ETRURIA 2009: Lastra, Cerofolini, Rossi, Testi, Notaro, Lalli, Crocini, Manni, Grotti, Romano, Mugnai, Serini, Islamaj, Valdambrini, Pastrocchi, Vitellozzi. All.: Luca Magnanensi.
ARNO LATERINA: Mondò, Caccialupi, Redditi, Stoppielli, Peri, Pievani, Vannini, Margiacchi, Montanari, Caprilli, Massini, Pitti, Paoli, Fiorilli. All.: Stefano Falangiani.

ARBITRO: Conticini di Arezzo.

RETI: 23' e 83' Caprilli.



Una partita da mille e una emozioni: due squadre attente e ben predisposte si fronteggiano alla pari in un clima che di primaverile ha ben poco. C'è tanto vento e un sole nascosto che ogni tanto fa capolino tra le nuvole. Il campo, in condizioni non ottimali, rende abbastanza difficoltosa la gestione della palla per avviare le azioni delle rispettive squadre. L'Arno prova a fare la partita, ma dall'altra parte c'è un'Etruria rognosa, che non concede spazi e riparte pericolosamente. Particolarmente ispirato Notaro, che dalla corsia di destra fornisce assist, tanta corsa e qualità per la squadra. Prima occasione della partita al 16'con una punizione di Lalli che sfiora la traversa. Gli ospiti non ci stanno e alla prima opportunità non perdonano: al 23' Caprilli di testa insacca in rete una palla proveniente da una punizione battuta da Massini. Prende fiducia la formazione di mister Falagiani che, nella fase mediana del primo tempo, bombarda la porta locale ben difesa da Lastra. A dieci dalla fine sempre il solito Notaro salta due uomini e mette una palla su un vassoio d'argento per Mugnai che, stregato da Mondò, calcia fuori. Tante lodi per entrambe le formazioni in questo primo tempo. Una seconda frazione di gioco altrettanto spettacolare. L'Etruria rientra affamata e vogliosa di segnare, questo è un importante segnale della crescita tecnico-tattica che l'allenatore Magnanensi ha conferito ai suoi ragazzi. Romano prende in mano la squadra e, tentando più volte la conclusione, dà ulteriore coraggio ai suoi; la partita non è ancora finita. I padroni di casa ci credono, gli avversari tremano. Al 18' una palla respinta dalla difesa ospite dopo un calcio d'angolo si dirige verso Testi che, da 40 metri, calcia al volo; la suspance negli occhi di tutti e 22 i giocatori (speranza nei casentinesi, paura nei valdarnesi) che guardano la palla dirigersi verso la porta per poi infrangersi tra i pugni del miracoloso Mondò. Il calcio è veramente strano, l'Etruria, che avrebbe meritato quantomeno il pareggio, subisce nel terzo dei 4 minuti di recupero il goal del 2 a 0 su una punizione calciata da Caprilli da posizione piuttosto defilata che il portiere dell' Etruria non riesce a neutralizzare, accecato da un sole dispettoso che si affaccia dalle nubi nel momento meno opportuno.
CALCIATOREPIÙ: Caprilli (Arno Laterina), Notaro (Etruria 2009).

Elia Testi ETRURIA 2009: Lastra, Cerofolini, Rossi, Testi, Notaro, Lalli, Crocini, Manni, Grotti, Romano, Mugnai, Serini, Islamaj, Valdambrini, Pastrocchi, Vitellozzi. All.: Luca Magnanensi.<br >ARNO LATERINA: Mond&ograve;, Caccialupi, Redditi, Stoppielli, Peri, Pievani, Vannini, Margiacchi, Montanari, Caprilli, Massini, Pitti, Paoli, Fiorilli. All.: Stefano Falangiani. <br > ARBITRO: Conticini di Arezzo.<br > RETI: 23' e 83' Caprilli. Una partita da mille e una emozioni: due squadre attente e ben predisposte si fronteggiano alla pari in un clima che di primaverile ha ben poco. C'&egrave; tanto vento e un sole nascosto che ogni tanto fa capolino tra le nuvole. Il campo, in condizioni non ottimali, rende abbastanza difficoltosa la gestione della palla per avviare le azioni delle rispettive squadre. L'Arno prova a fare la partita, ma dall'altra parte c'&egrave; un'Etruria rognosa, che non concede spazi e riparte pericolosamente. Particolarmente ispirato Notaro, che dalla corsia di destra fornisce assist, tanta corsa e qualit&agrave; per la squadra. Prima occasione della partita al 16'con una punizione di Lalli che sfiora la traversa. Gli ospiti non ci stanno e alla prima opportunit&agrave; non perdonano: al 23' Caprilli di testa insacca in rete una palla proveniente da una punizione battuta da Massini. Prende fiducia la formazione di mister Falagiani che, nella fase mediana del primo tempo, bombarda la porta locale ben difesa da Lastra. A dieci dalla fine sempre il solito Notaro salta due uomini e mette una palla su un vassoio d'argento per Mugnai che, stregato da Mond&ograve;, calcia fuori. Tante lodi per entrambe le formazioni in questo primo tempo. Una seconda frazione di gioco altrettanto spettacolare. L'Etruria rientra affamata e vogliosa di segnare, questo &egrave; un importante segnale della crescita tecnico-tattica che l'allenatore Magnanensi ha conferito ai suoi ragazzi. Romano prende in mano la squadra e, tentando pi&ugrave; volte la conclusione, d&agrave; ulteriore coraggio ai suoi; la partita non &egrave; ancora finita. I padroni di casa ci credono, gli avversari tremano. Al 18' una palla respinta dalla difesa ospite dopo un calcio d'angolo si dirige verso Testi che, da 40 metri, calcia al volo; la suspance negli occhi di tutti e 22 i giocatori (speranza nei casentinesi, paura nei valdarnesi) che guardano la palla dirigersi verso la porta per poi infrangersi tra i pugni del miracoloso Mond&ograve;. Il calcio &egrave; veramente strano, l'Etruria, che avrebbe meritato quantomeno il pareggio, subisce nel terzo dei 4 minuti di recupero il goal del 2 a 0 su una punizione calciata da Caprilli da posizione piuttosto defilata che il portiere dell' Etruria non riesce a neutralizzare, accecato da un sole dispettoso che si affaccia dalle nubi nel momento meno opportuno. <br ><b>CALCIATOREPI&Ugrave;: Caprilli</b> (Arno Laterina),<b> Notaro </b>(Etruria 2009). Elia Testi