VALDARNO: Simoni, Pacciani, Gjata A., Stati, Calcinai, Gobbini, Polini, Ardinghi, Ceccarini, Gjata E., Borrello. A disp.: Rusconi, Ferrati, Cipressi, Chelaru, Francini, Bianchi, Pilati. All.: Francesco Pampaloni.
ATLETICA CASTELLO: Zanieri, Lotti, Sarri, Nodari, Crinzi, Guiducci, Giovannini, Brinzaglia, Giuliani, Bonaiuti, Nudo. A disp.: Bini, Ghilardi, Sottoscritti. All.: Leonardo Conti.

ARBITRO: Pietro Ravara della sez. Valdarno.

RETI: Ceccarini, Guiducci, Ardinghi, Pilati.



Il Valdarno si impone sul proprio terreno e batte l'Atletica Castello per 3 a 1, a seguito di una partita sempre in controllo e condizionata dal gran caldo. I padroni di casa partono bene, si impossessano della sfera e non sembrano disposti a cederne mai il possesso agli avversari, i quali, a loro volta, si vedono costretti ad agire solo di contropiede. Grazie anche a questo tipo di approccio, il vantaggio è immediato: a seguito di un lancio giunto dalla sinistra, Ceccarini si smarca e si presenta tutto solo davanti a Zanieri, freddandolo con un colpo di piatto. Gli ospiti accusano il colpo e non sembrano in grado di poter offrire una reazione, tuttavia neanche i padroni di casa forzano eccessivamente la mano e i minuti corrono via senza grossi sussulti. Le cose vengono rivoluzionate nei minuti finali del primo tempo, quando accade praticamente tutto ciò che non era successo nei precedenti 40 minuti. Il primo colpo di scena lo si osserva quando Guiducci compie un'incursione centrale, entra in area e viene steso da un intervento scomposto di uno dei difensori locali: il direttore di gara non ha dubbi, si tratta di calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Guiducci che, implacabile, spiazza Simoni e riporta la gara in parità. Le svolte, comunque, sono tutt'altro che finite: direttamente dal calcio di inizio Ardinghi riesce a sgusciare tra le maglie della avversaria, controlla la sfera e fredda nuovamente Monizio riportando i suoi compagni incredibilmente in vantaggio. L'intervallo arriva pochi secondi dopo, ma al rientro sul terreno di gioco è evidente come la rete subita proprio in chiusura di primo tempo abbia tagliato le gambe all'Atletica Castello, la quale si dimostra incapace di reagire e lascia addirittura il controllo del pallino del gioco al Valdarno, che in questo modo si trova in grado di controllare la velocità della manovra a proprio piacimento. I minuti scorrono senza che il pubblico accorso in tribuna riesca a vedere neppure un'occasione clamorosa, o almeno così sembrerebbe fino a 5 minuti dal termine: Cipressi fugge alla marcatura del suo uomo, mette al centro un pallone interessante e trova Pilati smarcato che, in corsa, mette definitivamente termine all'incontro.

Calciatoripiù: Ottime le prove di Gjata A., Polini e Gobbini tra le fila dei padroni di casa. Per quanto riguarda l'Atletica Castello, invece, Guiducci è sembrato in grande spolvero.

VALDARNO: Simoni, Pacciani, Gjata A., Stati, Calcinai, Gobbini, Polini, Ardinghi, Ceccarini, Gjata E., Borrello. A disp.: Rusconi, Ferrati, Cipressi, Chelaru, Francini, Bianchi, Pilati. All.: Francesco Pampaloni.<br >ATLETICA CASTELLO: Zanieri, Lotti, Sarri, Nodari, Crinzi, Guiducci, Giovannini, Brinzaglia, Giuliani, Bonaiuti, Nudo. A disp.: Bini, Ghilardi, Sottoscritti. All.: Leonardo Conti.<br > ARBITRO: Pietro Ravara della sez. Valdarno.<br > RETI: Ceccarini, Guiducci, Ardinghi, Pilati. Il Valdarno si impone sul proprio terreno e batte l'Atletica Castello per 3 a 1, a seguito di una partita sempre in controllo e condizionata dal gran caldo. I padroni di casa partono bene, si impossessano della sfera e non sembrano disposti a cederne mai il possesso agli avversari, i quali, a loro volta, si vedono costretti ad agire solo di contropiede. Grazie anche a questo tipo di approccio, il vantaggio &egrave; immediato: a seguito di un lancio giunto dalla sinistra, Ceccarini si smarca e si presenta tutto solo davanti a Zanieri, freddandolo con un colpo di piatto. Gli ospiti accusano il colpo e non sembrano in grado di poter offrire una reazione, tuttavia neanche i padroni di casa forzano eccessivamente la mano e i minuti corrono via senza grossi sussulti. Le cose vengono rivoluzionate nei minuti finali del primo tempo, quando accade praticamente tutto ci&ograve; che non era successo nei precedenti 40 minuti. Il primo colpo di scena lo si osserva quando Guiducci compie un'incursione centrale, entra in area e viene steso da un intervento scomposto di uno dei difensori locali: il direttore di gara non ha dubbi, si tratta di calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso Guiducci che, implacabile, spiazza Simoni e riporta la gara in parit&agrave;. Le svolte, comunque, sono tutt'altro che finite: direttamente dal calcio di inizio Ardinghi riesce a sgusciare tra le maglie della avversaria, controlla la sfera e fredda nuovamente Monizio riportando i suoi compagni incredibilmente in vantaggio. L'intervallo arriva pochi secondi dopo, ma al rientro sul terreno di gioco &egrave; evidente come la rete subita proprio in chiusura di primo tempo abbia tagliato le gambe all'Atletica Castello, la quale si dimostra incapace di reagire e lascia addirittura il controllo del pallino del gioco al Valdarno, che in questo modo si trova in grado di controllare la velocit&agrave; della manovra a proprio piacimento. I minuti scorrono senza che il pubblico accorso in tribuna riesca a vedere neppure un'occasione clamorosa, o almeno cos&igrave; sembrerebbe fino a 5 minuti dal termine: Cipressi fugge alla marcatura del suo uomo, mette al centro un pallone interessante e trova Pilati smarcato che, in corsa, mette definitivamente termine all'incontro.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Ottime le prove di <b>Gjata A., Polini e Gobbini </b>tra le fila dei padroni di casa. Per quanto riguarda l'Atletica Castello, invece, <b>Guiducci </b>&egrave; sembrato in grande spolvero.