• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Bellaria Cappuccini
  • 2 - 1
  • San Miniato


BELLARIA CAPPUCCINI: Rocchi, Perretta A., Lotti, Barone, Biasci, Cerrai, Giunti, Bettarini, Doni, Nassi, Perretta P.. A disp.: Giacomelli, Menciassi, Tafi, Guezze, Brogi, Barsottini, Gatto, Bracaloni, Perretta D. All.: Marco Malventi.
SAN MINIATO: Viti, Da Frassini, Fantauzzo, Bytyqi, Grossi, Pecciarelli, Lo Conte, Salatino, Formentin, Tufaro, Speranza. A disp.: Belsanti, Gasperini Signorini, Lippi, Orlando, Sani, Spessot. All.: Claudio Faleri.

ARBITRO: Nicolò Orlandini di Pontedera.

RETI: Nassi, Perretta P., Tufaro.
NOTE: rete annullata a Giunti per fuorigioco.



Il Bellaria Cappuccini continua la propria corsa ai vertici del campionato, dimostrando ancora una volta tutto il potenziale. La squadra di Malventi non lascia neppure le briciole agli avversari, vuol tenere sempre il possesso del pallone e gestirlo come più lo aggrada, e subisce rete soltanto a tempo ormai scaduto su calcio di rigore (solare). Pronti via e il Bellaria vuole subito mettere le cose in chiaro: la squadra locale attacca a testa bassa e fa incetta di calci d'angolo e punizioni nella trequarti avversaria. Il San Miniato, dal canto suo, non può far altro che assecondare il gioco dei locali, chiudendosi a riccio e cercando di concedere il meno possibile. Il vantaggio, tuttavia, sembra essere nell'aria, e al minuto 20 le attese non vengono disattese: Lotti crossa sul secondo palo e trova Nassi che, una volta superato il suo marcatore, affonda il colpo e spedisce la sfera in fondo al sacco regalando l'uno a zero ai suoi compagni. Una volta sbloccata, la sfida prende una piega totalmente differente, visto che il Bellaria trova molti più spazi e non deve più faticare eccessivamente nel palleggio per aprire varchi. Il raddoppio tarda solo 5 minuti: Nassi cambia vesti e si traveste da uomo-assist, servendo un cioccolatino per Perretta P. che non deve far altro che appoggiarlo di piatto in fondo al sacco. Prima dell'intervallo ci sarebbe anche il tempo per il terzo gol: la firma è di Giunti, ma il direttore di gara annulla tutto e alza il braccio per segnalare un fuorigioco. Il secondo tempo è apparentemente identico, ma con una differenza sostanziale: il San Miniato non subisce più in maniera passiva, ma prova a ribattere colpo su colpo affacciandosi nell'area avversaria. Il miglior modo per portare avanti più giocatori possibile è rappresentato dai calci piazzati, ma le mischie che vengono generate in questo modo vengono sventate senza troppi patemi dalla difesa dei padroni di casa. I minuti scorrono in questo modo, tra continui capovolgimenti di fronte, fino a giungere al recupero: un giro palla errato da parte dei padroni di casa consente agli avversari di recuperare la sfera e lanciarsi in avanti, salvo poi venire atterrati una volta entrati in area. Il successivo calcio di rigore viene battuto e segnato da Tufaro, ma non c'è più tempo e il direttore di gara sancisce la fine di ogni velleità.
Calciatoripiù: Bettarini e Barone
hanno lasciato negli occhi le impressioni migliori, con affondi di qualità e, allo stesso tempo, chiusure molto efficaci.

BELLARIA CAPPUCCINI: Rocchi, Perretta A., Lotti, Barone, Biasci, Cerrai, Giunti, Bettarini, Doni, Nassi, Perretta P.. A disp.: Giacomelli, Menciassi, Tafi, Guezze, Brogi, Barsottini, Gatto, Bracaloni, Perretta D. All.: Marco Malventi. <br >SAN MINIATO: Viti, Da Frassini, Fantauzzo, Bytyqi, Grossi, Pecciarelli, Lo Conte, Salatino, Formentin, Tufaro, Speranza. A disp.: Belsanti, Gasperini Signorini, Lippi, Orlando, Sani, Spessot. All.: Claudio Faleri.<br > ARBITRO: Nicol&ograve; Orlandini di Pontedera.<br > RETI: Nassi, Perretta P., Tufaro.<br >NOTE: rete annullata a Giunti per fuorigioco. Il Bellaria Cappuccini continua la propria corsa ai vertici del campionato, dimostrando ancora una volta tutto il potenziale. La squadra di Malventi non lascia neppure le briciole agli avversari, vuol tenere sempre il possesso del pallone e gestirlo come pi&ugrave; lo aggrada, e subisce rete soltanto a tempo ormai scaduto su calcio di rigore (solare). Pronti via e il Bellaria vuole subito mettere le cose in chiaro: la squadra locale attacca a testa bassa e fa incetta di calci d'angolo e punizioni nella trequarti avversaria. Il San Miniato, dal canto suo, non pu&ograve; far altro che assecondare il gioco dei locali, chiudendosi a riccio e cercando di concedere il meno possibile. Il vantaggio, tuttavia, sembra essere nell'aria, e al minuto 20 le attese non vengono disattese: Lotti crossa sul secondo palo e trova Nassi che, una volta superato il suo marcatore, affonda il colpo e spedisce la sfera in fondo al sacco regalando l'uno a zero ai suoi compagni. Una volta sbloccata, la sfida prende una piega totalmente differente, visto che il Bellaria trova molti pi&ugrave; spazi e non deve pi&ugrave; faticare eccessivamente nel palleggio per aprire varchi. Il raddoppio tarda solo 5 minuti: Nassi cambia vesti e si traveste da uomo-assist, servendo un cioccolatino per Perretta P. che non deve far altro che appoggiarlo di piatto in fondo al sacco. Prima dell'intervallo ci sarebbe anche il tempo per il terzo gol: la firma &egrave; di Giunti, ma il direttore di gara annulla tutto e alza il braccio per segnalare un fuorigioco. Il secondo tempo &egrave; apparentemente identico, ma con una differenza sostanziale: il San Miniato non subisce pi&ugrave; in maniera passiva, ma prova a ribattere colpo su colpo affacciandosi nell'area avversaria. Il miglior modo per portare avanti pi&ugrave; giocatori possibile &egrave; rappresentato dai calci piazzati, ma le mischie che vengono generate in questo modo vengono sventate senza troppi patemi dalla difesa dei padroni di casa. I minuti scorrono in questo modo, tra continui capovolgimenti di fronte, fino a giungere al recupero: un giro palla errato da parte dei padroni di casa consente agli avversari di recuperare la sfera e lanciarsi in avanti, salvo poi venire atterrati una volta entrati in area. Il successivo calcio di rigore viene battuto e segnato da Tufaro, ma non c'&egrave; pi&ugrave; tempo e il direttore di gara sancisce la fine di ogni velleit&agrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;: Bettarini e Barone</b> hanno lasciato negli occhi le impressioni migliori, con affondi di qualit&agrave; e, allo stesso tempo, chiusure molto efficaci.




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