati a Carrara vincendo per ben otto a uno di fronte a un Don Bosco Fossone ridotto ai minimi termini tra assenze e infortuni ma che comunque le ha tentate tutte per limitare gli avversari. Stauciuc ha messo in mostra tutto il suo repertorio: tre delle sue cinque marcature sono arrivate grazie alla specialit&agrave; della casa ovvero l'incornata perentoria di testa. Mentre le altre due sono stati capolavori sopraffini: una rovesciata stilisticamente perfetta e un calcio di punizione con la palla che si &egrave; incastonata proprio nel sette. Anche i sigilli del classe 2003 Scannerini non sono stati niente male. Il primo ha messo in evidenza lo scatto fulmineo del numero undici granata che ha bruciato in velocit&agrave; gli avversari per poi piazzare la conclusione, il secondo, invece, &egrave; stato un colpo di testa. Sul sette a zero il Don Bosco ha avuto uno scatto d'orgoglio ed &egrave; stato capace di realizzare la rete della bandiera. Calcio di rigore; batte Mallegni. Lavorini in tuffo dice di no ma sulla ribattuta arriva il solito Mallegni che insacca. Nel finale Stauciuc si toglie i panni del bomber per vestire quelli dell'assist-man: palla al bacio per Sabia che ringrazia fissando il risultato sull'uno a otto. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>: ovviamente <b>Stauciuc </b>(Giovani Granata Monsummano).