ALBERORO (4-2-3-1): Terzani, Colverde, Andreini, Raddino, Rossi M., Nappini, Collini, Mariani, Paggetti, Galantini, Bardelli. A disp.: Tiezzi, Randellini, Ceslav, Fedeli. All.: Marcello Galantini.
FALTERONA (4-4-2): Berti, Castellucci, Candia, Ragazzini, El Idrissi, Piantini, Fani, Norcini, Tarani, Pietrini, Bergamaschi. A disp.: Bolog, Checcacci, Ricci, Ciarpaglini. All.: Silvano Grifoni.

ARBITRO: Rosai di Arezzo.

RETE: 37' Galantini.



Il cuore, il cuore, il cuore. Col cuore l'Alberoro, privo, speriamo soltanto per questa settimana, del mister Trisolini, trova la forza di stendere il Falterona in una gara tesa, per alcuni aspetti anche un po' drammatica. Il Falterona si era presentato sul terreno di gioco di Alberoro per strappare almeno un pareggio, ha avuto sfortuna, cogliendo quantomeno un paio di legni apparendo vivacissimo con i soliti ottimi Tarani, Fani etc. Ma sarebbe un torto citare alcuni giocatori e basta. Tutta la squadra, da Berti a Candia e da Ragazzini a Bergamaschi, ha fatto vedere un buon calcio; tante piacevoli costruzioni, insomma ha saputo interpretare la gara facendola e giocando un calcio frizzante. Ed in competizioni in cui talvolta vediamo una squadra fare da sparring partner ad una ben più forte, credeteci è una bellezza per chi commenta poter parlare di bel gioco. Indubbiamente la squadra più forte in questa partita era il Falterona, le squadre in campo, però erano due, c'era anche l'Alberoro. Eccome se c'era. Mancava il tecnico; commovente la solidarietà dei ragazzi, tutti; i quali a fine-gara hanno inviato sms al loro Mister, che, vuole formare, prima ancora che dei giocatori degli uomini. Lodevole tentativo, per dirla alla Kipling: quel che più conta, sarai un uomo ragazzo mio : peccato non tutti la pensino allo stesso modo quando leggono la poesia dei se del celebre autore fra l'altro anche del Libro della giungla . Scusate la digressione che per la verità poco si attaglierebbe alla gara giocata, quanto piuttosto a fatti della vigilia ed ...eventuali strascichi, che ci auguriamo cessino alla svelta; questo confronto, avvincente ed incerto fino all'ultimo di giungla ha avuto ben poco se non il fatto dell'episodio del goal in sè: il lancio di Matteo Rossi per Galantini è preciso ed il pallone viene intercettato con quella stessa sincronia con cui nei vecchi film Tarzan afferra la liana e... l'eurogoal che ne deriva è da premio Oscar. Alberoro 1 Falterona 0. Il team di mister Grifoni non ci sta, dando vita ad una sfuriata alla Re Leone e l'Alberoro, forte del vantaggio acquisito, controlla e chiuude ogni varco per poi tentare la ripartenza, che raramente riesce. Fatto sta, che, coi minuti che passano e la palla che non vuole saperne di entrare nella porta dei padroni di casa, questi ultimi ci credono ancor di più, non vengono puniti da dissattenzioni eccessive e si ritrovano a vincere, per merito, per attaccamento alla maglia, per affetto verso un allenatore che evidentemente qualcosa ha saputo trasmettere ai suoi ragazzi. Addirittura, c'è spazio anche per un montante che Paggetti coglie per i locali, ma sarebbe stato un po' troppo. Vittoria sì e meritata, contro il Falterona di Grifoni, illustre avversario, fra l'altro reduce dal rotondo successo contro la Bucinese. In attesa che Trisolini torni, intanto, la debacle di Cortona il suo Alberoro l'ha tosto riscattata.
CALCIATOREPIU':Matteo Fani (Falterona). Generoso, volenteroso, bravo giocatore, sempre molto impegnato sul terreno di gioco. Senza macchia la sua prestazione.

ALBERORO (4-2-3-1): Terzani, Colverde, Andreini, Raddino, Rossi M., Nappini, Collini, Mariani, Paggetti, Galantini, Bardelli. A disp.: Tiezzi, Randellini, Ceslav, Fedeli. All.: Marcello Galantini. <br >FALTERONA (4-4-2): Berti, Castellucci, Candia, Ragazzini, El Idrissi, Piantini, Fani, Norcini, Tarani, Pietrini, Bergamaschi. A disp.: Bolog, Checcacci, Ricci, Ciarpaglini. All.: Silvano Grifoni. <br > ARBITRO: Rosai di Arezzo.<br > RETE: 37' Galantini. Il cuore, il cuore, il cuore. Col cuore l'Alberoro, privo, speriamo soltanto per questa settimana, del mister Trisolini, trova la forza di stendere il Falterona in una gara tesa, per alcuni aspetti anche un po' drammatica. Il Falterona si era presentato sul terreno di gioco di Alberoro per strappare almeno un pareggio, ha avuto sfortuna, cogliendo quantomeno un paio di legni apparendo vivacissimo con i soliti ottimi Tarani, Fani etc. Ma sarebbe un torto citare alcuni giocatori e basta. Tutta la squadra, da Berti a Candia e da Ragazzini a Bergamaschi, ha fatto vedere un buon calcio; tante piacevoli costruzioni, insomma ha saputo interpretare la gara facendola e giocando un calcio frizzante. Ed in competizioni in cui talvolta vediamo una squadra fare da sparring partner ad una ben pi&ugrave; forte, credeteci &egrave; una bellezza per chi commenta poter parlare di bel gioco. Indubbiamente la squadra pi&ugrave; forte in questa partita era il Falterona, le squadre in campo, per&ograve; erano due, c'era anche l'Alberoro. Eccome se c'era. Mancava il tecnico; commovente la solidariet&agrave; dei ragazzi, tutti; i quali a fine-gara hanno inviato sms al loro Mister, che, vuole formare, prima ancora che dei giocatori degli uomini. Lodevole tentativo, per dirla alla Kipling: quel che pi&ugrave; conta, sarai un uomo ragazzo mio : peccato non tutti la pensino allo stesso modo quando leggono la poesia dei se del celebre autore fra l'altro anche del Libro della giungla . Scusate la digressione che per la verit&agrave; poco si attaglierebbe alla gara giocata, quanto piuttosto a fatti della vigilia ed ...eventuali strascichi, che ci auguriamo cessino alla svelta; questo confronto, avvincente ed incerto fino all'ultimo di giungla ha avuto ben poco se non il fatto dell'episodio del goal in s&egrave;: il lancio di Matteo Rossi per Galantini &egrave; preciso ed il pallone viene intercettato con quella stessa sincronia con cui nei vecchi film Tarzan afferra la liana e... l'eurogoal che ne deriva &egrave; da premio Oscar. Alberoro 1 Falterona 0. Il team di mister Grifoni non ci sta, dando vita ad una sfuriata alla Re Leone e l'Alberoro, forte del vantaggio acquisito, controlla e chiuude ogni varco per poi tentare la ripartenza, che raramente riesce. Fatto sta, che, coi minuti che passano e la palla che non vuole saperne di entrare nella porta dei padroni di casa, questi ultimi ci credono ancor di pi&ugrave;, non vengono puniti da dissattenzioni eccessive e si ritrovano a vincere, per merito, per attaccamento alla maglia, per affetto verso un allenatore che evidentemente qualcosa ha saputo trasmettere ai suoi ragazzi. Addirittura, c'&egrave; spazio anche per un montante che Paggetti coglie per i locali, ma sarebbe stato un po' troppo. Vittoria s&igrave; e meritata, contro il Falterona di Grifoni, illustre avversario, fra l'altro reduce dal rotondo successo contro la Bucinese. In attesa che Trisolini torni, intanto, la debacle di Cortona il suo Alberoro l'ha tosto riscattata. <br ><b>CALCIATOREPIU':Matteo Fani</b> (Falterona). Generoso, volenteroso, bravo giocatore, sempre molto impegnato sul terreno di gioco. Senza macchia la sua prestazione.