• Juniores Provinciali GIR.A
  • Atletica Castello
  • 2 - 1
  • Firenzuola


ATL. CASTELLO: Sacchetti, Cecchini, Dragoni, Orlandi, Degl'Innocenti J., Mussi, Leopardi, Lici, Batistoni, Degl'Innocenti E., Maffia. A disp.: Felli, Mercato, Profilato, Taruntoli, Pellegrini, Capogiri. All.: Franco Megli.
FIRENZUOLA: Caleca, Cologna, Guga Denis, Miwi, Noferini, Lazzerini, Visani, Galeotti, Cavicchi, Guga Don, Schilleci. A disp.: Tagliaferro, Vejzovic, Hoxa. All.: Enrico Vivoli.

ARBITRO: Nencini di Firenze.

RETE: Maffia 2, Vejzovic.



Dopo il pareggio per 2-2 contro la Florence dello scorso weekend, l'Atletica Castello torna alla vittoria battendo il Firenzuola 2-1. Successo importante per la formazione di mister Franco Megli che si porta verso le zone nobili della classifica a quota trentasei punti. Brutto stop, dopo il rotondo 3-0 nel derby col Vicchio, per i ragazzi di Enrico Vivoli che rimangono fermi a ventisei. Pur soffrendo un po' negli ultimi dieci minuti di gara, successo più che meritato per il Castello, in maglia viola, invece che con quella classica biancoverde. Nonostante il terreno reso pesante dalla pioggia caduta copiosa i giorni precedenti il match, i locali hanno mostrato maggior brillantezza atletica, organizzazione tattica e decisione nel voler conquistare l'intera posta in palio. Il copione della partita è ben delineato sin dalle battute iniziali: i padroni di casa, con parecchie assenze specialmente a centrocampo, comandano il gioco, fanno girare la sfera velocemente e pressando alti; gli ospiti, invece, stanno quasi tutti dietro la linea della palla e faticano ad uscire dalla propria metà campo. Più che ad azioni manovrate, si affidano a lanci lunghi, preda, però, della difesa del Castello, schierata a quattro, con Degl'Innocenti Jacopo libero vecchio stampo. Nel pacchetto arretrato, da sottolineare la buona prestazione del terzino Enrico Dragoni, gran fisico, attento in fase di copertura, propositivo in quella offensiva e, a volte, autore di lanci millimetrici col suo preciso mancino. La prima occasione dell'incontro arriva dopo appena tre minuti: su una punizione dalla sinistra, il pallone finisce sul secondo palo, Batistoni crossa rasoterra all'altezza del disco, ma il piatto di Maffia viene respinto con i piedi da Caleca. Il Castello spinge forte alla ricerca del vantaggio, il gol è nell'aria e, infatti, eccolo puntuale al dodicesimo. Maffia - il migliore dei padroni di casa - dribbla un uomo in area di rigore e insacca per il momentaneo 1-0 con un preciso diagonale sinistro. La rete subita non scuote il Firenzuola, anzi sono sempre i ragazzi di Megli a fare la partita. Le emozioni, però, scarseggiano. Dopo una fase di stallo, al ventiseiesimo il Castello sfiora il 2-0 con Dragoni che manca di un niente l'appuntamento col pallone su un traversone teso di capitan Leopardi. Poco prima dell'intervallo, i locali allentano il pressing e gli ospiti ne approfittano alzando il baricentro, ma non riescono a creare insidie a Sacchetti. Il copione non cambia nella ripresa. Passano quattro giri di orologio ed il Castello raddoppia: Caleca non trattiene un campanile innocuo dalla fascia sinistra e Maffia segna a porta vuota. Gol fortunoso, ma che chiude, di fatto, la gara. Il Firenzuola non ha lo scatto d'orgoglio che tutti si aspettano, per vedere il primo tiro della banda di Vivoli bisogna aspettare il ventottesimo, quando è Cologna a concludere abbondantemente fuori dalla lunetta. La squadra viola risponde con un esterno destro di Leopardi da posizione defilata non lontano dall'incrocio dei pali al trentaduesimo. Il match sembra avviarsi tranquillamente sul 2-0, ma al trentacinquesimo Vejzovic firma il 2-1 con una punizione magistrale da una quindicina di metri diretta al sette. Gran gesto tecnico. Chapeau. Negli ultimi minuti, gli animi si surriscaldano per via di qualche intervento falloso non fischiato dall'arbitro. Il Firenzuola ci crede, attacca pur peccando di ordine e lucidità, ma il Castello ribatte colpo su colpo senza andare troppo per il sottile.
Calciatoripiù
: per il Castello Maffia. Autore di una doppietta e di tante altre belle giocate, mette costantemente in difficoltà la retroguardia ospite con la sua velocità. Per il Firenzuola, Vejzovic: entrato nel secondo tempo, ha il merito di riaprire la partita con una punizione deliziosa.

Stefano Niccoli ATL. CASTELLO: Sacchetti, Cecchini, Dragoni, Orlandi, Degl'Innocenti J., Mussi, Leopardi, Lici, Batistoni, Degl'Innocenti E., Maffia. A disp.: Felli, Mercato, Profilato, Taruntoli, Pellegrini, Capogiri. All.: Franco Megli.<br >FIRENZUOLA: Caleca, Cologna, Guga Denis, Miwi, Noferini, Lazzerini, Visani, Galeotti, Cavicchi, Guga Don, Schilleci. A disp.: Tagliaferro, Vejzovic, Hoxa. All.: Enrico Vivoli. <br > ARBITRO: Nencini di Firenze.<br > RETE: Maffia 2, Vejzovic. Dopo il pareggio per 2-2 contro la Florence dello scorso weekend, l'Atletica Castello torna alla vittoria battendo il Firenzuola 2-1. Successo importante per la formazione di mister Franco Megli che si porta verso le zone nobili della classifica a quota trentasei punti. Brutto stop, dopo il rotondo 3-0 nel derby col Vicchio, per i ragazzi di Enrico Vivoli che rimangono fermi a ventisei. Pur soffrendo un po' negli ultimi dieci minuti di gara, successo pi&ugrave; che meritato per il Castello, in maglia viola, invece che con quella classica biancoverde. Nonostante il terreno reso pesante dalla pioggia caduta copiosa i giorni precedenti il match, i locali hanno mostrato maggior brillantezza atletica, organizzazione tattica e decisione nel voler conquistare l'intera posta in palio. Il copione della partita &egrave; ben delineato sin dalle battute iniziali: i padroni di casa, con parecchie assenze specialmente a centrocampo, comandano il gioco, fanno girare la sfera velocemente e pressando alti; gli ospiti, invece, stanno quasi tutti dietro la linea della palla e faticano ad uscire dalla propria met&agrave; campo. Pi&ugrave; che ad azioni manovrate, si affidano a lanci lunghi, preda, per&ograve;, della difesa del Castello, schierata a quattro, con Degl'Innocenti Jacopo libero vecchio stampo. Nel pacchetto arretrato, da sottolineare la buona prestazione del terzino Enrico Dragoni, gran fisico, attento in fase di copertura, propositivo in quella offensiva e, a volte, autore di lanci millimetrici col suo preciso mancino. La prima occasione dell'incontro arriva dopo appena tre minuti: su una punizione dalla sinistra, il pallone finisce sul secondo palo, Batistoni crossa rasoterra all'altezza del disco, ma il piatto di Maffia viene respinto con i piedi da Caleca. Il Castello spinge forte alla ricerca del vantaggio, il gol &egrave; nell'aria e, infatti, eccolo puntuale al dodicesimo. Maffia - il migliore dei padroni di casa - dribbla un uomo in area di rigore e insacca per il momentaneo 1-0 con un preciso diagonale sinistro. La rete subita non scuote il Firenzuola, anzi sono sempre i ragazzi di Megli a fare la partita. Le emozioni, per&ograve;, scarseggiano. Dopo una fase di stallo, al ventiseiesimo il Castello sfiora il 2-0 con Dragoni che manca di un niente l'appuntamento col pallone su un traversone teso di capitan Leopardi. Poco prima dell'intervallo, i locali allentano il pressing e gli ospiti ne approfittano alzando il baricentro, ma non riescono a creare insidie a Sacchetti. Il copione non cambia nella ripresa. Passano quattro giri di orologio ed il Castello raddoppia: Caleca non trattiene un campanile innocuo dalla fascia sinistra e Maffia segna a porta vuota. Gol fortunoso, ma che chiude, di fatto, la gara. Il Firenzuola non ha lo scatto d'orgoglio che tutti si aspettano, per vedere il primo tiro della banda di Vivoli bisogna aspettare il ventottesimo, quando &egrave; Cologna a concludere abbondantemente fuori dalla lunetta. La squadra viola risponde con un esterno destro di Leopardi da posizione defilata non lontano dall'incrocio dei pali al trentaduesimo. Il match sembra avviarsi tranquillamente sul 2-0, ma al trentacinquesimo Vejzovic firma il 2-1 con una punizione magistrale da una quindicina di metri diretta al sette. Gran gesto tecnico. Chapeau. Negli ultimi minuti, gli animi si surriscaldano per via di qualche intervento falloso non fischiato dall'arbitro. Il Firenzuola ci crede, attacca pur peccando di ordine e lucidit&agrave;, ma il Castello ribatte colpo su colpo senza andare troppo per il sottile. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Castello <b>Maffia</b>. Autore di una doppietta e di tante altre belle giocate, mette costantemente in difficolt&agrave; la retroguardia ospite con la sua velocit&agrave;. Per il Firenzuola, <b>Vejzovic</b>: entrato nel secondo tempo, ha il merito di riaprire la partita con una punizione deliziosa. Stefano Niccoli




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