• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Giovanile Amiata
  • 0 - 0
  • Sporting Cecina


GIOV.AMIATA: Bulut, Giorgi, Turchi, Dainelli, De Santis, Piasecki, Pantaloni, Meossi, Kini, Lafraitisse, Fazzi. A disp.: Cinelli, Anzidei, Buoni, Baccetti, Cinelli, Monaci, Provenni. All.: Guido Giglioni.
SPORTING CECINA: Eutichi, Lepri, Lorenzini, Gorini, Carelli, Cavallini (Cammelletti), Sanna, Mazzuoli, Iengo (Giannini), Barlettai, Tosi (Benvenuti). A disp.: Ferraro, Graziani, Cammelletti, Macchioni. All.: Alessandro Camerini.

ARBITRO: Roberto Bocci di Grosseto.



Ultima giornata di campionato da non perdere allo stadio Comunale di Santa Fiora, dove i ragazzi di casa allenati da Guido Giglioni ospitano lo Sporting Cecina capolista. La squadra di casa deve vincere per essere sicura di entrare tra in Coppa, gli ospiti devono fare almeno un punto per tenere a distanza il Forcoli, impegnato in un'altra sfida difficile contro la Stella Rossa. La partita, dall'inizio alla fine, è molto intensa e combattuta. Sono i locali a prendere in mano l'iniziativa dei nei primi minuti, provando col loro pericoloso tridente composto da Kini, Lafraitisse e Pantaloni a mettere in difficoltà la miglior difesa del campionato, ben allestita da mister Camerini davanti a Bulut. I locali si rendono pericolosi in più occasioni, ma non riescono a concludere e anche sulle palle inattive servite all'interno dell'area ospite spiccano sempre le ottime doti di Eutichi, portiere davvero interessante capace di trasmettere grande sicurezza a tutto il reparto. Da segnalare nel primo tempo una buona occasione per Iengo che in contropiede si porta al tiro ma non colpisce bene il pallone. Nel secondo tempo la gara continua ad essere ben giocata sui due fronti. I locali premono e chiedono il penalty per un contatto in area, ma l'arbitro lascia proseguire. Sul fronte opposto ancora alcune ripartenze non vengono finalizzate per poco. Nei minuti finali la partita è ancora molto corretta, nonostante l'alta posta in palio: il Cecina continua a confermare la sua straordinaria solidità in fase difensiva e conduce in porto il pareggio che consente di festeggiare la meritatissima vittoria del girone. Intanto complimenti alla Giovanile Amiata che, malgrado gli infortuni e i tanti sacrifici (viste le enormi distanze da compiere per ogni trasferta), è riuscita a centrare un ottimo piazzamento e a mettere in mostra grandi qualità. Complimenti al Cecina: innanzitutto merita un grande elogio mister Camerini che ha saputo formare un gruppo solido, organizzato ed unito, che ha affrontato al meglio tutte le sue gare. Complimenti ai ragazzi rossoblù che hanno sempre mostrato una straordinaria voglia di fare risultato e vengono premiati da questo trionfo per i tanti sacrifici fatti, durante la settimana e nelle trenta gare di campionato disputate.
L'intervista
Il tecnico cecinese Alessandro Camerini elogia il suo gruppo a fine gara: E' stata un'annata straordinaria: siamo riusciti ad arrivare in fondo di questo campionato tiratissimo, spuntandola su tutte le rivali. Devo fare i complimenti ai ragazzi perché forse, come ho detto più volte, non eravamo la squadra più forte, ma quello che ho avuto la fortuna di allenare è un bel gruppo, che ha saputo soffrire nei momenti più difficili. La forza nostra è stata la difesa: spesso ci è bastato vincere di misura e anche nella gara di oggi siamo riusciti a difendere lo zero a zero contro una squadra forte che voleva vincere per entrare in Coppa. Penso che il nostro sia un successo meritato: siamo stati abbastanza continui e abbiamo avuto soltanto pochi passaggi a vuoto. Vorrei fare una dedica particolare, a una persona che non c'è più: questo successo è dedicato a Moreno Vivarelli, che è stato direttore sportivo a Palazzaccio. Forse da lassù ci ha dato una mano anche lui. Quando ha capito che la sua squadra avrebbe potuto farcela a vincere il girone? Quando è arrivato il Forcoli a Cecina avevamo sei punti di ritardo, invece in quella domenica, sempre salvandoci con una gara impeccabile in fase difensiva, vincemmo uno a zero. Da quel momento iI ragazzi hanno cominciato a crederci, vincendo con le Colline Pisane e con la PLS, così in un mese abbiamo guadagnato 11 lunghezze sui rivali. L'unico passaggio a vuoto è stato in casa del Santa Maria, quando però anche il Forcoli ha perso in casa dell'Amiata. E nelle ultime domeniche la difesa è stata esemplare, consentendoci di raggiungere l'obiettivo. Vorrei rimarcare che questo gruppo è straordinario dentro e fuori dal campo: dopo il successo di oggi i ragazzi hanno esultato in modo composto, senza andare fuori dalle righe. Per la società un salto doppio, con due categorie di prestigio guadagnate: Ora sta alla società credere nel settore giovanile. I tecnici e i ragazzi più di così non possono fare. La società dovrebbe capire che si sta creando un grande serbatoio di giocatori. In particolare questo gruppo del 2001 potrà andare a confrontarsi con le migliori realtà regionali e crescerà sicuramente di più rispetto a quanto avrebbe potuto fare in un campionato regionale. Per quanto riguarda i Giovanissimi d'élite 2002 la società credo che dovrà lavorare per rinforzare l'organico, perché andranno incontro ad un campionato difficilissimo, contro avversarie di grandi valori.

GIOV.AMIATA: Bulut, Giorgi, Turchi, Dainelli, De Santis, Piasecki, Pantaloni, Meossi, Kini, Lafraitisse, Fazzi. A disp.: Cinelli, Anzidei, Buoni, Baccetti, Cinelli, Monaci, Provenni. All.: Guido Giglioni.<br >SPORTING CECINA: Eutichi, Lepri, Lorenzini, Gorini, Carelli, Cavallini (Cammelletti), Sanna, Mazzuoli, Iengo (Giannini), Barlettai, Tosi (Benvenuti). A disp.: Ferraro, Graziani, Cammelletti, Macchioni. All.: Alessandro Camerini.<br > ARBITRO: Roberto Bocci di Grosseto. Ultima giornata di campionato da non perdere allo stadio Comunale di Santa Fiora, dove i ragazzi di casa allenati da Guido Giglioni ospitano lo Sporting Cecina capolista. La squadra di casa deve vincere per essere sicura di entrare tra in Coppa, gli ospiti devono fare almeno un punto per tenere a distanza il Forcoli, impegnato in un'altra sfida difficile contro la Stella Rossa. La partita, dall'inizio alla fine, &egrave; molto intensa e combattuta. Sono i locali a prendere in mano l'iniziativa dei nei primi minuti, provando col loro pericoloso tridente composto da Kini, Lafraitisse e Pantaloni a mettere in difficolt&agrave; la miglior difesa del campionato, ben allestita da mister Camerini davanti a Bulut. I locali si rendono pericolosi in pi&ugrave; occasioni, ma non riescono a concludere e anche sulle palle inattive servite all'interno dell'area ospite spiccano sempre le ottime doti di Eutichi, portiere davvero interessante capace di trasmettere grande sicurezza a tutto il reparto. Da segnalare nel primo tempo una buona occasione per Iengo che in contropiede si porta al tiro ma non colpisce bene il pallone. Nel secondo tempo la gara continua ad essere ben giocata sui due fronti. I locali premono e chiedono il penalty per un contatto in area, ma l'arbitro lascia proseguire. Sul fronte opposto ancora alcune ripartenze non vengono finalizzate per poco. Nei minuti finali la partita &egrave; ancora molto corretta, nonostante l'alta posta in palio: il Cecina continua a confermare la sua straordinaria solidit&agrave; in fase difensiva e conduce in porto il pareggio che consente di festeggiare la meritatissima vittoria del girone. Intanto complimenti alla Giovanile Amiata che, malgrado gli infortuni e i tanti sacrifici (viste le enormi distanze da compiere per ogni trasferta), &egrave; riuscita a centrare un ottimo piazzamento e a mettere in mostra grandi qualit&agrave;. Complimenti al Cecina: innanzitutto merita un grande elogio mister Camerini che ha saputo formare un gruppo solido, organizzato ed unito, che ha affrontato al meglio tutte le sue gare. Complimenti ai ragazzi rossobl&ugrave; che hanno sempre mostrato una straordinaria voglia di fare risultato e vengono premiati da questo trionfo per i tanti sacrifici fatti, durante la settimana e nelle trenta gare di campionato disputate.<br >L'intervista<br >Il tecnico cecinese Alessandro Camerini elogia il suo gruppo a fine gara: <b>E' stata un'annata straordinaria: siamo riusciti ad arrivare in fondo di questo campionato tiratissimo, spuntandola su tutte le rivali. Devo fare i complimenti ai ragazzi perch&eacute; forse, come ho detto pi&ugrave; volte, non eravamo la squadra pi&ugrave; forte, ma quello che ho avuto la fortuna di allenare &egrave; un bel gruppo, che ha saputo soffrire nei momenti pi&ugrave; difficili. La forza nostra &egrave; stata la difesa: spesso ci &egrave; bastato vincere di misura e anche nella gara di oggi siamo riusciti a difendere lo zero a zero contro una squadra forte che voleva vincere per entrare in Coppa. Penso che il nostro sia un successo meritato: siamo stati abbastanza continui e abbiamo avuto soltanto pochi passaggi a vuoto. Vorrei fare una dedica particolare, a una persona che non c'&egrave; pi&ugrave;: questo successo &egrave; dedicato a Moreno Vivarelli, che &egrave; stato direttore sportivo a Palazzaccio. Forse da lass&ugrave; ci ha dato una mano anche lui</b>. Quando ha capito che la sua squadra avrebbe potuto farcela a vincere il girone? <b>Quando &egrave; arrivato il Forcoli a Cecina avevamo sei punti di ritardo, invece in quella domenica, sempre salvandoci con una gara impeccabile in fase difensiva, vincemmo uno a zero. Da quel momento iI ragazzi hanno cominciato a crederci, vincendo con le Colline Pisane e con la PLS, cos&igrave; in un mese abbiamo guadagnato 11 lunghezze sui rivali. L'unico passaggio a vuoto &egrave; stato in casa del Santa Maria, quando per&ograve; anche il Forcoli ha perso in casa dell'Amiata. E nelle ultime domeniche la difesa &egrave; stata esemplare, consentendoci di raggiungere l'obiettivo. Vorrei rimarcare che questo gruppo &egrave; straordinario dentro e fuori dal campo: dopo il successo di oggi i ragazzi hanno esultato in modo composto, senza andare fuori dalle righe</b>. Per la societ&agrave; un salto doppio, con due categorie di prestigio guadagnate: <b>Ora sta alla societ&agrave; credere nel settore giovanile. I tecnici e i ragazzi pi&ugrave; di cos&igrave; non possono fare. La societ&agrave; dovrebbe capire che si sta creando un grande serbatoio di giocatori. In particolare questo gruppo del 2001 potr&agrave; andare a confrontarsi con le migliori realt&agrave; regionali e crescer&agrave; sicuramente di pi&ugrave; rispetto a quanto avrebbe potuto fare in un campionato regionale. Per quanto riguarda i Giovanissimi d'&eacute;lite 2002 la societ&agrave; credo che dovr&agrave; lavorare per rinforzare l'organico, perch&eacute; andranno incontro ad un campionato difficilissimo, contro avversarie di grandi valori</b>.




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