SP.CECINA: Tamburini, Riccobono (36' De Luca), Giorgi, Lika (64' Giacomelli), Fancelli, Mecherini, Buzzichelli, Ajdini, Pasco (61' Moretti), Rizek (43' Demi), Ribecai (58' Guarguaglini). A disp.: Buselli, Borri. All.: Federico Guarguaglini.
PRO LIVORNO SORGENTI: Tirabasso, Salvadori, Taurasi, Giusti, Ducci, Nannipieri, Magnelli (55' Miniati), Mazzoni (67' Fiorentini), Turini (47' Rossi), Baronti (50' Lischi), Guerriero (58' Fiorentino). A disp.: Betti, Ponzolini, Razzauti, Romanacci.
All.: Fulvio Formigli.

ARBITRO: Scioli di Piombino

RETI: 10' e 52' Magnelli, 72' rig. Mecherini.
NOTE: ammoniti Lika, Mecherini e Giusti. Espulso Tirabasso.



Lo Sporting Cecina, reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite che gli hanno permesso di prendersi un buon vantaggio sulla zona retrocessione, si presenta sul campo amico di Bibbona per sfidare la Pro Livorno Sorgenti, squadra di centro classifica che gioca un bel calcio. Quando le formazioni scendono in campo il terreno di gioco si presenta ai limiti della praticabilità e la partita ne risentirà parecchio. Passano 2' e un retropassaggio di un difensore di casa si ferma in una pozzanghera consentendo a Magnelli di calciare verso la porta, bravissimo Tamburini a neutralizzare. Risponde al 5' il Cecina con Ribecai dalla distanza, la palla esce sopra la traversa. Al 10' gli ospiti passano in vantaggio quando Turini lavora un bel pallone sulla sinistra e crossa sul palo opposto dove Magnelli, lasciato colpevolmente solo, calcia e segna. Per il resto del primo tempo la partita si svolge a centrocampo con una serie di duelli fisici senza nessuna occasione da gol. Nella ripresa la gara continua ad essere giocata prevalentemente a centrocampo con il terreno di gioco che con il passare dei minuti diventa sempre più pesante e determina gli episodi; come al 47', quando un retropassaggio della difesa ospite si ferma qualche metro fuori area e se ne impossessa De Luca che salta il portiere in disperata uscita che lo stende: punizione e inevitabile espulsione per Tirabasso. Con l'uomo in più ci aspettiamo l'arrembaggio del Cecina, ma al 52' Tamburini in uscita bassa perde il pallone, è svelto Magnelli ad impossessarsene e a mettere in rete per il 2-0 che combacia con la sua doppietta personale. Non succede più niente fino al 70' quando l'arbitro assegna 4' di recupero e al 72' un caparbio De Luca conquista un calcio di rigore che Mecherini trasforma regalando nuova verve ai locali. Il Cecina ci crede e al 74' sugli sviluppi di un angolo si accende una mischia in area e i padroni di casa riescono a calciare per tre volte a rete, ma la difesa ospite ribatte tutte le conclusioni, poi la palla arriva tra le braccia di Rossi e l'arbitro fischia la fine. Partita combattuta su un campo infame: i tre punti vanno alla squadra dotata di maggiore fisicità.
Calciatoripiù: per lo Sporting Cecina Lika, vero gladiatore in mezzo al campo, e De Luca che entra e determina tutte le situazioni importanti per la sua squadra. Per la Pro Livorno Sorgenti Magnelli, la doppietta parla per lui, e Guerriero vera spina nel fianco della difesa di casa, dai suoi piedi partono tutte le azioni pericolose degli ospiti.

Alberto Lorenzini SP.CECINA: Tamburini, Riccobono (36' De Luca), Giorgi, Lika (64' Giacomelli), Fancelli, Mecherini, Buzzichelli, Ajdini, Pasco (61' Moretti), Rizek (43' Demi), Ribecai (58' Guarguaglini). A disp.: Buselli, Borri. All.: Federico Guarguaglini.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Tirabasso, Salvadori, Taurasi, Giusti, Ducci, Nannipieri, Magnelli (55' Miniati), Mazzoni (67' Fiorentini), Turini (47' Rossi), Baronti (50' Lischi), Guerriero (58' Fiorentino). A disp.: Betti, Ponzolini, Razzauti, Romanacci. <br >All.: Fulvio Formigli.<br > ARBITRO: Scioli di Piombino<br > RETI: 10' e 52' Magnelli, 72' rig. Mecherini.<br >NOTE: ammoniti Lika, Mecherini e Giusti. Espulso Tirabasso. Lo Sporting Cecina, reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite che gli hanno permesso di prendersi un buon vantaggio sulla zona retrocessione, si presenta sul campo amico di Bibbona per sfidare la Pro Livorno Sorgenti, squadra di centro classifica che gioca un bel calcio. Quando le formazioni scendono in campo il terreno di gioco si presenta ai limiti della praticabilit&agrave; e la partita ne risentir&agrave; parecchio. Passano 2' e un retropassaggio di un difensore di casa si ferma in una pozzanghera consentendo a Magnelli di calciare verso la porta, bravissimo Tamburini a neutralizzare. Risponde al 5' il Cecina con Ribecai dalla distanza, la palla esce sopra la traversa. Al 10' gli ospiti passano in vantaggio quando Turini lavora un bel pallone sulla sinistra e crossa sul palo opposto dove Magnelli, lasciato colpevolmente solo, calcia e segna. Per il resto del primo tempo la partita si svolge a centrocampo con una serie di duelli fisici senza nessuna occasione da gol. Nella ripresa la gara continua ad essere giocata prevalentemente a centrocampo con il terreno di gioco che con il passare dei minuti diventa sempre pi&ugrave; pesante e determina gli episodi; come al 47', quando un retropassaggio della difesa ospite si ferma qualche metro fuori area e se ne impossessa De Luca che salta il portiere in disperata uscita che lo stende: punizione e inevitabile espulsione per Tirabasso. Con l'uomo in pi&ugrave; ci aspettiamo l'arrembaggio del Cecina, ma al 52' Tamburini in uscita bassa perde il pallone, &egrave; svelto Magnelli ad impossessarsene e a mettere in rete per il 2-0 che combacia con la sua doppietta personale. Non succede pi&ugrave; niente fino al 70' quando l'arbitro assegna 4' di recupero e al 72' un caparbio De Luca conquista un calcio di rigore che Mecherini trasforma regalando nuova verve ai locali. Il Cecina ci crede e al 74' sugli sviluppi di un angolo si accende una mischia in area e i padroni di casa riescono a calciare per tre volte a rete, ma la difesa ospite ribatte tutte le conclusioni, poi la palla arriva tra le braccia di Rossi e l'arbitro fischia la fine. Partita combattuta su un campo infame: i tre punti vanno alla squadra dotata di maggiore fisicit&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Sporting Cecina <b>Lika</b>, vero gladiatore in mezzo al campo, e <b>De Luca</b> che entra e determina tutte le situazioni importanti per la sua squadra. Per la Pro Livorno Sorgenti <b>Magnelli</b>, la doppietta parla per lui, e <b>Guerriero </b>vera spina nel fianco della difesa di casa, dai suoi piedi partono tutte le azioni pericolose degli ospiti. Alberto Lorenzini