• Allievi Regionali GIR.D
  • Capostrada Belvedere
  • 1 - 3
  • Navacchio Zambra


CAPOSTRADA BELVEDERE: Santi, Del Fa Leonardo, Sansone, Calamai, Benvenuti, Filoni, Giuliani, Poli, Pemaj, Borgognoni, Simonetti. A disp.: Cardillo, Bartoletti, Bruschi, Del Fa Lorenzo, Innocenti, Minichiello, Torracchi, Villani. All.: Lorenzo Monaldi.
NAVACCHIO ZAMBRA: Cervelli, Breschi, Edu Mengue, Tirella, Ghelardoni, Di Giulio, Taraj, Wollard, Langella, Rotunno, Ascani. A disp.: Bonuccelli Menini, Rexhepaj, Bognanni, Pagni, Pistolesi, Di Lupo, Bognanni. All.: Maurizio Pretini.

ARBITRO: Di Bella di Pistoia.

RETI: Pemaj, Taraj, Edu Mengue, Bognanni.



Immaginatevi una maestosa roccia di montagna che sotto le intemperie rischia di sgretolarsi e invece contro tutto e tutti si scopre che sotto i primi strati quella roccia è indistruttibile. Bene, quella roccia si chiama Navacchio Zambra. La rocciosa formazione di Pretini ha passato momenti buoi soprattutto durante la prima parte di campionato, poi, però, ha trovato i giusti equilibri e adesso dopo un lungo periodo positivo può festeggiare per aver conquistato l'aritmetica salvezza. La terza sconfitta di fila, invece, fa piombare il Capostrada a soli due punti dal quart'ultimi posto e adesso gli arancioni devono tirare fuori le unghie per mantenere la categoria. Il calendario, però, è abbastanza benevolo con i pistoiesi i quali prima dovranno andar a far visita alla già retrocessa Polisportiva 90 e poi se la vedranno tra le mura amiche contro la Massese in un duello che probabilmente sarà decisivo. Il primo squillo del match è di marca pisana con Ghelardoni che al volo spedisce a lato. Il Capostrada risponde al minuto numero dodici, Pemaj vince un rimpallo e poi arma il mancino sfoderando una conclusione sulla quale nulla può Cervelli: pare mettersi bene la situazione per l'undici di Monaldi. Pian piano il Navacchio Zambra riesce a trovare gli equilibri giusti ma sono i locali a sfiorare il raddoppio. Direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo Simonetti scodella al centro un pallone che diventa utile per Pemaj. Questa volta, però, l'attaccante di casa non riesce a angolare una conclusione che finisce tra le braccia di Cervelli. Il Capostrada resiste agli assalti avversari dando l'impressione di poter portare fin dentro gli spogliatoi il vantaggio e invece proprio allo scadere della frazione Rotunno libera al tiro Taraj che ringrazia il compagno trasformando l'assist nel gol che manda le squadre al riposo sull'uno a uno. Alla ripresa delle ostilità il Navacchio prova a sorprendere i padroni di casa partendo forte. Langella conclude a rete dai venti metri, Santi c'è e controlla il tiro. Poco dopo sono gli arancioni a farsi vivi in attacco. Combinazione tra Calamai e Simonetti col secondo citato che calcia a botta sicura trovando la pronta risposta di Cervelli che si rifugia in corner. Dopodiché la sfida vive una lunga fase di stallo durante la quale sono i pisani a dar l'impressione di esser più propositivi e in palla. Così arriviamo al minuto numero sessantuno quando Edu Mengue si inventa un eurogol spedendo il pallone sotto l'angolino alto della porta avversaria da distanza siderale. Il Capostrada reagisce e sposta il baricentro verso l'area ospite ma la mossa non porta i frutti sperati. E a sei minuti dalla conclusione del match Rexhepaj batte lungo un fallo laterale, Bognanni arriva di testa sulla sfera indirizzandola al di là della linea di porta locale. E' il gol che chiude i conti. Festa grande per un Navacchio Zambra che con due giornate di anticipo può godersi la meritata salvezza. Il Capostrada, invece, è atteso da due sfide dove in palio c'è un intera stagione.

CAPOSTRADA BELVEDERE: Santi, Del Fa Leonardo, Sansone, Calamai, Benvenuti, Filoni, Giuliani, Poli, Pemaj, Borgognoni, Simonetti. A disp.: Cardillo, Bartoletti, Bruschi, Del Fa Lorenzo, Innocenti, Minichiello, Torracchi, Villani. All.: Lorenzo Monaldi.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Cervelli, Breschi, Edu Mengue, Tirella, Ghelardoni, Di Giulio, Taraj, Wollard, Langella, Rotunno, Ascani. A disp.: Bonuccelli Menini, Rexhepaj, Bognanni, Pagni, Pistolesi, Di Lupo, Bognanni. All.: Maurizio Pretini.<br > ARBITRO: Di Bella di Pistoia.<br > RETI: Pemaj, Taraj, Edu Mengue, Bognanni. Immaginatevi una maestosa roccia di montagna che sotto le intemperie rischia di sgretolarsi e invece contro tutto e tutti si scopre che sotto i primi strati quella roccia &egrave; indistruttibile. Bene, quella roccia si chiama Navacchio Zambra. La rocciosa formazione di Pretini ha passato momenti buoi soprattutto durante la prima parte di campionato, poi, per&ograve;, ha trovato i giusti equilibri e adesso dopo un lungo periodo positivo pu&ograve; festeggiare per aver conquistato l'aritmetica salvezza. La terza sconfitta di fila, invece, fa piombare il Capostrada a soli due punti dal quart'ultimi posto e adesso gli arancioni devono tirare fuori le unghie per mantenere la categoria. Il calendario, per&ograve;, &egrave; abbastanza benevolo con i pistoiesi i quali prima dovranno andar a far visita alla gi&agrave; retrocessa Polisportiva 90 e poi se la vedranno tra le mura amiche contro la Massese in un duello che probabilmente sar&agrave; decisivo. Il primo squillo del match &egrave; di marca pisana con Ghelardoni che al volo spedisce a lato. Il Capostrada risponde al minuto numero dodici, Pemaj vince un rimpallo e poi arma il mancino sfoderando una conclusione sulla quale nulla pu&ograve; Cervelli: pare mettersi bene la situazione per l'undici di Monaldi. Pian piano il Navacchio Zambra riesce a trovare gli equilibri giusti ma sono i locali a sfiorare il raddoppio. Direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo Simonetti scodella al centro un pallone che diventa utile per Pemaj. Questa volta, per&ograve;, l'attaccante di casa non riesce a angolare una conclusione che finisce tra le braccia di Cervelli. Il Capostrada resiste agli assalti avversari dando l'impressione di poter portare fin dentro gli spogliatoi il vantaggio e invece proprio allo scadere della frazione Rotunno libera al tiro Taraj che ringrazia il compagno trasformando l'assist nel gol che manda le squadre al riposo sull'uno a uno. Alla ripresa delle ostilit&agrave; il Navacchio prova a sorprendere i padroni di casa partendo forte. Langella conclude a rete dai venti metri, Santi c'&egrave; e controlla il tiro. Poco dopo sono gli arancioni a farsi vivi in attacco. Combinazione tra Calamai e Simonetti col secondo citato che calcia a botta sicura trovando la pronta risposta di Cervelli che si rifugia in corner. Dopodich&eacute; la sfida vive una lunga fase di stallo durante la quale sono i pisani a dar l'impressione di esser pi&ugrave; propositivi e in palla. Cos&igrave; arriviamo al minuto numero sessantuno quando Edu Mengue si inventa un eurogol spedendo il pallone sotto l'angolino alto della porta avversaria da distanza siderale. Il Capostrada reagisce e sposta il baricentro verso l'area ospite ma la mossa non porta i frutti sperati. E a sei minuti dalla conclusione del match Rexhepaj batte lungo un fallo laterale, Bognanni arriva di testa sulla sfera indirizzandola al di l&agrave; della linea di porta locale. E' il gol che chiude i conti. Festa grande per un Navacchio Zambra che con due giornate di anticipo pu&ograve; godersi la meritata salvezza. Il Capostrada, invece, &egrave; atteso da due sfide dove in palio c'&egrave; un intera stagione.




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