• Juniores Regionali GIR.C
  • Rignanese
  • 1 - 3
  • Arezzo F. Academy


RIGNANESE: Pecchioli, Bertini, Fagioli, Sereni, Cammarota, Focardi, Ignesti, Casalini, Longo, Lonzi, Aquilina. A disp.: Nocentini, Tamburini, Barbieri, Benvenuti, Olteanu, Bagnoschi, Fernandez, Ramaj, Scassagreppi. All.: Massimo Cardi.
AREZZO F.A.: Magi, Rovetini, Andreucci, Orlandi, Marini, Razzolini, Amatucci, Gambinelli, Samake, Vascotto, Soumahoro. A disp.: Gudini, Menci, Parlangeli, Fabbri, Sougui, Panichi. All.: Marco Iacomoni.

ARBITRO: Lorenzo Battagli sez. Valdarno.

RETI: Samake, Ignesti, Soumahoro, Amatucci.



L'Arezzo Football Academy si impone sul terreno della Rignanese col punteggio di 3 a 1, a seguito di una gara combattuta e di un secondo tempo di assoluto livello. La prima frazione registra un giusto approccio da parte degli ospiti, capaci di pressare altissimi e di costringere spesso all'errore gli avversari, i quali, dal canto loro, provano a gestire la manovra con qualità e precisione. Le occasioni, tuttavia, sono tutte a marca ospite, sebbene mai eccessivamente pericolose: ci provano Amatucci, Samake e Soumahoro, ma i loro tentativi da ottima posizione non spaventano Pecchioli, sempre bravo a districarsi nelle difficoltà. Il direttore di gara, dunque, manda le squadre al riposo in modo tale da permettere ai due allenatori di risistemare le proprie formazioni e di cercare la giusta chiave di volta che possa sbloccare una volta per tutte la gara. La ripresa rivela molti cambi, specie nelle modalità di conduzione della sfera, e i risultati sono immediati: sono nuovamente gli ospiti a partire in pompa magna ma, a differenza di quanto si era visto nei primi 45 minuti, stavolta il risultato si sblocca. Sugli sviluppi di un corner, infatti, la palla giunge sui piedi di Samake che, grazie al più comodo dei tap-in, porta avanti i suoi. La reazione dei padroni di casa è tanto inaspettata quanto violenta: il pareggio è subitaneo e arriva grazie ad un splendida azione personale di Ignesti che si libera del proprio marcatore e calcia forte all'altezza del primo palo. La dinamica della partita cambia, e stavolta sono i locali a condurre le operazioni. Le occasioni non sono così evidenti e numerose come ci si potrebbe attendere, ma la svolta sembra essere nell'aria. E così accade: come recita il più vecchio dei detti sul mondo del pallone, gol sbagliato, gol subito ed ecco che in contropiede Amatucci disegna una traiettoria invitante sul secondo palo e trova Soumahoro smarcato che, di petto, appoggia comodamente in rete. Nel finale, infine, saltano definitivamente gli schemi e Amatucci chiude la questione con una bella realizzazione: il numero 7 si invola verso la porta avversaria, salta il proprio marcatore e scavalca Pecchioli con un lob che si insacca beffardo.
Calciatoripiù
: tra le fila della Rignanese si è certamente distinto l'autore del gol Ignesti. Per quanto riguarda l'Arezzo Football Academy, invece, si registra la splendida prestazione di Amatucci, capace di mettere la propria firma in tutte le realizzazioni.

RIGNANESE: Pecchioli, Bertini, Fagioli, Sereni, Cammarota, Focardi, Ignesti, Casalini, Longo, Lonzi, Aquilina. A disp.: Nocentini, Tamburini, Barbieri, Benvenuti, Olteanu, Bagnoschi, Fernandez, Ramaj, Scassagreppi. All.: Massimo Cardi.<br >AREZZO F.A.: Magi, Rovetini, Andreucci, Orlandi, Marini, Razzolini, Amatucci, Gambinelli, Samake, Vascotto, Soumahoro. A disp.: Gudini, Menci, Parlangeli, Fabbri, Sougui, Panichi. All.: Marco Iacomoni.<br > ARBITRO: Lorenzo Battagli sez. Valdarno.<br > RETI: Samake, Ignesti, Soumahoro, Amatucci. L'Arezzo Football Academy si impone sul terreno della Rignanese col punteggio di 3 a 1, a seguito di una gara combattuta e di un secondo tempo di assoluto livello. La prima frazione registra un giusto approccio da parte degli ospiti, capaci di pressare altissimi e di costringere spesso all'errore gli avversari, i quali, dal canto loro, provano a gestire la manovra con qualit&agrave; e precisione. Le occasioni, tuttavia, sono tutte a marca ospite, sebbene mai eccessivamente pericolose: ci provano Amatucci, Samake e Soumahoro, ma i loro tentativi da ottima posizione non spaventano Pecchioli, sempre bravo a districarsi nelle difficolt&agrave;. Il direttore di gara, dunque, manda le squadre al riposo in modo tale da permettere ai due allenatori di risistemare le proprie formazioni e di cercare la giusta chiave di volta che possa sbloccare una volta per tutte la gara. La ripresa rivela molti cambi, specie nelle modalit&agrave; di conduzione della sfera, e i risultati sono immediati: sono nuovamente gli ospiti a partire in pompa magna ma, a differenza di quanto si era visto nei primi 45 minuti, stavolta il risultato si sblocca. Sugli sviluppi di un corner, infatti, la palla giunge sui piedi di Samake che, grazie al pi&ugrave; comodo dei tap-in, porta avanti i suoi. La reazione dei padroni di casa &egrave; tanto inaspettata quanto violenta: il pareggio &egrave; subitaneo e arriva grazie ad un splendida azione personale di Ignesti che si libera del proprio marcatore e calcia forte all'altezza del primo palo. La dinamica della partita cambia, e stavolta sono i locali a condurre le operazioni. Le occasioni non sono cos&igrave; evidenti e numerose come ci si potrebbe attendere, ma la svolta sembra essere nell'aria. E cos&igrave; accade: come recita il pi&ugrave; vecchio dei detti sul mondo del pallone, gol sbagliato, gol subito ed ecco che in contropiede Amatucci disegna una traiettoria invitante sul secondo palo e trova Soumahoro smarcato che, di petto, appoggia comodamente in rete. Nel finale, infine, saltano definitivamente gli schemi e Amatucci chiude la questione con una bella realizzazione: il numero 7 si invola verso la porta avversaria, salta il proprio marcatore e scavalca Pecchioli con un lob che si insacca beffardo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra le fila della Rignanese si &egrave; certamente distinto l'autore del gol <b>Ignesti</b>. Per quanto riguarda l'Arezzo Football Academy, invece, si registra la splendida prestazione di <b>Amatucci</b>, capace di mettere la propria firma in tutte le realizzazioni.




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