• Allievi B GIR.A
  • Rinascita Doccia
  • 1 - 3
  • Casellina


RINASCITA DOCCIA: Ezzani, Cappellini, Batistini, Casini, Fanti, Bartolini, Gigli, Hallabou, Mennetta, Salemi. A disp.: Rogai, Bardacci. All.: Gianni Chiari.
CASELLINA: Bartolozzi, Saccomani, Pieri, Corsi, Biondi, Romani, Manetti, Ciabilli, Consigli, Bouyach, Harrag. A disp.: Guarguaglini, Tafilaj, Daddetta, Antonini. All.: Simone Verniani.

ARBITRO: Gennaro D'Oriano della sez. Firenze.

RETI: Romani, Tafilaj, Daddetta, Hallabou.



Il Casellina supera per 3 a 1 il Rinascita Doccia proprio sul campo di questi ultimi, e lo fa con una prestazione autorevole durante la quale non erano mai andati veramente in difficoltà. Ad onor del vero, però, è il Doccia a partire meglio, portando grande pressione alla retroguardia ospite e cercando di imporre il proprio gioco. Le occasioni, tuttavia, non arrivano così numerose e il Casellina ha buon gioco nello sventare con costanza le minacce che arrivano dalle parti della propria porta. La svolta arriva quando un contatto all'interno dell'area di rigore induce il direttore di gara ad assegnare il tiro dagli 11 metri in favore proprio del Casellina, tra le timide proteste dei padroni di casa. Dal dischetto si presenta Romani, bravo nello spiazzare Ezzani e nel portare in vantaggio i suoi. La rete subita fa vacillare le certezze dei padroni di casa, i quali non riescono più a proporre il proprio gioco come in precedenza e vengono costretti alle corde dalle pur ottime incursioni del reparto avanzato ospite. La prima frazione si chiude a questo modo, con l'impressione che tutto possa cambiare da un momento all'altro ma col punteggio ancora inchiodato sull'uno a zero. La ripresa si apre esattamente come si era chiusa la prima metà: i ragazzi allenati da Mister Verniani si impossessano del pallino del gioco, costruiscono occasioni sfruttando l'ampiezza del terreno di gioco e, di tanto in tanto, verticalizzano nel tentativo di approfittare degli spazi lasciati incustoditi dai locali. È proprio a questo modo, difatti, che arriva anche il raddoppio: Tafilaj si lancia in contropiede, fugge alla marcatura del suo uomo e, una volta davanti a Ezzani, lo fredda con un tiro a giro sul palo più lontano che lascia il portiere avversario di sasso. A questo punto le cose si mettono in discesa per gli ospiti, tanto che i minuti scorrono rapidi senza che arrivino pericoli dalle parti della loro porta. La svolta parrebbe arrivare quando, a 5 dal termine, Hallabou accorcia le distanze con un tiro da distanza ravvicinata. I minuti finali, dunque, potrebbero essere appassionanti e all'insegna dell'assedio di marca locale (alla disperata ricerca del pareggio), ma Daddetta chiude definitivamente la disputa con un diagonale mancino che non lascia scampo al numero 1 avversario. Il triplice fischio giunge dopo pochi minuti, ma senza che vi siano stati ulteriori sussulti da nessuna delle due parti.

Calciatoripiù:
Tra le fila dei padroni di casa si è distinto Hallabou, bravo a non mollare fino al triplice fischio accorciando anche le distanze con la sua rete. Per quanto riguarda il Casellina, invece, Manetti è apparso in grande spolvero, correndo molto e distribuendo un'infinità di palloni.

RINASCITA DOCCIA: Ezzani, Cappellini, Batistini, Casini, Fanti, Bartolini, Gigli, Hallabou, Mennetta, Salemi. A disp.: Rogai, Bardacci. All.: Gianni Chiari.<br >CASELLINA: Bartolozzi, Saccomani, Pieri, Corsi, Biondi, Romani, Manetti, Ciabilli, Consigli, Bouyach, Harrag. A disp.: Guarguaglini, Tafilaj, Daddetta, Antonini. All.: Simone Verniani.<br > ARBITRO: Gennaro D'Oriano della sez. Firenze.<br > RETI: Romani, Tafilaj, Daddetta, Hallabou. Il Casellina supera per 3 a 1 il Rinascita Doccia proprio sul campo di questi ultimi, e lo fa con una prestazione autorevole durante la quale non erano mai andati veramente in difficolt&agrave;. Ad onor del vero, per&ograve;, &egrave; il Doccia a partire meglio, portando grande pressione alla retroguardia ospite e cercando di imporre il proprio gioco. Le occasioni, tuttavia, non arrivano cos&igrave; numerose e il Casellina ha buon gioco nello sventare con costanza le minacce che arrivano dalle parti della propria porta. La svolta arriva quando un contatto all'interno dell'area di rigore induce il direttore di gara ad assegnare il tiro dagli 11 metri in favore proprio del Casellina, tra le timide proteste dei padroni di casa. Dal dischetto si presenta Romani, bravo nello spiazzare Ezzani e nel portare in vantaggio i suoi. La rete subita fa vacillare le certezze dei padroni di casa, i quali non riescono pi&ugrave; a proporre il proprio gioco come in precedenza e vengono costretti alle corde dalle pur ottime incursioni del reparto avanzato ospite. La prima frazione si chiude a questo modo, con l'impressione che tutto possa cambiare da un momento all'altro ma col punteggio ancora inchiodato sull'uno a zero. La ripresa si apre esattamente come si era chiusa la prima met&agrave;: i ragazzi allenati da Mister Verniani si impossessano del pallino del gioco, costruiscono occasioni sfruttando l'ampiezza del terreno di gioco e, di tanto in tanto, verticalizzano nel tentativo di approfittare degli spazi lasciati incustoditi dai locali. &Egrave; proprio a questo modo, difatti, che arriva anche il raddoppio: Tafilaj si lancia in contropiede, fugge alla marcatura del suo uomo e, una volta davanti a Ezzani, lo fredda con un tiro a giro sul palo pi&ugrave; lontano che lascia il portiere avversario di sasso. A questo punto le cose si mettono in discesa per gli ospiti, tanto che i minuti scorrono rapidi senza che arrivino pericoli dalle parti della loro porta. La svolta parrebbe arrivare quando, a 5 dal termine, Hallabou accorcia le distanze con un tiro da distanza ravvicinata. I minuti finali, dunque, potrebbero essere appassionanti e all'insegna dell'assedio di marca locale (alla disperata ricerca del pareggio), ma Daddetta chiude definitivamente la disputa con un diagonale mancino che non lascia scampo al numero 1 avversario. Il triplice fischio giunge dopo pochi minuti, ma senza che vi siano stati ulteriori sussulti da nessuna delle due parti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Tra le fila dei padroni di casa si &egrave; distinto <b>Hallabou, </b>bravo a non mollare fino al triplice fischio accorciando anche le distanze con la sua rete. Per quanto riguarda il Casellina, invece, <b>Manetti </b>&egrave; apparso in grande spolvero, correndo molto e distribuendo un'infinit&agrave; di palloni.




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