• Giovanissimi Regionali GIR.A
  • Zenith Audax
  • 2 - 2
  • Lastrigiana


ZENITH AUDAX: Risi, Corsi, Abbachini, Pagli, Nucci, Toma, Girolamo, Monaco, Braccesi, Nuzzo, Scardilli. A disp.: Gallerini, Di Martino, Esposito, Guarducci, Scali. All.: Fabio Montemaggi.
LASTRIGIANA: Mannini, Mugnaini, Bindi, Raba, Ardinghi, Banti, Bardi, Grossi, Frroku, Leoncini, Ciappi. A disp.: Dovico, Ballini, Torniai, Marano, D'Alessandro. All.: Lorenzo Di Francesco.

ARBITRO: Mancini di Pistoia.

RETI: 8' Braccesi, 31' Leoncini rig., 35' Nuzzo, 42' Banti.



Un pareggio che sa di sconfitta per la Zenith. Una Zenith per larghi tratti padrona del campo e avanti per due volte nel punteggio. La Lastrigiana è però un osso duro, non molla, anche quando sembra ormai alle corde: oggi è un chiaro esempio di grinta e determinazione, oltre che di un'organizzazione tattica eccellente. La squadra ospite si presenta alla sfida in completo biancorosso, la Zenith opta invece per la tenuta bianca con striscia verticale rossoblù, rappresentante i colori sociali della squadra pratese. Entrambi gli allenatori schierano i loro uomini col classico 4-3-3, uno schieramento a specchio con l'intento principale di sfruttare nel migliore dei modi la classe e l'inventiva dei rispettivi esterni d'attacco. Pronti via e la Lastrigiana sfiora il gol: Bardi parte sulla fascia, salta il diretto avversario con uno scatto bruciante e serve in area Frroku, la conclusione del centravanti ospite è però imprecisa e non trova lo specchio della porta. Dopo solo 8' di gioco, al primo vero tentativo della partita, la Zenith passa in vantaggio. Azione personale di Girolamo, bravo a rientrare sul sinistro dopo uno scatto perentorio sulla fascia, il suo cross rasoterra è coi contagiri per l'inserimento di Braccesi, colpo di tacco spettacolare del centravanti pratese e palla che supera la linea di porta: nulla da fare per Mannini. Al 13' è ancora la Zenith a insistere, passaggio orizzontale di Scardilli per Girolamo, l'esterno pratese riceve quindi la sfera e da posizione defilata prova una conclusione di potenza, assente però la precisione: nessun problema per l'estremo difensore ospite. La Lastrigiana dopo il gol subito prova a riorganizzarsi, ma le difficoltà principali provengono dal pressing alto attuato della squadra pratese, che rende estremamente complicata la costruzione di gioco in fase offensiva. Al 20' gli ospiti hanno un'interessante opportunità sugli sviluppi di un corner quando Risi smanaccia in uscita il cross proveniente dalla bandierina, la sfera arriva quindi sui piedi di Grossi: la conclusione del centrocampista è dotata di buona potenza, risponde però con sicurezza l'estremo difensore pratese. Al 28' Braccesi sradica la sfera dal controllo di Leoncini e serve al limite Scardilli, la sua conclusione viene però murata dalla ben posizionata difesa ospite. Al 31' il fatto che stravolge gli equilibri: calcio di rigore per la Lastrigiana, dopo un contatto dubbio nel cuore dell'area fra Leoncini e Corsi. Sul dischetto si presenta proprio Leoncini, freddo e cinico dagli undici metri: spiazza Risi e porta il risultato nuovamente in parità. La Zenith però non ci sta, e sullo scadere della prima frazione ritrova subito il vantaggio. Dagli sviluppi di un corner stacco sontuoso di Nuzzo, bravo a battere da pochi passi un'incolpevole Mannini. Le colpe principali sono da attribuire alla mal posizionata difesa ospite, rea di aver lasciato eccessivo spazio per l'inserimento del fantasista pratese. È l'ultima emozione di un primo tempo divertente ed emozionante. Parziale giusto visti gli equilibri condizionanti, con la squadra pratese più compatta e concreta. La prima occasione del secondo tempo è di stampo fiorentino, Leoncini salta Bindi in velocità e prova il cross in mezzo, il traversone è però troppo lento: facile l'uscita alta di Risi. Al 39' buona opportunità da calcio di punizione per la Zenith, ma il tiro di Scardilli è troppo lento e centrale, facile quindi la parata di Mannini. Al 42' arriva il nuovo pareggio della Lastrigiana, che riacciuffa così il 2-2. La rete che mette tutto nuovamente in equilibrio nasce, come nel caso del secondo gol pratese, sugli sviluppi di un corner: cross teso di Bardi in mezzo, la difesa pratese anticipa gli avversari, ma non riesce a spazzare via il pallone, ne scaturisce così una forte confusione in area, Banti è il più lesto e con tenacia risolve la mischia furibonda, battendo con freddezza assoluta Risi. Dopo 4' dalla pesante doccia fredda del pareggio, ci riprova la Zenith: Nuzzo avanza palla al piede e dal limite prova il tiro, la sua conclusione è però imprecisa e termina a lato, Mannini controlla con lo sguardo la traiettoria del pallone terminare la sua corsa sul fondo. Al 53' è la Lastrigiana ad avere una ghiotta opportunità dopo una buona azione corale, la conclusione di Bardi è però troppo debole e trova la facile risposta di Risi. La Zenith, dopo il gol del pareggio incassato, si riversa quasi totalmente nella metà campo avversaria, alla ricerca del vantaggio. La squadra ospite è però molto attenta, e grazie ad un'intensa organizzazione difensiva riesce a custodire con cura il pareggio. Nasce così una partita convulsa, caratterizzata da attacchi pressoché confusionari e mal organizzati. Al 62' ottimo lancio del neo-entrato Guarducci per l'inserimento di Scardilli, il capitano prova il tiro, ma la posizione troppo defilata semplifica enormemente l'intervento di Mannini, che blocca la sfera. Al 66' cross in mezzo di Girolamo direttamente da calcio di punizione, Risi è attento e coi pugni sventa il pericolo. La Zenith insiste anche nella fase finale del match, ma gli uomini di maggior inventiva vengono chiusi con attenzione spasmodica dalla difesa della Lastrigiana, sempre ben posizionata. Finisce così 2-2 la sfida del Chiavacci , un pareggio duro da digerire per la Zenith, che a fine partita riceve però uno scrosciante applauso dalla tifoseria, soddisfatta dall'impegno profuso dai suoi giocatori. Per la Lastrigiana è un pareggio importante, nato grazie ad un'impostazione tattica in fase difensiva al limite della perfezione.
Calciatoripiù
: per i padroni di casa impossibile non evidenziare la prova di Nuzzo, talento ed intelligenza tattica, ogni azione degna di nota passa dai suoi piedi. Per gli ospiti invece da sottolineare la prestazione, soprattutto nel secondo tempo, dell'intero pacchetto arretrato.

Manuel Peruzzi ZENITH AUDAX: Risi, Corsi, Abbachini, Pagli, Nucci, Toma, Girolamo, Monaco, Braccesi, Nuzzo, Scardilli. A disp.: Gallerini, Di Martino, Esposito, Guarducci, Scali. All.: Fabio Montemaggi.<br >LASTRIGIANA: Mannini, Mugnaini, Bindi, Raba, Ardinghi, Banti, Bardi, Grossi, Frroku, Leoncini, Ciappi. A disp.: Dovico, Ballini, Torniai, Marano, D'Alessandro. All.: Lorenzo Di Francesco.<br > ARBITRO: Mancini di Pistoia.<br > RETI: 8' Braccesi, 31' Leoncini rig., 35' Nuzzo, 42' Banti. Un pareggio che sa di sconfitta per la Zenith. Una Zenith per larghi tratti padrona del campo e avanti per due volte nel punteggio. La Lastrigiana &egrave; per&ograve; un osso duro, non molla, anche quando sembra ormai alle corde: oggi &egrave; un chiaro esempio di grinta e determinazione, oltre che di un'organizzazione tattica eccellente. La squadra ospite si presenta alla sfida in completo biancorosso, la Zenith opta invece per la tenuta bianca con striscia verticale rossobl&ugrave;, rappresentante i colori sociali della squadra pratese. Entrambi gli allenatori schierano i loro uomini col classico 4-3-3, uno schieramento a specchio con l'intento principale di sfruttare nel migliore dei modi la classe e l'inventiva dei rispettivi esterni d'attacco. Pronti via e la Lastrigiana sfiora il gol: Bardi parte sulla fascia, salta il diretto avversario con uno scatto bruciante e serve in area Frroku, la conclusione del centravanti ospite &egrave; per&ograve; imprecisa e non trova lo specchio della porta. Dopo solo 8' di gioco, al primo vero tentativo della partita, la Zenith passa in vantaggio. Azione personale di Girolamo, bravo a rientrare sul sinistro dopo uno scatto perentorio sulla fascia, il suo cross rasoterra &egrave; coi contagiri per l'inserimento di Braccesi, colpo di tacco spettacolare del centravanti pratese e palla che supera la linea di porta: nulla da fare per Mannini. Al 13' &egrave; ancora la Zenith a insistere, passaggio orizzontale di Scardilli per Girolamo, l'esterno pratese riceve quindi la sfera e da posizione defilata prova una conclusione di potenza, assente per&ograve; la precisione: nessun problema per l'estremo difensore ospite. La Lastrigiana dopo il gol subito prova a riorganizzarsi, ma le difficolt&agrave; principali provengono dal pressing alto attuato della squadra pratese, che rende estremamente complicata la costruzione di gioco in fase offensiva. Al 20' gli ospiti hanno un'interessante opportunit&agrave; sugli sviluppi di un corner quando Risi smanaccia in uscita il cross proveniente dalla bandierina, la sfera arriva quindi sui piedi di Grossi: la conclusione del centrocampista &egrave; dotata di buona potenza, risponde per&ograve; con sicurezza l'estremo difensore pratese. Al 28' Braccesi sradica la sfera dal controllo di Leoncini e serve al limite Scardilli, la sua conclusione viene per&ograve; murata dalla ben posizionata difesa ospite. Al 31' il fatto che stravolge gli equilibri: calcio di rigore per la Lastrigiana, dopo un contatto dubbio nel cuore dell'area fra Leoncini e Corsi. Sul dischetto si presenta proprio Leoncini, freddo e cinico dagli undici metri: spiazza Risi e porta il risultato nuovamente in parit&agrave;. La Zenith per&ograve; non ci sta, e sullo scadere della prima frazione ritrova subito il vantaggio. Dagli sviluppi di un corner stacco sontuoso di Nuzzo, bravo a battere da pochi passi un'incolpevole Mannini. Le colpe principali sono da attribuire alla mal posizionata difesa ospite, rea di aver lasciato eccessivo spazio per l'inserimento del fantasista pratese. &Egrave; l'ultima emozione di un primo tempo divertente ed emozionante. Parziale giusto visti gli equilibri condizionanti, con la squadra pratese pi&ugrave; compatta e concreta. La prima occasione del secondo tempo &egrave; di stampo fiorentino, Leoncini salta Bindi in velocit&agrave; e prova il cross in mezzo, il traversone &egrave; per&ograve; troppo lento: facile l'uscita alta di Risi. Al 39' buona opportunit&agrave; da calcio di punizione per la Zenith, ma il tiro di Scardilli &egrave; troppo lento e centrale, facile quindi la parata di Mannini. Al 42' arriva il nuovo pareggio della Lastrigiana, che riacciuffa cos&igrave; il 2-2. La rete che mette tutto nuovamente in equilibrio nasce, come nel caso del secondo gol pratese, sugli sviluppi di un corner: cross teso di Bardi in mezzo, la difesa pratese anticipa gli avversari, ma non riesce a spazzare via il pallone, ne scaturisce cos&igrave; una forte confusione in area, Banti &egrave; il pi&ugrave; lesto e con tenacia risolve la mischia furibonda, battendo con freddezza assoluta Risi. Dopo 4' dalla pesante doccia fredda del pareggio, ci riprova la Zenith: Nuzzo avanza palla al piede e dal limite prova il tiro, la sua conclusione &egrave; per&ograve; imprecisa e termina a lato, Mannini controlla con lo sguardo la traiettoria del pallone terminare la sua corsa sul fondo. Al 53' &egrave; la Lastrigiana ad avere una ghiotta opportunit&agrave; dopo una buona azione corale, la conclusione di Bardi &egrave; per&ograve; troppo debole e trova la facile risposta di Risi. La Zenith, dopo il gol del pareggio incassato, si riversa quasi totalmente nella met&agrave; campo avversaria, alla ricerca del vantaggio. La squadra ospite &egrave; per&ograve; molto attenta, e grazie ad un'intensa organizzazione difensiva riesce a custodire con cura il pareggio. Nasce cos&igrave; una partita convulsa, caratterizzata da attacchi pressoch&eacute; confusionari e mal organizzati. Al 62' ottimo lancio del neo-entrato Guarducci per l'inserimento di Scardilli, il capitano prova il tiro, ma la posizione troppo defilata semplifica enormemente l'intervento di Mannini, che blocca la sfera. Al 66' cross in mezzo di Girolamo direttamente da calcio di punizione, Risi &egrave; attento e coi pugni sventa il pericolo. La Zenith insiste anche nella fase finale del match, ma gli uomini di maggior inventiva vengono chiusi con attenzione spasmodica dalla difesa della Lastrigiana, sempre ben posizionata. Finisce cos&igrave; 2-2 la sfida del Chiavacci , un pareggio duro da digerire per la Zenith, che a fine partita riceve per&ograve; uno scrosciante applauso dalla tifoseria, soddisfatta dall'impegno profuso dai suoi giocatori. Per la Lastrigiana &egrave; un pareggio importante, nato grazie ad un'impostazione tattica in fase difensiva al limite della perfezione. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa impossibile non evidenziare la prova di <b>Nuzzo</b>, talento ed intelligenza tattica, ogni azione degna di nota passa dai suoi piedi. Per gli ospiti invece da sottolineare la prestazione, soprattutto nel secondo tempo, dell'intero pacchetto arretrato. Manuel Peruzzi




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