• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Sporting Cecina
  • 0 - 0
  • Mazzola Valdarbia


SPORTING CECINA: Tamburini, Mecherini, Buzzichelli, Guarguaglini, Fancelli, Demi, De Luca, Lika, Pasco, Rizek, Moretti. A disp.: Bertoli, Borri, Ajdini, Ricciardi, Riccobono, Ribecai, Giorgi. All.: Federico Guarguaglini.
MAZZOLA VALDARBIA: Bucciarelli, Nardini, Oliviero, Pedani, Tozzi, Lippi, Caro, Marchetti, Corrado, De Luca, Costanti. A disp.: Scaccia, Costantino, Rivituso, Gammella, Profeti, Tozzi, Malavita, Betti. All.: Marco Bari.

ARBITRO: Kiara Mori di Piombino.
NOTE: annullata rete a Rizek per fuorigioco.



Sporting Cecina e Mazzola Valdarbia non riescono a trovare la via del gol e terminano la sfida che le aveva viste affrontarsi col punteggio di 0 a 0. La sfida ha ben poco da raccontare, dal punto di vista qualitativo: le squadre si affrontano in maniera quasi speculare, distribuendosi sul terreno di gioco in modo equilibrato ma senza riuscire a creare qualcosa di pericoloso. La sfera scorre via rimbalzando tra le due trequarti, spesso ostaggio delle mediane, e quando viene lanciata verso l'attacco viene, però, conquistata dalle difese (sempre in superiorità numerica e brave a costruire gabbie attorno ai reparti avanzati avversari). Il Mazzola Valdarbia prende un po' di più il pallino del gioco in mano, e sfiora il vantaggio in chiusura di frazione: Tamburini, ad ogni modo, è bravo e ferma tutto con prontezza di riflessi. Il secondo tempo, esattamente come ci si aspetterebbe, segue le stesse orme del parziale appena conclusosi. L'equilibrio è il motivo portante della sfida: poche sono le chance e i sussulti, mentre sono tanti gli scontri nel cerchio di centrocampo. Si arriva in questo modo agli istanti finali della sfida, gli attimi più concitati. Il primo (quasi) colpo di scena arriva quando Rizek, su lancio di Riccobono, si invola a rete e scavalca l'estremo difensore in uscita: tutto bello, se non fosse per il fischio che arriva per la sospetta posizione di fuorigioco dell'attaccante. Sempre 0 a 0 dunque. L'ultimo pallone della sfida, poi, arriva nei pressi di Corrado, il cui colpo di testa a botta sicura scavalca i guanti di Tamburini ma trova, sulla linea di porta, l'intervento provvidenziale di un difensore che sventa la minaccia con un colpo che vale un gol. Il triplice fischio arriva subito dopo, ad assegnare un punto ciascuna alle due compagini. Buone, comunque, le prove di entrambe le squadre, abili soprattutto a non lasciarsi sopraffare dagli avversari e a rimanere equilibrate senza mai sbilanciarsi troppo.

SPORTING CECINA: Tamburini, Mecherini, Buzzichelli, Guarguaglini, Fancelli, Demi, De Luca, Lika, Pasco, Rizek, Moretti. A disp.: Bertoli, Borri, Ajdini, Ricciardi, Riccobono, Ribecai, Giorgi. All.: Federico Guarguaglini.<br >MAZZOLA VALDARBIA: Bucciarelli, Nardini, Oliviero, Pedani, Tozzi, Lippi, Caro, Marchetti, Corrado, De Luca, Costanti. A disp.: Scaccia, Costantino, Rivituso, Gammella, Profeti, Tozzi, Malavita, Betti. All.: Marco Bari.<br > ARBITRO: Kiara Mori di Piombino.<br >NOTE: annullata rete a Rizek per fuorigioco. Sporting Cecina e Mazzola Valdarbia non riescono a trovare la via del gol e terminano la sfida che le aveva viste affrontarsi col punteggio di 0 a 0. La sfida ha ben poco da raccontare, dal punto di vista qualitativo: le squadre si affrontano in maniera quasi speculare, distribuendosi sul terreno di gioco in modo equilibrato ma senza riuscire a creare qualcosa di pericoloso. La sfera scorre via rimbalzando tra le due trequarti, spesso ostaggio delle mediane, e quando viene lanciata verso l'attacco viene, per&ograve;, conquistata dalle difese (sempre in superiorit&agrave; numerica e brave a costruire gabbie attorno ai reparti avanzati avversari). Il Mazzola Valdarbia prende un po' di pi&ugrave; il pallino del gioco in mano, e sfiora il vantaggio in chiusura di frazione: Tamburini, ad ogni modo, &egrave; bravo e ferma tutto con prontezza di riflessi. Il secondo tempo, esattamente come ci si aspetterebbe, segue le stesse orme del parziale appena conclusosi. L'equilibrio &egrave; il motivo portante della sfida: poche sono le chance e i sussulti, mentre sono tanti gli scontri nel cerchio di centrocampo. Si arriva in questo modo agli istanti finali della sfida, gli attimi pi&ugrave; concitati. Il primo (quasi) colpo di scena arriva quando Rizek, su lancio di Riccobono, si invola a rete e scavalca l'estremo difensore in uscita: tutto bello, se non fosse per il fischio che arriva per la sospetta posizione di fuorigioco dell'attaccante. Sempre 0 a 0 dunque. L'ultimo pallone della sfida, poi, arriva nei pressi di Corrado, il cui colpo di testa a botta sicura scavalca i guanti di Tamburini ma trova, sulla linea di porta, l'intervento provvidenziale di un difensore che sventa la minaccia con un colpo che vale un gol. Il triplice fischio arriva subito dopo, ad assegnare un punto ciascuna alle due compagini. Buone, comunque, le prove di entrambe le squadre, abili soprattutto a non lasciarsi sopraffare dagli avversari e a rimanere equilibrate senza mai sbilanciarsi troppo.




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