• Allievi B GIR.A
  • Valdarno
  • 2 - 2
  • Casellina


VALDARNO: Simoni, Pacciani, Gobini, Calcinai, Bianchi, Ferrati, Francini, Polini, Ardinghi, Borrello, Ceccarini. A disp.: Gjata E., Gjata A., Butini, Cipressi, Violetti, Pilati, Palombo. All.: Francesco Pampaloni.
CASELLINA: Bartolozzi, Pieri, Paradiso, Antonini, Biondi, Romani, Elias Boyac, Ciabilli, Consigli, Tafilaj, Harrag. A disp.: Saccomanni, Bordoni, Guarguaglini, Corti, Manetti. All.: Simone Verniani.

ARBITRO: Gabriele Galli della sez. Valdarno.

RETI: Calcinai, Harrag, Tafilaj, Ferrati.



Pareggio rocambolesco quello che è maturato sul campo del Valdarno tra i padroni di casa e il Casellina. Il caldo torrido, quasi più estivo che primaverile, condiziona la gara e lo sviluppo del gioco da parte delle due formazioni. A partire meglio sono gli ospiti, i quali prendono possesso della sfera e la gestiscono con tranquillità ricercando anche la verticalizzazione. Il vantaggio arriva come naturale conclusione di ciò cui si stava assistendo: una palla in profondità servita alle spalle della retroguardia locale permette a Harrag di involarsi e trovarsi a tu per tu con Simoni, puntarlo e superarlo con un tocco di giustezza. La risposta dei padroni di casa non si lascia attendere, tanto che il pareggio è questione di pochi secondi: sugli esiti di un calcio di punizione diretto al centro dell'area e deviato, Calcinai arriva come un falco ed impatta la palla nel migliore dei modi scaraventandola alle spalle dell'incolpevole Bartolozzi. Anche in questo caso, però, il colpo subito non pone gli avversari in difficoltà, anzi. Il Casellina riporta subito la testa in avanti: Tafilaj fugge alle attenzioni del suo marcatore sull'out, controlla la sfera e, dopo essersi accentrato, lascia partire un destro a giro precisissimo che accarezza il palo e termina la propria corsa in fondo alla rete. Il direttore di gara sancisce il termine del primo tempo e manda le squadre al riposo, permettendo ai due allenatori di risistemare le proprie formazioni e ai ragazzi di riprendere fiato. Al riprendere dei giochi i padroni di casa del Valdarno cambiano modulo e assumono una formazione estremamente più offensiva, forse quasi troppo sbilanciata in avanti. Le occasioni per trovare il pareggio, comunque, arrivano in maniera più che soddisfacente ma sia Polini che Gjata (quest'ultimo in situazione di uno contro uno con il portiere ospite si lascia ipnotizzare) non sono capaci di sfruttarle. Il pareggio tuttavia sembra essere nell'aria e, come chiamato, giunge pochi istanti dopo: Ferrati approfitta di una respinta corta del portiere avversario, raccoglie il pallone sul dischetto dell'area di rigore e lascia partire una conclusione precisa e potente che si insacca senza che Bartolozzi riesca ad intervenire. Durante i minuti finali si assiste a tanta confusione ma a poche chance limpide, e il triplice fischio assegna giustamente un punto ciascuna alle due formazioni.

Calciatoripiù
: Nei padroni di casa si è distinto Gjata, subentrato nella ripresa e capace di rendersi pericoloso in più di un'occasione. Per quanto riguarda il Casellina, invece, Antonini è sembrato il migliore.

VALDARNO: Simoni, Pacciani, Gobini, Calcinai, Bianchi, Ferrati, Francini, Polini, Ardinghi, Borrello, Ceccarini. A disp.: Gjata E., Gjata A., Butini, Cipressi, Violetti, Pilati, Palombo. All.: Francesco Pampaloni.<br >CASELLINA: Bartolozzi, Pieri, Paradiso, Antonini, Biondi, Romani, Elias Boyac, Ciabilli, Consigli, Tafilaj, Harrag. A disp.: Saccomanni, Bordoni, Guarguaglini, Corti, Manetti. All.: Simone Verniani.<br > ARBITRO: Gabriele Galli della sez. Valdarno. <br > RETI: Calcinai, Harrag, Tafilaj, Ferrati. Pareggio rocambolesco quello che &egrave; maturato sul campo del Valdarno tra i padroni di casa e il Casellina. Il caldo torrido, quasi pi&ugrave; estivo che primaverile, condiziona la gara e lo sviluppo del gioco da parte delle due formazioni. A partire meglio sono gli ospiti, i quali prendono possesso della sfera e la gestiscono con tranquillit&agrave; ricercando anche la verticalizzazione. Il vantaggio arriva come naturale conclusione di ci&ograve; cui si stava assistendo: una palla in profondit&agrave; servita alle spalle della retroguardia locale permette a Harrag di involarsi e trovarsi a tu per tu con Simoni, puntarlo e superarlo con un tocco di giustezza. La risposta dei padroni di casa non si lascia attendere, tanto che il pareggio &egrave; questione di pochi secondi: sugli esiti di un calcio di punizione diretto al centro dell'area e deviato, Calcinai arriva come un falco ed impatta la palla nel migliore dei modi scaraventandola alle spalle dell'incolpevole Bartolozzi. Anche in questo caso, per&ograve;, il colpo subito non pone gli avversari in difficolt&agrave;, anzi. Il Casellina riporta subito la testa in avanti: Tafilaj fugge alle attenzioni del suo marcatore sull'out, controlla la sfera e, dopo essersi accentrato, lascia partire un destro a giro precisissimo che accarezza il palo e termina la propria corsa in fondo alla rete. Il direttore di gara sancisce il termine del primo tempo e manda le squadre al riposo, permettendo ai due allenatori di risistemare le proprie formazioni e ai ragazzi di riprendere fiato. Al riprendere dei giochi i padroni di casa del Valdarno cambiano modulo e assumono una formazione estremamente pi&ugrave; offensiva, forse quasi troppo sbilanciata in avanti. Le occasioni per trovare il pareggio, comunque, arrivano in maniera pi&ugrave; che soddisfacente ma sia Polini che Gjata (quest'ultimo in situazione di uno contro uno con il portiere ospite si lascia ipnotizzare) non sono capaci di sfruttarle. Il pareggio tuttavia sembra essere nell'aria e, come chiamato, giunge pochi istanti dopo: Ferrati approfitta di una respinta corta del portiere avversario, raccoglie il pallone sul dischetto dell'area di rigore e lascia partire una conclusione precisa e potente che si insacca senza che Bartolozzi riesca ad intervenire. Durante i minuti finali si assiste a tanta confusione ma a poche chance limpide, e il triplice fischio assegna giustamente un punto ciascuna alle due formazioni. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nei padroni di casa si &egrave; distinto <b>Gjata</b>, subentrato nella ripresa e capace di rendersi pericoloso in pi&ugrave; di un'occasione. Per quanto riguarda il Casellina, invece, <b>Antonini</b> &egrave; sembrato il migliore.




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