• Allievi Provinciali GIR.B
  • Atletica Castello
  • 3 - 0
  • Folgor Calenzano


ATL. CASTELLO: Bartoletti, Baricci, Chiti, De Leonardis, Morettini, Piovaccari, Megli, Boanini, Villani, Bartoli, Loayza. A disp: Guidi, Fantechi, Tarina, Nocentini, Falcinelli, Basolu
All.: Alessi.
FOLGOR CALENZANO: Pigna, Fioretti, Tritto, Neri, Kantyshev, Leonardo, Cirami, Celepisa, Marino, Piro, Iannucci. A disp.: Cristiani, Berti, Zipoli, Colomba, Salvi, Saakyan. All.: Nanni.

ARBITRO: Ingenito di Firenze.

RETI: 4' Morettini, 10' Bartoli, 48' Villani.



Ne resterà solo una, l' highlander di un girone che nel proseguo della battaglia perde un altro pezzo: la Folgor Calenzano. C'è aria di big-match al Pontormo , perché la capolista Atletica Castello riceve la visita di una delle due inseguitrici e batterla significherebbe tagliarla fuori dalla corsa al titolo: troppi gli eventuali undici punti di stacco da una macchina da gol che in media ne segna quattro a partita. Al termine della contesa quel divario non avrà più nulla di ipotetico ma sarà concreto, al netto di un tre a zero che allontana la terza piazza ma non la seconda: la Laurenziana fa il suo dovere con la Sorms e continua a sperare a cinque lunghezze. Ai biancoverdi bastano quattro minuti per sbloccarla. Morettini posiziona la palla al limite dell'area e si incarica di battere una punizione diretta. Pigna si aspetta la palla sopra la barriera ma il numero cinque opta per il tiro a filo d'erba e fa uno a zero. Neanche il tempo di imbastire una reazione e la Folgor va sotto di due: Megli verticalizza per Bartoli che davanti alla porta scocca il colpo vincente. La mazzata è di quelle violente e neppure una squadra con la S maiuscola come la Folgor sta dimostrando di essere in questa stagione riesce a reagire. Non è infatti un caso se per il primo squillo ospite c'è da attendere il 24': Cirami prende la mira e spara dalla distanza, alto. Poco più tardi anche Neri lo emula tanto nell'esecuzione quanto nell'esito. La capolista è rintanata nel guscio, doma le scorribande avversarie e attende solo il momento opportuno per sferrare il colpo del definitivo ko. E al 32' ci va vicinissima con la conclusione di Bartoli a cui Pigna dice no con la mano di riporto: miracolo. Al rientro dall'intervallo ci si aspetta lo stesso leit-motiv della seconda parte dei primi quaranta e invece, come una sentenza, arriva il tris biancoverde. Il merito è ancora una volta di uno scatenato Bartoli che illumina di tacco Villani che al primo tentativo si lascia ipnotizzare da Pigna in uscita salvo poi riprendere la sua respinta corta e trafiggerlo col più facile dei tap-in. Gioco, partita, incontro per la capolista che al 59' sfiora il poker ancora una volta col suo numero dieci, sabato in versione incontenibile, e al 76' con Chiti che spara da distanza siderale e centra la traversa con Fantechi al rientro dopo un lungo infortunio che non si fa trovare pronto a ribattere in fondo al sacco uno di quei palloni che un bomber della sua stazza difficilmente cilecca.

ATL. CASTELLO: Bartoletti, Baricci, Chiti, De Leonardis, Morettini, Piovaccari, Megli, Boanini, Villani, Bartoli, Loayza. A disp: Guidi, Fantechi, Tarina, Nocentini, Falcinelli, Basolu<br >All.: Alessi.<br >FOLGOR CALENZANO: Pigna, Fioretti, Tritto, Neri, Kantyshev, Leonardo, Cirami, Celepisa, Marino, Piro, Iannucci. A disp.: Cristiani, Berti, Zipoli, Colomba, Salvi, Saakyan. All.: Nanni.<br > ARBITRO: Ingenito di Firenze.<br > RETI: 4' Morettini, 10' Bartoli, 48' Villani. Ne rester&agrave; solo una, l' highlander di un girone che nel proseguo della battaglia perde un altro pezzo: la Folgor Calenzano. C'&egrave; aria di big-match al Pontormo , perch&eacute; la capolista Atletica Castello riceve la visita di una delle due inseguitrici e batterla significherebbe tagliarla fuori dalla corsa al titolo: troppi gli eventuali undici punti di stacco da una macchina da gol che in media ne segna quattro a partita. Al termine della contesa quel divario non avr&agrave; pi&ugrave; nulla di ipotetico ma sar&agrave; concreto, al netto di un tre a zero che allontana la terza piazza ma non la seconda: la Laurenziana fa il suo dovere con la Sorms e continua a sperare a cinque lunghezze. Ai biancoverdi bastano quattro minuti per sbloccarla. Morettini posiziona la palla al limite dell'area e si incarica di battere una punizione diretta. Pigna si aspetta la palla sopra la barriera ma il numero cinque opta per il tiro a filo d'erba e fa uno a zero. Neanche il tempo di imbastire una reazione e la Folgor va sotto di due: Megli verticalizza per Bartoli che davanti alla porta scocca il colpo vincente. La mazzata &egrave; di quelle violente e neppure una squadra con la S maiuscola come la Folgor sta dimostrando di essere in questa stagione riesce a reagire. Non &egrave; infatti un caso se per il primo squillo ospite c'&egrave; da attendere il 24': Cirami prende la mira e spara dalla distanza, alto. Poco pi&ugrave; tardi anche Neri lo emula tanto nell'esecuzione quanto nell'esito. La capolista &egrave; rintanata nel guscio, doma le scorribande avversarie e attende solo il momento opportuno per sferrare il colpo del definitivo ko. E al 32' ci va vicinissima con la conclusione di Bartoli a cui Pigna dice no con la mano di riporto: miracolo. Al rientro dall'intervallo ci si aspetta lo stesso leit-motiv della seconda parte dei primi quaranta e invece, come una sentenza, arriva il tris biancoverde. Il merito &egrave; ancora una volta di uno scatenato Bartoli che illumina di tacco Villani che al primo tentativo si lascia ipnotizzare da Pigna in uscita salvo poi riprendere la sua respinta corta e trafiggerlo col pi&ugrave; facile dei tap-in. Gioco, partita, incontro per la capolista che al 59' sfiora il poker ancora una volta col suo numero dieci, sabato in versione incontenibile, e al 76' con Chiti che spara da distanza siderale e centra la traversa con Fantechi al rientro dopo un lungo infortunio che non si fa trovare pronto a ribattere in fondo al sacco uno di quei palloni che un bomber della sua stazza difficilmente cilecca.




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