• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Sporting Cecina
  • 0 - 0
  • Livorno9


SPORTING CECINA: Ferraro (36' Eutichi), Lepri, Lorenzini, Gorini (62' Benvenuti), Carelli, Cammelletti, Sanna, Mazzuoli, Iengo, Barlettai (52' Giannini), Tosi. A disp.: Graziani, Macchioni, Di Donna. All.: Alessandro Camerini.
LIVORNO 9: Albano, Bottoni, Giannoni, Buscarino, Milazzo, Baldanzi, Saliu (44' Meini), Bracaloni (52' Bulleri), Jani (64' Benni), Gargini (70' Angioli F.), Angioli T. (66' Pratesi). A disp.: Berbaro, Grillo. All.: Sandro Biondi.

ARBITRO: Michele Molesti di Livorno.
NOTE: recupero 2'+4'.



E' davvero difficile trovare spunti rilevanti e positivi in questa gara nella quale per la venticinquesima giornata del campionato toscano giovanissimi regionali girone B si contendevano la vittoria i locali dello Sporting Cecina e il Livorno 9. Il Cecina capolista ha trovato sulla sua strada un arbitraggio che definire all'inglese è molto limitativo. La compagine di Biondi è arrivata al Rossetti col chiaro intento di fare almeno un punto e, fin dal primo minuto, ha iniziato a difendersi in modo arcigno calciando palloni ora fuori e ora direttamente sugli spalti e la volta che la palla rimaneva in campo si vedevano dei campanili degni dell'oratorio. Ogni qualvolta che la sfera gravitava nella metà campo labronica si assisteva a colpi proibiti e pericolosi senza contare alcune strattonate e alcune spinte in piena area di rigore che non sono state sanzionate dal signor Molesti (designazione contestabile per il fischietto di Livorno). Il clima in campo risultava molto teso, con parolacce e insulti che volavano senza ritegno con la tacita complicità del direttore di gara. In questa corrida si conclude la prima frazione di gioco, nella quale l'unica vera azione di calcio si materializza al 18' quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Gorini, strattonato palesemente in area di rigore, riesce nell'intento di colpire la palla di testa che termina al lato di un soffio. Nella seconda parte di gara il canovaccio non muta, soltanto intorno al 60', per sopravvenuta stanchezza, i ritmi intimidatori scendono e anche l'eccessivo agonismo si affievolisce; peccato, perché quest'anno, al Rossetti le gare sono state tutte corrette e ben giocate, questa è nata male e finita peggio. Nel secondo tempo, le sole cose di calcio giocato da sottolineare, sono le due o tre uscite super convinte di gatto Eutichi che con decisione respinge le rarissime occasioni labroniche al mittente. Al 61' una bella punizione di Sanna si spegne sul fondo. In questa bolgia, per i ragazzi di Camerini, lo zero a zero vale una vittoria. In questa gara il Cecina ha disputato una gara davvero delicatissima e ha dovuto fare i conti con un arbitraggio che non ha tutelato la squadra che ha provato a giocare.

Calciatoripiù:
nel Cecina indichiamo Eutichi.

SPORTING CECINA: Ferraro (36' Eutichi), Lepri, Lorenzini, Gorini (62' Benvenuti), Carelli, Cammelletti, Sanna, Mazzuoli, Iengo, Barlettai (52' Giannini), Tosi. A disp.: Graziani, Macchioni, Di Donna. All.: Alessandro Camerini.<br >LIVORNO 9: Albano, Bottoni, Giannoni, Buscarino, Milazzo, Baldanzi, Saliu (44' Meini), Bracaloni (52' Bulleri), Jani (64' Benni), Gargini (70' Angioli F.), Angioli T. (66' Pratesi). A disp.: Berbaro, Grillo. All.: Sandro Biondi.<br > ARBITRO: Michele Molesti di Livorno.<br >NOTE: recupero 2'+4'. E' davvero difficile trovare spunti rilevanti e positivi in questa gara nella quale per la venticinquesima giornata del campionato toscano giovanissimi regionali girone B si contendevano la vittoria i locali dello Sporting Cecina e il Livorno 9. Il Cecina capolista ha trovato sulla sua strada un arbitraggio che definire all'inglese &egrave; molto limitativo. La compagine di Biondi &egrave; arrivata al Rossetti col chiaro intento di fare almeno un punto e, fin dal primo minuto, ha iniziato a difendersi in modo arcigno calciando palloni ora fuori e ora direttamente sugli spalti e la volta che la palla rimaneva in campo si vedevano dei campanili degni dell'oratorio. Ogni qualvolta che la sfera gravitava nella met&agrave; campo labronica si assisteva a colpi proibiti e pericolosi senza contare alcune strattonate e alcune spinte in piena area di rigore che non sono state sanzionate dal signor Molesti (designazione contestabile per il fischietto di Livorno). Il clima in campo risultava molto teso, con parolacce e insulti che volavano senza ritegno con la tacita complicit&agrave; del direttore di gara. In questa corrida si conclude la prima frazione di gioco, nella quale l'unica vera azione di calcio si materializza al 18' quando sugli sviluppi di un calcio d'angolo Gorini, strattonato palesemente in area di rigore, riesce nell'intento di colpire la palla di testa che termina al lato di un soffio. Nella seconda parte di gara il canovaccio non muta, soltanto intorno al 60', per sopravvenuta stanchezza, i ritmi intimidatori scendono e anche l'eccessivo agonismo si affievolisce; peccato, perch&eacute; quest'anno, al Rossetti le gare sono state tutte corrette e ben giocate, questa &egrave; nata male e finita peggio. Nel secondo tempo, le sole cose di calcio giocato da sottolineare, sono le due o tre uscite super convinte di gatto Eutichi che con decisione respinge le rarissime occasioni labroniche al mittente. Al 61' una bella punizione di Sanna si spegne sul fondo. In questa bolgia, per i ragazzi di Camerini, lo zero a zero vale una vittoria. In questa gara il Cecina ha disputato una gara davvero delicatissima e ha dovuto fare i conti con un arbitraggio che non ha tutelato la squadra che ha provato a giocare.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>nel Cecina indichiamo <b>Eutichi</b>.




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